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Quest'anno, bicentenario della scoperta del rugby, inizia un nuovo torneo mondiale femminile chiamato WXV, cioè, credo, "Women XV".
E' una sorta di world league, con tre categorie gerarchicamente strutturate e cadenza annuale.
La prima edizione è in programma a fine 2023 e avrà un prologo qualificatorio nella prima parte dell'anno con il Sei Nazioni, la Pacific Series e i tornei continentali.
Al WXV parteciperanno diciotto nazioni, sei per categoria, con questa ripartizione

WXV 1: le prime tre del Sei Nazioni e le prime tre del Pacific Series (vi prendono parte Nze, Aus, Can, Usa)
WXV 2: due dall'Europa*, la quarta del Pacific Series, le vincitrici dei tornei regionali di Oceania, Asia e Africa
WXV 3: due dall'Europa**, una da Asia, Oceania, Africa, Sud America

* credo la quarta e la quinta del Sei Nazioni
** credo la sesta del Sei Nazioni e la vincitrice dell'Europeo (Spa, Ned o Swe)

La prima e la seconda edizione del torneo avranno lo stesso schema di partecipanti, poi a partire dalla fine della seconda edizione ci sarà promozione e retrocessone tra le categorie, anche se non so bene come funzionerà il passaggio tra la terza categoria e le nazioni aspiranti a entrare nel torneo, dato che immagino che si cercherà di garantire sempre una equa partecipazione di tutti i continenti

A me, personalmente, queste world league non piacciono tanto; mi sembrano doppioni di modesto conio della Coppa del Mondo e credo che rischino di togliere sapore e valore anche a quella competizione che dovrebbe rappresentare l'indiscusso monte Olimpo del movimento mondiale. Capisco il desiderio di dare maggior organicità e maggior riconoscibilità e maggior significato agli slegati test match, ma questo WXV non mi pare la soluzione giusta anche se non ne saprei proporre una alternativa. Mi pare del resto che anche le league di calcio e volley non stiano riscuotendo supremo interesse, anche se non sono molto informato su quegli sport

Le possibilità d'incontri fra nazionali femminili sono davvero poche, c'è il 6N le qualificazioni mondiali e la RWC ma l'interesse verso il rugby femminile sta montando. personalmente sarei davvero curioso di vedere la nostra Nazionale giocare con Australia o Sud Africa, credo che sarebbero partite equilibrate e avvincenti come lo sono state quelle con USA, JAP e CAN l'anno scorso.
Se sarà gestita correttamente potrà lanciare il rugby femminile in una nuova dimensione e perchè no aumentare il fascino della Coppa del Mondo

Inoltre credo metterebbe ulteriore pepe sul 6N, dopo FRA ed ING ci sarà da capire quale fra le altre 4 riuscirà ad entrare nel WXV1, lo stesso vale per l'ultima in classifica che oltre a beccarsi l'eventuale cucchiaio di legno sarà relegata nel WXV3

Il primo elemento da analizzare sono numero partite e tempi:
il Uimenfiftiin vedrebbe cinque gare che si aggiungerebbero alle cinque del 6N.
C'è quindi un elemento di stagionalità da definire, quando si gioca ? Una sessione tipo mondialino o una serie di finestre, tipo match di Luglio e di Novembre?
Esempio : Luglio partite down under con extra partita di preparazione fuori torneo; Novembre tre partite ?
Oltre al titolo offre un premio extra?
Per esempio: le prime quattro del Women XV sono direttamente qualificate ai Mondiali.

Altro fattore, per tutte si avrebbero in media 3 partite intercontinentali l'anno.

Io sarei per sessione unica possibilmente in autunno, per non accavallarsi con i maschietti hanno spostato il 6N ad aprile quindi direi ottobre per lo stesso motivo. La sessione unica abbatterebbe i costi cosa buona soprattutto per le federazioni meno ricche ed eviterebbe ripetuti viaggi intercontinentali andando incontro alle esigenze delle giocatrici

Su wikipedia c'era già qualche dettaglio in più

World Rugby will be investing £6.4 million in the tournament, and It is expected to be played within an international window from September to October, except for Rugby World Cup years

WXV 1
WXV 1 will be a cross-pool competition consisting of the top three teams from both the Six Nations and Pacific Four Series. They will be divided into two pools consisting of teams from the same competition, but will only play opposition in the other pool. From 2026, the bottom ranked side will be relegated to WXV 2.

WXV 2
WXV 2 will also be a cross-pool competition of six teams divided into three (probabile errore: dovrebbe essere two) pools. Pool A will consist of the 4th and 5th ranked teams from the Six Nations and the champions of the Oceania Rugby Women's Championship, and Pool B will consist of the 4th ranked team from the Pacific Four and the respective champions of the Asia Rugby Women's Championship and Rugby Africa Women's Cup. From 2026, the champions will be promoted to WXV 1. The bottom ranked team will be relegated to WXV 3.

WXV 3
WXV 3 was originally announced as a round-robin tournament consisting of four teams. However, this was revised to also be a six-team cross-pool competition, now consisting of the bottom ranked team in the Six Nations, the champion of the Rugby Europe Women's Championship, the champion of South America, and the runners-up of the respective regional tournaments in Asia, Africa and Oceania. The winner of WXV 3 will be promoted to WXV 2, while the bottom ranked team will compete in a play-off with the best non-competing side in the World Rugby Rankings.

