jpr williams ha scritto: ↑14 mag 2021, 13:26
Caro spear le battute ti vengono meglio al mattino presto, poi diventi come Jack Torrance...
speartakle ha scritto: ↑14 mag 2021, 11:19
perchè l'importante è che nel rugby i soldi si buttino a buffo, magari da uno che li ha fatti su inchiappettando più o meno con il sabbione il prossimo ma che siano buttati per passione alla Moratti.
Voglio sperare che queste definizioni per te non descrivano Zambelli, Banzato o Grassi che a me sembrano solo degli imprenditori onesti che amano il rugby e decidono di investirci. Ecco, magari Zambelli se lo facesse con la stessa "loquacità" di Banzato e con l'abbigliamento di Grassi sarebbe più simpatico.
Se a Calvisano arrivasse un imprenditore come questi tre e volesse investire nel rugby io ne sarei felicissimo.
Ti dirò di più: sarei felice se ciò accadesse per tutte le società di TOP10 e non solo.
Ah, che diavolo è il sabbione?
speartakle ha scritto: ↑14 mag 2021, 11:19
Che il rugby che cerca di autosostenersi (professionistico) ci fa schifo, con tutti quegli stratagemmi che si inventa per non dipendere appunto dal riccone di turno...
Dipende da fin dove ci si spinge con gli stratagemmi.
Limite sul quale ognuno ha la sua personale sensibilità.
Per me va bene fare business per fare meglio il rugby, mentre fare rugby solo per business non mi piace.
Penso ci sia un punto in cui si passa dall'una all'altra cosa e per me è stato superato.
Per te no: come si diceva prima ognuno ha la sua personale sensibilità.
te la riscrivo, anche se era solo una battuta.
il concetto mio è che mi stanno sul quazzo i ricconi che buttano un sacco di milioni personali nelle sqaudre sportive professionistiche perchè ne hanno e per passione.
Posso capire chi lo fa legando la sponsorizzazione a ritorni di immagine. Mi vanno benissimo chi li mette per tenere in piedi e investire nella parte sociale e formativa senza interessi anche come donazione.
Chi li spende alla Moratti dilapidando cifre enormi su giocatori per vincere i campionati non mi piacciono.
Che si chiamino Moratti, Benetton, o chi per loro.
Preferisco che le squadre, le società, si inventino la Rainbow cup, associazioni, markette e quant'altro per trovare in autonomia le proprie risorse per portare avanti la propria attività.
Non che sia il nababbo di turno a tenere in piedi per passione un'attività professionistica. (si il sottotesto è che quei soldi li stai buttando nel cesso e ci sono mille altre cose più importanti sulle quale potresti spenderli).
Quindi ritornando a noi, non facevo ovviamente un raffronto con i presidenti di Padova Rovigo e Raggio, non so come spendono i loro soldi spero non li buttino o non usino le loro società per sponsorizzazioni che non hanno ritorni reali (fossi un operaio delle Acciaierie Venete e sapessi che un bel po' dei soldi che produce l'azienda vengono buttati a caso nel rugby senza ritorni, mi girerebbero le palle, magari se, ipotizzo mi sono pure fatto cassa integrazione ecc. ma sono solo esempi di cui non so nulla).
Facevi l'esempio di Gates, che è buono e bravo, fosse Bezos che con Amazon ha altre questioni sui diritti dei lavoratori ecco dove volevo andare a parare con inchiappettare più o meno con il sabbione (sabbia per l'edilizia) il prossimo.