Catania è ovviamente altra storia.Mr Ian ha scritto: ↑8 set 2022, 13:45Non è questione di essere cattivi, Gamboa prende chi gli segnala anche Fernandez e chi gli segnala il sistema uar nel paese . Quelli che magari in prima battuta non sono riusciti a strappare un contratto con qualche big europea.
Leggendo anche il curriculum di Urdaneta, vedi che esce dai quadri UAR ed ha avuto esperienza nell' NZRU un sorta di Academy neozelandese privata dove orbitava anche Graham Henry, lo stesso che ha collaborato attivamente con la UAR.
Che poi a Viadana già si facesse un altro rugby lo abbiamo visto con Fernandez, non tanto nei risultati quanto nella filosofia.
Poi cmq parliamo sempre di "mezzi, un terzo, italiani" il che diciamo potrebbe addolcire la pillola.
Sull analogia con Catania, perché dico che è diverso, perché qua il progetto argentino è prima partito dal settore tecnico e poi dai giocatori.
I giocatori vanno e vengono, le idee dei coach rimangono e possono essere trasmesse anche alle future generazioni.
A Catania questo non è successo, c erano gli argentini, ma anche i sud africano, gli scozzesi e gli irlandesi che alla fine hanno drenato risorse economiche e lasciato poco sul territorio. Quel poco che oggi ha portato all ennesimo fallimento dell' amatori che non farà neanche la serie A .
Dico che c'è una bella differenza tra un progetto tecnico/di club e il prendere il meglio che si può trovare attraverso canali privilegiati/preferenziali (Gamboa).
Vedremo se via via Viadana riuscirà a trasmettere l'argentinità ai suoi giocatori cresciuti nelle giovanili o aggregati dal territorio, riducendo l'afflusso di Argentini. Vale anche per i tecnici ovviamente.