TOP12 quattordicesima giornata

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breda120
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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da breda120 » 18 apr 2020, 9:05

Penso che la strada indicata da Gareth Davies ( https://www.onrugby.it/2020/04/17/vi-pr ... giocatori/ ) sia quella giusta anche per l’Italia e che mi auguro il Consiglio avrà il coraggio di prendere. 2 Franchigie professionistiche con giocatori sotto contratto con la Federazione. Una accademia che permetta di far crescere 20 ragazzi ogni anno in modo professionale di cui solo 4/6 di loro accederanno poi alle franchigie con gli altri liberi di scegliere il club dove meglio poter dar seguito alla loro passione.
Il resto solo community rugby con i club che smettono di creare stupide illusioni a dei ragazzi che per neanche 1000 euro/mese si spostano da casa abbandonando qualsiasi percorso di studio/professionale.
Per incentivare ad andare in questa direzione basterebbe togliere i contributi federali al top12 e dichiarare bloccate per 2 anni promozioni e retrocessioni in modo da togliere qualsiasi incentivo ad aspirazioni che non siano di puro merito sportivo. Viceversa premiare con i soldi risparmiati i club per la loro attività di base incentivandoli ad investire sui loro settori giovanili. Sparirebbero in questo modo i procuratori e sarebbe data libertà, all'interno dei vincoli federali legati ai parametri, ai singoli giocatori di decidere il club che meglio si adatta alle proprie aspirazioni.
Questo Consiglio Federale è stato spesso messo in discussione e criticato ma se avesse davvero il coraggio di fare una rivoluzione di questo tipo si sarebbe meritato l’ammirazione mia e , credo , di tanti altri.

Squilibrio
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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da Squilibrio » 18 apr 2020, 12:01

breda120 ha scritto:
18 apr 2020, 9:05
Penso che la strada indicata da Gareth Davies ( https://www.onrugby.it/2020/04/17/vi-pr ... giocatori/ ) sia quella giusta anche per l’Italia e che mi auguro il Consiglio avrà il coraggio di prendere. 2 Franchigie professionistiche con giocatori sotto contratto con la Federazione. Una accademia che permetta di far crescere 20 ragazzi ogni anno in modo professionale di cui solo 4/6 di loro accederanno poi alle franchigie con gli altri liberi di scegliere il club dove meglio poter dar seguito alla loro passione.
Il resto solo community rugby con i club che smettono di creare stupide illusioni a dei ragazzi che per neanche 1000 euro/mese si spostano da casa abbandonando qualsiasi percorso di studio/professionale.
Per incentivare ad andare in questa direzione basterebbe togliere i contributi federali al top12 e dichiarare bloccate per 2 anni promozioni e retrocessioni in modo da togliere qualsiasi incentivo ad aspirazioni che non siano di puro merito sportivo. Viceversa premiare con i soldi risparmiati i club per la loro attività di base incentivandoli ad investire sui loro settori giovanili. Sparirebbero in questo modo i procuratori e sarebbe data libertà, all'interno dei vincoli federali legati ai parametri, ai singoli giocatori di decidere il club che meglio si adatta alle proprie aspirazioni.
Questo Consiglio Federale è stato spesso messo in discussione e criticato ma se avesse davvero il coraggio di fare una rivoluzione di questo tipo si sarebbe meritato l’ammirazione mia e , credo , di tanti altri.
Io continuo a rimanere scettico su questo perchè la base da cui attingere sarà sempre più piccola e sappiamo benissimo che spesso intraprendi il percoso delle accademie per merito ma per conoscenze. In questo modo poi il consiglio si meriterebbe la tua ammirazione ma verrebbe privato dei voti per essere rieletto.
Io invece sarei per legare i contributi ai risultati che non sono solo le vittorie ma anche su numeri veri e certificabili, pensiamo solo ai giocatori tesserati a loro insaputa per anni o alle società di minirugby che ai concentramenti iscrivono 3 squadre, con bambini che magari hanno solo firmato un foglio di prova ma sono stati tesserati, salvo poi creare rallentamenti allo svolgimento perchè la domenica hanno solo una o due squadre e fanno giocare i bambini in più squadre.
Secondo me sarebbe più sensato redistribuire i costi lasciando benetton privata con il suo contributo, una franchigia federale di sviluppo come il connact qualche anno fa, pochissimi stranieri e tanti giovani, chissene se arrivi ultimo tanto stai arrivando ultimo con una squadra piena di stranieri e una struttura societaria che costa più dei giocatori ma che in conpenso non ha portato nulla di aggiunto e prova ne è lo stadio vuoto e una marea di biglietti gratuiti distributi in tutta italia. Sarebbe da potenziare il massimo campionato italiano, permit redistribuiti con criterio, più soldi per pagare di più i giocatori ma anche soldi non dati a pioggia ma solo a consuntivo dietro un buon piano sportivo e di marketing.
Bisogna vendere il prodotto invece le società vogliono i soldi e basta dalla fir senza nessun risultato raggiunto

