Top 12 - Nona Giornata

[jaco]

I veneti dicono anche: "Prima de parlar, tasi" e il Nero, che dovrebbe essere veneto, dovrebbe saperlo.
Bastava informarsi prima di scrivere

Non sono d'accordo: ha fatto benissimo a far conoscere sta storia poco edificante.
E del resto lui dice:
"Non le scrivo per chiederle come mai può essere accaduta una cosa così, è inutile farlo, perchè qualsiasi motivazione è assurda in quanto il comportamento da voi assunto è ingiustificabile a prescindere. Certe passaggi nel nostro rugby sono ancora intoccabili."

E francamente io concordo con lui...
Una ripicca tra dirigenti... i ragazzi, da quanto si capisce, non c'entrano niente...

[Garry]

I veneti dicono anche: "Prima de parlar, tasi" e il Nero, che dovrebbe essere veneto, dovrebbe saperlo.
Bastava informarsi prima di scrivere

Non sono d'accordo: ha fatto benissimo a far conoscere sta storia poco edificante.
E del resto lui dice:
"Non le scrivo per chiederle come mai può essere accaduta una cosa così, è inutile farlo, perchè qualsiasi motivazione è assurda in quanto il comportamento da voi assunto è ingiustificabile a prescindere. Certe passaggi nel nostro rugby sono ancora intoccabili."

E francamente io concordo con lui...
Una ripicca tra dirigenti... i ragazzi, da quanto si capisce, non c'entrano niente...

Ho solo detto che avrebbe potuto informarsi.
Il detto popolare, saggiamente, suggerisce solo di pensarci su un momento, prima di parlare. Non dice di NON parlare.

Una ripicca tra dirigenti, sembra che sia stato proprio così, ma il Nero non scrive così. Non vedo riferimenti alle Fiamme Oro.
D'altra parte ha ragione lui, perché se in tanto tempo non lo avete ancora capito, il suo scopo è solo questo: noi qui che parliamo di quello che ha scritto, la gente legge, clicca sulla sua pagina, replica, discute, altri cliccano, ecc...ecc...

[Ilgorgo]

I fischi copiosi ricordo di averli uditi anch'io, dallo streaming, prima del calcio di Farolini; però mi era parso che si fossero placati prima ancora che il giocatore del Valorugby iniziasse la r***, come se qualcuno avesse intimato ai disturbatori di smettere.
Stavolta però devo concordare con il Nero: se i fatti sono quelli dichiarati e non ce ne sono altri, ritengo che non ci fossero motivi validi per rinunciare al terzo tempo. Si sono viste liti ben peggiori e violente ricomposte in due secondi al fischio finale.
Però è anche facile giudicare da lontano senza conoscere i particolari e le sensazioni del momento: può essere che al Valorugby sia parso ipocrita partecipare al terzo tempo dopo essere stati insultati e ignorati (se la versione Valorugby è vera) a fine partita, non lo so...

[Garry]

Negli Highlights di FF.OO. - Reggio che sono su Fb....

Ad ogni modo, alla fine, sentire il pubblico dire "Ladri" agli avversari, essendo una squadra della Polizia, è un po' inquietante...

Dopo la partita ho scritto questo, tanto per sorridere.
Però se al posto di essere uno del pubblico, quello che ha detto "ladri" fosse stato un dirigente, la cosa sarebbe diversa. Se è rimasto registrato, magari era addirittura a bordocampo...

[jaco]

D'altra parte ha ragione lui, perché se in tanto tempo non lo avete ancora capito, il suo scopo è solo questo: noi qui che parliamo di quello che ha scritto, la gente legge, clicca sulla sua pagina, replica, discute, altri cliccano, ecc...ecc...

