Due cose sul Galles....

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stragio
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Messaggio da stragio » 4 nov 2003, 16:41

Penso che allo stato attuale non possiamo sicuramente competere con il professionismo delle nazioni più evolute, qs perchè manca la materia prima (cfr. soldi) e visibilità del nostro sport (che si traduce ancora una volta in soldi). Metterci allo stesso piano di qs nazioni si tradurrebbe sicuramente in un fallimento perchè non abbiamo i loro mezzi. Penso che dobbiamo trovare una via nostra al professionismo, una via che può essere quella perseguita dall\'Argentina (dove i migliori giocatori sono all\'estero ma la base giovanile, fatta di giocatori non professionisti, è notevole e spt. radicata a livello scolastico) o quella di nazioni \"più povere\" come il Galles e la Scozia, legate prevalentemente ad un fatto culturale e tradizionale, che trova soddisfazione economica solo quando si arriva ai livelli più alti.
<BR>Non penso (e qs è solo la mia opinione) che in Italia un professionismo marcato troverà mai soddisfazione.

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Bigio
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Messaggio da Bigio » 5 nov 2003, 5:52

stragio sono d\'accordo con te. Però ti vorrei chiedere, hai mai seguito i settori giovanili? come dirigente o accompagnatore, non come giocatore. E se si, in quale provincia?
<BR>Bgo
"Ma tu ti credi Dio!"- "A qualcuno dovrò pure ispirarmi come modello" (Manhattan- Woddy Allen)

yeti
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Messaggio da yeti » 5 nov 2003, 9:50

E\' evidente, caro Angelo, che tu sei maldisposto nei miei confronti.
<BR>Mi spiace che tu pensi che le mie scuse siano false. Sono invece sincere, perché capita a tutti di avere dei momenti di particolare stress. Il fatto poi che siano indotte significa semplicemente che altre persone possono accorgersi di aspetti della tua persona che al diretto interessato al momento sfuggono. E\' una forma di autentica umiltà, se mi consenti, lo stare ascoltare le posizioni altrui, riconoscerne la ragione e rimettersi un attimino in discussione.
<BR>Si può poi insultare in molti modi, direttamente (come ho fatto io 2 o 3 credo volte in 480 messaggi, e in particolarissime circostanze. Un po\' poco per darmi del maleducato) o indirettamente, dandomi del cretino (e dandolo a Bobo negando la veridicità della sua spiegazione) come hai fatto tu interpretando un mio pensiero in maniera del tutto distorta, senza provare a chiedermi una spiegazione. Bastava un attimo di dubbio e chiedere per esempio se io non intendessi con quello che avevo scritto qualcos\'altro (ma tu hai dubbi qualche volta?). Ti avrei dato una spiegazione e tutto sarebbe finito lì, probabilmente. Hai continuato a \"insultarmi\" indirettamente nella risposta che mi hai dato. Pazienza. Immagino che tu sia contento così, di come sei. E che tu non abbia bisogno delle osservazioni altrui (insulti a parte) per migliorarti, perché ti senti già perfetto così. Sorvolo su altri aspetti del tuo sgradevole messaggio. Questa è una bega personale che non ha nessun diritto di cittadinanza su questo sito. Se ti va di farmi ancora osservazioni sulla mia persona, visto che hai dimostrato di conoscermi così bene, puoi farmele tramite messaggi privati.
<BR>Chiedo scusa ancora a tutti per lo spiacevole spettacolo fornito da me e Angelo.
<BR>
<BR>G.
<BR>
<BR>

halfback
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Messaggio da halfback » 5 nov 2003, 10:18

Molto è stato detto, ma penso di potermi permettere di dire la mia.
<BR>Su NZL-WAL: si è visto subito che gli ABs non stavano difendendo con l\'intensità dimostrata in precedenza (come, contro il Canada, non hanno attaccato nella prima mezz\'ora sui loro ritmi consueti). Questo senza nulla togliere ai Gallesi, che hanno prontamente approfittato dell\'occasione perchè sono una squadra vera.
<BR>Sull\'approccio mentale dei nostri nelle partite con i grandi: a) impossibile fare confronti con 10 o 15 anni fa, perchè il rugby di quell\'epoca era quasi UN ALTRO SPORT, non solo per lo spartiacque tra professionismo e dilettantismo (vedere i muscoli ipertrofici dei giocatori attuali rispetto a quelli del \'91 e anche del \'95), ma anche a causa delle regole introdotte negli ultimi anni (che favoriscono le squadre più forti, in quanto il non gioco produce punti sul groppone, a differenza di quanto avveniva in precedenza); b) fermo restando che sono solo 4 o 5 le squadre che al mondo non prendono regolarmente 50-60 punti a partita dai Mostri, è vero che i nostri manifestano talvolta una tendenza a sbragare; ma ricordo che anche la \"generazione di fenomeni\" di Coste ha perso 70-6 dagli ABs a Bologna nel \'95 e ha beccato un parziale da 35-0 nel primo tempo dagli inglesi a Twickenham \'96; da questo punto di vista, trovo invece che i nostri siano migliorati non poco.

napocapo
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Messaggio da napocapo » 5 nov 2003, 10:50

primo: non vi insultate, è uno spreco di tempo e risorse mentali.
<BR>Secondo: se una persona si scusa, cosa rara, e pubblicamente, avendo ammesso palam di aver sbagliato, non accettare le scuse significa volere lo scontro.
<BR>Terzo: in un forum di Rugby, vorrei ci si comportasee come sul campo: duri, aperti, dare tutto, ma ci si rialza assieme dopo il placcaggio, e si beve assieme al terzo tempo.
<BR>Quarto: avvicineremo le altre nazioni quando avremo gli stessi giovani dell\'argentina, allenati come in galles o scozia, con la prospettiva die ssere pagati, se diventano forti, come in francia o inghilterra. A quel punto avremo possibilità di attirare in Italia anche rumeni georgiani greci albanesi etc etc che diverranno equiparati perchè hanno appreso qualcosa qui, come accade per tonga o samoa o fiji per australia e Nz
<BR>Ciao che ho passato l\'esame e devo recuperare col lavoro!

yeti
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Messaggio da yeti » 5 nov 2003, 12:47

Caro Bobo,
<BR>il fatto che siamo amici spiega il fatto che tu sei indulgente nei miei confronti. Però non lo giustifica.
<BR>
<BR>G.

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