Notiziole dal mondo

[Roby95]

Ultimo gruppetto di notizie pre-natalizie

Irmo il dolce - World Rugby ha lanciato IRMO, l'International Rugby Match Officials. E' un ente che si occuperà di gestire e aiutare l'attività degli arbitri di livello mondiale
https://rugbyreferee.net/2022/12/20/int ... -launches/

Super Americas - E' stata presentato oggi il nuovo torneo che prende il posto della SLAR sudamericana: si chiamerà Super Rugby Americas e coinvolgerà sette team, uno solo dei quali nordamericano. Le partecipanti sono i Pampas argentini (basati a Buenos Aires), i Dogos argentini (basati a Cordoba), gli American Raptors statunitensi (base in Colorado), gli Yakaré paraguaiani, i Selknam cileni, il Penarol uruguaiano e i Cobras brasiliani. Hanno infine rinunciato i Pacific Pride canadesi, mentre da tempo si sapeva dell'abbandono da parte dei Cafeteros colombiani; peccato, avevano il nome più simpatico...
www.aplenorugby.com.ar/site/america/sup ... y-americas

Barzelletta ovale - "Sapete come si chiama la strada che porta da Treviso a Parma e viceversa? Via franchigena!".
Se pronuncerete questa battuta al cenone di capodanno riscuoterete grande successo.

Norvegia cucurbitacea - Ecco un bel pallone da rugby, dal club di Bergen in Norvegia. Al pallone cocomera avevo pensato in passato anch'io, ma non alla fetta tagliata che dà un bel tocco in più

Interessante notare che i Raptors preferiscano partecipare in questo nuovo campionato piuttosto che rientrare in MLR.
La cosa strana è che il campionato avrà il nome simile a quello del Pacifico.
Menomale che almeno i paraguaiani hanno capito che ci sono altri animali oltre i leoni.

[Ilgorgo]

Ho letto su un altro forum (il solito: T2) che esistono cinque centri di alta performanza (high performance) in Argentina e che Pampas e Dogos avranno il proprio fulcro in due di questi centri, quelli di Buenos Aires e Cordoba. Anche i centri hp di Tucuman e Rosario avrebbero espresso interesse a entrare nello SRA (Super Rugby Americas) in un vicino futuro, mentre Salta ancora non si è pronunciata.
Non sapevo che il rugby argentino fosse così nord-orientato: tutti i centri e tutte le principali città rugbistiche sono a nord di Buenos Aires, ricordo a mo' di piccolo esempio che un paio di giocatori arrivati quest'anno nel Top10 sono di Resistencia. In genere il rugby tende ad attecchire di più nei paesi freddi ma in Argentina sembra preferire le regioni calde; forse sono semplicemente le regioni più popolate.
Allego qui sotto una piantina con cerchiati in rosso i cinque centri hp della UAR
In totale le union regionali che compongono la grande union nazionale argentina sembrano essere 25, eccole ognuna con il proprio logo (il mio preferito è quello dell'union di Rosario): https://www.uar.com.ar/uniones-miembros/
Ecco anche i loghi dei Pampas (la squadra SRA di Buenos Aires) e dei Dogos (la squadra SRA di Cordoba) https://pbs.twimg.com/media/FkryktKWAA8 ... ame=medium

[Ilgorgo]

Ecco finalmente un'altra mappa dell'Argentina; vi è riportato il numero di giocatori di Peroni Top10 provenienti dalle varie città. Come si vede, Buenos Aires (15), Cordoba (10) e Tucuman (9) sono quelle che ne forniscono di più, ma più o meno già lo si sapeva.
E' blatant la differenza tra i dati del nord e quelli del sud della nazione, ma questa disparità ha una spiegazione semplice: nella metà superiore della nazione, le fertili pampas in verdino nella mappa, vivono 45 milioni di persone; nella metà inferiore, la poco fertile Patagonia, appena due milioni e mezzo di persone. Ufficialmente la Patagonia inizia a sud di Bahia Blanca, sotto quel confine di regione che si intravede nella mappa e che da Bahia Blanca va verso la cilena Concepcion; come si vede, uno solo dei quasi settanta giocatori di Top10 nati in Argentina proviene dalla Patagonia, ed è Santiago Hughes del Petrarca.
Il primo a riportare il nome "Patagonia" fu il vicentino Antonio Pigafetta (capirai se non c'entrava un veneto), curatore del diario di bordo della spedizione di Magellano; potrebbe essere stato lo stesso Magellano a coniare quel nome, poiché Patagon -un tizio grosso, selvaggio e rozzo come ai navigatori della spedizione apparirono i pochi abitanti di quelle terre- era il protagonista di un libro di narrativa che si sa conosciuto dal Magellano

