Seconda giornata

Moderatori: ale.com, Ref

speartakle
Messaggi: 8921
Iscritto il: 11 giu 2012, 0:14

Re: Seconda giornata

Messaggio da speartakle » 19 nov 2020, 18:26

jpr williams ha scritto:
19 nov 2020, 11:00
Secondo me non si può evitare di vedere l'elefante nella stanza, che è il procoso.
Il declino del domestic deriva direttamente da lì. So che altri danno una lettura opposta (il procoso nasce dal declino del domestic) del tutto legittima, ma comunque la si voglia vedere le due cose sono collegate.
per non dimenticare:

TINARI: “STIAMO LAVORANDO CON LA RUGBY ROMA PER CREARE UNA REALTA’ PRE CELTIC DA SUBITO" PDF Stampa E-mail
27/04/2009

Alfredo Biagini, presidente della S.S. Lazio 1927, presente in collegamento telefonico, ha detto: “Ci siamo trovati d’accordo sul fatto che la strada intrapresa dal rugby 10 anni fa si è rivelata fallimentare. La Celtic League è uno stimolo per confezionare un progetto nuovo e duraturo nel tempo”

Poi oggi si possono fare tutti i discorsi con il senno del poi (e neanche tanto perchè mica sappiamo quale sarebbe potuto essere l'esito del business as usual) però questi erano i discorsi dell'epoca.

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35527
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Seconda giornata

Messaggio da jpr williams » 19 nov 2020, 18:31

Naturalmente la tua argomentazione è del tutto disinteressata...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

speartakle
Messaggi: 8921
Iscritto il: 11 giu 2012, 0:14

Re: Seconda giornata

Messaggio da speartakle » 19 nov 2020, 19:01

jpr williams ha scritto:
19 nov 2020, 18:31
Naturalmente la tua argomentazione è del tutto disinteressata...
che interesse avrei io? io ho già scritto quello che penso mille volte, di come, quando a suo tempo forse eravamo ancora in tempo per uscire (prima finestra di rinnovo PROX) si doveva riflettere su un possibile piano B. Del fatto che uscire ora sia un salto nel vuoto con la possibilità di cadere per 100 metri o nella migliore di almeno di 3 piani. Ho fatto pure un'ipotesi messa giù di quello che potrebbe essere.

beetlebailey
Messaggi: 1020
Iscritto il: 25 ago 2011, 18:39
Località: Rovigo

Re: Seconda giornata

Messaggio da beetlebailey » 19 nov 2020, 23:36

Se uscissimo adesso rischieremmo solo di perdere con Irlanda, Galles, Inghilterra ecc. invece degli attuali 35/40 punti, di 50/60. Sai la differenza...
Nel frattempo il pubblico tornerebbe a vedere il campionato domestico (con nazionali e stranieri di valore), la base si allargherebbe e...insomma le solite cose che diciamo da 10 anni

speartakle
Messaggi: 8921
Iscritto il: 11 giu 2012, 0:14

Re: Seconda giornata

Messaggio da speartakle » 20 nov 2020, 7:08

beetlebailey ha scritto:
19 nov 2020, 23:36
Se uscissimo adesso rischieremmo solo di perdere con Irlanda, Galles, Inghilterra ecc. invece degli attuali 35/40 punti, di 50/60. Sai la differenza...
Nel frattempo il pubblico tornerebbe a vedere il campionato domestico (con nazionali e stranieri di valore), la base si allargherebbe e...insomma le solite cose che diciamo da 10 anni
Mi piace come 20 paginate di discussioni sul tema fatte solo nell'ultimo mese siano state riassunte in poche righe. :-]

