Top10 e Coppa Italia

[jaco]

Posso andare (come al solito) controcorrente e dire che a me il TMO non piace?
Io lo abolirei proprio, ma mica dal TOP10, dal rugby.

questa è decisamente un' opinione controcorrente, però è legittima anche se andrebbe argomentata.

Oggi non ho tempo, ma mi riprometto di farlo.

Posso già immaginare le argomentazioni di mio cugino... io aggiungerei l'abolizione dell'ascensore in touche, dei cartellini e il mark andrebbe chiamato rimanendo coi piedi ben piantati a terra marcando (appunto) il punto... soprattutto abolirei 40 anni dalla mia carta d'identità!

[Luqa-bis]

Al posto dei cartellini ci sono 5 minuti di kanun illirico?

[Garry]

L'abolizione dell'ascensore è in effetti una norma un po' troppo severa, ma sarebbe un punto importante per la salvaguardia dell'ambiente e contro l'emergenza climatica.

[Mr Ian]

Io sarei per pagarli in nero, sono un patriota

[ForrestGump]

Al posto dei cartellini ci sono 5 minuti di kanun illirico?

Aprile spezzato. Chissà quanto ne sanno Hasa e Makelara...

[jpr williams]

No, ma è molto bello venire qui al bar e vedermi dire quello che penso prima che lo abbia pensato.
Un gran risparmio di fatica.
Ciò detto sono in debito di una risposta al buon Spinoza

Posso andare (come al solito) controcorrente e dire che a me il TMO non piace?
Io lo abolirei proprio, ma mica dal TOP10, dal rugby.

questa è decisamente un' opinione controcorrente, però è legittima anche se andrebbe argomentata.

Intanto mi compiaccio di apprendere che sia legittima; ultimamente qua pare che se uno non si allinea al coro sia una specie di bombarolo o sociopatico. O banalmente un cretino.
Proverò ad argomentare anche se immagino già i risolini di scherno e le lepidezze facili.
Perchè considero la mia su questo argomento una posizione...(rullo di tamburi!)...FILOSOFICA.
Da vari punti di vista.

Non mi piace l'ossessione per la "certezza assoluta": accetto l'errore umano, la fallacia dell'occhio, l'alea dell'impressione: le trovo cose profondissimamente umane. Mi piace l'uomo, giocatore o arbitro non fa differenza, che si impegna a migliorarsi per limitare la propria fallacia senza appaltare questo impegno ad una macchina.

Mi piace pensare ad una partita come ad una sorta di "universo chiuso in sé stesso" in cui tutto accade dentro al rettangolo di gioco con le gesta dei 30 (o meno, a seconda dei cartellini) atleti e dei 3-4 umani-giudici in mutande in campo. Mi piace che sia una cosa "loro" in cui non interviene nessuno. Una partita scevra dal principio di indeterminazione che si innesca con l'intervento di un osservatore esterno che fatalmente ne modifica il corso.

Non sono ostile alla tecnologia tout court, ma solo alla tecnologia durante il "rito" che si svolge sul campo. Le riprese mi vanno benissimo come ausilio per il giudice sportivo al fine di punire comportamenti violenti o sleali che siano sfuggiti ai giudici di campo. Ma DOPO, non durante. Durante per me il rito è intoccabile da chi ne è fuori.

Mentre ridacchiate vi sottopongo dei dubbi secondo me non peregrini da parte di uno che invece è favorevole.

https://barbaovale.com/2021/12/14/top-1 ... succedera/

[jpr williams]

Posso già immaginare le argomentazioni di mio cugino... io aggiungerei l'abolizione dell'ascensore in touche, dei cartellini e il mark andrebbe chiamato rimanendo coi piedi ben piantati a terra marcando (appunto) il punto... soprattutto abolirei 40 anni dalla mia carta d'identità!

