Stagione 2023/2024

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SilverShadow
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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da SilverShadow » 11 dic 2023, 14:47

jpr williams ha scritto:
11 dic 2023, 14:18
SilverShadow ha scritto:
8 dic 2023, 15:24
Beh guarda, io mi guardo sempre le Zebre Parma e tifo pure per loro, tranne nei derby.
Nella SAE simpatizzo per Rovigo perché mi piace come sono sostenuti dalla città, e per il Mogliano perché hanno un botto di giovani interessanti, molti cresciuti in casa. Eppure, le due squadre più vicine che ho sono Vicenza e Petrarca. Pensa che l'unico squadra tra serie a e serie b che seguo sui social è la Rugby L'Aquila, perché mi piace la sua storia.
Tutte cose venute dopo. Perchè, guarda caso, ovviamente ti sei appassionato al rugby in primo luogo seguendo una squadra rappresentativa del tuo territorio e che comprensibilmente sentivi vicina.
E' Treviso che ti ha "fanatizzato" il resto è venuto dopo. Se Benetton fosse stata una squadra di Teramo o Aosta chissà...
In realtà io sono stato fanatizzato dalla Nazionale. L'ho seguita per anni prima di informarmi sui club. A quel punto per me è stato naturale tifare Treviso, perché ci gioca mezza nazionale e per il fatto che ogni sabato in macchina sulla Feltrina passavo di fianco a Monigo, ma è stato un passaggio successivo.
Sono un privilegiato perché il Benetton è il club di una città a cui sono legato? Sì. Non tiferei per alcuna squadra italiana nel caso in cui non fosse basata a Treviso? No, già lo faccio.

Garry
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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da Garry » 11 dic 2023, 15:01

jpr williams ha scritto:
11 dic 2023, 14:25
Garry ha scritto:
8 dic 2023, 16:32
jpr williams ha scritto:
8 dic 2023, 14:55
SilverShadow ha scritto:
7 dic 2023, 13:50
Come in tutti gli sport, si tifa o si segue da vicino
a.il club locale - che per ovvie ragioni non tutti possono avere al massimo livello
b.un club distante che ti appassiona, vuoi perché è forte, vuoi perché ci gioca qualcuno con cui hai un legame. La Juve mica la tifano solo a Torino o in Piemonte, anzi.
Juve, Milan e Inter sono le uniche eccezioni alla regola. Eccezione che avevo citato io per primo. Confondere l'eccezione con la regola non è una grande metodologia.
...
Ma non è vero.
Credo che ciascuno di noi, sforzandosi un po', troverebbe esempi del contrario.
I primi due che mi vengono in mente. A Parma esiste un club di tifosi del Torino. Io avevo due compagni dii squadra che tifavano Torino.
Il Parma calcio ha tifosi in tutto il mondo, dalla Cina alla Nuova Zelanda. Il quotidiano locale segnala quando qualcuno di questi viene a vedere una partita (e naturalmente vengono accolti con tutti gli onori).
Ma poichè sostieni che i successi (sempre che ci siano) di Treviso potrebbero scatenare la passione ovale in tutto il Belpaese continuo ad aspettare una tua risposta su quanto la penisola si sia riempita di appassionati e praticanti di baseball dopo i ripetuti successi internazionali della squadra della tua città, che giustamente inorgogliscono un parmigiano come te.
Perchè dovrebbe funzionare uguale, no?
Stiamo facendo un po' di casino.
C'è chi parla di tifosi e chi parla di praticanti.
Io parlavo di aumento dei tesserati, e questo non per consentire alla federazione di vivere di rendita. Se uno sport in una determinata zona non è conosciuto, dall'altra parte del Paese puoi avere anche la squadra più forte del mondo che non cambia nulla. Se non ci sono impianti, club vicini e cose del genere deve penarci la federazione.
Però, ripeto, sull'aumento dei tesserati è matematico. Più successi = più praticanti.
Nella massima serie del baseball, se non ricordo male, l'anno scorso c'erano quattro squadre di Parma, non so se mi spiego.