Guarda, io non ho ostracismi verso nessuno.
Leggo il Nero, come leggo, Wilhelm (o come diavolo si scriva), come leggo Fumero, come leggo "La voce di Gavazzi"... poi molte volte non son d'accordo, altre sì, altre ancora vengo comunque a sapere cose che da altre parti non si leggono... tengo quello che ritengo opportuno tenere lascio quello che non mi interessa.
Questo è il primo post del Nero che linko qui perchè mi sembrava una notizia rilevante, dei clic che colleziona non me ne può fregare di meno.

[Garry]

D'altra parte ha ragione lui, perché se in tanto tempo non lo avete ancora capito, il suo scopo è solo questo: noi qui che parliamo di quello che ha scritto, la gente legge, clicca sulla sua pagina, replica, discute, altri cliccano, ecc...ecc...

Guarda, io non ho ostracismi verso nessuno.
Leggo il Nero, come leggo, Wilhelm (o come diavolo si scriva), come leggo Fumero, come leggo "La voce di Gavazzi"... poi molte volte non son d'accordo, altre sì, altre ancora vengo comunque a sapere cose che da altre parti non si leggono... tengo quello che ritengo opportuno tenere lascio quello che non mi interessa.
Questo è il primo post del Nero che linko qui perchè mi sembrava una notizia rilevante, dei clic che colleziona non me ne può fregare di meno.

Hai fatto bene a mettere il link. Stavolta era interessante, perché nessuno, credo, era a conoscenza dell'episodio
Dei clic che colleziona frega a lui, certo non a noi

[porcorosso]

D'altra parte ha ragione lui, perché se in tanto tempo non lo avete ancora capito, il suo scopo è solo questo: noi qui che parliamo di quello che ha scritto, la gente legge, clicca sulla sua pagina, replica, discute, altri cliccano, ecc...ecc...

Credo tu non abbia le informazioni sufficienti per suffragare la tua tesi.

Il Nero scrive di rugby, per passione, come te.
Immagina solo quante persone possano chiedersi quale sia il motivo per cui tu scriva opinioni personali, quanto importanti queste ti sembrino e quanto in realtà possano esserlo poco per chi ti legge.

Questa è una cosa che vale per tutti, e dobbiamo accettare che esiste anche chi ha opinioni diverse.
Che ne sai di quel che sapeva prima di scrivere?
Se vuoi leggi, altrimenti astieniti.

Io conosco Stefano di persona, leggo e non sempre son d'accordo col suo tono polemico, ma una buona dose di volte mette il dito nella piaga e ravana. Fa male? Si, ma sta a indicare che la piaga c'è, non che è stato s*****o a metterci il dito.

Per la cronaca: il Valorugby non ha partecipato al Terzo tempo? Male.
Le FFOO sono stati poco sportivi? Male.

Sin Bin per entrambi, figurin per entrambi.

Saluti PR-WSM

[jpr williams]

"La voce di Gavazzi"

Ti prego, dimmi che te la sei inventata, che non esiste veramente

Io evangelicamente mi sento di dire "oportet ut scandala eveniant" e quindi ringrazio il Nero (che rimane per me l'orologio rotto di cui sopra) per aver reso noto un fatto così poco commendevole.
Il comportamento del Valorugby è, per me, senza giustificazioni.
E se c'è un comportamento scorretto delle Fiamme ad averlo provocato, peggio mi sento perchè vuol dire che non c'è una sola parte da stigmatizzare, ma due. Perchè la scorrettezza di una parte non cancella quella dell'altra, ma si somma.
Mi piacerebbe tanto sentire il nostro amico Cristiano Morabito su questa triste faccenda.
Se ci leggesse e se la sentisse di intervenira con la sua solita correttezza ed il suo solito civile garbo gliene sarei grato.

