jpr williams ha scritto: ↑20 nov 2020, 10:06
Squilibrio ha scritto: ↑20 nov 2020, 9:38
beetlebailey ha scritto: ↑19 nov 2020, 23:36
Se uscissimo adesso rischieremmo solo di perdere con Irlanda, Galles, Inghilterra ecc. invece degli attuali 35/40 punti, di 50/60. Sai la differenza...
Nel frattempo il pubblico tornerebbe a vedere il campionato domestico (con nazionali e stranieri di valore), la base si allargherebbe e...insomma le solite cose che diciamo da 10 anni
Veramente andremmo a prenderne il doppio e poi aggiungici anche che le nazionali giovanili non sarebbero più competitive e ritornerebbero a subire passivi vicini alle 3 cifre.
Francamente ogni speculazione su questa questione lascia il tempo che trova. Il 6N lo abbiamo conquistato senza franchigie. R ci stiamo facendo figuracce a raffica CON le franchigie...
Certo, molto è cambiato da allora, ma prevedere il futuro raramente funziona. Credimi, mi occupo di mercati finanziari...
Sulle giovanili la penso invece all'opposto: la concentrazione di tutte (dico proprio tutte, non la maggior parte) sul sedicente alto livello a lungo andare distrugge l'attività di base impoverendo le società che se ne occupano sul territorio. Le franchigie ad oggi non mi risulta abbiano mai "creato" un giocatore che sia uno. Si sono limitate a sgrezzare il materiale arrivato loro. Ma senza materiale da sgrezzare possono solo comprare stranieri coi soldi di mamma federazione.
Sono convinto anche io che il sistema PRO14 abbia dimostrato di non potersi adattare al sistema del nostro rugby.
Non vi è stata la crescita sperata, ma soprattutto non vi sono segnali di sviluppo ulteriore. I posti nel PRO14 rimarranno 2, senza che vi siano possibilità di espansione in Italia [hanno preferito, giustamente 4 SARU] e abbiamo capito che per il nostro mercato non c'è possibilità di far catalizzare le attenzioni dei tifosi solo su due squadre.
L'alto livello non ha mostrato di poter tenere il passo delle altre Union, il sistema Accademia ha dato qualche risultato ma è effimero perché poi i ragazzi usciti non raggiungono l'apice, o quantomeno mostrano evoluzioni simili, dei loro coetanei del 6N.
Allo stesso tempo il Top10 si sta spegnendo, per cause di diversa natura, non solo il disinteresse federale. Ma credo che la rinascita passi proprio da qui: rinfocolare le zone dove il rugby è praticato e trova sostegno.
Altre strade non ne vedo.
Saluti PR-WSM