Tredicesima giornata

[ForrestGump]

Partita difficile, aggiustata verso la fine, brave le Fiamme, malino il Petrarca, ho sofferto molto....

Male non direi, ovviamente non giocavano contro la Lazio. Le Fiamme le hanno provate un po' tutte per avanzare, ma hanno trovato soddisfazione solo vicino al raggruppamento e solo finché gli avanti ne avevano. In mischia hanno dominato solo in 8 vs 7 e comunque senza Vannozzi si sono sciolti come neve al sole. Piuttosto, ho avuto l'impressione che loro siano stati più bravi ad adattarsi al metro di Mitrea, ma sull'altro piatto della bilancia metterei una bella prova di testa del pet: sopra di 7 non si fanno ingolosire dal quinto punto, usano due calci per mettere al sicuro il risultato e poi ci credono fino all'ultimo secondo e oltre.

[Garry]

Dal tabellino FIR della partita di Reggio:

Player of the Match: Valorugby Emilia (Valorugby Emilia)

[Ilgorgo]

Sembra una giornata "Mosè"

Caro socio la tua immagine era talmente potente ed azzeccata che non ho resisitito alla tentazione di "rubartela" per il mio pezzo di presentazione della giornata

https://blog.rugby.it/?p=11797

Spero non ti arrabbierai.

I miei avvocati dello studio Gorgo, Gorgo, Gorgo & Gorgo sono già in viaggio verso Gottolengo

Per il Valorugby, che ha a disposizione due partite contro la Lazio (senza offesa per i biancazzurri), penso che la qualificazione ai pleioff sia quasi fatta.

Una curiosità mia personale: qualche giornata fa ai miei elogi di Leaupepe qualcuno (forse Forrest Gump) aveva risposto dicendo che Vaega rimane nettamente il miglior trequarti del Valorugby. Da allora seguo con un poco di attenzione particolare il samoan-neozelandese, ma ancora non riesco a vedere per intero le sue qualità speciali. E' bravo, certamente, i suoi placcaggi sono sicuri e di solito la squadra avversaria è costretta a raddoppiare i placcaggi su di lui, però è raro vederlo saltare la linea del vantaggio, giocate particolari (tipo finte od off-load) non ne fa e finora quest'anno ha segnato una sola meta. E' vero che anche i suoi compagni, a parte Luus nocchiero delle maul, hanno segnato una o due mete al massimo, però da un centro isolano come lui mi aspetterei qualcosa in più. Riassumendo: bravo, ma non riesco a giudicarlo bravissimo

PS: sarebbe interessante fare una statistica su quali ruoli segnano di più in Top10. La classifica marcatori ce l'ho, però non conosco con precisione il ruolo di ciascun giocatore. Un giorno magari ci provo

[bogi]

Sarà un caso, ma cambiano Vannozzi e le Fiamme si beccano un'arrotolata in mischia come non era mai successo prima...

Quanto mi è dispiaciuto quando Vannozzi è andato via da Padova.
Ricordo l'anno dello scudetto, gran parte della mischia del Pet, si reggeva su di lui.
Chiaro che un uomo solo non fa il pacchetto, ma in chiusa quel ragazzo ha veramente una marcia in più.

Si è visto chiaramente come l'ingresso di Tenga abbia spostato gli equlibri.

[ForrestGump]

Sarà un caso, ma cambiano Vannozzi e le Fiamme si beccano un'arrotolata in mischia come non era mai successo prima...

Quanto mi è dispiaciuto quando Vannozzi è andato via da Padova.
Ricordo l'anno dello scudetto...

Siamo in due. Aggiungiamoci pure che quell'anno Vannozzi è stato l'unico destro del pet per un bel po', e si faceva 80 minuti filati tutte le settimane.

[ForrestGump]

Una curiosità mia personale: qualche giornata fa ai miei elogi di Leaupepe qualcuno (forse Forrest Gump) aveva risposto dicendo che Vaega rimane nettamente il miglior trequarti del Valorugby. Da allora seguo con un poco di attenzione particolare il samoan-neozelandese, ma ancora non riesco a vedere per intero le sue qualità speciali. E' bravo, certamente, i suoi placcaggi sono sicuri e di solito la squadra avversaria è costretta a raddoppiare i placcaggi su di lui, però è raro vederlo saltare la linea del vantaggio, giocate particolari (tipo finte od off-load) non ne fa e finora quest'anno ha segnato una sola meta. E' vero che anche i suoi compagni, a parte Luus nocchiero delle maul, hanno segnato una o due mete al massimo, però da un centro isolano come lui mi aspetterei qualcosa in più. Riassumendo: bravo, ma non riesco a giudicarlo bravissimo.

