Nona giornata Serie A Élite (incubatore)

[Mr Ian]

Che sia l unico che abbia il corso per allenare in A élite? Magari proprio perché tra i "privilegiati" che possono accedere a determinati corsi, tipo allenatore terzo livello o simili..tra l altro, grande stronzata.

[Spinoza]

Avevano detto che proseguivano con l'attuale staff, ovvero Randisi e Fonzi. Adesso, da stampa locale (in realtà è presente anche da tabellino FIR come semplice allenatore nella triade), è uscito Marcello Violi.
Poi se si pretende capacità comunicativa dal valorugby mi sa che si è sbagliato squadra.

Non solo da Valorugby credo. A me sembra che in generale la comunicazione dei club è carente sotto tutti gli aspetti. Basta vedere le pagine FB o i siti internet. Una cosa da paura. Io dico sempre che un sito internet non aggiornato è peggio che non avere nessun sito. Scoraggia talmente tanto chi ci entra che poi non lo guarda più nessuno.

[Ilgorgo]

Concordo sul fatto che è brutto capitare su una pagina non aggiornata da tempo, ne esala una sensazione -magari errata- di sciatto, di lasciato andare.
Però credo occorra provare a mettersi anche nei panni di chi è dall'altra parte, cioè di chi gestisce quelle pagine. In quanti le visitano? I numeri non li conosco, ma nella mia lunga carriera di visitatore di siti rugbistici ne ho visti a bizzeffe abbandonati, talvolta perfino quelli di federazioni nazionali qualificate alla RWC (Tonga, Samoa, Namibia): tutti pigri e disinteressati alla comunicazione? Mi sembra improbabile, mi pare più probabile che sia venuta a mancare la voglia di fronte a numeri di visitatori magari a due cifre. Ipotizzo, non so...
E se vuoi tenere regolarmente aggiornato un sito, una pagina facebook, una instagram, una youtube, una tiktok e pure curare bene le grafiche è giocoforza dover pagare all'uopo una persona con stipendio almeno part-time, e può essere che non tutti i club possano permetterselo

[Mac_Bob]

Concordo sul fatto che è brutto capitare su una pagina non aggiornata da tempo, ne esala una sensazione -magari errata- di sciatto, di lasciato andare.
Però credo occorra provare a mettersi anche nei panni di chi è dall'altra parte, cioè di chi gestisce quelle pagine. In quanti le visitano? I numeri non li conosco, ma nella mia lunga carriera di visitatore di siti rugbistici ne ho visti a bizzeffe abbandonati, talvolta perfino quelli di federazioni nazionali qualificate alla RWC (Tonga, Samoa, Namibia): tutti pigri e disinteressati alla comunicazione? Mi sembra improbabile, mi pare più probabile che sia venuta a mancare la voglia di fronte a numeri di visitatori magari a due cifre. Ipotizzo, non so...
E se vuoi tenere regolarmente aggiornato un sito, una pagina facebook, una instagram, una youtube, una tiktok e pure curare bene le grafiche è giocoforza dover pagare all'uopo una persona con stipendio almeno part-time, e può essere che non tutti i club possano permetterselo

Tutto giusto e regolare, tutto ha una spiegazione e/o giustificazione, però in una società come il Valorugby dove hanno a libro paga anche il callista faccio fatica a pensare che non hanno un millino di euro a poter destinare al curatore del sito web per occuparsi con le news di ciò che succede in casa del signore con lo Stetson!

[Uomoz]

A leggere questo forum sembra che il male del rugby italiano sia tutto riconducibile al Valorugby.

Sulla vicenda Nasove si è già arrivati a puntare il dito contro club e compagni (senza sapere come sono andate le cose). Eppure mi ricordo di aver già letto in passato di giocatori coinvolti in risse o problemi con la giustizia (per ultimo mi viene in mente Panico) senza arrivare alle medesime conclusioni.

I siti internet dei club non sono aggiornati, ma ovviamente perché non sottolinearlo principalmente come difetto del Valorugby?

Su questo forum si chiedono spesso informazioni su giocatori di cui non si sa che fine abbiano fatto, dove stiano giocando... Ma quando accade non si punta il dito contro la scarsa comunicazione dei vari club. Se invece succede con il Valorugby... allora apriti cielo....

Io non voglio fare il difensore del Valorugby, di cui sono il primo a criticare se ne ravvedo il motivo (e ce ne sarebbero pure tanti)
Però un minimo di equilibrio. Perché mi sembra che di problemi ce ne siano un po' ovunque.

[tonione]

l'ha fatta grossa, non molto in fondo, due tutori dell'ordine feriti per sette giorni, può essere che qualche botta gliela abbia assestata, niente di grave. l'uso del teser per contenerlo invece racconta di un livello di paura e pericolosità a noi ignoto. probabilmente lo hanno scambiato per qualcuno d'altro. nessuno sapeva cosa vuol dire essere isolano ubriaco regbista. mi sarei preso qualche tega per ricondurlo alla ragione, in quanto regbista, ma non troppe. ad un certo punto, ne sono certo, l'avrei lasciato sfiatare.

povero gramo, finito sul corriere della sera, per ubriachezza molesta. liberatelo subito! soprattutto dal corriere della sera. ( intendendo, lo dico per i moralisti del regbi, liberatelo dai media e da google ).

[Garry]

A leggere questo forum sembra che il male del rugby italiano sia tutto riconducibile al Valorugby.

Sulla vicenda Nasove si è già arrivati a puntare il dito contro club e compagni (senza sapere come sono andate le cose). Eppure mi ricordo di aver già letto in passato di giocatori coinvolti in risse o problemi con la giustizia (per ultimo mi viene in mente Panico) senza arrivare alle medesime conclusioni.

Su Panico si è scritto pure di peggio. Molto peggio, e alla fine si è capito che a pensar male si fa peccato, ma a volte...

[Uomoz]

Su Panico si è scritto pure di peggio....

Su Panico o sulle società in cui ha giocato?
Io descrivevo la mia percezione per cui se un fatto succede al Valorugby, mi sembra ci sia un eco maggiore.

[quaros]

Se fai il fenomeno ti devi comportare da fenomeno, il problema è quello.

Se hanno tempo per mettere gli auguri, le lauree ed altre storie hanno il tempo anche per mettere le informazioni serie, oppure per le notizie di contorno i numeri di ritorno ed il tempo non contano?

[Uomoz]

Se fai il fenomeno ti devi comportare da fenomeno, il problema è quello.

Se hanno tempo per mettere gli auguri, le lauree ed altre storie hanno il tempo anche per mettere le informazioni serie, oppure per le notizie di contorno i numeri di ritorno ed il tempo non contano?

Ma certo, questo non si discute. Solo che leggendo il forum sembra sia solo un problema del Valorugby. Il problema della scarsa comunicazione mi risulta sia generale.
Io rimango basito quando qualcuno cerca info su giocatori di cui non si sa dove stiano giocando ora.
A volte leggo di stranieri che esordiscono e nessuno sapeva nemmeno che ci fossero.
I tabellini Fir, poi, sono poco precisi e sembra che i dati siano inseriti tirando i dadi.
È la somma di tutto questo che per me è pazzesco.

[Garry]

Vero è che il rugby, soprattutto la massima serie, è un mondo in po' chiuso, conservatore. L'ambiente dei tifosi ancora di più, e le società che emergono quasi dal nulla e magari usufruiscono di un budget superiore, vengono guardate con aria di superiorità e con un po' di fastidio.
Qualche anno fa il Valorugby, adesso il Colorno, rappresentano una mezza rivoluzione, uno stravolgimento delle certezze, mentre dovrebbero essere accolti con entusiasmo, perché un campionato in cui vincono sempre le stesse due o tre squadre è di una noia mortale.

Detto questo, evidentemente il Valorugby risente ancora dell'impronta di Manghi, che fin dai tempi del GRAN sosteneva che non si dovessero comunicare ai media infortuni e assenze, e tantomeno le formazioni corrette

[Paul Roos]

Io parlo per la realtà che conosco un po’ che è quella del rugby padovano. Vi garantisco che su infortuni e notizie di mercato , sponda Petrarca continua a vigere il segreto militare.

[Mr Ian]

E poi ci si meraviglia dell emorragia del tifo, passi per il livello del rugby, ma se a questo almeno non ci costruisci qualche romanzata, allora si che la gente gira i tacchi e se ne va..
In tutto questo poi scende la coltre del vittimismo e si parte alla ricerca dei colpevoli, ieri Gavazzi, oggi Innocenti.

[Paul Roos]

Adesso vien fuori che la crisi del rugby italiano dipende da questo forum

[ruttobandito]

Adesso vien fuori che la crisi del rugby italiano dipende da questo forum

E non solo quella.