Tutte cose che avevo già letto al momento della presentazione del torneo ma che mi ero già dimenticato.
Mi pare che il fatto di giocare solo partite contro le squadre dell'altro girone (su wikipedia non si parla neppure di finali) faccia assomigliare questo WXV a un semplice sistema strutturato di test match, lontano dall'idea e dall'aura della Coppa del Mondo. Dal mio punto di vista questa è una buona cosa perché, come detto, mi piace che la Coppa del Mondo rimanga come torneo faro, svettante su tutti gli altri.
Mi vien da dire che questo WXV appare semplicemente un mezzo per assicurare tre test match autunnali a tutti i migliori diciotto team, e per far sì, attraverso le diverse categorie, che questi match siano tra squadre dello stesso livello. Il punto debole mi sembra il fatto di giocare ogni categoria in un'unica sede (così almeno credo sarà); questo conterrà i costi ma priverà la maggior parte delle squadre di incontri in casa.

Mi rende un po' perplesso il meccanismo di retrocessione/promozione tra la categoria 3 e il limbo delle non partecipanti

£ 6,4 milioni penso all'anno sono un bell'investimento da parte di WR e ho la sensazione che in un lasso di tempo ragionevole ci sarà un ritorno consistente sia economico che d'immagine

Per come pare sia messa giù, secondo il gorgo-verbo, pare si tratti di una "conversione" dei TM autunnali (o estivi) in una
Autumn (Winter) Lilies Cup.

3 turni - 9 partite in 3 sedi - europee magari in autunno, una sola sede, magari nell'Inverno Australe.

Potrebbe funzionare

Un altro piccolo aggiornamento dal WXV: Asia Rugby ha pubblicato il proprio calendario 2023 e ha così reso noto che nel torneo qualificatorio per il Wxv ci sarà anche la Cina. Quindi le partecipanti alle qualificazioni si presentano così, con il punto interrogativo rimasto solo per l'Oceania



A rigor di pronostici l'Italia dovrebbe affrontare nel WXV, in base al piazzamento nel 6N...

se arriva tra le prime tre del 6N: Nuova Zelanda, Canada e Australia
se arriva quarta o quinta: Usa, Giappone, Fiji e Sud Africa (tre di queste quattro)
se arriva ultima: Spagna / Hong Kong o Kazakhstan (o forse Cina, chissà) / Samoa / forse Kenya / Colombia o Brasile (tre di queste cinque)

Se arrivano IV o V non dovrebbero incrociare le FIGI che dovrebbero essere nel nostro girone.
mentre dovrebbero trovare sicuramente Sudafrica e Giappone.
La terza potrebbero essere sia le americane che le australiane.

Si conoscono ormai quasi tutte le date dei tornei di qualificazione alla prima edizione del WXV; manca solo la data dello spareggio tra Italia e Spagna, che forse sarebbe giusto giocare in Ispagna visto che loro sono campionesse d'Europa mentre l'Italia è "solo" la quinta del Sei Nazioni
Ecco uno specchietto riassuntivo realizzato da un importante studio grafico newyorkese; spero sia comprensibile, sia come struttura sia come nitidezza
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Dopodomani a Tananarive inizia il quadrangolare africano valido per il titolo continentale e come qualificazione al WXV.
Intanto la Cina ha rinunciato all'omologo torneo asiatico, che vede ora il Giappone direttamente in finale contro la vincente della semifinale tra Hong Kong e Kazakistan.
L'Italia, che finisca nel WXV2 o nel WXV3, incontrerà una di queste squadre africane e una di queste squadre asiatiche.
Ecco qui sotto il bel poster del torneo africano e uno specchietto un poco più leggibile delle qualificazioni al WXV

Ieri
Kazakhstan-Hong Kong 27-23 (cosacche in finale con il Giappone, Hong Kong eliminato dalle qualificazioni al WXV)

Oggi
Sud Africa-Kenya (24-0 al momento: https://www.facebook.com/RugbyAfrique/v ... 5994223450)
Madagascar-Camerun (alle 14.00)

Venerdì
Tonga-Papua Guinea
Fiji-Samoa

Domenica
Kazakhstan-Giappone
Kenya-Camerun
Sud Africa-Madgascar

Sud Africa-Kenya 48-0
Madagascar-Camerun 30-10
Classifica dopo due giornate su tre: Sud Africa 10, Kenya 5, Madagascar 5, Camerun 0

Il pubblico di Tananarive durante Sud Africa-Kenya. Penso che in nessun'altra nazione si radunerebbe tanta gente per un match non primario e che non coinvolge la nazionale di casa. Rimangono però al proposito due dubbi: è l'ingresso a pagamento o gratuito? Sono tutti appassionati di rugby o ci sono anche persone che vanno lì più che altro per passare il tempo? Lo chiedo perché appunto sembra strana cotanta partecipazione per un match femminile senza nazionale di casa, in un pomeriggio feriale. Mi piacerebbe conoscere qualcosa in più del profilo dello spettatore madagascaregno

Alle 11 live Kazakistan-Giappone, finale di Coppa d'Asia. Chi vince conquista anche un posto nella seconda fascia del WXV (dove potrebbe trovare l'Italia); chi perde troverà posto in terza fascia (dove potrebbe trovare l'Italia)
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