Top 12 - Nona Giornata

[jpr williams]

Molti volevano ardentemente conoscere anche il mio parere su questa vicenda. Ecco qua.
Penso che il Nero in genere non cechi la polemica per raccattare click (come penso accadesse un tempo a Fumero di Rugby1823), anche perché credo che il suo blog abbia numeri abbondantemente troppo bassi per poter aspirare a guadagnare qualcosa con le visite; l'idea che mi sono fatto è che cerchi così spesso la polemica solo per il gusto di crogiolarsi nella polemica, come accade a tante persone che appena entrano al bar iniziano a inveire contro i politici, la Juve, la Merkel e la Greta. E' quel caldo e confortante qualunquismo che tanta fortuna ha spesso anche in politica. Riguardo a questa polemica in particolare, penso che stavolta il Nero sia da criticare meno di altre volte; l'episodio in sé era da mettere in luce e da stigmatizzare, probabilmente il nero avrebbe dovuto impegnarsi di più nel raccogliere informazioni prima di scrivere la sua indignata lettera aperta, però tutto sommato il fatto che sia stato l'unico a portare alla luce quanto accaduto lo emenda dal fatto che abbia accusato senza conoscere bene i fatti e dal consueto eccesso di teatralità

Ti voglio bene gorguccio.
Sul Nero la penso come te e la penso come te anche sul fatto che stavolta ha fatto bene ad evidenziare un fatto che meritava di essere evidenziato.

[jpr williams]

Insomma dai... sembra quasi che, prima che arrivasse il Valorugby, il mondo della palla ovale fosse tutto carino e coccoloso.
Quanto accaduto non è sicuramente piacevole, ma come giustamente qualcuno ha già scritto qui sopra, evitiamo certi atteggiamenti di condanna a senso unico, anche perchè baruffe simili o peggiori in passato ne sono successe e purtroppo ri-accadranno ancora. Il che non vuol dire di sorvolare o non raccontare l'episodio, ma di stigmatizzarlo nella giusta misura

Ma questo appunto bisognerebbe fare: evidenziare l'accaduto, dire che non è stata una bella cosa e metterci un punto per andare avanti, magari dopo la presentazione di scuse reciproche fra le due società perchè è evidente che in questo caso ognuno avrà sbagliato qualcosa.
Ma per favore niente vittimismi: nessuno ce l'ha con Reggio, con Grassi o altro. Io non di sicuro. Nessuno dice che avete portato la barbarie: è un episodio e basta. A tutti capita di sbagliare, non è mica un dramma. Semmai spiace vedere le difese postume dell'errore.
Se c'è una cosa di cui non si sente il bisogno è di società che facciano le vittime e vedano in qualunque cosa succeda o gli si dica un complotto ordito dal potere. Abbiamo già dato in abbondanza.

Il problema è che il Nero non si è limitato a raccontare l'accaduto. Come tutte le volte che parla del Valorugby, secondo me esterna troppo le sue antipatie/simpatie e ci propina la sua paternale.

Guarda, su 10 cose che scrive il Nero 9 sono insulti o insinuazioni (spesso anche invenzioni) contro la mia squadra, altro che contro Reggio, quindi puoi immaginare cosa penso di lui. Ma come dice spesso il buon Garry bisognerebbe polemizzare con le cose dette, non con chi le dice. Questa cosa di sabato resta disdicevole ANCHE se la dice il Nero. Quindi magari altre volte avrà scritto insinuazioni contro il Valorugby (e figurati se proprio io posso dargli la credenziale della buona fede), ma il punto qua non è se Reggio gli sta antipatica o no, ma se quello che ha scritto merita o no una valutazione sui comportamenti, anzi, su QUEL comportamento e basta.

Diciamoci la verità, a molti piace criticare il nome Valorugby, e appena la società sbaglia, subito a condannare col dito puntato: "avete i Valori del rugby nel nome e dovete comportarvi bene".

Sta cosa del nome mi lascia perplesso: davvero qualcuno ha mosso critiche basate sul nome?