[speartakle]

Un inciso sui valori del rugby, non ho idea di quali siano i termini della faccenda, ma è ipocrita partecipare ad un terzo tempo quando le condizioni appunto non sono accettabili.
Dobbiamo farla finita di nasconderci dietro a riti di facciata. Se le FFOO si sono comportate in modo deprecabile e non ha "chiuso" le ostilità a fine partita o almeno non ha riconosciuto il proprio comportamento fuori dalle righe, bene ha fatto il Valorugby a disertare il terzo tempo.
Magari un segnale che il riti e i valori esistono se vengono rispettati nel loro significato, non perchè si devono fare a prescindere.
Questo posto che non conosco i termini della questione. Poi ci sono cose che per cui vale la pena fare gesti simili e altre no.
Per questo critico l'uscita del Nero che non ha spiegato nulla della vicenda ma si sofferma sulla questione formale (partecipare al terzo tempo) e non sulla questione fondamentale, che a livello di comportamento tra pubblico e addetti ai lavori ci stiamo abbassando a livelli infimi. E non è facendo finta di nulla e partecipando ai terzi tempi perchè si deve che le cose miglioreranno.
La questione è: cosa è successo di così grave che ha convinto la dirigenza del Valorugby a non partecipare al terzo tempo? Era davvero così grave? era colpa di comportamenti di entrambe le squadre/dirigenze?
Mettere invece la questione sul vergogna Valorugby che non rispettate i Veri Valori del Rugby e non partecipate al sacro Terzo Tempo è appunto un modo ipocrita e da basabanchi (baciabanchi, termine per indicare fedeli ligi alla facciata e alla forma).
Il comportamento di chi appunto è abituato ad un approccio da "messa cantata".

[Mr Ian]

E' da un paio di giorni che leggo di questa polemichetta e sono sempre più convinto di si arrivi a parlare di questo quando di fondo mancano i veri argomenti di cui parlare, il rugby giocato.
Un giorno la finiremo con questa retorica dei valori, altrimenti stacchiamo gli audio dalle dirette streaming perchè quello che alle volte sono capaci di dire i vari allenatori o dirigenti e qualcosa di aberrante

[speartakle]

E' da un paio di giorni che leggo di questa polemichetta e sono sempre più convinto di si arrivi a parlare di questo quando di fondo mancano i veri argomenti di cui parlare, il rugby giocato.
Un giorno la finiremo con questa retorica dei valori, altrimenti stacchiamo gli audio dalle dirette streaming perchè quello che alle volte sono capaci di dire i vari allenatori o dirigenti e qualcosa di aberrante

nel caso specifico mancano le competenze base per parlare di rugby giocato se non di polemichette inutili.

[Ilgorgo]

Concordo pressoché in toto con il primo intervento di Speartackle (ha detto quello che volevo dire io, ma esprimendosi meglio), concordo meno con il post di Mr Ian. Penso che una certa dose di retorica sia utile: se si inizia a rinunciare al terzo tempo, a non rimarcare più i valori del rispetto e della disciplina "perché suonano retorici", poi si rischia di avere conseguenze negative. Il rugby è uno sport delicato, dove si prendono botte nel fango e nel sudore e nella fatica. Prendere botte già non fa piacere, per subirle in condizioni disagevoli occorrono passione e rispetto per l'avversario: se inizi a non rispettare più chi ti sta davanti e a ritenere che agisca con malizia, a ogni botta dolorosa che prendi, a ogni fischio contro di te penserai di essere stato vittima di ingiustizia e le partite rischierebbero di trasformarsi in continue baruffe. Dissipare tutte le tensioni e i possibili veleni è uno dei compiti del terzo tempo e penso sia importante mantenere questa istituzione, nonostante a volte possa appunto sembrare un po' retorica

[Mr Ian]

