Coppa Italia

[jpr williams]

Mi sembra una decisione idiota.
Campo neutro il Battaglini fa semplicemente ridere e dimostra ancora una volta quanto questa federazione sia gestita in maniera dilettantesca e priva di logica.
Domandatevi quali sarebbero state le reazioni ad una notizia tipo:
Coppa Italia: Finale Calvisano-Rovigo - Campo neutro il Pata Stadium di Calvisano.
Credo che a Rovigo avrebbero fatto le barricate e un'insurrezione popolare.
Gestione da cialtroni, dilettanti.
Campo neutro, ma fatemi il piacere!
L'ultima volta che Calvisano fece la finale di coppa la sede era stata decisa ad inizio stagione ed in modo tale che non coincidesse in nessun caso con il campo di nessuna delle partecipanti. Infatti si era stabilito che la sede fosse neutra per definizione, cioè la cittadella di Parma.
Adesso va tutto alla comecazzoviene e magari c'entra pure il desiderio del boss di ammorbidire i "nemici" in vista delle elezioni federali.
Da ridere per non piangere.

[Fantasyste]

Decisione alquanto ridicola.
Ma il divide et impera continua come piu che mai

[beetlebailey]

Era già successo di giocare la finale in casa di una delle finaliste (Rovigo - Fiamme oro 2014).
La federazione ha lasciato libertà ai due club finalisti, anche questa volta, di definire dove giocare in modo da far venire un po' di pubblico e amplificare l'interesse. caro jpr chi vuoi che vada in trasferta, magari dovendo fare 100 km andata e ritorno per la coppa italia (sigh)? Sarebbe l'ennesimo stadio vuoto (vi ricordo la desolante finale a Rovigo tra San Donà e Fiamme oro davanti a 150 spettatori). Giocando a Rovigo (Padova è stra d'accordo) si spera di avere una cornice di pubblico almeno dignitosa. Rovigo non ha nessun vantaggio a giocare in casa anzi...

[zoccoloduro]

La decisione, per una volta, non è della federazione ma delle due società che si sono accordate ed hanno chiesto alla fir di derogare alla regola e di giocare al Battaglini con garanzia di pubblico ed incasso che altrove non avrebbero avuto.

[jaco]

In effetti la mia prima reazione era stata un po' quella di jpr... poi ho letto che le società si sono accordate... quindi, se va bene al Petrarca non vedo dove stiano i problemi...

[lalb]

Trovare una sede relativamente vicina, dalla capienza adeguata, possibilmente neutra (magari equidistante, ma forse questo è pretendere troppo).
Credevo Treviso potesse essere la sede prescelta, al limite Verona.
In ogni modo ricordo una finale, nel 2003, tra Viadana e Calvisano che venne disputata a Caltanissetta (ottimo per propagandare rugby di livello in aree che solitamente non hanno tale fortuna, ma parecchio penalizzante per le due tifoserie).

[beetlebailey]

Visto l'attuale livello del top12 per una finale di coppa è tanto se uno alza il sedere dalla tavola e fa due passetti a piedi o in bici per andare allo stadio. Se fosse organizzata ad esempio a Calvisano o Parma, da Padova e Rovigo verrebbe poca gente. A Rovigo il pubblico padovano sicuramente verrà ma non penso con grandi numeri. In ogni caso, se le società propaganderanno bene l'evento, forse un po' di pubblico ci sarà. Al Battaglini, nella finale 2014 con le Fiamme, mi pare ci fossero 4000 spettatori

[bersagliere88]

A me fa comodo una finale a rovigo logisticamente parlando però, per come la intendo io, la finale deve essere giocata su un campo neutro, poi se ad entrambe va bene, allora lode a te mr. money

[Ilgorgo]

Concordo pienamente con Bitolbaili, mi sembra sia stata la scelta più saggia sotto quasi ogni aspetto (tranne, appunto, quello della perfetta imparzialità sportiva). La prossima volta, se capiterà, faranno la finale a Padova

[Fantasyste]

In effetti la mia prima reazione era stata un po' quella di jpr... poi ho letto che le società si sono accordate... quindi, se va bene al Petrarca non vedo dove stiano i problemi...

Un ennesimo campo vuoto e la mancata cornice di pubblico che ne verrebbe a crearsi sarebbe l'ennesima dimostrazione e prova di come questo rugby domestico (anzi coppa) ormai valga poco.