Squilibrio
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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da Squilibrio » 18 apr 2020, 12:06

Garry ha scritto:
17 apr 2020, 18:09
E' semplice: si è visto sfilare un titolo che si sentiva già in mano
Questo è un altro discorso (a parte che parla di play off matematici quando per assurdo potrebbe arrivare anche ultima con le 10 partite ancora da giocare e comunque con 50 punti in palio ha 9 punti di vantaggio sulla prima eslcusa dai play off, due partite vinte) ma lui si lamenta dei soldi, vuole soldi e basta, il discorso annullamento campionato lo ha abbandonato e neppure si batte sull'unica cosa che secondo me non è da annullare, la vittoria della coppa italia perchè mi pare di capire sia stata annullata.

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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da speartakle » 18 apr 2020, 14:13

Squilibrio ha scritto:
18 apr 2020, 12:01

Io invece sarei per legare i contributi ai risultati che non sono solo le vittorie ma anche su numeri veri e certificabili, pensiamo solo ai giocatori tesserati a loro insaputa per anni o alle società di minirugby che ai concentramenti iscrivono 3 squadre, con bambini che magari hanno solo firmato un foglio di prova ma sono stati tesserati, salvo poi creare rallentamenti allo svolgimento perchè la domenica hanno solo una o due squadre e fanno giocare i bambini in più squadre.
boh ma io sarò in una bolla veneta ma ste cose forse si facevano una decina di anni fa, oggi è praticamente impossibile con il tesseramento online e l'iscrizione delle squadre, sono leggende metropolitane ormai...

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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da jpr williams » 18 apr 2020, 14:17

Squilibrio ha scritto:
17 apr 2020, 18:03
Zambelli ha rotto i c*******, sono anni che piange miseria chiedendo soldi a tutti, adesso non vuole pagare soldi della tassa sulla pubblicità... comodo....
è vero che è un mecenate e a rovigo fa tutto da solo ma non deve prendersela con la federazione o il comune e anzi rovigo dovrebbe anche ringraziare federazione e la vecchia lega per i soldi che gli hanno dato e pure in anticipo, luì da più di 20anni è in società quindi non può dare la colpa ad altri.

Adesso non si capisce cosa vuole, si lamenta che il prossimo anno sarà nella merda, vuole i soldi, che non avrà i giocatori perchè vanno via ma oggi casellato cosa ti dice? che la squadra è già fatta......
E pensa che neanche ha minacciato di dimettersi come sua abitudine bisettimanale, stavolta. :-]
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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da jaco » 18 apr 2020, 14:24

Penso che quanto dice Gareth Davies sia bello, in certo senso romantico quasi "poetico", giusto e sostenibile, probabilmente anche vero e realizzabile in Galles, dove ci sono 4 franchigie professionistiche ciascuna con la propria accademia e dove si parla di franchigie vere e proprie, che possono,cioè, pescare a piene mani dalle società cui fanno capo.
Purtroppo da noi la situazione attuale è di due sole franchigie professionistiche "alimentate" da un unica accademia. Beh, mi pare che il risultato ad oggi di questo professionismo ridotto ai minimi termini sia sotto gli occhi di tutti: non può sostenere una nazionale nel 6N e nel novero delle Tier 1. Se vogliamo applicare ciò che dice Davies ben venga, però dobbiamo rassegnarci a ritornare ad una nazionale fuori dal 6N con ciò che ne consegue.
In realtà noi dovremmo mirare ad avere un professionismo oltre che qualitativamente anche semplicemente quantitativamente in grado di fornire un numero di prospetti adeguato alle esigenze di una nazionale di primo livello. L'ideale sarebbe portare il campionato domestico interamente al professionismo. Naturalmente allo stato attuale questo è irrealizzabile e quindi si dovrebbe puntare ad avere un altro paio di franchigie, almeno, e facendo sì che ciascuna di esse abbia una accademia di riferimento. Ora, però, è chiaro che anche questa seconda ipotesi attualmente non sia economicamente supportabile (ancor meno nel mezzo di questa crisi globale dovuto al Covid) e quindi, almeno momentaneamente, bisogna puntare ad un Top12 (o 10, forse meglio) in grado di alzare il suo livello in modo da supportare le due squadre professionistiche che lentamente e con fatica stavano cominciando ad avere un ruolo di vera franchigia, almeno Treviso, con qualche frutto tangibile...
Capisco, quindi, anche il discorso di Casellato: soldi ce ne sono pochi, meglio concentrarli in sole 6 squadre cercando di alzare il livello di queste verso un vero professionismo... capisco ma non condivido in molti aspetti, soprattutto quando si mette a parlare di retrocessioni bloccate. Faccio un solo esempio: una delle società che meglio si sta strutturando (addirittura con una propria accademia) ora è in serie A. Secondo voi sapendo che non ci sono possibilità di promozione alla massima serie quanto ancora investirebbe sulla cosa? Oggi è Verona, ma più avanti potrebbe essere qualche altra realtà (sempre che questo non allontani definitivamente qualsiasi possibile investitore). Vogliamo cacciare da questo deserto anche le poche oasi che funzionano?