Partiamo dicendo che Angelo non è certo un brocco, ma considero Vaega migliore perché più "uomo - squadra", mentre Leaupepe è più un finalizzatore.
Poi Angelo, almeno al pet, aveva troppa familiarità col cartellino giallo, spero che a Reggio sia migliorato. Tornando a Vaega, per me già la sicurezza al placcaggio è un punto importante, e poi, come hai detto tu, gli avversari devono sempre raddoppiare il placcaggio. Se in quelle condizioni riuscisse anche a fare gli offload, forse giocherebbe in Francia o in Inghilterra...
Ti do atto che non è un giocatore appariscente, ma ti invito a osservare altre cose, importanti proprio in virtù del trattamento che gli riservano le difese, e cioè:
- Quanto spazio apre per i propri compagni?
- Quanto velocemente mette il pallone a disposizione del mediano di mischia?
- Quanti palloni perde a contatto?
Nelle occasioni in cui l'ho visto, su questi punti si è sempre comportato molto bene, e da qui la mia preferenza per lui.

[Ilgorgo]

"Qual è il ruolo che segna di più in Top10?", spesso ci chiediamo durante la giornata. Una ricerca statistica mette forse fine a questo dubbio. La ricerca, va detto, non è precisissima: non distingue tra pilone sinistro e pilone destro, o tra i vari componenti della terza linea o tra primo e secondo centro; in più per i giocatori, soprattutto trequarti, che non hanno un ruolo unico si è scelto di distribuire le mete fra i vari ruoli occupati (ad esempio se un estremo/apertura ha segnato 4 mete sono stateattribuite due mete al ruolo di estremo e due a quello di apertura, senza andare a controllare quale ruolo esattamente copriva il giocatore quando ha segnato le mete). Fatta questa premessona e specificando anche che le cifre sono state divise in caso per il numero di persone che occupano lo stesso ruolo (ad esempio i III linea hanno segnato 36 mete, quindi 12 a testa), ecco gli agoganti risultati

Tallonatore 38 mete
Ala 27
Centro 17
Estremo 17
Apertura 14
Mediano di mischia 13
Terza linea 12
Pilone 7,5
Seconda linea 6,5

In più ci sono state nove mete tecniche

[bogi]

Due brevi considerazioni mattutine su Petrarca Fiamme.
Settimana scorsa Fiamme oro Calvisano, pareggio.
Vista da fuori, mi dà l'idea che Il periodo di conoscenza reciproca tra la polizia di stato e Green comincia a dare i primi frutti.
Spaesati e senz'anima nelle prime partite, quadrtati tosti e cattivi i giocatori visti ieri alla guizza.
Forse Green è l'uomo giusto per indurre le giuste motivazioni ad una squadra potenzialmente forte da anni ma carente proprio sotto quell'aspetto?
Lato Petrarca:
Mischia messa sotto per la prima volta da inizio campionato
Giornata così così (eufemismo) di Lyle che ci aveva abituati a ben altre percentuali.
Altre piccole rognette diffuse e desuetudine ad affrontare e gestire partite così a lungo sotto break.

Risultato: vittoria con 4 mete ed avversario realmente pericoloso una sola volta in zona rossa.
Meta concessa forse nell'unico modo possibile.

Direi che la grande forza di questa squadra sta nel non perdere mai la testa, nell'avere sempre chiari i propri punti di forza e quelli dell'avversario, ed in un pragmatismo veramente mostruoso.
Valga come esempio la ricerca di piazzare anche da posizione difficile (infatti il primo calcio per il +10 Lyle non l'ha messo dentro) per portarsi a distanza di sicurezza.
Primo: portare a casa la vittoria (e non rischiare un pareggio magari all'ultimo secondo).
Secondo: tentare fino all'ultimo secondo di portare a casa il punto di bonus.

[Ilgorgo]

Le mie pagelle fin cuà; sono basate più che altro sui risultati, dato che le uniche partite che vedo sono quelle del Valorugby

Petrarca: 9. Dieci vittorie su dieci tra Coppa Italia e campionato; sei punti di scarto con Rovigo e Valorugby, tutte le altre partite vinte con più di dieci punti di differenza. E se nelle prime giornate la squadra era un po’ arida nel numero di mete segnate, nelle ultime quattro si è messa a conquistare il punto bonus con regolarità.

Rovigo: 7. Ha gli stessi punti del Petrarca ma due partite giocate in più. La sconfitta con i padovani, la sconfitta e il pareggio con il Valorugby, la vittoria di un soffio con Calvisano e soprattutto il ko a Piacenza lasciano l’impressione di un Rovigo tutt’altro che dominante.

Valorugby: 7. La si attendeva come una possibile schiacciasassi ma anche la squadra di Manghi ha faticato molto. Eccettuato forse il match esterno a Colorno non ricordo partite tranquille per i “Diavoli”, che hanno già trovato tre sconfitte: a Padova e in casa contro Calvisano e Viadana.

