La proposta di Pichot

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Re: La proposta di Pichot

Messaggio da Ilgorgo » 11 dic 2020, 21:19

Questo articolo spiega meglio il formato del torneo ipotizzato sopra. Innanzitutto il questionario era un questionario "ufficiale" di World Rugby, rivolto non so se a chiunque avesse voluto partecipare o a una selezione di utenti; comunque insomma è una ipotesi ufficiale, non uno dei tanti fanta-rugby che appaiono nei forum dei fan.
Sul meccanismo, l'articolo spiega che during the tournament, nations will play 4 matches in a round-robin format (home & away) against nations from the alternate hemisphere (North v South). After these four fixtures, there would be a semi-final and a final as well as a play-off involving all 16 teams.
Nell'esempio dell'immagine, l'Italia giocherebbe dunque in Argentina e Samoa e in casa contro di loro; poi semifinale contro una dell'altro girone e infine finale per la promozione o per il piazzamento o per la "salvezza".
Non ho capito però molto bene quel "...and a final as well as a play-off..."; forse con play-off intende appunto le finali piazzamento e retrocessione, distinte dalla finale per il titolo

https://www.rugbyasia247.com/new-world- ... r-options/

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Re: La proposta di Pichot

Messaggio da Luqa-bis » 19 dic 2020, 9:48

Quindi nello schema, l'Italia affronterebbe la Scozia solo in una ipotetica finale Challenge (1-2; 3-4; 5-6; 7-8) nell'ultima partita di Novembre ?

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Re: La proposta di Pichot

Messaggio da Ilgorgo » 7 gen 2021, 21:19

Lo metto qua perché mi pare che non ci sia una discussione dedicata a World Rugby e alla sua politica generale, e anche perché ho la sensazione che molte mosse fatte da World Rugby negli ultimi mesi siano state un po' un andare incontro alle istanze presentate dal candidato argentino sconfitto nelle ultime elezioni presidenziali.
Oggi il gruppo di lavoro voluto da Beaumont per cercare di capire se ci sono davvero lacune e difetti nel processo direttivo di World Rugby, come molti critici accusano, ha prodotto questi primi sette suggerimenti, grazie anche a un questionario al quale hanno risposto 64 federazioni nazionali e le sei confederazioni continentali

- The establishment of an ethics and conduct charter for elected officials (questo probabilmente deriva dalle polemiche sull'elezione del rappresentante figiano, con pesanti carichi giudiziari pendenti)
- The introduction of a fit and proper person’s test for Council, EXCO and all standing committees under its jurisdiction (anche questo, forse)
- Robust conflict of interest management process which protects the integrity and effectiveness of decision-making
- A target of at least 40 per cent female representation on committees with the promotion of women leaders in the sport
- Player representation throughout all the committee structures, including EXCO, to ensure player-centric decision-making
- A continued focus on diversity, skill set, independence, capability and geographical representation when forming committees.
- Council meetings to continue to occur twice a year – one meeting in person and one remote

In a truly inclusive process, unions, regions and International Rugby Players (IRP) were invited to make submissions to the Governance Working Group with 64 unions, six regions and IRP completing a questionnaire and providing comments and recommendations on World Rugby governance.
With its initial findings endorsed, the Governance Working Group continues to review and analyse the effectiveness and key accountabilities of the present governance model with areas of focus including:

- The election and composition of EXCO, including consideration of membership criteria and the balance of independence
- Committee composition, structure and reporting flows
- Definition and classification of unions
- Furthering diversity and inclusion strategies

A further update will be made to the World Rugby Council at its Annual Meeting in May 2021.

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Re: La proposta di Pichot

Messaggio da Ilgorgo » 16 mar 2021, 11:11

La proposta di Pichot, mio modello ideale di leader politico insieme a Di Maio, ha trovato la prima concretizzazione: per ora (dal 2023, in realtà) nel settore femminile, ma questo potrebbe tosto aprire la strada a una analoga competizione maschile
Il WXV, annunciato stamattina, vedrà 16 nazionali divise in tre gironi strutturati gerarchicamente
- 6 nazioni nel primo (tre dal Sei Nazioni e tre da un quadrangolare tra Nze, Aus, Usa, Can)
- 6 nazioni nel secondo (due europee, una asiatica, una africana, più la quarta del quadrangolare sopra menzionato)
- 4 nazioni nel terzo (due europee, una asiatica, una sudamericana o africana)

Nel primo "ciclo" non ci saranno promozioni e retrocessioni, poi dal secondo "ciclo" (ma cosa vuol dire? Anno?) la migliore di ogni girone sarà promossa in quello superiore e la peggiore retrocessa. Nel terzo girone sarà promossa la nazione con il miglior ranking tra quelle non già facenti parte della competizione

https://www.world.rugby/news/624265/wor ... s-15s-game

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Re: La proposta di Pichot

Messaggio da Ilgorgo » 16 mar 2021, 16:05

La FIR nel suo comunicato spiega tutto un po' meglio

World Rugby ha annunciato i dettagli di una nuova competizione internazionale femminile su base annuale che garantirà rinnovata spinta alla crescita del gioco femminile.