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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da porcorosso » 18 apr 2020, 17:42

breda120 ha scritto:
18 apr 2020, 9:05
Penso che la strada indicata da Gareth Davies ( https://www.onrugby.it/2020/04/17/vi-pr ... giocatori/ ) sia quella giusta anche per l’Italia e che mi auguro il Consiglio avrà il coraggio di prendere. 2 Franchigie professionistiche con giocatori sotto contratto con la Federazione. Una accademia che permetta di far crescere 20 ragazzi ogni anno in modo professionale di cui solo 4/6 di loro accederanno poi alle franchigie con gli altri liberi di scegliere il club dove meglio poter dar seguito alla loro passione.
Il resto solo community rugby con i club che smettono di creare stupide illusioni a dei ragazzi che per neanche 1000 euro/mese si spostano da casa abbandonando qualsiasi percorso di studio/professionale.
Per incentivare ad andare in questa direzione basterebbe togliere i contributi federali al top12 e dichiarare bloccate per 2 anni promozioni e retrocessioni in modo da togliere qualsiasi incentivo ad aspirazioni che non siano di puro merito sportivo. Viceversa premiare con i soldi risparmiati i club per la loro attività di base incentivandoli ad investire sui loro settori giovanili. Sparirebbero in questo modo i procuratori e sarebbe data libertà, all'interno dei vincoli federali legati ai parametri, ai singoli giocatori di decidere il club che meglio si adatta alle proprie aspirazioni.
Questo Consiglio Federale è stato spesso messo in discussione e criticato ma se avesse davvero il coraggio di fare una rivoluzione di questo tipo si sarebbe meritato l’ammirazione mia e , credo , di tanti altri.
Io rimango sempre basito quando leggo di questi propositi.
È tutto lecito eh, ma significa abdicare allo sviluppo del rugby.
Se non offri la possibilità al giocatore e al club di poter arrivare alla cima della vetta, togli il succo della competitività sportiva.
Già ora tutto è concentrato in nazionale, accademia e due squadre in regime iperprotetto, figuriamoci cosa significherebbe togliere quel barlume di semipro dalle altre competizioni.

Se rugby, competizione, sviluppo e campionato non sono parole che stanno bene tra loro, non vedo come vi possa piacere questo sport.

Saluti PR-WSM
Porcorosso - Mediano da Salotto

Squilibrio
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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da Squilibrio » 18 apr 2020, 20:00

speartakle ha scritto:
18 apr 2020, 14:13
Squilibrio ha scritto:
18 apr 2020, 12:01

Io invece sarei per legare i contributi ai risultati che non sono solo le vittorie ma anche su numeri veri e certificabili, pensiamo solo ai giocatori tesserati a loro insaputa per anni o alle società di minirugby che ai concentramenti iscrivono 3 squadre, con bambini che magari hanno solo firmato un foglio di prova ma sono stati tesserati, salvo poi creare rallentamenti allo svolgimento perchè la domenica hanno solo una o due squadre e fanno giocare i bambini in più squadre.
boh ma io sarò in una bolla veneta ma ste cose forse si facevano una decina di anni fa, oggi è praticamente impossibile con il tesseramento online e l'iscrizione delle squadre, sono leggende metropolitane ormai...
No no te lo assicuro, ho amici che hanno ripreso a giocare dopo qualche anno e hanno dovuto chiedere il nulla osta perchè hanno scoperto di essere tesserati, nel minirugby fino a due anni fa almeno una società in emilia romagna lo faceva e quando mi capita di vedermi qualche concentramento vedi doppie squadre che hanno gli stessi giocatori

