Importante modifica (sperimentale) nel regolamento

[Garry]

Modifica pesante nel regolamento già da questo campionato.
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FIR INTRODUCE LA REGOLA 50/22 IN TUTTI I CAMPIONATI NAZIONALI 19/20

Roma - Il Consiglio Federale FIR ha approvato, su indicazione di World Rugby e raccomandazione dell’Area Tecnica, l’adozione della regola sperimentale “50/22” in tutti i campionati nazionali a quindici giocatori per la stagione sportiva 2019/20.
La nuova regola verrà dunque adottata nel Peroni TOP12 ed in Coppa Italia, nei Campionati Italiani di Serie A Maschile e Femminile, Serie B, Serie C, Under 18 e Under 16.
L’introduzione della regola sperimentale, già in uso nelle competizioni domestiche del continente australe, mira a garantire la creazione di nuovi spazi e di un gioco sempre più offensivo, mettendo le difese nella condizione di concentrarsi sulla copertura profonda del campo.

Due gli scenari di gioco possibili:
a) Se una squadra in possesso del pallone calcia dalla propria meta campo ed il pallone esce indirettamente in touch nei 22 avversari, la squadra che ha calciato avrà diritto al lancio.
b) Se una squadra in possesso del pallone calcia dall’area dei propri 22 ed il pallone esce indirettamente nella meta campo avversaria, la squadra che ha calciato avrà diritto al lancio.
Franco Ascione, Responsabile dell’Area Tecnica di FIR e membro della Commissione internazionale di lavoro di World Rugby che ha sviluppato la regola sperimentale, ha dichiarato: “Il rugby moderno è indirizzato sempre più a cercare spazi per un gioco più rapido, spettacolare e sicuro, dove le capacità tecnice e tattiche vengano premiate dal gioco. La regola “50/22” è coerente con la visione del gioco che l’organismo internazionale intende proporre. La scelta di partecipare attivamente e da subito alla sperimentazione consentirà ai nostri atleti, ad ogni livello, di sviluppare nuove competenze tecnico-tattiche e di mettere in campo un rugby più dinamico ed al passo coi tempi. Conclusa la sperimentazione su scala globale, sarà poi compito di World Rugby valutare se tradurre questa regola sperimentale in definitiva per il prossimo ciclo quadriennale”.

E noi che usavamo pochissimo il piede?
Chi ha un'apertura dal "piede caldo" avrà un bel vantaggio

[Sergio Martin]

Assolutamente contrario. Queste sono le modifiche al regolamento che snaturano il gioco e lo fanno diventare una cosa diversa. Non aumenta lo spettacolo, non favorisce la crescita dei giocatori, non ha niente a che fare con la salvaguardia della sicurezza dei giocatori. Non serve a niente. Assisteremo solo a un ping-pong. Ma poi non capisco perché la FIR ha dovuto subito adottare queste regole, se non lo hanno fatto le altre Unions del 6N.

[thonk]

...e improvvisamente Andrea Menniti-Ippolito diventa il giocatore più forte di tutto il campionato.

e con lui tutti i calciatori da 60-70 (forse anche 80) metri di gittata.

[thonk]

arrivando alla modifica. se ho capito bene...

capisco il desiderio di rendere più profonde le difese e, quindi, più veloce il gioco. in più c'è l'importanza che assume la disciplina... ogni fallo potrebbe trasformarsi in un errore pesante.

Però concordo con Sergio. Forse è presto per saltare subito all'adottare questa modifica.
in particolare per l'importanza che le skill al piede iniziano ad assumere. a scapito anche di molte altre...

[giuseppone64]

Insomma anche a me non fa impazzire...

[Mr Ian]

legge brutta ma necessaria, costringerà gli allenatori a lavorare aspetti del gioco poco considerati in Italia, dal calcio tattico alla manualità sugli spazi, skills ormai obbligatorie per giocare ad un certo livello.
In serie C la regola che il più scarso va all ala non si potrà più applicare

[thonk]

annulla la mia parte di riflessione sulla disciplina. per il resto confermo...

prepariamoci a veder calciare tutti. piloni compresi... e soprattutto nelle serie minori.
sarà da sbellicarsi!

[stilicone]

Ammesso che i calciatori riescano a prendere la touche, la regola dovrebbe aumentare il numero delle touche giocate in una partita.
Occhio ai tempi morti: è abbastanza indisponente la marcia di avvicinamento al lancio da parte degli avanti (quando non si fermano a concertare la strategia...).
E prevedere un tempo limite per battere la rimessa?

