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<BR>A me piace così com\'è.
<BR>Aumentare ancora di più le casistiche oltre ad essere meno comprensibile per il pubblico, secondo me, diventa ancora di più \"interpretabile\" dagli arbitri: già in alcune fasi le decisioni arbitrali sono difficili e comunque in una stessa azione si possono vedere falli, vantaggi, infrazioni... a favore sia dell\'una sia dell\'altra squadra...
<BR>Eppoi non abolitemi il mark!!! Io lo trovo un gesto tecnico molto \"alto\": una presa al volo in una zona delicata del campo, con la squadra avversaria che monta, un occhio alla palla, l\'altro agli avversari, sai che se sbagli metti nella m... la tua squadra... ci voglio gli attributi, secondo me, per chiamare un mark è una fase molto \"rugbystica\".
Rivoluzione copernicana al regolamento
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magomerlino
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LuckyLuke
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Le regole del gioco si sono evolute tantissimo dai suoi albori e tutte hanno comunque cercato di favorire la spettacolarizzazione del gioco ( fino a non moltissimi anni fa la meta valeva 4 punti ), ma ciò non credo significhi che si debba per forza cambiare qualcosa. Sicuramente ci sono squadre che grazie al talento del proprio numero 10 hanno spianata la via del successo ( vedi Inghilterra ), ma la possibiltà di calciare è data dal lavoro di tutta la squadra. Credo che sarebbe importante stabilire nuove regole per tutelare i giocatori in ruoli particolarmente pericolosi come per esempio in prima linea, a volte improvvisati da allenatori incoscienti, e sanzionare i falli su regole che già esistono ( a livello internazionale non vedo mai fischiare per i placcaggi al collo e per pedate date a terra). Comunque Mantova, prosegui, che qualcosa di buono dalla tua fervida fantasia ci scappa.