Novità e curiosità argentine

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jpr williams
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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da jpr williams » 1 dic 2020, 11:24

Gracias hermano.
Roba pesante, altrochè. Peccato, Pablo Matera era fra i miei giocatori preferiti e confesso di essere tifoso dei Pumas.
Sono molto deluso.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

pilonepoltrone
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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da pilonepoltrone » 1 dic 2020, 20:02

capito adesso cosa intendo quando parlo del peso delle elite nel rugby argentino?
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RigolettoMSC
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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da RigolettoMSC » 2 dic 2020, 9:49

pilonepoltrone ha scritto:
1 dic 2020, 20:02
capito adesso cosa intendo quando parlo del peso delle elite nel rugby argentino?
Sì, così si capisce meglio... La "razza padrona" è uguale ovunque.
Riccardo

Ilgorgo
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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da Ilgorgo » 2 dic 2020, 16:44

Un articolo del Post, ben informato, sulla verminosa diatriba che ha investito i Pumas

https://www.ilpost.it/2020/12/02/haka-a ... argentina/

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marte_
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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da marte_ » 2 dic 2020, 17:24

Qua un thread che ha generato un po' di discussioni su twitter
https://twitter.com/larsenfede/status/1 ... 4290390026

Certo che non si presentano benissimo all'ultima partita del Tri Nation :cry:

Luqa-bis
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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da Luqa-bis » 2 dic 2020, 17:45

Quattro osservazioni ed un parere.

1. Forse i Pumas hanno mancato nel rispettare il delirio argentino per D.A.Maradona, ma non considero doveroso inventare una qualsivoglia commemorazione . Questi tempi sono più tesi all'apparire che all'essere.
L'8 degli irlandesi era per UNO di loro.
Forse Maradona non era il 10 dei Pumas.
Ed è più meritevole di rispetto un semplice lutto di rispetto che un falso inchino baciapiedi.

2. Che il rugby argentino si a sport di elite è noto, che l'elite criolla e europea sia spocchiosa è noto.
Ma non credo che el pueblo sia da meno: l'eredita "negra" è più rispettata a Montevideo che a Baires.

3. Che in una nazionale argentina ci siano per quasi la metà italiani sta nella demografia del paese: a sud del tropico del capricorno forse è proprio quella italiana l'origine più diffusa, forse più della bantu, della spagnola, della portoghese e della britannica.
Puntare l'indice sulla italianità dei cognomi delle famiglie argentine del rugby mi pare forzato

4. Dal 2011-2013 rivogano ora quei latrati di Matera e compagnia? Azz. sino ad adesso tutto bene, anche per i descamizados?


Parere

Me ne infischio se è poco onorevole.
A Napoli sarà il Diodieci
A Baires sarà el Pibe
Per Minà, Diego l'amico di Castro, Chavez ecc
Per me è colui che prima della semifinale Italia-Argentina a Napoli del 1990 (pallatonda9 dichiarò ai napoletani "Io ho fatto per voi molto di più di quello che ha fatto per voi l'Italia, che adeso vi chiede il tifo ma che per il resto dell'anno vi sputa addosso".
Mezza Napoli gli credette.
E forse gli credevano anche i suoi compagni di squadra che giocavano nella nazionale azzurra.
Per come è vissuto il calcio in Italia e In Argentina è come aver proposto una secessione.

Per me resterà un avversario, da ammirare per il talento, da rispettare per alcune sue coraggiose prese di posizione, da compatire per le sue debolezze, da criticare per le sue frequentazioni, da detestare per quella uscita.