[speartakle]

Sinceramente, a livello giovanile, non ho ancora chiari gli effetti di queste norme.
Le capacità balistiche non sono ancora sviluppatissime in tutti, mentre alcuni sono già molto dotati.
Si rischia di premiare un po' troppo una singola capacità che può diventare determinante (10 con calcio potente a scapito di un giocatore che ha meno gittata/precisione ma più skills in altre aree del gioco)

Certo bisogna essere cmq bravi bravi per metterla in touch di rimbalzo nei ventidue avversari da dentro la propria metà campo ( ed è altrettanto rischioso provare a buttarla fuori di rimbalzo nella metacampo avversaria da dentro i propri 22).

Secondo me l'impatto di questa regola è un sopravvalutato. All'inizio credo che vedremo molti possessi buttati via e parecchi contrattacchi sanguinosi.

Staremo a vedere

[Mr Ian]

è una regola che innesca tutte una serie di reazioni che possono solo far del bene al nostro rugby, la regola di per sè è una forzatura dal league, la cui applicabilità in Italia forse non si vedrà neanche in top12, non che nelle franchigie si faccia il panico...però automaticamente le ali dovranno coprire di più la profondità, gli uomini nella linea dovranno imparare a gestire meglio le distanze e non farsi assorbire nelle ruck. Qualche capocciata in meno si vedrà sicuramente e magari le squadre in attacco saranno più stimolate alla ricerca della sfida individuale, intesa come ricerca dello spazio, e di una manualità più ricercata.
Molto ovviamente dipenderà dagli allenatori riuscire a riuscire a trovare nei propri tempi spazi per allenare capacità specifiche

[Pryscot]

la rapidità con cui è stata adottata la modifica non mi dispiace, in passato siamo stati tra i più lenti ad adeguare il nostro gioco alle variazioni di regolamento e se verrà veramente ufficializzata, partire prima degli altri non mi sembra una cattiva idea

[Garry]

Credo che Ascione abbia scelto di sperimentarla subito per il motivo che è stato scritto più sopra, perché i nostri giocatori hanno bisogno di migliorare nel calcio tattico. Adesso saranno obbligati.
Certo a pensarci bene non è una modifica da poco. Può cambiare davvero tanto nel gioco di tutta la squadra

[Goodeisgood]

Prima di tutto questa regola permetterà di vedere un gioco piu brioso...se la squadra ama dare volume e ritmo(rovigo è una di queste)
Secondo fattore sarà la capacità del calciatore trovare spazi liberi dove calciare...
Terzo si vedranno sicuramente molti piu contrattacchi...
Il gioco ne avrà sicuramente beneficio...e le squadre che fanno della difesa la loro forza dovranno adattarsi alla svelta....

[Luqa-bis]

Come ha scritto Ian è nei fatto una regola copiata dal mondo dei tredicisti.
Probabilmente adottata per perseguire uno scopo simile: in una panorama attuale dove il gioco spesso ristagna in una serie ininterrotta di fasi a capocciate, questa scelta , che premia anche i calciatori medi (per avere la rimessa basta anche una gittata da 35-40 m), costringerà a coprire maggiormente la profondità e quindi a ridurre il numero di difensori della linea.
Quindi, il normatore si attende maggiori spazi e un minore ristagno del gioco a centrocampo, dove i falli son sempre usati per calciare in rimessa direttamente e portare maggiormente il gioco oltre metà campo o addirittura nei 22.

Forse vedremo più calci ma meno ruck ripetute e meno maul, e forse un gioco più aperto.
Gli scarsi potranno restare all'ala, se serve, ma i giocatori che sanno usare bene il piede e quelli che sanno ben coprire dietro saranno utili.

Forse, ripeto forse, con linee meno dense, e maggior richiesta di mobilità dietro, vedremo anche meno kg e più dribbling e fantasia.

Cominciare subito è meglio se la regola resta: siamo meno elastici e rapidi degli altri movimenti nell'adattarci alle novità regolamentari e quindi meglio cominciare prima la scuola.

[u1m2b3e4]

mi sembrava di aver letto che alla base ci fosse l'idea di diminuire gli infortuni.
Linee di difesa meno dense, meno autoscontri, meno kilorugby