Calvisano: 7. Forse la squadra più altalenante nei risultati: certe larghe vittorie sembrano indicarla come potenzialmente ancor più forte del Petrarca, ma le titubanze in alcune partite più equilibrate (sconfitta con Rovigo e a Mogliano, pareggio con le Fiamme) suggeriscono che la squadra bresciana non è priva di punti deboli.

Mogliano: 8. Doveva essere un tranquillo club di metà classifica ma la vittoria nel fango con Calvisano e la gara del Mirabello alla pari con il Valorugby hanno mostrato un Mogliano capace di issarsi al livello di gioco delle big. Un risultato tanto più lodevole se si pensa che nel XV trevigiano trovano posto giovani del vivaio azzurro come Da Re, Garbisi Jr, Piva, Drudi, Alongi, Baldino…

Lyons: 8. Forse la squadra più sorprendente. Doveva lottare con la Lazio per non retrocedere ma è alla pari con Mogliano e Viadana e davanti alle Fiamme, seppur con alcune partite giocate in più. La vittoria contro Rovigo vale come un successo alla Parigi-Roubaix.

Viadana: 7. Alcune sconfitte di troppo l’hanno ormai quasi tagliata fuori dai play-off, ma il suo gioco vario e brillante orchestrato da Apperley e Ceballos e i successi contro Calvisano e Valorugby (sette mete al Mirabello) rendono comunque positivo il campionato del club leonesco.

Colorno: 5. La si immaginava come sorpresa o mina vagante del torneo, ma la squadra parmigiana non è finora mai decollata del tutto e anzi nelle ultime giornate è incappata in alcune nette sconfitte. La necessità di dover giocare un altro scontro diretto con la Lazio lascia ancora qualche vago timore di retrocessione.

Lazio: 4. Un punto in otto partite, una media di una meta segnata e cinque o sei subite a partita. Difficile dare alle aquile un voto più alto

[jpr williams]

Faccio zapping giusto per vedermi Calvisano Viadana che mi becco il solito obrobrio della scorsa settimana dello stesso arbitro (se non erro), con un in avanti non segnalato sulla meta di Viadana che, in confronto, la distanza precisa tra Marte e la Terra è più chiara...

No. Hai visto male tu e benissimo Gnecchi.
La meta non è stata affatto convalidata, bensì, giustamente, Gnecchi ha assegnato una meta di punizione contro Calvisano perchè Susio (giustamente punito col giallo) ha placcato l'uomo viadanese senza palla mentre questi correva per schiacciare. Cosa che non gli è riuscita, detrminando l'in avanti che hai visto tu, proprio per via dell'azione fallosa di Susio.
Tecnica e giallo contro Calvisano: perfetto l'intervento di Gnecchi.

[jpr williams]

Le mie pagelle fin cuà

Ne sottoscrivo 8 al 100%.
Cambio solo due voti:
Al Petrraca do 10 perchè la perfezione non è umana, ma la quasi-perfezione è il massimo cui possano aspirare gli umani e merita il massimo dei voti.
Al Viadana do 8 perchè con un organico inferiore ad almeno altre 7 squadre ha un gioco talmente bello da vedere che con tre uomini di prima linea all'altezza e due seconde più mobili giocherebbe per il primo posto.
Se dovessi consigliare ad un neofita di guardare una partita per appassionarsi gli consiglierei una partita del Viadana.

[giacap]

Lato Petrarca:
Mischia messa sotto per la prima volta da inizio campionato
Giornata così così (eufemismo) di Lyle che ci aveva abituati a ben altre percentuali.
Altre piccole rognette diffuse e desuetudine ad affrontare e gestire partite così a lungo sotto break.

Risultato: vittoria con 4 mete ed avversario realmente pericoloso una sola volta in zona rossa.
Meta concessa forse nell'unico modo possibile.

Non mi pare sia stata messa così sotto in mischia chiusa, alcune chiamate di Mitrea in mischia io le ho visto al contrario, così come concedere la meta di punizione lo trovo un errore. Ammesso che i neri abbiamo fatto un fallo, senza lo stesso non sarebbe state segnata certamente una meta, infatti non c'è stato un crollo per non far avanzare.
Non mi pare il Pet abbia subito nessun carrettino in mischia chiusa, o per lo meno non lo ricordo.

[giacap]

Le mie pagelle fin cuà; sono basate più che altro sui risultati, dato che le uniche partite che vedo sono quelle del Valorugby

Petrarca: 9. Dieci vittorie su dieci tra Coppa Italia e campionato; sei punti di scarto con Rovigo e Valorugby, tutte le altre partite vinte con più di dieci punti di differenza. E se nelle prime giornate la squadra era un po’ arida nel numero di mete segnate, nelle ultime quattro si è messa a conquistare il punto bonus con regolarità.