Concordo pressoché in toto con il primo intervento di Speartackle (ha detto quello che volevo dire io, ma esprimendosi meglio), concordo meno con il post di Mr Ian. Penso che una certa dose di retorica sia utile: se si inizia a rinunciare al terzo tempo, a non rimarcare più i valori del rispetto e della disciplina "perché suonano retorici", poi si rischia di avere conseguenze negative. Il rugby è uno sport delicato, dove si prendono botte nel fango e nel sudore e nella fatica. Prendere botte già non fa piacere, per subirle in condizioni disagevoli occorrono passione e rispetto per l'avversario: se inizi a non rispettare più chi ti sta davanti e a ritenere che agisca con malizia, a ogni botta dolorosa che prendi, a ogni fischio contro di te penserai di essere stato vittima di ingiustizia e le partite rischierebbero di trasformarsi in continue baruffe. Dissipare tutte le tensioni e i possibili veleni è uno dei compiti del terzo tempo e penso sia importante mantenere questa istituzione, nonostante a volte possa appunto sembrare un po' retorica

questo post è la motivazione per cui mi batto da sempre, facciamo finta che non siamo su un blog di rugby, mi diresti per quale sport il tuo intervento non andrebbe bene?
I valori e tutto il resto non appartengono esclusivamente al rugby, i valori sono degli uomini e li esprimono in tutto ciò che fanno...io nel rugby di oggi vedo molta ipocrisia, dall allenatore livornese sboccato da anni sopravvalutato, ai dirigenti inglesi che barano su tutto pur che si vinca..
nomi, persone o avvenimenti sono puramenti casuali e frutto della mia perversa fantasia

[stede64]

Ecco le foto di Kawasaki Calvisano vs Argos Petrarca Padova del 25.01.2020:
https://flic.kr/s/aHsmL4avJ8
Buona visione!

[Ilgorgo]

Concordo pressoché in toto con il primo intervento di Speartackle (ha detto quello che volevo dire io, ma esprimendosi meglio), concordo meno con il post di Mr Ian. Penso che una certa dose di retorica sia utile: se si inizia a rinunciare al terzo tempo, a non rimarcare più i valori del rispetto e della disciplina "perché suonano retorici", poi si rischia di avere conseguenze negative. Il rugby è uno sport delicato, dove si prendono botte nel fango e nel sudore e nella fatica. Prendere botte già non fa piacere, per subirle in condizioni disagevoli occorrono passione e rispetto per l'avversario: se inizi a non rispettare più chi ti sta davanti e a ritenere che agisca con malizia, a ogni botta dolorosa che prendi, a ogni fischio contro di te penserai di essere stato vittima di ingiustizia e le partite rischierebbero di trasformarsi in continue baruffe. Dissipare tutte le tensioni e i possibili veleni è uno dei compiti del terzo tempo e penso sia importante mantenere questa istituzione, nonostante a volte possa appunto sembrare un po' retorica

questo post è la motivazione per cui mi batto da sempre, facciamo finta che non siamo su un blog di rugby, mi diresti per quale sport il tuo intervento non andrebbe bene?
I valori e tutto il resto non appartengono esclusivamente al rugby, i valori sono degli uomini e li esprimono in tutto ciò che fanno...io nel rugby di oggi vedo molta ipocrisia, dall allenatore livornese sboccato da anni sopravvalutato, ai dirigenti inglesi che barano su tutto pur che si vinca..
nomi, persone o avvenimenti sono puramenti casuali e frutto della mia perversa fantasia

E' quello che ho cercato di dire nel mio intervento: il rugby è uno sport "particolare" (non nel senso di migliore), dove si lotta e ci si fa male. Disciplina e rispetto sono qui ancor più importanti; questo non significa che non siano importanti anche negli altri sport.
Nel tennis, se Fognini si lamenta e protesta e piagnucola e spacca la racchetta una partita sì e una no non succede niente, se non un po' di cabasisi frantumati negli spettatori che devono assistere alla scenetta; nel rugby uno come Fognini creerebbe danni, perché a ogni fallo farebbe (forse) scaturire liti. Nello sci si scende uno per volta, se gli atleti non sono amici non è bello ma non ci sono conseguenze. Nel rugby è un po' diverso.
Era questo quello che più o meno volevo dire