RigolettoMSC
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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da RigolettoMSC » 2 dic 2020, 19:17

Luqa-bis ha scritto:
2 dic 2020, 17:45
.....................
Parere

Me ne infischio se è poco onorevole.
A Napoli sarà il Diodieci
A Baires sarà el Pibe
Per Minà, Diego l'amico di Castro, Chavez ecc
Per me è colui che prima della semifinale Italia-Argentina a Napoli del 1990 (pallatonda9 dichiarò ai napoletani "Io ho fatto per voi molto di più di quello che ha fatto per voi l'Italia, che adeso vi chiede il tifo ma che per il resto dell'anno vi sputa addosso".
Mezza Napoli gli credette.
E forse gli credevano anche i suoi compagni di squadra che giocavano nella nazionale azzurra.
Per come è vissuto il calcio in Italia e In Argentina è come aver proposto una secessione.

Per me resterà un avversario, da ammirare per il talento, da rispettare per alcune sue coraggiose prese di posizione, da compatire per le sue debolezze, da criticare per le sue frequentazioni, da detestare per quella uscita.
L'ho sempre molto apprezzato per il suo talento ma non sono mai riuscito veramente ad ammirarlo, perché la sua vita privata, sbandierata ai quattro venti come una specie di esempio di come vive un semidio (facendosi i c@zz@cci suoi, frequentando malavitosi conclamati e in generale, più e meglio del famigerato e disgustoso marchese del Grillo, andando in cu|o al prossimo), mi ha sempre fatto abbastanza schifo.
Riccardo

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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da Ilgorgo » 3 dic 2020, 9:11

Sembra che la UAR abbia tolto la sospensione ai tre giocatori autori dei tweet più esecrabili, dopo aver preso nota della solidarietà espressa ai tre da compagni di squadra ed ex nazionali. I tre però non compaiono nella formazione che affronterà l'Australia

Mi è venuto in mente che nei Pumas non compaiono mai giocatori di colore, allora ho provato a guardare su google quanti fossero i neri in Argentina e in effetti l'ultimo dato disponibile riporta una percentuale di appena 0.37%. Perché così pochi, rispetto al Brasile? I due articoli qui sotto sembrano spiegarlo. Li riporto anche un po' per "ripicca": non ho mai apprezzato granché la romanticizzazione del rugby argentino, spesso dipinto come onesto, puro e istintivo in contrapposizione a quello suppostamente arido, calcolatore e schematico delle nazioni anglosassoni. Nè l'esaltazione della cultura argentina e sudamericana in generale, dipinte come calde e popolari in contrapposizione a quelle fredde, avide e aggressive di Usa ed Europa occidentale. Forse non ci sono poi così tante differenze tra i due mondi...

https://www.thebubble.com/afro-argentin ... ne-history
https://afropunk.com/2018/07/argentinas ... ng-effort/

speartakle
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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da speartakle » 3 dic 2020, 10:13

m.map ha scritto:
30 nov 2020, 18:08
Ilgorgo ha scritto:
30 nov 2020, 17:47
(…) Non lo dico per amore di paradosso ma perché lo credo: la cosa deludente non è che i Pumas non gli abbiano reso omaggio, la cosa deludente secondo me è che gli All Blacks gli abbiano reso omaggio
sono d'accordo: inoltre dimenticandosi nel contempo di Dominici
grazie per averlo detto era un paio di giorni che mi frullava per la testa e così su due piedi il paradosso tributo Maradona/Dominicì mi era subito venuto in mente. Non so davvero come giudicare la scelta degli AB, ci vedo un misto di markettata per comparire sui social con una mezza punta di sfida diretta alla squadra argentina, qualche giochetto psicologico che non comprendo bene. Probabile mi sbaglio perchè sinceramente non ho seguito benissimo la cosa.

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jpr williams
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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da jpr williams » 3 dic 2020, 10:16

Ammazza quanto siete dietrologi (ghi?).
A me è sembrato un gesto di rispetto verso il paese contro la cui nazionale giocavano e basta.
Sono proprio un candido.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da speartakle » 3 dic 2020, 10:21

jpr williams ha scritto:
3 dic 2020, 10:16
Ammazza quanto siete dietrologi (ghi?).
A me è sembrato un gesto di rispetto verso il paese contro la cui nazionale giocavano e basta.
Sono proprio un candido.
boh probabile che hai ragione, però sinceramente mi è sembrato un gesto davvero oltre quello che normalmente si vede nei campi da rugby, quasi na cosa da curva sud, fuori scala e non ho potuto fare a meno a pensare subito "ah e Dominicì invece?" che effettivamente è un pensiero meschino, però queste sono le mie sensazioni a caldo e poco approfondite sulla vicenda.