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speartakle
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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da speartakle » 11 dic 2023, 15:27

I club stanno morendo anche in serie A/B/C anche in Veneto. Non ci sono giocatori senior.
Eppure dovremmo essere nel periodo dove i ragazzini cresciuti nel periodo d'oro del nostro rugby (dai classe 97-2004 dovrebbero essere arrivati in prima squadra.
é colpa delle franchigie? boh non so, dovrebbero esserci frotte di giocatori in tutto il triveneto, data la presenza della Benetton, eppure...
Io vedo quel che succede: i ragazzi di quelle generazioni e via via quelle nuove sono sempre meno interessate al club sportivo di squadra in seniores, a meno che non si tratti di sport di Elite (in senso di massimo livello) per il quale rimane un interesse e un prestigio per quelli che riescono a giocarci.
Sotto meglio non perdere tempo (scuola, lavoro, caz.zi e mazzi).
Pure quelli che due soldi li prendono in A Elite sono sempre meno, lo sa il Vicenza che ha in rosa giocatori che prendono pure una pippa di tabacco e si smazzano un bel po' di allenamenti ma in giro altri giocatori da recuperare non ci sono: sono già accasati a Padova, Treviso, Rovigo, oppure col piffero che si fanno quella mole di allenamenti per, se va bene 800-1000 euro al mese, se sono furbi ne prendono altrettanti in una squadra di serie A nei paraggi.

Non conosco così bene gli altri sport, ma mi da l'impressione che pure nel Calcio la cosa non sia diversa.

Lo sport seniores se non è alto livello è in via di estinzione. Magari tornerà di moda ma ormai è così.

E non credo che senza le Franchigie e con 10 club in 4 regioni mal contate possa spostare le cose di molto.

Su una cosa però bisogna riflettere: le franchigie sono state fatte ormai 13 anni fa in una fase di espansione del nostro rugby (almeno mediatica), poteva essere un volano, ma non è stato sfruttato (fallimento Aironi, reset Treviso, Zebre ecc), ora non credo si possa ritornare ad un volano per qualcosa.
I numeri dei praticanti stanno diminuendo mi sembra (ma potrei sbagliarmi), a breve il bacino di giocatori non aumenterà, anzi, e dobbiamo avere a che fare anche con la piramide demografica italiana.
Non c'è prospettiva di crescita con le Franchigie, e mi sembra, con un ritorno al solo campionato club segnerebbe una decrescita infelice.
Nessuna delle due soluzioni è preferibile per avere uno sviluppo del rugby di Alto Livello in Italia.
Sicuramente l'opzione Club porterebbe nell'immediato a un ridimensionamento (piccolo o grande che sia), senza nessuna prospettiva di eventuale ripresa (se pensiamo ai budget, numero di giocatori, posti nelle coppe europee ecc.)

A latere la Georgia sta provando il percorso inverso.

Poi si può discutere di tutto, però a me personalmente infastidisce portare il discorso su di un piano che vede il campionato nazionale di club come dimensione "naturale" dello sviluppo sportivo e le franchigie come "devianza" o aberrazione.

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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da algebrareloaded » 11 dic 2023, 15:31

jpr williams ha scritto:
11 dic 2023, 14:20
Essendo tu veneto direi che la cosa ha una sua vaga ragionevolezza :wink:
Secondo te sì, e rispetto il tuo punto di vista, ma spostiamoci per un attimo sul calcio per farti un esempio personale. Essendo io veneto, in base al tuo ragionamento dovrei tifare una o più squadre tra Lane, Arzignano Valchiampo, Virtus Verona, Legnago, Padova, Venezia, Cittadella, Clivense, Treviso o Hellas Verona (per citarne alcune). Invece tifo l’Udinese
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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da Mr Ian » 11 dic 2023, 15:33