[Ilgorgo]

Una ulteriore precisazione sul nuovo torneo americano: ho capito solo in ritardo (perché l'ho letto) che il nome Super Rugby Americas vuole significare "Super Rugby, sezione delle Americhe". Insomma vuol essere una branca del Super Rugby australo-neozelandese, immagino con il benestare delle federazioni di quei paesi. Anche il logo si rifà a quello del Super Rugby, "ma con cromie peculiari delle Americhe"



Io non riesco ad appassionarmi molto ai tornei per franchigie, però potrebbe essere interessante, chissà?, un ipotetico sistema di vari "Super Rugby": quello oceanico, quello americano e magari anche un Super Rugby europeo/africano (l'URC?) e uno asiatico. L'uniformità nei nomi dei tornei, il brand Super Rugby, potrebbe forse aiutare la popolarità e la riconoscibilità di tutte queste competizioni

[menton]

Se Hughes fosse nativo di Trelew (non lo so), ci starebbe. E' un tipico nome gallese, come quello della città. In zona vivono i discendenti di molti emigrati dell'800. Avevo letto che anche oggi si parli un poco di gallese.

[Ilgorgo]

Centenari - L'anno 2023 sarà non solo il bicentenario della nascita del rugby ma anche il centenario delle federazioni di Kenya, Spagna e Tonga.
www.rugbyfootballhistory.com/national_unions.htm

Ecuador - Con la pandemia il numero di squadre in Ecuador è crollato da venti a sette. Ora la grande crisi sembra essersi fermata e si spera che il movimento locale possa pian piano tornare a crescere. "Rugby, lo sport che non voleva morire", è il significativo titolo di quest'articolo
www.radiopichincha.com/rugby-el-deporte ... n-ecuador/

Turkmenistan - I turkmeni conoscono il rugby? A questo dubbio che ci arrovella sembra finalmente dar risposta un articolo di un periodico sportivo turkmeno: l'articolo parla del cambio di nome da "Galles" a "Cymru" nelle competizioni sportive e cita il rugby come emblema dello sport gallese; quindi, sì, i turkmeni sanno cos'è il rugby, anche se non si trova traccia di attività rugbistica locale.
https://images4.imagebam.com/94/43/1a/MEHOREH_o.png
Lo sport più seguito in Turkmenistan è di gran lunga il calcio, seguito dai vari wrestling (lotta libera, lotta greco-romana, lotta turkmena, judo, sambo...); anche le competizioni estere di tennis, F1, basket e volley hanno seguito, così come buona importanza si dà agli scacchi. Nessuna traccia invece, come detto, di rugby locale.
L'amore per la lotta accomuna tutti i paesi dell'area che ha il baricentro nel mar Caspio (Kazakistan, Kyrgyzistan, Uzbekistan, Tajikistan, Turkmenistan, Georgia, Armenia, Azerbagian, Turchia), ma il trasferimento di questa passione dalla lotta "semplice" alla lotta con la palla (il rugby) si è avuto solo in Georgia.


i paesi orbitanti attorno al Caspio con il numero occupato nel ranking mondiale

[Ilgorgo]

Il 2022 dei test match in numeri
I dati sono tratti da questo elenco www.rugbyinternational.net/fixtures-res ... esults.htm
Le cifre dopo il nome della nazione indicano: partite giocate, vinte, perse.
I quadratini, in ordine cronologico, indicano partite vinte (verdi), pareggiate (grigi), perse (amaranto)
I tanti match aggiudicati a tavolino a causa dell'invasione nazista russa o per altri motivi non sono stati presi in considerazione



