Niente extracomunitari in C?

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billingham
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Messaggio da billingham » 28 dic 2006, 3:08

secondo me la C, anche per come è trattata, è tutto fuorchè chiave di sviluppo. comunque è un discorso lunghissimo, su cui potremmo far notte, anche contando che sono già le tre
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TUCKER
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Messaggio da TUCKER » 28 dic 2006, 8:56

Allora facciamo mattina, conta di pià avere dei grandi club a Milano, Napoli e Torino (come chiedeva Willimosky in un'altra discussione) che si sostituiscano alle piccole realtà attuali come Calvisano o tanti piccoli club, ognuno col proprio campo da rugby, il proprio settore giovanile, ed i pali che si vedono fin dalla strada?
Personalmente credo sia più utile per lo sviluppo se la Federazione supportasse e incentivasse la nascita di nuovi club e si arrivasse al roddoppiio del numero degli attuali club di C con ognuno di essi a lavorare nelle scuole della propria città e dei borghi limitrofi.

Basti pensare alla ventata di novità ed di club come il Valle Camonica o il Desenzano e dello splendido lavoro svolto ad esempio dai primi in un territorio estremamente vasto. Anche in una provincia rugbystica come Brescia (1 club in Top10, 2 in SerieA, 3 in SerieB, 8 in SerieC, 2 che fanno solo attività giovanile) ci sarebbe lo spazio per nuove realtà e vi sono zone completamente "scoperte". Credo che sia così anche nel resto d'Italia...
Far provare più gente possibile a giocare, fin da piccoli, serve non solo ad avere più tesserati (quello è il vantaggio minore), ma ad avere più gente che capirà cosa vedrà in tv e quindi sarà meno tentato di cambiare canale, avrà meno timori se il proprio figlio vorrà giocare, e forse sarà pù tentato di andare allo stadio se vi sarà qualche partita interessante, un match evento come quelli di Heineken Cup.

ale.com
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Messaggio da ale.com » 28 dic 2006, 9:26

Tucker: perfettamente d'accordo.

erin
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Messaggio da erin » 28 dic 2006, 9:40

Quindi uno che lascia il suo paese per raggiungere la sua famiglia, con tutti i problemi che comporta una decisione come questa, si deve vedere anche negato il diritto di praticare qualsiasi sport perchè bisogna tutelare i vivai...Poi mi giro e vedo squadre che pagano italiani, argentini, stranieri, e vedo giovanili di club di A e Top 10 perdere con giovanili di club di serie C...
Ah, dai pure.
Per inciso, qui soldi non ne prende nessuno ed in 30 anni di storia sono solo 3 i giocatori che hanno buscato un "rimborso": 2 a fine anni 80 (e per uno, sudafricano parcheggiato qui da un club di A che non poteva schierarlo in quanto fra le loro fila c'era già un tale Naas Botha, ne poteva veramente valere la pena) ed uno 3 anni fa, quando la mia squadra era fusa con un'altra e c'erano dei "progetti". Grosso errore. Per il resto tutti paghiamo 180€ annui di tesseramento.
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Messaggio da billingham » 28 dic 2006, 11:27

TUCKER ha scritto:Allora facciamo mattina, conta di pià avere dei grandi club a Milano, Napoli e Torino (come chiedeva Willimosky in un'altra discussione) che si sostituiscano alle piccole realtà attuali come Calvisano o tanti piccoli club, ognuno col proprio campo da rugby, il proprio settore giovanile, ed i pali che si vedono fin dalla strada?
Personalmente credo sia più utile per lo sviluppo se la Federazione supportasse e incentivasse la nascita di nuovi club e si arrivasse al roddoppiio del numero degli attuali club di C con ognuno di essi a lavorare nelle scuole della propria città e dei borghi limitrofi.
raddoppio degli attuali club? ma se buona parte di quelli esistenti fanno grosse fatiche a raggiungere i 22 giocatori!
erin ha scritto:Quindi uno che lascia il suo paese per raggiungere la sua famiglia, con tutti i problemi che comporta una decisione come questa, si deve vedere anche negato il diritto di praticare qualsiasi sport perchè bisogna tutelare i vivai...Poi mi giro e vedo squadre che pagano italiani, argentini, stranieri, e vedo giovanili di club di A e Top 10 perdere con giovanili di club di serie C...
è questo il punto....[/quote]

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Messaggio da ale.com » 28 dic 2006, 13:43

billingham ha scritto:
TUCKER ha scritto:Personalmente credo sia più utile per lo sviluppo se la Federazione supportasse e incentivasse la nascita di nuovi club e si arrivasse al roddoppiio del numero degli attuali club di C con ognuno di essi a lavorare nelle scuole della propria città e dei borghi limitrofi.
raddoppio degli attuali club? ma se buona parte di quelli esistenti fanno grosse fatiche a raggiungere i 22 giocatori!
quali tra queste parole non ti sono chiare?
"supportasse", "incentivasse", "sviluppo"

deh.. lo so che la frase mi e' venuta male e suona offensiva. non te la prendere. :)

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Messaggio da erin » 30 dic 2006, 12:20

Oggi sulla Gazzetta ha risposto, in maniera un po' fumosa e di circostanza, un consigliere federale.
Staremo a vedere...
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