Bettlebaley in questo modo mi dispiace ma non ci saranno mai passi avanti, è sempre un modo per togliersi di dosso le responsabilità di un fallimento epocale

[jaco]

In effetti la mia prima reazione era stata un po' quella di jpr... poi ho letto che le società si sono accordate... quindi, se va bene al Petrarca non vedo dove stiano i problemi...

Un ennesimo campo vuoto e la mancata cornice di pubblico che ne verrebbe a crearsi sarebbe l'ennesima dimostrazione e prova di come questo rugby domestico (anzi coppa) ormai valga poco.

Purtroppo il problema della scarsità di pubblico non lo risolverà una finale di coppa Italia, anche se, da questo punto di vista, è la miglior finale che potesse capitare.
Un qualunque altro campo neutro sarebbe stato ineluttabilmente vuoto, facendola al Battaglini la speranza di vedere un buon pubblico (certo non penso il tutto esaurito, percarità...). Se il Petrarca ha accettato avrà fatto i suoi conti...
Il problema della scarsità del pubblico è solo uno degli aspetti concatenati che per l'incuria di molti stanno rovinando il nostro rugby. Il dramma è che non si accorgono, lorsignori, che se va gambe all'aria questa parte del nostro rugby, le prossime ad entrare in crisi saranno le franchigie e con esso il sistema imploderà... tant'è... se i primi a non fare niente, nemmeno quel minimo di leguccia, sono i presidenti dei club, tanto meno possiamo aspettarci che si muovano in alto loco...

[beetlebailey]

I club vivono alla giornata. Prevalgono ragioni pratiche e quindi è normale che cerchino un incasso almeno dignitoso.
Il problema del rugby italiano sono quelle due c@@@o di franchigie. Non mi farete mai cambiare idea

[porcorosso]

I club vivono alla giornata. Prevalgono ragioni pratiche e quindi è normale che cerchino un incasso almeno dignitoso.
Il problema del rugby italiano sono quelle due c@@@o di franchigie. Non mi farete mai cambiare idea

Il problema principale dei Rugby Italiano è la testa dei presidenti dei club.

Non hanno voglia di fare impresa.
Non si mettono mai in discussione.
Non concepiscono il club come aggregatore.

Altrimenti avremmo una situazione mille volte più florida.

Il PRO14 sottrae risorse, giocatori e attenzione mediatica, ma se non sai maneggiare questi tre fattori, non è che le cose migliorino per magia.

Non vedo alcun piano, nemmeno tra i club relativamente in salute.

Saluti PR-WSM

[jaco]

...ecco il porco ha esplicitato benissimo il mio pensiero... se i presidenti lavorassero assieme per l'obiettivo il Pro14 non sarebbe più un problema, anzi potrebbe diventare un'opportunità! Anzi diciamo che stando così le cose i presidenti hanno il dovere di farlo diventare una risorsa rilanciando allo stesso tempo il top12 e quindi il proprio club

[Ilgorgo]

Secondo me fate le cose un po' troppo facili.
A Reggio, come forse avevo già scritto, la società si sta impegnando molto, cercando di apparire nelle trasmissioni tv, muovendosi sui social, intrecciando relazioni con tante altre figure economiche, sportive e universitarie della città, cercando di creare nuovi poli giovanili di rugby anche in provincia e aprendo perfino, nel Natale 2018, un negozio temporaneo in pieno centro città per farsi conoscere meglio; la squadra è prima in classifica, con un gioco tutto sommato piacevole anche per chi non è super esperto, giocatori fantasiosi come Rodriguez, Panunzi, Vaeno e Ngualafe e altri atleti di livello "celtico" come Luus e Chistolini; e pochi mesi fa ha vinto trionfalmente la Coppa Italia. Risultato: a volte (non sempre) si ha l'impressione che se il club fosse ancora in B gli spettatori allo stadio sarebbero più o meno gli stessi.
Mi pare si possa dire più o meno la stessa cosa per Verona: hanno costruito una nuova cittadella del rugby che tutti hanno lodato, si sono impegnati nel marketing, hanno chiamato giocatori di valore, ospitato mi pare due volte la nazionale, conquistato il titolo di serie A e la prima storica promozione in Top12. Eppure a giudicare dai tabellini dell'anno scorso gli spettatori oscillavano ufficialmente attorno a quota 700, cioè forse 400 spettatori reali se anche l'addetto stampa veronese tende a essere generoso nelle stime come altri addetti stampa