metabolik ha scritto: ↑9 ott 2023, 22:57
Ordunque, herrsimo, sottoscrivo il tuo commento, le Fiji che abbiamo visto in questo Mondiale e anche negli ultimissimi anni sono una ricchezza del rugby. Però io non posso scordare la milza di Morisi e la mascella di Vaccari, quando il placcaggio figiano (in generale quello isolano) era normalmente accompagnata da una testata o addirittura era una testata tout-court o spallata senza chiusura ed era tollerato a meno di incidenti molto gravi, vedi sopra.
Le nuove direttive protettive hanno fortunatamente chiuso una pericolosissima abitudine del rugby figiano, di cui oggi possiamo apprezzare il gioco continuo ed effervescente senza temere la frattura della mascella o ancora peggio.
Senza rancore, ma è doveroso ricordare.
Giustamente ricordi che dietro la "poesia" del rugby alla mano, anarchico individualista fijano c'è una fisicità da paura. Va ricordato anche all'amico jpr

. Tutte le squadre che ci giocano contro lo sanno e lo sentono alla fine dell'incontro.
Non mi ricordavo della mascella di Vaccari (anzi non lo sapevo proprio, ma forse quello era un altro "regby" meno regolato).
L'incontro in cui si infortunò Morisi me lo ricordo bene

. 10 anni fà (2013, controllato con Google

). Molto violento: 5 cartellini gialli per i "pacifici" (di nome ma non di fatto). Paradossalmente se non mi sbaglio il placcaggio spacca milza fosse del tutto regolare con Munari che lo definì "da manuale".