Qualche considerazione...
- zero partite giocate quest'anno da Tunisia, Filippine, Sri Lanka, Marocco, T&Tobago, Cook, Singapore, Guyana, Arab Emirates, Taiwan, Giamaica, Zambia, Nigeria, Guam, Perù, Venezuela, St.Vincent&Grenadines, Cina, Barbados, Ghana, Austria, Mauritius, Iran, Laos, Rwanda, Costarica, Niue, Bahamas, Burundi, Eswatini, Camerun, Indonesia, Monaco, Grecia e American Samoa, fra le nazioni inserite nel ranking mondiale
- la partita con punteggio più ampio, più punti segnati dalla vincitrice e gap più largo è stata Kazakhstan-Kyrgyzstan 113-5
- la partita con il punteggio più contenuto è stata Croazia-Malta 7-3
- tante partite sono terminate con un solo punto di scarto
- tre partite sono terminate in pareggio: Georgia-Portogallo, Turchia-Bosnia, Madagascar-Reunion
- Francia (10 match), Bulgaria (4) e Serbia (4) hanno vinto tutte le proprie partite
- Paesi Bassi (7 match), Slovenia (4), Ungheria (3), Andorra (3), Burkina Faso (3), Norvegia (3) e Nepal (3) le hanno perse tutte
- la lista di match del 2022 coinvolge anche queste nazioni o selezioni non inserite nel ranking mondiale: Argentina A, Argentina XV, Australia A, Bangladesh, Barbarians, Cipro, Congo Brazza, Congo Kinshasa, Emerging Italy, Estonia, Gibilterra, Italia A, Kyrgyzistan, Libano, Mongolia, Montenegro, Nepal, Scotland A, Siria, Slovacchia, Turchia

[cremer82]

pochi pareggi

[Ilgorgo]

Qualche notiziola femminile

Sud America - In una chiacchierata con un giornalista inglese, Barbara Pichot, responsabile di Sudamerica Rugby per il settore femminile, ha raccontato che le uniche due nazioni del continente interessate a schierare una nazionale XV rimangono Colombia e Brasile. Anche nel 2023 saranno solo queste due squadre ad affrontarsi e si è deciso di non assegnare il titolo continentale. Si proverà comunque a passare gradualmente dal 7s al 10s e poi nei prossimi anni sperabilmente al 12s, in un faticoso percorso verso il XV. La Pichot non lo ha detto ma il giornalista ipotizza che sia anche una barriera culturale a far sì che in paesi come Argentina e Uruguay non si senta ancora il desiderio di una nazionale femminile, a quarant’anni dal primo test match giocato in Europa.

Marocco – La federazione marocchina ha ufficializzato la creazione del primo campionato nazionale femminile a XV. Non so però quante squadre giocheranno né quando inizierà il torneo.

Spagna – Parlando della doppia amichevole di febbraio con l’Italia (senior e U20), il coach spagnolo ha detto che World Rugby sta approntando una nuova competizione “especìfica para equipos S23 y S20”, cioè U23 e U20. Messa così, mi pare una rivelazione un po’ ambigua: significa che ci saranno due tornei distinti –uno U23 e uno U20- o un unico torneo con nazionali U20 e nazionali (dei paesi meno strutturati) U23?

Belgio – Cinque giocatrici della nazionale 7s/XV belga riceveranno nel 2023 uno stipendio part-time dalla loro federazione. E’ la prima volta per rugbiste di questa nazione.

In&Out - La federazione giapponese ha rinnovato il contratto di Leslie McKenzie, coach canadese della nazionale nipponica. Claire Cruikshank, coach scozzese della Svezia, ha invece deciso di terminare la propria avventura sulla panchina scandinava dopo tre anni e mezzo.


la bella immagine di Natale scelta dalla confederazione sudamericana

[Man of the moment]

La formazione di Kiribati. I bimbi dell'arcipelago che non imparano a pronunciare la T non hanno proprio chance, nella vita.
.

Sono consapevole che commento dopo mesi, ma la maglia è spettacolare nella sua tamarraggine

[SilverShadow]

Qualche notiziola femminile

Sud America - In una chiacchierata con un giornalista inglese, Barbara Pichot, responsabile di Sudamerica Rugby per il settore femminile, ha raccontato che le uniche due nazioni del continente interessate a schierare una nazionale XV rimangono Colombia e Brasile. Anche nel 2023 saranno solo queste due squadre ad affrontarsi e si è deciso di non assegnare il titolo continentale. Si proverà comunque a passare gradualmente dal 7s al 10s e poi nei prossimi anni sperabilmente al 12s, in un faticoso percorso verso il XV. La Pichot non lo ha detto ma il giornalista ipotizza che sia anche una barriera culturale a far sì che in paesi come Argentina e Uruguay non si senta ancora il desiderio di una nazionale femminile, a quarant’anni dal primo test match giocato in Europa.

Marocco – La federazione marocchina ha ufficializzato la creazione del primo campionato nazionale femminile a XV. Non so però quante squadre giocheranno né quando inizierà il torneo.

Scopro ora che Barbara è sorella di Agustin Pichot...

Esiste un campionato maschile di rugby marocchino?