Squilibrio
Messaggi: 5150
Iscritto il: 28 lug 2006, 20:35

Re: Seconda giornata

Messaggio da Squilibrio » 20 nov 2020, 9:34

jpr williams ha scritto:
19 nov 2020, 16:20
Eh, ma capisci che il saldo netto di appassionati fra Super 10 e franchigie è catastrofico?
Un bilancio drammaticamente negativo. E quella gente non la recupererai mai continuando a fare la stessa cosa che li ha fatti allontanare.
Vuol dire molto meno interesse per il rugby, molti meno soldi che entrano nel circuito, molti meno sponsor che se devono decidere dove allocare risorse di marketing lo fanno verso il rugby. Che appetibilità ha uno sport che nella sua massima (dovrei dire unica) espressione coinvolge due cittadine mediopiccole in un raggio di 250 km? Tutto il resto del paese è escluso. Nel Super 10, ad esempio, restavano L'Aquila, Roma e Catania, stava crescendo Prato. Insomma, era l'Italia, non un pezzetto di nordest
Se viadana in un posto sperduto riusciva a riempire lo stadio quasi ogni volta, a sfiorare i 2000 abbonati eccetera eccetera, se treviso lo stadio lo riempie spesso anche in inverno dopo la copertura della tribuna, se le zebre durante le poche partite itineranti fanno il pienone evidentemente il problema è delle zebre e non di chi lavora o ha lavorato bene.
Certo il saldo complessivo è negativo ma nemmeno tornando al passato recuperererai il pubblico con le dirigenze delle attuali società e comununque è dimostrato che anche ad un livello più basso chi lavora bene ottiene risultati

Squilibrio
Messaggi: 5150
Iscritto il: 28 lug 2006, 20:35

Re: Seconda giornata

Messaggio da Squilibrio » 20 nov 2020, 9:36

ruttobandito ha scritto:
19 nov 2020, 18:17
jpr williams ha scritto:
19 nov 2020, 16:20
Eh, ma capisci che il saldo netto di appassionati fra Super 10 e franchigie è catastrofico?
Un bilancio drammaticamente negativo. E quella gente non la recupererai mai continuando a fare la stessa cosa che li ha fatti allontanare.
Vuol dire molto meno interesse per il rugby, molti meno soldi che entrano nel circuito, molti meno sponsor che se devono decidere dove allocare risorse di marketing lo fanno verso il rugby. Che appetibilità ha uno sport che nella sua massima (dovrei dire unica) espressione coinvolge due cittadine mediopiccole in un raggio di 250 km? Tutto il resto del paese è escluso. Nel Super 10, ad esempio, restavano L'Aquila, Roma e Catania, stava crescendo Prato. Insomma, era l'Italia, non un pezzetto di nordest
Mi sembrano ottimi argomenti per spostare la seconda franchigia a Padova. Una volta concentrato in 50km, il resto del Paese non se lo ricorderebbe proprio l'alto livello...
Semplice puoi spostare le zebre a padova per il semplice fatto che c'è l'unico imprenditore che vuole investire in tutta italia mentre fai una bella franchigia di sviluppo a roma federale ma che sia proprio di sviluppo, pochi esperti ad aiutare i giovani accademici più promettenti

Squilibrio
Messaggi: 5150
Iscritto il: 28 lug 2006, 20:35

Re: Seconda giornata

Messaggio da Squilibrio » 20 nov 2020, 9:38

beetlebailey ha scritto:
19 nov 2020, 23:36
Se uscissimo adesso rischieremmo solo di perdere con Irlanda, Galles, Inghilterra ecc. invece degli attuali 35/40 punti, di 50/60. Sai la differenza...
Nel frattempo il pubblico tornerebbe a vedere il campionato domestico (con nazionali e stranieri di valore), la base si allargherebbe e...insomma le solite cose che diciamo da 10 anni
Veramente andremmo a prenderne il doppio e poi aggiungici anche che le nazionali giovanili non sarebbero più competitive e ritornerebbero a subire passivi vicini alle 3 cifre.