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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da Luqa-bis » 3 dic 2020, 12:13

@ Gorgo

I due articoli mi sembrano animati da un pizzico di africanismo che li porta forse un po' oltre il punto di equilibrio.
Le parole di Sarmiento sono interpretate con una ottica assai severa: io ci leggo la frase "Gli USA hanno 4 milioni di neri, tra venti anni saranno 8 milioni, che hanno intenzione di fare ? (rammento che la frase è del 1848, quando negli USA la schiavitù era ammessa) Che hanno intenzione di fare con questi neri odiati dai bianchi? La schiavitù è il parassita che la colonizzazione inglese ha lasciato sul fronzuto albero della libertà".
Nel 1848 in un continente squassato da guerre semicivile tra province, quando le potenze europee ancora stavano difendendo l'ancien regime dai liberali e dopo venti anni si sarebbero divise lo spezzatino africano (da Leopoldo I a Bismarck) , non so se Sarmiento risulterebbe particolarmente razzista.
In quanto al Tango eredità africana: lo è , in parte, e ciò è riconosciuto soprattutto sull'altra sponda del Rio della Plata, l'altra patria del tango (l'Uruguay), riguardo al Candombe, musica con parte ritmica molto più presente e chiaramente africana. Ma far intendere che sia africano e non con profonde radici dell'Europa centrale (per esempio l'uso di fisarmoniche-bandoneon e violini) mi pare un po'troppo black oriented.

Che poi gli argentini siano poco amati dal resto dei latinoamericani è vero , venne reso evidnete anche ai mondiali di calcio del 1986, vinti dall'Argentina, dove non erano i preferiti del pubblico locale.

Che i neri siano stati emarginati, ghettizzati e costretti a vite di stenti è vero, ma l'alluvione migratoria avuta tra il 1875 e dopo li avrebbe comunque resi minoritari.
Che poi i latinos siano spesso ostili ai neri è vero. Vale sia per i quasi italiani argentini, vale per una bella fetta dei bianchi brasiliani (ancora per un terzo italiani) , vale anche nei paesi più civili come il Costa Rica dove i giamaicani che lavoravano per le piamtagioni e le ferrovie, ai quali sino alla fine della seconda guerra mondiale e all'abolizione dell'esercito era vietato salire in treno vero l'altopiano dei cafeteros europei.


@ jpr williams

Quando l'Italia giocò ai mondiali del 1987, i kiwi rifiutarono lo scambio floreale (abitudine italiana ) con la virile frase "Da noi non si usa".
Pare che avessero offerto che la maglia con il 10 fosse ritirata da uno dei Pumas che avrebbero rifiutato.
Non so se hanno mantenuto lo stesso il rito per rispetto alla figura internazionale di Maradona o se fosse una sottile guerra di nervi.

Ilgorgo
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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da Ilgorgo » 3 dic 2020, 13:17

Grazie per le informazioni, Luqa. In effetti quella frase era parsa contraddittoria anche a me, ma dopo averla riletta avevo supposto che avesse un significato che non riuscivo a cogliere perfettamente. Ero andato a cercare un secondo articolo sull'argomento proprio perché la rivista del primo era titolata "Afropunk" e quindi faceva sospettare che fosse poco imparziale su certi argomenti; il titolo della seconda, "Bubble", mi pareva meno di parte. Quei due articoli lasciano intendere che Domingo Faustino Sarmiento ne abbia fatte di cotte e di crude contro la popolazione nera, ma leggendo ora le pagine di wikipedia su di lui (non ho altre fonti) in effetti non parlano affatto di questo presunto genocidio. Solo la versione in spagnolo presenta in un capitolo le ombre della carriera di Sarmiento, ma senza citare alcuna azione indiscutibilmente negativa e comunque senza menzionare minimamente la questione dei neri, ma solo quella dei nativi.
Rimane però da spiegare (se è vero, come dicono i due articoli sopra, che l'immigrazione forzata dei neri africani fu cospicua anche in Argentina) perché in Argentina ci siano poco più di centomila neri e in Brasile, secondo il primo risultato trovato ora su google, i neri siano cento milioni