[Ilgorgo]

E' sua sorella e infatti quando fu nominata responsabile del settore femminile di Sudamerica Rugby, subito dopo l'elezione presidenziale di WR persa da Agustin, sorse il sospetto che si trattasse di un mezzo favore al fratello, visto che il presidente di Sudamerica Rugby, l'uruguayano Pineyrua, ha sempre espresso un sostegno totale, aprioristico e direi gregariesco a Pichot.
Quando pochi mesi fa Beaumont è andato in tour in Sud America per un giro di incontri con i dirigenti locali sono apparse solo foto di Bill con i vari presidenti di federazione nazionale; Pineyrua sembra non averlo voluto incontrare e ha pubblicato una foto che ritraeva Beaumont durante il tour e un commento "è ora più evidente che mai che per i risultati storici ottenuti dal rugby sudamericano occorre ringraziare Agustin".

Quanto al Marocco, sì, esiste un campionato maschile che riparte il 15 gennaio; al campionato U18 partecipano dodici squadre, non sono riuscito a capire quante giocano nel campionato senior. Purtroppo sono tutte indicate con sigle (MCO, USO, ASAR...) e perciò non si capisce neppure in quali città abbiano sede.

[Ilgorgo]

La formazione di Kiribati. I bimbi dell'arcipelago che non imparano a pronunciare la T non hanno proprio chance, nella vita.
.

Sono consapevole che commento dopo mesi, ma la maglia è spettacolare nella sua tamarraggine

L'inno nazionale di Kiribati è stato scritto da Tanita Tikaram, si intititola "Tutti tanto tamarri" e la prima strofa, intrisa di poesia, recita "trentatrè trentini trottarono trotterellando in Trento"

[Ilgorgo]

Altre due notiziole poi basta

San Marino - La nazionale sanmarinese si sta preparando per i Giochi dei Piccoli Stati ma non trova sparring partner; "in questi mesi giocano tutti a XV e noi non sappiamo con chi allenarci a 7s"
www.sanmarinortv.sm/sport/sport-sammari ... 23-a234284

Berberia - Nel mezzo dell'intestazione della federazione marocchina compare una scritta strana, quasi extraterrestre, e non capivo cosa fosse. Poi è bastato cercare un po' per imparare che si tratta dell'alfabeto berbero, essendo evidentemente i documenti di quella nazione redatti non solo in arabo e in francese ma anche in berbero in favore della popolazione che abita soprattutto le montagne dell'interno. Le ultime cinque lettere della scritta in arancione, quelle che a noi sembrano un po' leggersi OIXES, significano rugby in berbero

[Ilgorgo]

Sei immagini, poco legate l'una all'altra

1865, una "partita" di football in un campo nordista negli States; non si capisce bene se la palla sia quella cosa rotonda nera che si intravede al centro del mischione o se invece (secondo me più probabile) sia quella palla ovale lontana sullo sfondo, inseguita da tre soli giocatori mentre tutti gli altri sono più interessati a darsele in primo piano


1879, una partita di football tra Princeton e Yale, ancora negli Usa; qui il gioco è più strutturato e ricorda ancora il rugby più del football americano, pali ad H compresi. Si notano anche i caps, che evidentemente fino a una certa epoca si indossavano in partita e non si distribuivano e basta prima dell'incontro


1912, una vignetta del periodico Punch ironizza sul fatto che il giorno del Ringraziamento sia divenuto solo un'occasione per andare allo stadio a vedere il football e lo fa proponendo una bella scenetta dell'incontro tra indiani e pellegrini, avvenuto quasi trecento anni prima, come se fosse stato un "incontro" di football Indiani-Pellegrini; lassù in aria sul forte si vede una palla ovale


2022, nei giorni scorsi la federazione mongola, sempre attenta in queste cose, ha fatto le premiazioni di fine anno e ha premiato anche alcuni bambini delle elementari coinvolti nel nuovo programma di gioco del rugby; questa bambina, come alcuni suoi compagni, ha ricevuto un cesto di dolci


2022, una bella foto di rugby junior tratta dal sito della federazione della Repubblica Ceca


2022, negli ultimi due giorni dell'anno appena concluso Kabul ha ospitato il campionato afghano 7s, con temperature tra -2°e +4°(ma di notte era anche -8°). Otto i team iscritti, sei quelli che alla fine hanno partecipato. Naturalmente nelle foto non si vede alcuna donna, nemmeno tra i pochi spettatori. In questa immagine, la terna arbitrale del torneo