Paul Roos ha scritto: ↑29 mag 2022, 21:41
Breve motivazione
Hai ragione, non ci avevo pensato. Giusto motivare, quindi lo faccio anch'io e modifico anche un paio di voti
Petrarca 6,5: oltre alle risorse economiche e tecniche (strutture, strumenti, consulenze esterne) aveva un organico tale da poter schierare in ogni ruolo almeno 2 quando non 3 giocatori che sarebbero stati titolari fissi in ognuna delle altre 9; se non avesse vinto sarebbe stato automaticamente un clamoroso fallimento. Quindi il voto è questo, hanno fatto giusto il loro dovere. Gli ho tolto mezzo punto perchè con quel popò di roba che avevano hanno spesso proposto uno spettacolo poco più che sufficiente senza mai regalare niente allo spettacolo, mai un centimetro in più del necessario
Rovigo 8,5: guida tecnica rinnovata, qualche problema all'inizio, ma poi grande solidità e costanza nella fase finale del torneo. Hanno il grande merito di aver superato in regular e poi battuto ai playoff una squadra che come potenzialità era molto, ma molto più forte di loro. In finale hanno sbattuto contro un muro, non potevano umanamente fare di più.
Valorugby 4,5: Ennesima stagione buttata per una società che investe risorse spropositate rispetto ai risultati che raggiunge. Durante la stagione ha subito sconfitte che non avrebbe dovuto subire da squadre nettamente inferiori per caratura(Calvisano, Mogliano) e vinte altre senza particolare merito (a Piacenza). In finale doveva arrivarci. Punto.
Calvisano 7,5: ha vinto il suo scudetto centrando i playoff pur avendo la rosa più corta di tutte le 10 partecipanti ed essendo stata l'unica che in corso di stagione non è riuscita ad aggiungere nessun innesto alla rosa (tutte le altre, Lazio inclusa, si) pur essendo quella che ne avrebbe avuto più bisogno. Ha spesso mandato in campo gli unici 23 sani avendo avuto anche quasi sempre l'infermeria piena e dovendo giocare metà stagione ed i playoff senza un'apertura di ruolo e usando talvolta le terze linee come centri. In semifinale ha fatto anche troppo contro una squadra di un altro pianeta.
Colorno 7,5: Partiti come outsider di lusso (ma io li davo quarti in realtà), hanno poi accresciuto la rosa in corso d'opera con alcuni acquisti piuttosto onerosi che hanno dato un grande apporto sul campo aumentandone di molto il potenziale. Forse con un pizzico di esperienza in più avrebbero potuto raggranellare più punti, specie contro le avversarie dirette, che magari potevano significare quarto posto. A loro merito indubbiamente anche quello di aver proposto sempre un gioco piacevole e offensivo che hanno reso sempre divertenti le loro partite.
Fiamme oro 5,5: l'impressione è quella di ogni anno, cioè che facciano meno di quello che potrebbero. Stranamente è capitato anche quest'anno pur con un allenatore come Presutti che ha sempre avuto grande feeling con il club. Ottime prestazioni inattese e pessime figuracce inattese e nel complesso la sensazione che mollino con troppa facilità. A loro discolpa l'annoso handicap di essere sguatteri delle zebre e non poter impiegare tutti i propri giocatori autocastrando il proprio potenziale.
Lyons, 6,5: voto che rappresenta la media fra l'8 pieno che meriterebbero fino a gennaio e il 4 che meriterebbero per la fase finale del torneo in cui hanno mollato, in alcune partite anche un pò indecorosamente. Mezzo voto in più per aver proposto come Colorno un gioco piacevole e divertente ed alcuni interpreti davvero di gran livello come Portillo, Bruno e Ledesma. Peccato quel finale
Viadana 6: stagione davvero senza infamia e senza lode e piuttosto incolore, con un gioco che non è parso minimamente paragonabile alla divertente giostra a colori messa in mostra nella prima stagione di Fernandez. Forse l'aver perso alcuni interpreti e l'essere stati "letti" senza riuscire ad inventare qualcosa di nuovo e sorprendente. Una stagione un pò così insomma.
Mogliano 5,5: una squadra che ormai è una specie di equivoco perchè non si capisce se partecipi al TOP10 o faccia da spicciafaccende per il Benetton con giocatori che una volta ci sono e altre no. Sparita la mostruosa mischia chiusa di Salvo che lo scorso anno era stata il maglio d'acciaio della squadra, quest'anno ha fatto poco e niente ed ha vissuto una solo giornata luminosa mandando a stendere di brutto il Valorugby. Per il resto una stagione trasparente a fare tappezzeria
Lazio 6,5: grande merito della Lazio è stato quello di rendere divertenti tutte le partite grazie ad un gioco offensivo sempre vario, elegante e pure efficace. Peccato che le facevo meta anch'io alla Lazio. Però con i mezzi da puro dilettantismo e la consapevolezza di retrocedere già prima di partire merita solo applausi e, alla fine, ha fatto più punti di quelli che sarebbe stato lecito attendersi.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