Gli stranieri di valore non verrebbero in italia perchè non hai i soldi per pagarli, gli italiani ritornerebbero a giocare all'estero in massa magari rinunciando alla nazionale in cambio di un lauto contratto

Squilibrio
Messaggi: 5150
Iscritto il: 28 lug 2006, 20:35

Re: Seconda giornata

Messaggio da Squilibrio » 20 nov 2020, 9:41

speartakle ha scritto:
19 nov 2020, 18:26
jpr williams ha scritto:
19 nov 2020, 11:00
Secondo me non si può evitare di vedere l'elefante nella stanza, che è il procoso.
Il declino del domestic deriva direttamente da lì. So che altri danno una lettura opposta (il procoso nasce dal declino del domestic) del tutto legittima, ma comunque la si voglia vedere le due cose sono collegate.
per non dimenticare:

TINARI: “STIAMO LAVORANDO CON LA RUGBY ROMA PER CREARE UNA REALTA’ PRE CELTIC DA SUBITO" PDF Stampa E-mail
27/04/2009

Alfredo Biagini, presidente della S.S. Lazio 1927, presente in collegamento telefonico, ha detto: “Ci siamo trovati d’accordo sul fatto che la strada intrapresa dal rugby 10 anni fa si è rivelata fallimentare. La Celtic League è uno stimolo per confezionare un progetto nuovo e duraturo nel tempo”

Poi oggi si possono fare tutti i discorsi con il senno del poi (e neanche tanto perchè mica sappiamo quale sarebbe potuto essere l'esito del business as usual) però questi erano i discorsi dell'epoca.
Uniti alle parole di chi, come rovigo (i tifosi non volevano la celtic, la dirigenza era favorevole) era favorevole per mero calcolo economico potendo così puntare allo scudetto, chi come reggio e credo modena volevano raggiungere la massima serie con pochi mezzi economici....... Per non parlare di chi come calvisano e rugby parma simili alle romane, volevano partecipare alla torta senza soldi

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35527
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Seconda giornata

Messaggio da jpr williams » 20 nov 2020, 9:50

speartakle ha scritto:
19 nov 2020, 19:01
jpr williams ha scritto:
19 nov 2020, 18:31
Naturalmente la tua argomentazione è del tutto disinteressata...
che interesse avrei io? io ho già scritto quello che penso mille volte, di come, quando a suo tempo forse eravamo ancora in tempo per uscire (prima finestra di rinnovo PROX) si doveva riflettere su un possibile piano B. Del fatto che uscire ora sia un salto nel vuoto con la possibilità di cadere per 100 metri o nella migliore di almeno di 3 piani. Ho fatto pure un'ipotesi messa giù di quello che potrebbe essere.
Mi devi scusare spear, si è trattato di un banale equivoco dovuto a mia distrazione.
Il mio commento ironico è stato postato in risposta all'intervento precedente al tuo di sandro delle 18.17: quando l'ho postato non mi sono accorto del tuo intervento successivo che non avevo letto.
Perdonami la distrazione, non era affatto rivolto a te.
Mi spiace per l'equivoco.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35527
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Seconda giornata

Messaggio da jpr williams » 20 nov 2020, 9:54

speartakle ha scritto:
19 nov 2020, 18:26
per non dimenticare:

TINARI: “STIAMO LAVORANDO CON LA RUGBY ROMA PER CREARE UNA REALTA’ PRE CELTIC DA SUBITO" PDF Stampa E-mail
27/04/2009

Alfredo Biagini, presidente della S.S. Lazio 1927, presente in collegamento telefonico, ha detto: “Ci siamo trovati d’accordo sul fatto che la strada intrapresa dal rugby 10 anni fa si è rivelata fallimentare. La Celtic League è uno stimolo per confezionare un progetto nuovo e duraturo nel tempo”

Poi oggi si possono fare tutti i discorsi con il senno del poi (e neanche tanto perchè mica sappiamo quale sarebbe potuto essere l'esito del business as usual) però questi erano i discorsi dell'epoca.
Si, infatti sono discorsi che all'epoca condividevo in toto, come credo di aver più volte ribadito.
Sbagliavo, o meglio, magari poteva anche essere una buona idea, come all'epoca credevo, ma non è andata. Non voglio essere stupidamente catastrofista e dire che è un fallimento totale (anche se la tentazione è fortissima), ma osservo che, a mio modestissimo parere, ha distrutto più di quanto ha creato.
Naturalmente sul senno del poi hai ragione. Ma oggi è "poi" e non vedo perchè dovremmo continuare a fare i discorsi del "prima", visto ciò che il "poi" ci ha mostrato.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35527
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Seconda giornata