Mr Ian
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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da Mr Ian » 19 apr 2020, 7:44

Questo è un discorso un pò particolare, da un lato non si vogliono pagare gli amatori, dall’altro però spingiamo sempre più per una formazione di atleti che possano competere il più possibile per l alto livello.
Magari il talento che fino a 18 anni ha investito nello sport e poi gli succede qualcosa che gli tappa le ali e si ritroverà a fare il mestierante dello sport semi pro e verosimilmente prenderà uno stipendio da operaio;
La questione non è poi così facile da affrontare, almeno che Davies non si riferisca a situazioni particolari, pagamenti in nero o mosse per aggirare certe regole.
In Italia un problema similare esiste, altrimenti non avremmo tutti questi club fare la fila per ricevere aiuti federali, forse dovremmo cambiare il metodo di accesso al mondo pro dello sport. Mettere un filtro che possa essere l università, dove può uscire la stella mondiale, oppure il giocatore che non è riuscito a sfondare ma che al tempo stesso si trova un diploma di laurea che gli possa servire nella vita di tutti i giorni, da una professione sanitaria ad una laurea scientifica/umanistica.
Altrimenti in Italia si rimarrà sempre con il miraggio di entrare alle Fiamme Oro e non penso che tutti i rugbysti abbiano la vocazione per fare il poliziotto

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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da breda120 » 19 apr 2020, 8:59

porcorosso ha scritto:
18 apr 2020, 17:42

Se non offri la possibilità al giocatore e al club di poter arrivare alla cima della vetta, togli il succo della competitività sportiva.
Già ora tutto è concentrato in nazionale, accademia e due squadre in regime iperprotetto, figuriamoci cosa significherebbe togliere quel barlume di semipro dalle altre competizioni.

Se rugby, competizione, sviluppo e campionato non sono parole che stanno bene tra loro, non vedo come vi possa piacere questo sport.
Eliminare l'attuale situazione di semi professionismo, non vuol dire eliminare il sano spirito agonistico che deve sempre rimanere alla base di questo sport. Il rugby, per fortuna , è ancora una delle poche discipline dove anche un semplice test match mantiene una sana tensione sportiva.
Il cambiamento deve avvenire solo sulla visione a lungo termine che i giocatori devono avere correlata agli stimoli che il sistema gli propone. Oggi un ragazzo di 16 anni è capace di spostarsi dalla sua famiglia per provare a intraprendere la strada del rugby sperando di raggiungere un livello professionistico. Tutto questo non è negativo ma lo diventa quando, appurato che non ha i mezzi per arrivare davvero in alto, gli si fa intraprendere una strada parallela che gli offre a stento 1000 euro al mese fino a portarlo a 30 anni a non essersi costruito una vita professionale e neanche un minimo salvadanaio in grado di aiutarlo a crearsi una qualsivoglia attività. La mia ipotesi invece gli deve permettere di provarci attraverso un percorso di verifica delle sue capacità fatto nelle accademie, per poi arrivare intorno ai 20 anni al bivio che lo porti o in alto verso il rugby internazionale con una seria retribuzione o verso un rugby domestico in grado di spingerlo , come tutti i suoi coetanei, alla ricerca di un normale percorso professionale unitamente al piacere di continuare a praticare questo sport per i valori etico sportivi che lo contraddistingue.
Tuttalpiù, come viene fatto in NZ, per non perdere quei prospetti interessanti che possono maturare più tardi, la Federazione può organizzare un torneo di buon livello tra 4 franchigie zonali selezionate tra tutti i club che permetterebbero ai migliori 120 giocatori , loro sì con un compenso diretto della federazione, di mantenere viva l'ambizione di arrivare in alto. 120 giocatori a 20000 euro/anno avrebbero un costo pari circa al 50% della cifra attualmente destinata dalla federazione al TOP12.
Tutti i club sarebbero spinti quindi a competere tra loro senza stimoli economici ma solo sportivi e verrebbero valutati sulla loro reale capacità di costruire ragazzi e non di andarli a comprare in giro per un tozzo di pane. E' chiaro che è utopistico pensare di poter obbligare davvero i club a non pagare i giocatori, ma è chiaro che se venissero meno gli stimoli economici legati ai contributi FIR unitamente ad una situazione generale di recessione economica, sarebbero davvero pochi i club disposti a scommetteri in una direzione che non sia quella della sostenibilità.
Se non approfittiamo di questo momento storico per dare una brusca sterzata, il sistema non cambierà mai.