Così come le critiche o la diffidenza nei confronti del presidente Grassi. Non lo conosco personalmente, e non voglio difenderlo a spada tratta. Ma da solo si è costruito una realtà industriale molto solida, e sta mettendo risorse importanti nel rugby, e sta cercando di promuoverlo in un territorio relativamente nuovo e non ancora avvezzo.

Guarda, io non sono certo fra gli ammiratori di Gavazzi, ma le cose che scrivi potrebbero dirsi pari pari anche per lui. E ti assicuro che Grassi, quanto ad insulti e critiche ricevuti, non è ancora nemmeno al nido mentre Gavazzi ha già un Phd in qualche università dal nome pomposo.
Per parte mia ho avuto simpatia istintiva per Grassi sin dalla sua apparizione, simpatia che conservo tuttora, ma che non mi impedisce di ritenere che in questa situazione abbia sbagliato e mi piacerebbe vederglielo riconoscere. ma per poi andare avanti, mica per bollarlo come uno zozzone.

Comunque i reggiani possono aspettarsi anche di peggio. Sono la novità e
sappiamo che nel rugby italiano le novità spesso non sono gradite

Ricordo un atteggiamento ostile simile nei confronti del Prato quando si affacciò la prima volta nell'allora Eccellenza.
Ci lamentiamo della spocchia che Inglesi e Francesi riservano a noi Italiani, ma in casa nostra facciamo lo stesso tra i nostri club.
[/quote]

Io infatti non mi lamento di niente e ritengo che queste lamentele siano delle cacchiate.
Ma se cominciamo a fare la fenomenologia dei perseguitati conviene chiuderla lì.

[jpr williams]

Va bene, dicono che non sia vero, ma a me sembra che certuni ogni anno vogliano vedere sempre le stesse sfide, con il campionato che diventa solo una rivincita dell'anno precedente.

L'uomo ha bisogno di certezze...

Quindi è tutto un gombloddo.
Te oltre al tirolese frequenti troppo Aironifan

[Garry]

...Ma questo appunto bisognerebbe fare: evidenziare l'accaduto, dire che non è stata una bella cosa e metterci un punto per andare avanti, magari dopo la presentazione di scuse reciproche fra le due società perchè è evidente che in questo caso ognuno avrà sbagliato qualcosa...

Non mi sono espresso sul fatto in sé perché ne so troppo poco, io ho solo criticato il modo in cui è stato raccontato, però faccio notare che questa cosa in 4 giorni di post viene scritta per la prima volta. Fino ad ora, a parte un paio di eccezioni, era tutto un dare addosso al Reggio per aver violato la sacralità del terzo tempo

A tutti capita di sbagliare, non è mica un dramma. Semmai spiace vedere le difese postume dell'errore.

Sono d'accordo, però attenzione, le difese postume deglI errorI

[jpr williams]

...Ma questo appunto bisognerebbe fare: evidenziare l'accaduto, dire che non è stata una bella cosa e metterci un punto per andare avanti, magari dopo la presentazione di scuse reciproche fra le due società perchè è evidente che in questo caso ognuno avrà sbagliato qualcosa...

Non mi sono espresso sul fatto in sé perché ne so troppo poco, io ho solo criticato il modo in cui è stato raccontato, però faccio notare che questa cosa in 4 giorni di post viene scritta per la prima volta. Fino ad ora, a parte un paio di eccezioni, era tutto un dare addosso al Reggio per aver violato la sacralità del terzo tempo

Beh, quasi all'inizio della faccenda avevo scritto questo. Mi sembra sia la stessa cosa.

Se io fossi uno dei due presidenti (non importa quale e non importa nemmeno "chi ha cominciato prima") so cosa farei: alzerei il telefono, chiamerei il collega e gli proporrei di incontrarci per presentargli le mie scuse, perchè indipendentemente dalle colpe dell'altro io ho la mia parte di torto e da quella mi voglio emendare. E perchè voglio che la cosa muoia lì e non ci sia un seguito.
Amen.