La nascita delle accademie e relativa fabbrica di sogni infranti hanno dato una bella mazzata al rugby seniores. O sei nel cerchio magico a 16 anni, oppure sei fuori.
Quelli che continuano per puro diletto sono si è no il 30%, la maggior parte di questi non partecipava a selezioni regionali

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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da speartakle » 11 dic 2023, 15:40

Mr Ian ha scritto:
11 dic 2023, 15:33
La nascita delle accademie e relativa fabbrica di sogni infranti hanno dato una bella mazzata al rugby seniores. O sei nel cerchio magico a 16 anni, oppure sei fuori.
Quelli che continuano per puro diletto sono si è no il 30%, la maggior parte di questi non partecipava a selezioni regionali
bah mi sembra una scusa bella da dirci. allora eliminiamo le selezioni regionali così nessuno si sentirà illuso e avremo frotte di ragazzi seniores.
Dai il discorso è che chi ha una mentalità competitiva o la trova e rimane in un ambiente tale (accademia, spostandosi in club con un livello più alto) o smette. Quelli che continuano sono quelli che sono sia competitivi che dipendenti dal rugby.

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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da Mr Ian » 11 dic 2023, 15:57

Rimane chi ancora si diverte, aldilà della categoria.
Io magari estremizzo il concetto, ma ci sarebbe da riflettere su chi esce da un determinato percorso e poi molla completamente la disciplina
Cmq che il rugby seniores è destinato a morire, o ridimensionarsi, penso sia più di un dato di fatto. Anche le società, quelle vicine ad un centro universitario o un polo lavorativo, rimarranno, le altre faranno, forse, minirugby. Il che non è detto sia un male assoluto.

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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da algebrareloaded » 11 dic 2023, 17:08

OFF TOPIC (ma nemmeno più di tanto): qualcuno che si occupa la pagina Facebook, verosimilmente @ilgorgo, può spiegarmi se nel post di ieri, con il grafico dei marcatori i punti dell’ultima giornata sono i punti effettivamente segnati (esempio: 2 cp = 6 punti) o sono i tentativi di calcio. Perché se fosse il primo caso, Bruniera ha segnato 9 punti e non 6
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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da Ilgorgo » 11 dic 2023, 17:51

Grazie, mi aveva confuso il tabellino Fir ove è indicato anche un piazzato di Sanchez al 2', dimodoché senza controllare bene avevo pensato ne avesse segnato uno lui e due Bruniera. Tra l'altro Bruniera ha pure messo "like" oggi alla pagina, quindi brutta figura doppia...

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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da algebrareloaded » 11 dic 2023, 18:00

Ilgorgo ha scritto:
11 dic 2023, 17:51
Grazie, mi aveva confuso il tabellino Fir ove è indicato anche un piazzato di Sanchez al 2', dimodoché senza controllare bene avevo pensato ne avesse segnato uno lui e due Bruniera. Tra l'altro Bruniera ha pure messo "like" oggi alla pagina, quindi brutta figura doppia...
Il tabellino è sbagliato, poiché al 2’ ed oltre minuto il calcio sbagliato è quello di Bruniera. Sanchez (almeno a Vicenza) non è mai andato per i pali. Ma fosse solo quella la svista nel tabellino. Hanno scritto che Ceccato (pilone sinistro) è entrato al posto di Franchetti (tallonatore) e che Gutiérrez (tallonatore) è entrato al posto di Braggiè (pilone sinistro), solamente perché Ceccato e Gutiérrez dietro la schiena avevano rispettivamente il 16 ed il 17 :-]
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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da Ilgorgo » 11 dic 2023, 18:06

speartakle ha scritto:
11 dic 2023, 15:27
I club stanno morendo anche in serie A/B/C anche in Veneto. Non ci sono giocatori senior.
...
Non voglio fare troppo il disfattista ma proprio sabato, guardando la partita Rovigo-Valorugby, mi è venuto da chiedermi: "ma i giocatori si divertono?"
Mille placcaggi da una parte e dall'altra, poche corse palla in mano e quelle poche di solito dopo aver rotto il placcaggio di forza, punteggio che si muove in genere più per un errore avversario che per una prodezza di chi ha il pallone, oppure con la potenza della maul o dei pick&go, gioco fisicamente di alto livello, certo, ma spettacolarmente stagnante. Così almeno pare a me. E allora mi viene appunto da chiedermi se i giocatori si divertono o se è soprattutto passione agonistica quella che li spinge ad andare avanti negli allenamenti serali al gelo d'inverno.
Non è una domanda retorica, me lo chiedo davvero non avendo mai giocato a rugby da senior