Messaggio da jpr williams » 20 nov 2020, 10:06

Squilibrio ha scritto:
20 nov 2020, 9:38
beetlebailey ha scritto:
19 nov 2020, 23:36
Se uscissimo adesso rischieremmo solo di perdere con Irlanda, Galles, Inghilterra ecc. invece degli attuali 35/40 punti, di 50/60. Sai la differenza...
Nel frattempo il pubblico tornerebbe a vedere il campionato domestico (con nazionali e stranieri di valore), la base si allargherebbe e...insomma le solite cose che diciamo da 10 anni
Veramente andremmo a prenderne il doppio e poi aggiungici anche che le nazionali giovanili non sarebbero più competitive e ritornerebbero a subire passivi vicini alle 3 cifre.
Francamente ogni speculazione su questa questione lascia il tempo che trova. Il 6N lo abbiamo conquistato senza franchigie. R ci stiamo facendo figuracce a raffica CON le franchigie...
Certo, molto è cambiato da allora, ma prevedere il futuro raramente funziona. Credimi, mi occupo di mercati finanziari...
Sulle giovanili la penso invece all'opposto: la concentrazione di tutte (dico proprio tutte, non la maggior parte) sul sedicente alto livello a lungo andare distrugge l'attività di base impoverendo le società che se ne occupano sul territorio. Le franchigie ad oggi non mi risulta abbiano mai "creato" un giocatore che sia uno. Si sono limitate a sgrezzare il materiale arrivato loro. Ma senza materiale da sgrezzare possono solo comprare stranieri coi soldi di mamma federazione.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

porcorosso
Messaggi: 1810
Iscritto il: 22 mar 2008, 8:43
Località: Venessia

Re: Seconda giornata

Messaggio da porcorosso » 20 nov 2020, 11:05

jpr williams ha scritto:
20 nov 2020, 10:06
Squilibrio ha scritto:
20 nov 2020, 9:38
beetlebailey ha scritto:
19 nov 2020, 23:36
Se uscissimo adesso rischieremmo solo di perdere con Irlanda, Galles, Inghilterra ecc. invece degli attuali 35/40 punti, di 50/60. Sai la differenza...
Nel frattempo il pubblico tornerebbe a vedere il campionato domestico (con nazionali e stranieri di valore), la base si allargherebbe e...insomma le solite cose che diciamo da 10 anni
Veramente andremmo a prenderne il doppio e poi aggiungici anche che le nazionali giovanili non sarebbero più competitive e ritornerebbero a subire passivi vicini alle 3 cifre.
Francamente ogni speculazione su questa questione lascia il tempo che trova. Il 6N lo abbiamo conquistato senza franchigie. R ci stiamo facendo figuracce a raffica CON le franchigie...
Certo, molto è cambiato da allora, ma prevedere il futuro raramente funziona. Credimi, mi occupo di mercati finanziari...
Sulle giovanili la penso invece all'opposto: la concentrazione di tutte (dico proprio tutte, non la maggior parte) sul sedicente alto livello a lungo andare distrugge l'attività di base impoverendo le società che se ne occupano sul territorio. Le franchigie ad oggi non mi risulta abbiano mai "creato" un giocatore che sia uno. Si sono limitate a sgrezzare il materiale arrivato loro. Ma senza materiale da sgrezzare possono solo comprare stranieri coi soldi di mamma federazione.
Sono convinto anche io che il sistema PRO14 abbia dimostrato di non potersi adattare al sistema del nostro rugby.

