ForrestGump ha scritto: ↑24 set 2021, 22:39
Brava Calvisano a prendersi ogni cm concesso dai poliziotti. Pollastre (e sfortunate) le Fiamme a semplificare la vita degli avversari quando suggerivano di più, negli ultimi 6 - 8 minuti.
Telecronaca da Titanic
Sulla telecronaca siamo allineati.
Ma perchè sfortunate le Fiamme?
Senza voler essere troppo tifoso credo che la partita sia stata decisa dall'orgoglio e dal carattere "guidesco" di una squadra rabberciata e raffazzonata, ma che non ci stava per niente a perdere.
Ecco, una squadra che non ha fatto di tutto per vincere, ma che ha fatto di tutto per non perdere. So che può sembrare la stessa cosa, ma se fra chi legge c'è qualcuno che è stato in mezzo a quel campo o è stato comunque uno sportivo capisce benissimo che differenza passa fra le due cose. La differenza far voler vincere e la tigna di non voler essere battuti. Un pò, caro Forrest, come la tigna di portare a termine la gara anche se sei staccatissimo, il tempo è andato, non stai bene per niente, ma non accetti di mollare.
Per il resto Calvisano è una squadra stravolta dagli infortuni, con molti meccanismi ancora da affinare e giocatori costretti a fare cose cui non sono abituati (Van Zyl 10 e Vaccari 15 su tutti). Anche la brillantezza atletica (Izekor a parte, ma lui è un quattrocentista di livello olimpico secondo me) sembra quella di una squadra ancora "in carico".
Il primo tempo è stato un pietoso spettacolo di rara bruttezza (se federazione e rai vogliono che le partite siano uno spot di bel gioco mandino sempre la partita in cui c'è Viadana), con troppi errori di handling (soprattutto le prese al volo in cui molti ragazzi sono sembrati in difficoltà con l'illuminazione, secondo me) e piani di gioco inesistenti per Calvisano ed eseguiti ad canis minchiam per i pulotti. Il punteggio del primo tempo non è stato per niente bugiardo: fosse stato 0-0 non ci sarebbe stato nulla da dire.
Nella ripresa si è visto qualcosina di meglio, almeno a livello di vivacità e di abbassamento a livelli appena decenti del tasso di errore. Calvisano ha finalmente aggiustato le touche (avrei pagato per sentire cosa ha detto Morelli ai suoi jumper negli spogliatoi
![:-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif "Mr. Green")
) e ha giocato molto molto semplice, alle basi. L'azione della meta di Mastandrea è esemplare: maul con successivi raggruppamenti a raggrumare la difesa, niente allargamenti o incroci avventurosi e poi, appena sguarnita la linea avversaria raggruppatasi per difender i pick&go, palla subito fuori alla vacaciava con Mastandrea che però era così solo da fare una circonvoluzione per andare a prenderla e poi avere ancora il tempo per una corsetta senza che arrivasse nessuno. Sul successivo piazzato mi ero messo tranquillo, ma le Fiamme hanno reagito e Calvisano ha difeso sempre in un modo che a Gnecchi non andava giù. Colpa di Calvisano che non si è saputa adattare al metro del ref. In inferiorità numerica abbiamo pagato tutto il pagabile e le Fiamme avrebbero potutto vincere.
Solo che Calvisano è una squadra di Guidi. Ad esempio com Brunello capitava di giocare infinitamente meglio e dominare le partite. Ma se le cose non giravano al 100% perdevi fisso. Con Guidi l'avversario lo domini raramente e magari vai anche sotto. Ma non sei mai morto. Rompi il c4$$o fino al fischio finale ed oltre. Perchè a perdere non ci stai mai. Cojones. Ieri ci hanno tirato fuori dalle peste di una partita già persa e meritatamente.
Che bravo il ragazzo Consoli dalla piazzola. Non lo conoscevo come calciatore. Una bella ed utile sorpresa.
E adesso a Mojan, con la squadra ancora più rabberciata: ieri agli altri infortunati fra i 3/4 di è aggiunto Damiano Mazza: se va bene lo rivediamo a gennaio. Con Peruzzo, Hugo, Garrido e Mazza fuori Gianluca dovrà inventarsi qualcosa...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