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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da Mr Ian » 11 dic 2023, 19:33

Questa è la madre di tutte le domande..
In uno sport di contrasto la parola "divertimento" è difficile da declinare.
Essendo lo sport per eccellenza dove vengono coinvolte tutte le tipologie di fisicità, io penso che il termine divertimento è molto soggettivo.

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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da metabolik » 11 dic 2023, 21:41

Concordo con l'importanza della domanda, non con la difficoltà della risposta.
Ogni sport ha la sua quota di sofferenza, soprattutto gli sport di contatto (ovvio); in generale la scelta di uno sport rispecchia l'attitudine personale a sopportare una determinata sofferenza. Si soffre a placcare e ad essere placcati, ma altrettanto si soffre a correre una maratona, a sollevare pesi ecc... Quello che appare agli altri sofferenza specifica del rugby NON è solo sofferenza per chi ha scelto il rugby, perchè bilanciato dall'attitudine allo scontro fisico collettivo e controllato, che non è quello individuale della boxe o delle varie discipline di lotta.
Lo chiamerei un desiderio istintivo di confronto psicofisicomotorio di squadra.
Il numero di praticanti rugbysti è condizionato da quanti bambini nascono con questa attitudine e quindi è strutturalmente limitato dal numero delle nascite. Non piace neanche a me che il rugby stia restringendosi in una elite, ma temo che non abbia altre possibilità, visto il calo demografico.

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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da quaros » 12 dic 2023, 8:49

Domanda:
se si punta all’élite per la senior, di fatto a medio lungo termine i club non avranno più senior a parte i partecipanti all’elite stessa (facciamo 20 per stare larghi).
Come pensate di raccattare i giovani, anche detta linfa vitale, per rifornire questa élite?
Come già si sta vedendo, è di fatto palese che puntare esclusivamente sull’alto livello porti alla morte della base che di conseguenza si trascina la morte dell’alto livello per mancanza di atleti (già oggi è dopato con innesti dall’esterno, domani lo sarà ancora di più se non ci si da una regolata). Poi sulla mancanza di atleti si può aprire un discorso ma vabbè non se ne esce più.

Il problema c’è anche in Argentina, o meglio c’era, dato che alle prime avvisaglie hanno riequilibrato, qui non si sta riequilibrando.
Ma fare esempi con altre realtà ha poco senso, altre economie, culture sportive, culture scolastiche. Era solo perché di tanto in tanto qualcuno ciclicamente esce con “dobbiamo fare come i tali o come quelli”, dimenticando che ogni stato ha la sua storia coi suoi problemi e le sue opportunità da sfruttare.

Mr Ian
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Re: Stagione 2023/2024

Messaggio da Mr Ian » 12 dic 2023, 9:00

Spieghiamolo anche però come ha fatto l Argentina, altriXmenti il discorso rimane monco..
Mica gli argentini si sono rinchiusi nell URBA, intanto hanno permesso a chi voleva andare di cercarsi un contratto all estero...poi hanno raccolto a sé le nazioni vicine e formulato un campionato a FRANCHIGIE, dove Hourcade guida e gestisce lo sviluppo del rugby nel Sudamerica. L Argenitna piazza i loro giocatori nelle squadre dove ne hanno meno o dove sono più deboli ed insieme stanno provando a far crescere il rugby nel continente.
Noi siamo pronti a fare questo? O abbiamo snobbato anche Europe Nations?

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