Vediamo se hai indovinato le mie motivazioni.
Poi:
-l'ascensore mi piace, ha introdotto un sacco di gustose variabili in una fase di gioco che sembrava una sagra paesana
-dei cartellini sono un estimatore; solo non mi piace il "rosso a tempo". Sono talmente conservatore che introdurrei l'arancione dandogli le caratteristiche dell'attuale rosso e ridando al rosso il suo vecchio carattere draconiano
-sul mark ci hai preso
-40 è proprio la cifra giusta che abolirei: tornerei alla vespa, alle partite, alle gnare e alla politica, che erano i miei unici e soli interessi. Gli unici che vorrei avere anche oggi.

[jpr williams]

N'altra cosa sul TMO, perchè sta cosa non l'ho capita.
Ma se diventa obbligatorio il TMO vuol dire che tutte le partite tornano in streaming?
Nel caso glielo ha detto il boss a Munari, Zambelli e Manghi che torna la peste bubbonica dello streaming che gli impedirà di fare i bei pienoni che stiamo vedendo?

[beetlebailey]

Come già detto sono d’accordo per lo streaming e pure per la partita in tv. Sui pienoni credo abbia inciso, e non poco, la maledetta pandemia (che si può anche canticchiare stile Goggi...)

[jaco]

Posso già immaginare le argomentazioni di mio cugino... io aggiungerei l'abolizione dell'ascensore in touche, dei cartellini e il mark andrebbe chiamato rimanendo coi piedi ben piantati a terra marcando (appunto) il punto... soprattutto abolirei 40 anni dalla mia carta d'identità!

Vediamo se hai indovinato le mie motivazioni.
Poi:
-l'ascensore mi piace, ha introdotto un sacco di gustose variabili in una fase di gioco che sembrava una sagra paesana
-dei cartellini sono un estimatore; solo non mi piace il "rosso a tempo". Sono talmente conservatore che introdurrei l'arancione dandogli le caratteristiche dell'attuale rosso e ridando al rosso il suo vecchio carattere draconiano
-sul mark ci hai preso
-40 è proprio la cifra giusta che abolirei: tornerei alla vespa, alle partite, alle gnare e alla politica, che erano i miei unici e soli interessi. Gli unici che vorrei avere anche oggi.

Penso che la motivazione principale sia quella che l'arbitro è un fattore del gioco. Accettare le decisioni dell'arbitro (giuste o supposte sbagliate che siano) è come accettare di giocare sotto la pioggia o con il vento che ti sposta la direzione di un calcio ben fatto o come si accettano le decisioni (giuste o sbagliate che siano) dei coach e dei compagni di squadra. Cercare di correggere all'eccesso gli errori arbitrali è un po' come snaturare il gioco.
Come snaturare lo spirito del gioco è andare a vedere, rivedere, vivisezionare un'azione solo per capire se c'è stato o no il grounding dopo che sei entrato in area di meta con un carretto imperioso che meriterebbe comunque la meta, o scrutare fotogramma dopo fotogramma per capire se il tacchetto ha sfiorato la linea di touche una frazione di secondo prima del toccato in meta o se c'è stato un passaggio in avanti millimetrico in uno dei vari passaggi (magari neanche quello decisivo) prima della meta: lo spirito del gioco imporrebbe di assegnare in questi casi (ad esempio) comunque la meta.
Di contorno il TMO porta ad interruzioni a volte piuttosto lunghe e noiose del gioco e in parte potrebbe anche esasperare gli animi degli spettatori se si dovesse comunque prendere una decisione sbagliata nonostante il TMO.
Più o meno credo sia così.
E tutto sommato lo penso anch'io, anche se devo ammettere che questo "artificio" abbia fatto a volte evitare errori grossolani.