Non vi è stata la crescita sperata, ma soprattutto non vi sono segnali di sviluppo ulteriore. I posti nel PRO14 rimarranno 2, senza che vi siano possibilità di espansione in Italia [hanno preferito, giustamente 4 SARU] e abbiamo capito che per il nostro mercato non c'è possibilità di far catalizzare le attenzioni dei tifosi solo su due squadre.

L'alto livello non ha mostrato di poter tenere il passo delle altre Union, il sistema Accademia ha dato qualche risultato ma è effimero perché poi i ragazzi usciti non raggiungono l'apice, o quantomeno mostrano evoluzioni simili, dei loro coetanei del 6N.

Allo stesso tempo il Top10 si sta spegnendo, per cause di diversa natura, non solo il disinteresse federale. Ma credo che la rinascita passi proprio da qui: rinfocolare le zone dove il rugby è praticato e trova sostegno.

Altre strade non ne vedo.

Saluti PR-WSM
Porcorosso - Mediano da Salotto

Fantasyste
Messaggi: 4022
Iscritto il: 8 mag 2015, 13:21

Re: Seconda giornata

Messaggio da Fantasyste » 20 nov 2020, 11:39

speartakle ha scritto:
19 nov 2020, 19:01
jpr williams ha scritto:
19 nov 2020, 18:31
Naturalmente la tua argomentazione è del tutto disinteressata...
che interesse avrei io? io ho già scritto quello che penso mille volte, di come, quando a suo tempo forse eravamo ancora in tempo per uscire (prima finestra di rinnovo PROX) si doveva riflettere su un possibile piano B. Del fatto che uscire ora sia un salto nel vuoto con la possibilità di cadere per 100 metri o nella migliore di almeno di 3 piani. Ho fatto pure un'ipotesi messa giù di quello che potrebbe essere.
Invece ora il salto nel vuoto lo si fa depredando i contributi delle società affiliate....

Squilibrio
Messaggi: 5150
Iscritto il: 28 lug 2006, 20:35

Re: Seconda giornata

Messaggio da Squilibrio » 20 nov 2020, 17:41

jpr williams ha scritto:
20 nov 2020, 10:06
Le franchigie ad oggi non mi risulta abbiano mai "creato" un giocatore che sia uno. Si sono limitate a sgrezzare il materiale arrivato loro. Ma senza materiale da sgrezzare possono solo comprare stranieri coi soldi di mamma federazione.
Ci credo le zebre non hanno giovanili mentre da Treviso qualcuno è uscito negli anni scorsi ma poi ti faccio un esempio andando ancora più sotto con il livello, cosa dovremmo dire di Calvisano allora? Ci gioca ad esempio Koffi che non è assolutamente un prodotto del calvisano come talvolta si legge e si sente dire ma dell'Amatori Parma dove ha fatto tutte le giovanili, ci gioca Mazza su cui sembra ci siano pareri discordanti e non sia cresciuto come dovrebbe, mazza però è un prodotto della rugby parma e non del calvisano. Mi limito a fare solo due esempi del parmense ma quanti giocatori sono passati da calvisano non formati da loro e affinati nelle accademie? Faccio l'esempio di calvisano ma tante altre società hanno preso giocatori usciti dall'accademia, lo stesso reggio poi ha non so quanti giocatori provenienti dall'amatori parma come ad esempio bertaccini, un ragazzo di cui si dice un gran bene e che non è cresciuto nel valorugby come dicono i giornali locali ma è cresciuto nell'amatori parma per poi passare a fare un anno di accademia (grande ragazzo bertaccini, uno che aveva rifiutato l'accademia per motivi di studio).

Calvisano e le altre alla fine con che soldi prendono i giocatori dell'accademia? E in qualche caso vengono pure rovinati, a 20 anni devono fare campo o tribuna per fare spazio nel top 12 agli stranieri di dubbio livello ma se poi magari vengono notati da qualcuno competente ecco che improvvisamente sbocciano ed ecco che li ha lasciati marcire in tribuna se ne prende i meriti.....

Rispondi

Torna a “Stagione 2020/2021”