[Uomoz]

Ma questo appunto bisognerebbe fare: evidenziare l'accaduto, dire che non è stata una bella cosa e metterci un punto per andare avanti, magari dopo la presentazione di scuse reciproche fra le due società perchè è evidente che in questo caso ognuno avrà sbagliato qualcosa.
Ma per favore niente vittimismi: nessuno ce l'ha con Reggio, con Grassi o altro. Io non di sicuro. Nessuno dice che avete portato la barbarie: è un episodio e basta. A tutti capita di sbagliare, non è mica un dramma. Semmai spiace vedere le difese postume dell'errore.
Se c'è una cosa di cui non si sente il bisogno è di società che facciano le vittime e vedano in qualunque cosa succeda o gli si dica un complotto ordito dal potere. Abbiamo già dato in abbondanza.

Guarda, su 10 cose che scrive il Nero 9 sono insulti o insinuazioni (spesso anche invenzioni) contro la mia squadra, altro che contro Reggio, quindi puoi immaginare cosa penso di lui. Ma come dice spesso il buon Garry bisognerebbe polemizzare con le cose dette, non con chi le dice. Questa cosa di sabato resta disdicevole ANCHE se la dice il Nero. Quindi magari altre volte avrà scritto insinuazioni contro il Valorugby (e figurati se proprio io posso dargli la credenziale della buona fede), ma il punto qua non è se Reggio gli sta antipatica o no, ma se quello che ha scritto merita o no una valutazione sui comportamenti, anzi, su QUEL comportamento e basta.

Sta cosa del nome mi lascia perplesso: davvero qualcuno ha mosso critiche basate sul nome?

Aspè...
Io non difendo nessuno a prescindere. Per me il Valorugby ha sbagliato; mentre riconosco al Nero l'aver portato alla luce questo fatto. Ma secondo me, oltre alla cronaca del fatto, poteva evitare la lettera aperta, visto che nessuno è un cavaliere senza macchia (gli errori possono capitare a tutti i clubs), e visto che non sappiamo di preciso cosa ha fatto scaturire questa scelta drastica di Reggio.
Nelle critiche che il Valorugby ha ricevuto nelle ultime stagioni da tifosi o blogger vari ( giuste o sbagliate), ho la percezione che essendo un club nuovo a questi livelli, ci sia un po' più di "accanimento". Non vorrei passare per vittima o complottista, fidati che non sono il tipo ( i complottisti in genere mi stanno discretamente sulle scatoline). Mi sembra però che sia una cosa usuale quando c'è un nuovo club che coi risultati arriva a piani alti e scombussola lo status quo. Sia in ambito nazionale che estero. E... sì, ho visto anche critiche al nome Valorugby. E gli unici che secondo me hanno il diritto di criticare il nuovo nome, siamo noi reggiani cresciuti col Rugby Reggio.

Guarda, io non sono certo fra gli ammiratori di Gavazzi, ma le cose che scrivi potrebbero dirsi pari pari anche per lui. E ti assicuro che Grassi, quanto ad insulti e critiche ricevuti, non è ancora nemmeno al nido mentre Gavazzi ha già un Phd in qualche università dal nome pomposo.
Per parte mia ho avuto simpatia istintiva per Grassi sin dalla sua apparizione, simpatia che conservo tuttora, ma che non mi impedisce di ritenere che in questa situazione abbia sbagliato e mi piacerebbe vederglielo riconoscere. ma per poi andare avanti, mica per bollarlo come uno zozzone.

Le critiche se giuste e motivate (ed educate) sono il sale della democrazia e delle discussioni. Mi sembra che in alcuni casi (parlo genericamente e non mi riferisco a te) molte critiche a Grassi arrivino da persone che non lo conoscono e che lo giudicano solamente per il suo aspetto stravagante. Giudchiamolo per i fatti e non per il cappello da Cowboy. A Roma hanno sbagliato? Sì. Punto.

[jpr williams]

Pensa che l'abbigliamento è stata la prima cosa che me lo ha reso istintivamente simpatico!