Undicesima giornata - seconda di ritorno

[mlancero]

Catelan è una bella bestiolina, molto forte fisicamente, ma il confronto con Trotta come dici tu non regge, troppo un giocatore intelligente Trotta, pure se con un fisico non devastante.

Trotta vero leader della squadra, sia in campo che fuori, tira la carretta e porta acqua alla squadra (sabato anche materialmente). Se c'è da fare il confronto con Catelan, meglio vederli assieme in campo.
Un 8 e un 7 con caratteristiche tecniche e fisiche complementari possono essere due 7 e mezzo intercambiabili in campo contemporaneamente

[jpr williams]

Valorugby-Viadana, che probabilmente ha fatto buoni "ascolti" ma che, come già evidenziato in altri post, è misteriosamente sparita da youtube

Io sono riuscito a vederla ieri. C'era su fb ed ho un piccolo programma-marchingegno che scarica i video in poco tempo, così me li posso rivedere con calma.
Ero molto curioso di rivedere attentamente questa partita ed alla sua conclusione sono uscito con una duplice sensazione-impressione.
Sicuramente mi sono divertito da matti: sembrava di vedere una partita degli anni '70 tipo quella famosa del '73 fra Baabas e AB's. Non si può non amare una partita così e direi anche che sarebbe un ottimo spot per invogliare un neofita a vedere il rugby. Se in fir avessero qualcuno di intelligente potrebbe farci qualcosa di buono. Soprattutto Viadana ha giocato in maniera incredibile, con una velocità che raramente ho visto così accoppiata con buon maneggio dell'attrezzo. Ciofani sembrava Caleb Clarke; Manganiello BOD e Apperley Beauden Barrett. Anche il Valorugby ha giocato in modo spigliato e divertente, ma ha anche alternato con cose un pò più tradizionali.
Poi, però, ho pensato che una partita così è sembrata quasi una partita-esibizione più che di campionato: placcaggi andanti, mancanza assoluta di seconde linee di difesa, di modo che appena un giocatore veloce eludeva un placcaggio lasco dietro si apriva il Mar Rosso come davanti a Mosè. Grandissima velocità di uscita della palla dalle rare ruck (la palla era sempre in volo...) in parte per la bravura dei 9, ma, va detto, per assenza quasi totale di contesa al breakdown. Palle che voleavano al largo in un amen senzxa traccia di salite difensive, perfetti decalage come quelli che ti riescono quando provi gli schemi in allenamento senza l'avversario. Insomma, una squadra che gioca così come si sarebbe trovata davanti a una difesa tipo Petrarca che gli spazi non sa neanche cosa siano e che fa densità al largo in maniera soverchiante e sa salire rovesciata quando serve?
Per carità, io vorrei che tutte le partite fossero come quella (conosco uno qua al bar che leggendo sta cosa si sentirebbe prudere le mani ), sarebbe un divertimento totale. Ma mi è sembrata veramente un unicum.
Comunque me la tengo lì e quando sono giù perchè vince il batrace me la guardo.

[jpr williams]

Sulla Piedigrotta del Mirabello dice la sua Roberto Manghi. Che ci va giù con la podetta.

Commenta duramente il 41-47 l’allenatore del Valorugby Roberto Manghi dalla Gazzetta di Reggio: “Abbiamo giocato una partita indegna. C’è modo e modo di perdere. Sono deluso e arrabbiato con i miei giocatori perché dopo dieci minuti avanti nel punteggio per 14-0 abbiamo smesso di applicare il piano partita che avevamo preparato con cura durante la settimana.”

“Voglio essere chiaro — rimarca l’ha coach dei diavoli —, nessun alibi a chi scende in campo, non è una questione di uomini a disposizione, ma di mentalità con cui si gioca. E la mentalità che ho visto sabato contro il Viadana non voglio più vederla. Adesso è il momento di dimostrare chi siamo, poche parole e più fatti. Voglio giocatori e uomini che in campo danno l'anima per 85 minuti”.

Da un lato sono d'accordo con lui, perchè le tante amnesie difensive (ripeto: sanguinosa l'assenza in ogni circostanza di una seconda linea di difesa purchessia) per un tecnico sono difficili da mandare giù.
Ma non ho mai capito se attaccare pubblicamente i propri giocatori dopo una sconfitta serva a qualcosa.
Escludo che queste dichiarazioni siano il tentativo di scaricare sui giocatori le colpe della sconfitta allontanando critiche da sé. Manghi non mi sembra il tipo, ma forse non lo conosco abbastanza. Più probabilmente è il tentativo di provocare nei suoi una reazione d'orgoglio. Ma il punto è: ste cose funzonano? Perchè magari una reazione la suscitano, ma bisogna vedere in che direzione.

[metabolik]

Sulla Piedigrotta del Mirabello dice la sua Roberto Manghi. Che ci va giù con la podetta.
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Ma non ho mai capito se attaccare pubblicamente i propri giocatori dopo una sconfitta serva a qualcosa.
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Nessun dubbio, l'allenatore può criticare i propri giocatori e decide lui se farlo pubblicamente, è una responsabilità completamente sua.
L'allenatore è l'unico che può esercitare questo diritto/dovere, è l'unico che può e deve fare le pagelle, per intenderci.
Anche i giocatori hanno questo diritto, di giudicare e compagni e auto-giudicarsi, ma non devono farlo pubblicamente.

[jpr williams]

Meta non ho chiesto se ne abbia il diritto. Quello è pacifico.
Ho chiesto se sia utile allo scopo.

[metabolik]

E io ti ho risposto : lo decide l'allenatore se è utile.
E' tutta roba sua.

[jpr williams]

E io ti ho risposto : lo decide l'allenatore se è utile.
E' tutta roba sua.

Che lui pensi sia utile è ovvio, altrimenti non l'avrebbe fatto. Aggiungo che molti allenatori hanno questa idea.
Io invece qualche dubbio che funzioni ce l'ho. Però forse è per questo che lui allena e io no.

[stilicone]

Un paio di azioni del Valorugby sono state veramente da stigmatizzare, vale a dire il no-look pass di Rodriguez su cui Ciofani ha fatto meta, o la meta viadanese del secondo tempo in cui Chillon si allontana lasciando che Manganiello faccia altri 10 metri verso il centro dei pali prima di toccare.
Anche ripensando solo a questo l'arrabbiatura di Manghi è più che legittima.
Atteggiamenti poco seri, poco rispettosi anche per i compagni di squadra.

[jaco]

Un paio di azioni del Valorugby sono state veramente da stigmatizzare, vale a dire il no-look pass di Rodriguez su cui Ciofani ha fatto meta, o la meta viadanese del secondo tempo in cui Chillon si allontana lasciando che Manganiello faccia altri 10 metri verso il centro dei pali prima di toccare.
Anche ripensando solo a questo l'arrabbiatura di Manghi è più che legittima.
Atteggiamenti poco seri, poco rispettosi anche per i compagni di squadra.

Rodriguez non è nuovo a leggerezze di questo tipo. Io ricordo almeno 3 intercetti presi da Schiabel (2 nella stessa partita al Battaglini quando giocava a Rovigo, uno al Pacifici quand'era già a Reggio). A me piace Rodriguez nonostante la sua ritrosia a difendere e a "sporcarsi", ma certe volte gioca con molta sufficienza...

[Ilgorgo]

Quest'anno comunque il suo "saldo" è in attivo. Se Newton, buon mediano oltre che ottimo piazzatore, non gioca mai è perché Rodriguez sta garantendo, mediamente, un rendimento superiore

[baobab]

Quest'anno comunque il suo "saldo" è in attivo. Se Newton, buon mediano oltre che ottimo piazzatore, non gioca mai è perché Rodriguez sta garantendo, mediamente, un rendimento superiore

ed è pure l'allenatore dei 3/4. Cosi...giusto per essere un poco maliziosi.

[Garry]

Sulla Piedigrotta del Mirabello dice la sua Roberto Manghi. Che ci va giù con la podetta.
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Ma non ho mai capito se attaccare pubblicamente i propri giocatori dopo una sconfitta serva a qualcosa.
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Nessun dubbio, l'allenatore può criticare i propri giocatori e decide lui se farlo pubblicamente, è una responsabilità completamente sua.
L'allenatore è l'unico che può esercitare questo diritto/dovere, è l'unico che può e deve fare le pagelle, per intenderci.
Anche i giocatori hanno questo diritto, di giudicare e compagni e auto-giudicarsi, ma non devono farlo pubblicamente.

Per me dopo una prestazione del genere una lavata di capo generalizzata e pubblica può servire per rincarare la dose.
Diverso e deleterio è quando si fanno allusioni al singolo giocatore o addirittura si fanno i nomi, e allora è un vero boomerang, e l'ho sentito fare da Cavinato (anche pubblicamente in faccia al giocatore, sotto alla tribuna e davanti al pubblico...), Guidi, Marcato e (ma non ne sono sicurissimo) da Casellato

[baobab]

Sulla Piedigrotta del Mirabello dice la sua Roberto Manghi. Che ci va giù con la podetta.
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Ma non ho mai capito se attaccare pubblicamente i propri giocatori dopo una sconfitta serva a qualcosa.
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Nessun dubbio, l'allenatore può criticare i propri giocatori e decide lui se farlo pubblicamente, è una responsabilità completamente sua.
L'allenatore è l'unico che può esercitare questo diritto/dovere, è l'unico che può e deve fare le pagelle, per intenderci.
Anche i giocatori hanno questo diritto, di giudicare e compagni e auto-giudicarsi, ma non devono farlo pubblicamente.

Per me dopo una prestazione del genere una lavata di capo generalizzata e pubblica può servire per rincarare la dose.
Diverso e deleterio è quando si fanno allusioni al singolo giocatore o addirittura si fanno i nomi, e allora è un vero boomerang, e l'ho sentito fare da Cavinato (anche pubblicamente in faccia al giocatore, sotto alla tribuna e davanti al pubblico...), Guidi, Marcato e (ma non ne sono sicurissimo) da Casellato

Si, anche da Casellato un paio di stagioni fa con Momberg dopo un fallo sciocco che è costato un giallo e, se non ricordo male, con conseguente meta e partita persa

[giuseppone64]

vista. sembrava quasi una esibizione. capitolo giocatori: se rodriguez placcasse sarebbe barret, ciofani un fenomeno e sembra anche solido.
Petrarca credo che vincerà facile il campionato.

[jpr williams]

Petrarca credo che vincerà facile il campionato.

Ha un grande tecnico, un organico di alta qualità e molto molto più ampio rispetto a quello degli altri (tanto per gradire hanno appena preso un altro giocatore e mica un pirla, ma un titolare U20). In più, particolare fondamentale, si sono potuti permettere di affrancarsi dal drammatico e punitivo sistema permit: durante il 6N, ad esempi, avranno tutto l'organico a disposizione senza subire scippi. Direi che possono perdere solo se vengono travolti da una drammatica e devastante catena di infortuni che, ovviamente, non gli auguro.
Nelle partite che hanno giocato, per quel che ho visto, non ricordo un solo istante in cui ci sia stato un dubbio sul fatto che avrebbero vinto.