Sottolineando il proprio impegno ad incrementare la competizione, lo sviluppo commerciale e l’ingaggio dei fan aumentando al tempo stesso la competitività del rugby femminile in vista della Rugby World Cup 2025, la federazione internazionale ha lanciato WXV, una competizione annuale con tre divisioni che prenderà il via nel 2023.

Supportata da un finanziamento iniziale di 6.4 milioni di sterline da parte di World Rugby, la competizione coinvolgerà sedici nazionali nella finestra internazionale di Settembre-Ottobre, eccetto che nell’anno della Rugby World Cup.

Le Nazionali si qualificheranno annualmente al WVX in base alle competizioni continentali già esistenti, tra cui il Sei Nazionali femminile. Queste manifestazioni dovranno essere completate entro il mese di giugno di ogni anni.

Una manifestazione transnazionale per la qualificazione alla prima categoria del WXV verrà a sua volta organizzata su base annuale per garantire la qualificazione tra Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti offerendo al tempo stesso una nuova, inedita opportunità di confronto annuale a queste Nazionali.

Formula
WXV 1
WXV vedrà la partecipazione di sei squadre, con gare incrociate tra i due gironi di appartenenza. Torneo organizzato in una location singola predefinita, su base annuale, con le prime tre classificate dal Sei Nazioni e le tre migliori dalla nuova competizione con Australia, Canada, Nuova Zelanda e USA. Ogni squadra giocherà tre incontri. Nel primo ciclo 2023-24 non sono previste promozioni o retrocessioni.

WXV 2
WXV vedrà la partecipazione di sei squadre, con gare incrociate tra i due gironi di appartenenza. Torneo organizzato in una location singola predefinita, su base annuale. Due squadre europee, la quarta classificata della competizione oceanico-americana, una squadra per Oceania, Asia e Africa. La sesta classificata nel WXV di ogni anno retrocederà in WXV 3 l’anno seguente.

WXV 3
Girone all’italiana con quattro squadre. Torneo organizzato in una location singola predefinita, su base annuale. Due Nazionali europee, una asiatica e la vincente di un play-off tra Africa e Sudamerica. La migliore classificata sarà promossa per la stagione successiva in WXV2. Un playoff tra l’ultima classificata e la successiva migliore classificata del ranking tra le non partecipanti determinerà la partecipante per l’anno successivo.

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Re: La proposta di Pichot

Messaggio da Luqa-bis » 16 mar 2021, 16:53

Quindi secondo FIR

Il Women XV livello 1 cambierà composizione ogni 2 anni e quindi
Il Women XV livello 2 avrà una retrocessione ogni anno e una promozione ogni due.
Si può supporre anche che i gironi saranno Europee e NON europee .

Lo schema è simile a quello usato nello Shield.

Un po' cervellotici, ma potrebbe funzionare

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Re: La proposta di Pichot

Messaggio da Ilgorgo » 17 mar 2021, 7:37

C'è un aspetto importante e interessante in questa "World league" femminile che forse si applicherà/applicherebbe anche a una eventuale World league maschile: da quello che noi fanss abbiamo capito (World Rugby sembra non averlo spiegato bene) il piazzamento in una edizione non garantisce a una nazione il collocamento nell'edizione successiva, che va guadagnato nuovamente nelle competizioni della prima parte dell'anno.
Mi spiego meglio: sempre in base a quel che ci è parso di aver capito, se ad esempio l'Italia arriva terza (esagerato!) in una edizione della World League non giocherà sicuramente nel girone sommitale della League nell'anno successivo ma dovrà guadagnarsi di nuovo quel girone arrivando tra le prime due o tre del Sei Nazioni. Cioè ogni anno si riparte da zero, con i tornei della prima parte dell'anno (6N, 4N, Europeo...) che fungono da qualificazione per la World League autunnale. Quello che cambia, sempre se abbiam capito bene, è il numero di posti a disposizione per ogni continente nei vari gironi: se ad esempio in una edizione l'Italia vince il girone di terza fascia, nell'edizione successiva le squadre del Sei Nazioni avranno a disposizione un posto in più in seconda fascia (e uno in meno in terza).
Non so se le nostre deduzioni sono giuste e non so se sono riuscito a spiegarmi.
E' un aspetto determinante al quale nessuno di noi nerd fan aveva pensato: se si vuol dar peso alle competizioni della prima parte dell'anno e se si vuole collegarle alla World League autunnale per aver un calendario più organico, occorre ripartire ogni anno da capo; non si possono assegnare posti alle singole nazioni in base al piazzamento dell'anno precedente.

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Re: La proposta di Pichot

Messaggio da Luqa-bis » 20 mar 2021, 11:29

La lettura pare corretta ma non può chiarire il meccanismo sino a quando non si andrà oltre il primo biennio (credo che il ciclo sia su due anni).

Per esempio, nei due tornei a sei, ogni squadra gioca cinque (girone all'italiana sola andata) o tre (girone tiopo Shield)

Non è chiaro se dopo il primo ciclo Women XV 1 e Women XV 2 si scambieranno squadre e se tale scambio avverrà per girone o per gruppo.

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