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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da beetlebailey » 19 apr 2020, 16:37

"e neppure si batte sull'unica cosa che secondo me non è da annullare, la vittoria della coppa italia perchè mi pare di capire sia stata annullata".

Ma dove l'hai letta questa cosa???

Garry
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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da Garry » 19 apr 2020, 18:05

beetlebailey ha scritto:
19 apr 2020, 16:37
"e neppure si batte sull'unica cosa che secondo me non è da annullare, la vittoria della coppa italia perchè mi pare di capire sia stata annullata".

Ma dove l'hai letta questa cosa???
E' una cretinata.
Una manifestazione giocata e conclusa, cosa vuoi annullare?
Allora annulliamo anche il campionato dell'anno scorso... :-]

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da Squilibrio » 19 apr 2020, 18:34

beetlebailey ha scritto:
19 apr 2020, 16:37
"e neppure si batte sull'unica cosa che secondo me non è da annullare, la vittoria della coppa italia perchè mi pare di capire sia stata annullata".

Ma dove l'hai letta questa cosa???

Hai ragione rileggendo meglio si fa cenno solo ai titoli di campione d'italia quindi zambelli aveva perstato l'ennesima cacca quando si è lamentato sui giornali dei soldi della coppa italia, se è stata assegnata i soldi gli spettano quindi non vedo il motivo per cui si dovrebbe lamentare

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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da beetlebailey » 19 apr 2020, 19:05

Squilibrio ha scritto:
19 apr 2020, 18:34
beetlebailey ha scritto:
19 apr 2020, 16:37
"e neppure si batte sull'unica cosa che secondo me non è da annullare, la vittoria della coppa italia perchè mi pare di capire sia stata annullata".

Ma dove l'hai letta questa cosa???

Hai ragione rileggendo meglio si fa cenno solo ai titoli di campione d'italia quindi zambelli aveva perstato l'ennesima cacca quando si è lamentato sui giornali dei soldi della coppa italia, se è stata assegnata i soldi gli spettano quindi non vedo il motivo per cui si dovrebbe lamentare
In sostanza credo che li voglia con tempi meno ampi del solito perchè a questo punto servono per pagare stipendi e altro

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Re: TOP12 quattordicesima giornata

Messaggio da Squilibrio » 20 apr 2020, 10:02

beetlebailey ha scritto:
19 apr 2020, 19:05
Squilibrio ha scritto:
19 apr 2020, 18:34
beetlebailey ha scritto:
19 apr 2020, 16:37
"e neppure si batte sull'unica cosa che secondo me non è da annullare, la vittoria della coppa italia perchè mi pare di capire sia stata annullata".

Ma dove l'hai letta questa cosa???

Hai ragione rileggendo meglio si fa cenno solo ai titoli di campione d'italia quindi zambelli aveva perstato l'ennesima cacca quando si è lamentato sui giornali dei soldi della coppa italia, se è stata assegnata i soldi gli spettano quindi non vedo il motivo per cui si dovrebbe lamentare
In sostanza credo che li voglia con tempi meno ampi del solito perchè a questo punto servono per pagare stipendi e altro
Beh io non credo i vuole e basta anche se è vero che lui in passato era abituato diversamente quando nell'anno in corso prendeva i soldi dell'anno successivo e degli ebeti glieli davano....

Lui vorrebbe una distribuzione secondo il suo pensiero, alla basa poco o nulla e quasi tutto nel suo campioanto, diviso poi a scalare per posizione di classifica quando, correggimi se sbaglio, ci sono quote fisse e poi premi di qualificazione ai play off, semifinali, finali e vittoria. Per quale motivo rovigo dovrebbe prendere i soldi più degli altri? Ok si può fare qualcosa in base alla classifcia del girone di andata ma non gran parte dei soldi a rovigo anche perchè anche le altre società hanno stipendi da pagaree tutto il resto, programmare come budget una stagione sulla vittoria finale è da pazzi, una società a parma lo ha fatto ed è fallita, se lui non ha i soldi e contava su entrate tutt'altro che certe ne paghi le conseguenze, non chieda l'elemosina come fa ogni anno da quasi 20 anni.... Ha rotto i c*******, tutti sono contro rovigo, arbitri, società, fir, comune, tra un pò accuserà anche il corona virus di complotto contro di lui.... E poi dico solo una cosa da contribuente che sono e che credo siate tutti voi, non ha pagato le tassesulla pubblicità allo stadio? Che le paghi a meno di un accordo scritto che fino ad ora solo lui ha visto e non ha mostrato, perchè c4$$o io devo pagare le tasse e rovigo no?

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