Rovigo: 7. Ha gli stessi punti del Petrarca ma due partite giocate in più. La sconfitta con i padovani, la sconfitta e il pareggio con il Valorugby, la vittoria di un soffio con Calvisano e soprattutto il ko a Piacenza lasciano l’impressione di un Rovigo tutt’altro che dominante.

Valorugby: 7. La si attendeva come una possibile schiacciasassi ma anche la squadra di Manghi ha faticato molto. Eccettuato forse il match esterno a Colorno non ricordo partite tranquille per i “Diavoli”, che hanno già trovato tre sconfitte: a Padova e in casa contro Calvisano e Viadana.

Calvisano: 7. Forse la squadra più altalenante nei risultati: certe larghe vittorie sembrano indicarla come potenzialmente ancor più forte del Petrarca, ma le titubanze in alcune partite più equilibrate (sconfitta con Rovigo e a Mogliano, pareggio con le Fiamme) suggeriscono che la squadra bresciana non è priva di punti deboli.

Mogliano: 8. Doveva essere un tranquillo club di metà classifica ma la vittoria nel fango con Calvisano e la gara del Mirabello alla pari con il Valorugby hanno mostrato un Mogliano capace di issarsi al livello di gioco delle big. Un risultato tanto più lodevole se si pensa che nel XV trevigiano trovano posto giovani del vivaio azzurro come Da Re, Garbisi Jr, Piva, Drudi, Alongi, Baldino…

Lyons: 8. Forse la squadra più sorprendente. Doveva lottare con la Lazio per non retrocedere ma è alla pari con Mogliano e Viadana e davanti alle Fiamme, seppur con alcune partite giocate in più. La vittoria contro Rovigo vale come un successo alla Parigi-Roubaix.

Viadana: 7. Alcune sconfitte di troppo l’hanno ormai quasi tagliata fuori dai play-off, ma il suo gioco vario e brillante orchestrato da Apperley e Ceballos e i successi contro Calvisano e Valorugby (sette mete al Mirabello) rendono comunque positivo il campionato del club leonesco.

Colorno: 5. La si immaginava come sorpresa o mina vagante del torneo, ma la squadra parmigiana non è finora mai decollata del tutto e anzi nelle ultime giornate è incappata in alcune nette sconfitte. La necessità di dover giocare un altro scontro diretto con la Lazio lascia ancora qualche vago timore di retrocessione.

Lazio: 4. Un punto in otto partite, una media di una meta segnata e cinque o sei subite a partita. Difficile dare alle aquile un voto più alto

equlibrato, tranne che a Reggio andrebbe dato un 6 appena appena, solo per il fatto che le aspettative fossero bene altre!

[ForrestGump]

Lato Petrarca:
Mischia messa sotto per la prima volta da inizio campionato
Giornata così così (eufemismo) di Lyle che ci aveva abituati a ben altre percentuali.
Altre piccole rognette diffuse e desuetudine ad affrontare e gestire partite così a lungo sotto break.

Risultato: vittoria con 4 mete ed avversario realmente pericoloso una sola volta in zona rossa.
Meta concessa forse nell'unico modo possibile.

Non mi pare sia stata messa così sotto in mischia chiusa, alcune chiamate di Mitrea in mischia io le ho visto al contrario, così come concedere la meta di punizione lo trovo un errore. Ammesso che i neri abbiamo fatto un fallo, senza lo stesso non sarebbe state segnata certamente una meta, infatti non c'è stato un crollo per non far avanzare.
Non mi pare il Pet abbia subito nessun carrettino in mischia chiusa, o per lo meno non lo ricordo.

Messi sotto no, ma per 68 minuti la mischia cremisi è stata, seppur di poco, migliore di quella nera.
La meta di punizione per me c'era tutta, Pavesi proprio "scappa" per non farsi arare. Forse è stato anche meglio così, ad affossarci lì si rischiava anche un giallo per falli ripetuti.
Mitrea non l'ho visto così male nelle mischie, molte decisioni erano 50 e 50 e sono cadute una volta di qua e una di la. Piuttosto, era un po' troppo permissivo in maul, dove i poliziotti cadevano subito tra le gambe dei nostri e non sempre venivano puniti.

[Fantasyste]

No. Hai visto male tu e benissimo Gnecchi.
La meta non è stata affatto convalidata,

Appunto, se non l ha convalidata per il motivo di cui sopra, non capisco perché avremmo dovuto valutare diversamente la stessa cosa vista (l in avanti).

Sulle pagelle, io mi aspettavo di più per il Reggio e meno per Mogliano..che ha un ottimo organico