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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da jpr williams » 3 dic 2020, 13:47

speartakle ha scritto:
3 dic 2020, 10:21
non ho potuto fare a meno a pensare subito "ah e Dominicì invece?"
Di primo acchito l'ho pensato anch'io.
Poi però ho valutato che giocavano con l'Argentina, non con la Francia e, per così dire, non fai alla famiglia di Diego le condoglianze per la morte di Cristophe.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Novità e curiosità argentine

Messaggio da Luqa-bis » 4 dic 2020, 11:41

@ Gorgo

Ho fatto un po' di ricerche.

Secondo me dire che gli afrobrasiliani sono 100 milioni un po' troppo. Diciamo che in Brasile è difficile assegnare una casella univoca a molti.
I brasiliani di apparenza africana saranno forse un 20%, mentre molti sono quelli considerati "pardi" cioè "caffellatte" (letteralmente sta per scuro o macchiato). E anche tra loro pare che la linea ereditaria sia in maggioranza europea.

In Argentina la presenza africana era soprattutto nelle province del nord, nel Chaco e nella Mesopotamia, per il tipo di coltivazioni come il cotone, concorrente di quello USA e indiano.

Il punto di discrimine pare essere la Guerra del Paraguay (più o meno coeva del nostro periodo tra i Mille e Porta Pia.
Fu un conflitto sanguinoso, dove il Paraguay perse il 75% degli uomini, e gli Argentini usarono soprattutto truppe delle province del nord, con due problemi:
una certa inaffidabilità, l'Argentina veniva dal conflitto tra unitari e federali ( e i bonairensi non erano amatissimi in tutto il paese) e la riluttanza a combattere contro i paraguagi che erano considerati nel Nord dei fratelli (la colonizzazione nel Chaco arrivò più dal nord che dal Rio della Plata.
Quindi, si probabile che i coscritti fossero in gran parte dei battaglioni delle caste pardo e afro, che avevano ufficiali creoli (come i sepoy indiani degli sbiffe). E che per motivarli avessero parlato di emancipazione.

Però l'Argentina ebbe in totale si stima 30.000 caduti.
Il fatto evidente è che in Argentina nel 1880 erano non più di 4 milioni (in Brasile forse 10). Dal 1880 al 1920 il governo argentino scelse l'alluvione bianca, e fece affluire quasi 7 milioni di immigrati, soprattutto italiani e dalla spagna settentrionale, ma anche da tutta europa e dal levante mediterraneo (siria, armenia, libano).
e in gran parte erano uomini, cosa che probabilmente favorì un meticciamento con progressivo sbiancamento della popolazione.
In Argentina è probabile che circa un 10% di abitanti abbia eredità africane, ma l'estetica lo fa notare meno.

Quindi forse gli afroargentini soffrirono più di altri gruppi gli effetti della guerra e alcune epidemie perché vivevano nei quartieri più degradati, ma il colpo decisivo lo inferse l'alluvione migratoria.
Alluvione voluta dal governo argentino (Sarmiento incluso) forse con l'obiettivo di impedire che una minoranza nera troppo numerosa fosse ragione di conflitto con una maggioranza bianca non accogliente.
Non si può non ricordare che furono gli spagnoli ad introdurre in america latina lo schema della caste secondo colore e quarti (o ottavi ) di ispanicità

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