[Ilgorgo]

Anch'io non apprezzo molto il tmo e ne farei tranquillamente a meno. Come spettatore. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano giocatori e allenatori.
A parte i rallentamenti del gioco -che sono pochi di numero ma vanno a dilatare ulteriormente partite che ora spesso sforano le due ore di durata complessiva- trovo un po' incoerente il tmo perché si concentra solo sui casi più eclatanti; ma se si volesse una totale equità e l'assenza di errori arbitrali quanti passaggi a fil di "in avanti", quante touche apparentemente storte, quante introduzioni in mischia di dubbia regolarità, quanti calci in touche sui quali i guardalinee a noi spettatori sembrano sbagliare di metri il punto di uscita... insomma quante azioni occorerebbe rivedere in video? Quasi tutte.
E allora lasciamo fare all'arbitro e basta, mi vien da pensare.
Comunque anche se arriverà il tmo me ne farò una ragione (cambierà poco, in fondo) e poi il fatto che serva a migliorare la salvaguardia della salute dei giocatori può essere una buona ragione per accettarlo.
Condivido però il dubbio espresso sopra da un altro forumista: dove li prenderanno i cinque tmo per ogni giornata?

[jpr williams]

Penso che la motivazione principale sia quella che l'arbitro è un fattore del gioco. Accettare le decisioni dell'arbitro (giuste o supposte sbagliate che siano) è come accettare di giocare sotto la pioggia o con il vento che ti sposta la direzione di un calcio ben fatto o come si accettano le decisioni (giuste o sbagliate che siano) dei coach e dei compagni di squadra. Cercare di correggere all'eccesso gli errori arbitrali è un po' come snaturare il gioco.
Come snaturare lo spirito del gioco è andare a vedere, rivedere, vivisezionare un'azione solo per capire se c'è stato o no il grounding dopo che sei entrato in area di meta con un carretto imperioso che meriterebbe comunque la meta, o scrutare fotogramma dopo fotogramma per capire se il tacchetto ha sfiorato la linea di touche una frazione di secondo prima del toccato in meta o se c'è stato un passaggio in avanti millimetrico in uno dei vari passaggi (magari neanche quello decisivo) prima della meta: lo spirito del gioco imporrebbe di assegnare in questi casi (ad esempio) comunque la meta.
Di contorno il TMO porta ad interruzioni a volte piuttosto lunghe e noiose del gioco e in parte potrebbe anche esasperare gli animi degli spettatori se si dovesse comunque prendere una decisione sbagliata nonostante il TMO.
Più o meno credo sia così.
E tutto sommato lo penso anch'io, anche se devo ammettere che questo "artificio" abbia fatto a volte evitare errori grossolani.

Lo hai esposto splendidamente, meglio di me. Grazie.
Quanto all'ultima riga posso solo dire che un numero esiguo di casi rappresenta la fisiologia di qualunque fenomeno: non baratterei mai lo spirito del gioco per qualche fisiologico e sporadico caso. Come amputare un braccio perchè ti si è incarnita un'unghia.

[Ilgorgo]

La FIR sembra aver stabilito le date dei sei recuperi di Top10

19/2 Mogliano-Valorugby, Rovigo-Fiamme (entrambi dell'ottava giornata), Lyons-Petrarca (decima giornata)
5/3 Viadana-Rovigo, Fiamme-Mogliano (entrambi della nona giornata)
26/3 Fiamme-Calvisano (decima giornata)

[Ilgorgo]

Ecco, in questo bellissimo grafico, la situazione di Coppa Italia dopo le prime due giornate. In verde le vittorie, in rosso le sconfitte, in giallo i pareggi, in grigio i riposi. Ho messo i colori perché mi sembrano più immediati: considerando che passa solo la prima di ogni girone occorrerà probabilmente vincere tutte le partite o al massimo perderne una e sperare nei punti bonus, perciò i Lyons con due sconfitte appaiono già fuori e tutte le squadre che hanno già una sconfitta (Viadana, Mogliano, Calvisano, Colorno, Lazio) non devono più sbagliare niente

[Garry]

Altro piccolissimo ma significativo esempio di cosa può significare "Responsabilità civile" in un club sportivo.

Sempre dal Colorno: