Stagione 2024/2025
Moderatore: Emy77
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Re: Stagione 2024/2025
Ma siamo sicuri che il sistema sia in grado di produrre 12 squadre di livello elite? Gia' con 10 c'e' stata spesso una squadra materasso, chiaramente non adeguata per l' elite. Rischiamo che diventino tre, senza migliorare il livello della serie ma aumentando i costi per la federazione.
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Re: Stagione 2024/2025
Poche idee ma ben confuse.
Se i club d élite smettessero di comprare stranieri tanto al chilo e darebbero spazio ai giocatori di propria formazione o italiani under 24, potrebbe avere un senso bloccare le retrocessioni per due anni e avviare un progetto sportivo mirato allo sviluppo dei giocatori italiani e al rilancio del campionato domestico.
Se invece è pensato solo per allungare il brodo senza alcuna visione strategica, allora è tempo perso..
Gli accademici under 20 in coppa Italia, ed il resto della stagione che fanno?
Idem i permit players, ok le finestre in cui usarli, ma poi?
Sono i club che li danno alle franchigie o viceversa?
Per adesso sono proposte un po buttate lì, magari intercettate dal giornalista. Speriamo diventino in poco tempo argomento di dibattito per arrivare ad una più veloce sintesi, senza dimenticare che fin quando non cambiano le regole, l organizzatrice dei campionati è sempre la FIR, se la lega decidesse di fare da sé, dovrebbe assolvere anche ad ulteriori oneri.
Se i club d élite smettessero di comprare stranieri tanto al chilo e darebbero spazio ai giocatori di propria formazione o italiani under 24, potrebbe avere un senso bloccare le retrocessioni per due anni e avviare un progetto sportivo mirato allo sviluppo dei giocatori italiani e al rilancio del campionato domestico.
Se invece è pensato solo per allungare il brodo senza alcuna visione strategica, allora è tempo perso..
Gli accademici under 20 in coppa Italia, ed il resto della stagione che fanno?
Idem i permit players, ok le finestre in cui usarli, ma poi?
Sono i club che li danno alle franchigie o viceversa?
Per adesso sono proposte un po buttate lì, magari intercettate dal giornalista. Speriamo diventino in poco tempo argomento di dibattito per arrivare ad una più veloce sintesi, senza dimenticare che fin quando non cambiano le regole, l organizzatrice dei campionati è sempre la FIR, se la lega decidesse di fare da sé, dovrebbe assolvere anche ad ulteriori oneri.
- giobart
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Re: Stagione 2024/2025
Sono contento per il Top12 e per la distribuzione più omogenea dei permit (come?!), ma non ha senso far giocare all'Accademia 6 partite all'anno.Ilgorgo ha scritto: ↑13 mar 2025, 10:23Tante novità progettate dalla Lega e svelate dal bravo Malfatto del Gazzettin
- retrocessioni bloccate per due anni (a partire dalla prossima stagione) per tornare a un Top12
- Accademia Federale U20 in Coppa Italia
- distribuzione più omogenea dei permit
https://www.rugbymeet.com/news/33239168 ... 12-squadre
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!
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Re: Stagione 2024/2025
magari introducendo il diritto alla prima scelta a partire dall'ultima classifica della stagione precedente come negli sport professionistici USA
Veneto Sudafricano
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Re: Stagione 2024/2025
Se si parla di distribuzione "omogenea" dei perdite, un qualche automatismo come le scelte appare assai probabile
MEMENTO MAROCCO.
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Re: Stagione 2024/2025
Forse si intende far di nuovo partecipare l'Accademia alla serie A. Non so, non ho trovato l'articolo originale del Gazzettino.
Forse mediante allargamento a dodici si spera addirittura che l'Accademia possa essere in grado di partecipare al campionato di vertice.
A proposito, a me non dispiacerebbe se il massimo campionato cambiasse di nuovo nome, quello attuale non mi convince tanto; anche se capisco che così sembrerebbe una solfa infinita e di bassa lega: vinco le elezioni e scelgo il nome che piace a me, poi le vinci tu e cambi il nome come pare a te, poi le vince Ignazio e lo cambia come piace a lui...
In un altro articolo del Gazzettino, questo disponibile on line, il Malfatto scrive che la finale di Coppa Italia sarà a Rovigo e che Rovigo ospiterà pure la finale del Mondiale U20 (gli azzurri invece a Calvisano e Viadana)
Forse mediante allargamento a dodici si spera addirittura che l'Accademia possa essere in grado di partecipare al campionato di vertice.
A proposito, a me non dispiacerebbe se il massimo campionato cambiasse di nuovo nome, quello attuale non mi convince tanto; anche se capisco che così sembrerebbe una solfa infinita e di bassa lega: vinco le elezioni e scelgo il nome che piace a me, poi le vinci tu e cambi il nome come pare a te, poi le vince Ignazio e lo cambia come piace a lui...
In un altro articolo del Gazzettino, questo disponibile on line, il Malfatto scrive che la finale di Coppa Italia sarà a Rovigo e che Rovigo ospiterà pure la finale del Mondiale U20 (gli azzurri invece a Calvisano e Viadana)
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Re: Stagione 2024/2025
Nell'articolo sul giornale non dicono nulla: scrivono solo che sostituirà le accademie delle franchigie e che giocherà la Coppa Italia.Ilgorgo ha scritto: ↑13 mar 2025, 16:58Forse si intende far di nuovo partecipare l'Accademia alla serie A. Non so, non ho trovato l'articolo originale del Gazzettino.
Forse mediante allargamento a dodici si spera addirittura che l'Accademia possa essere in grado di partecipare al campionato di vertice.
Parlando in generale, anche un po' perplesso, soprattutto sulla "materia prima": ci sono abbastanza giocatori nostrani che possono reggere questo livello, per quanto "bassino"?
- algebrareloaded
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Re: Stagione 2024/2025
Aspettate domani 

A śerta xente xè pì faśile meterghelo in
ulo che in testa (detto popolare veneto)
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Re: Stagione 2024/2025
Se è un progetto a lungo termine che inizia dalla prossima stagione fanno in tempo a cambiare idea come già successo nel recente passato.
- algebrareloaded
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Re: Stagione 2024/2025
Come volevasi dimostrare. Arletti rilascia una dichiarazione che riporto da rugbymeet: «Mi dispiace che passi questo messaggio - spiega Giulio Arletti, presidente della Lega e del Viadana - In Lega non abbiamo mai chiesto il blocco delle retrocessioni. L'anno scorso il blocco l'abbiamo dovuto accettare, perché un campionato a nove squadre con troppe soste è improponibile. Ma che siamo noi a domandare un blocco delle retrocessioni dalla A Elite per due anni proprio no. Il nostro obiettivo è promuovere la crescita strutturale, non solo sportiva, dei club e del campionato attraverso il merito»
Ed infatti sul Gazzettino Malfatto ha smentito quanto scritto ieri
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Re: Stagione 2024/2025
Beh, non credo che in questo caso blocco delle retrocessioni, crescita e meritocrazia sarebbero stati così in conflitto. L'idea proposta dall'articolo (a questo punto lanciata chissà da chi?) voleva anche dar modo alle neopromosse di avere maggior tempo a disposizione per crescere, e questo avrebbe aiutato ad allargare e rinforzare la struttura del campionato
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Re: Stagione 2024/2025
Oggi su Libertà una pagina intera dedicata ai problemi dello Stadio Beltrametti, la cui illuminazione attende da due anni di essere ammodernata
I Lyons lamentano di aver dovuto anticipare le gare interne per evitare di scivolare oltre il tramonto, e di non potuto dare disponibilità per le trasmissioni sulla RAI.
Un piccolo spaccato di quello di cui parliamo quando parliamo del nostro campionato e del nostro movimento.
L'impianto è di proprietà del comune, in gestione ai Lyons, e ha ospitato recentemente due gare della Nazionale Femminile, a testimonianza di come sia comunque uno stadio di rilievo per il nostro movimento.
I Lyons lamentano di aver dovuto anticipare le gare interne per evitare di scivolare oltre il tramonto, e di non potuto dare disponibilità per le trasmissioni sulla RAI.
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Re: Stagione 2024/2025
Nelle categoria inferiori ho visto campi smontati a fine partita perche' in coabitazione con il calcio. Questo dimostra l'appeal che ha la palla ovale ,tutti "competenti" quando si parla di 6 Nazioni, ma poco supporto alle realta' che permettono di far crescere questo sportDonCiullo007 ha scritto: ↑21 mar 2025, 9:13Oggi su Libertà una pagina intera dedicata ai problemi dello Stadio Beltrametti, la cui illuminazione attende da due anni di essere ammodernata
I Lyons lamentano di aver dovuto anticipare le gare interne per evitare di scivolare oltre il tramonto, e di non potuto dare disponibilità per le trasmissioni sulla RAI.
Un piccolo spaccato di quello di cui parliamo quando parliamo del nostro campionato e del nostro movimento.
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www.sportphotomagazine.altervista.org
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Re: Stagione 2024/2025
Iniziativa interessante, sui profili social della Lega potete trovare la prima "puntata" su un cartellino giallo di domenica scorsa del ViadanaSi chiamerà “Zona TMO” la nuova rubrica che partirà giovedì 27 marzo sul sito e sui canali social della Lega Italiana Rugby, con l’obiettivo condiviso con FIR di contribuire ad innalzare la qualità dell’offerta digitale del campionato e la piena comprensione del gioco da parte della fanbase, andando al contempo a dare evidenza al fondamentale operato dei direttori di gara quali players strategici per lo sviluppo del Gioco.
In collaborazione con la Commissione Nazionale Arbitri (CNA) della Federazione Italiana Rugby, settimana dopo settimana i canali social della Lega Italiana Rugby proporranno e analizzeranno una situazione di Gioco del campionato di Serie A Élite Maschile, direttamente attraverso le immagini e la voce degli arbitri in collegamento con il TMO.
Sarà quindi possibile approfondire, tramite le voci dei protagonisti, tutti i dettagli regolamentari essenziali per la piena sostenibilità di ogni incontro, ascoltando le conversazioni della terna arbitrale e una dettagliata valutazione della corretta decisione assunta grazie al contributo dell’arbitro addetto alla moviola.
«La figura del direttore di gara racchiude una componente educativa intrinseca – ha detto il Coordinatore della CNA, Riccardo Bonaccorsi – che attraverso questa nuova collaborazione tra il settore arbitrale della Federazione e la Lega consente di coinvolgere gli appassionati nei processi decisionali e in una più profonda conoscenza regolamentare, aumentando la fruibilità del prodotto rugby e valorizzando il posizionamento dei nostri ufficiali di gara. Sono certo che “Zona TMO” non rappresenterà solo un eccellente prodotto per il pubblico, ma sarà uno strumento funzionale ad ispirare le appassionate e gli appassionati più giovani ad intraprendere la carriera arbitrale, alimentando una categoria che ogni fine settimana scende in campo con la stessa passione che caratterizza tutte e tutti i nostri praticanti».
«Il ruolo della Lega all’interno del movimento è anche quello di avvicinare il più possibile le persone al rugby – ha detto il Presidente di Lega Italiana Rugby, Giulio Arletti – Maggior conoscenza, significa maggior comprensione e un nuovo interesse ed entusiasmo nel vivere e intendere le partite. “Zona TMO” è una grande opportunità di crescita culturale e sportiva, per far capire a tutti anche quanto cruciale e affascinante sia il ruolo degli arbitri nel nostro sport. Inoltre, la condivisione sui nostri canali social aiuterà questa condivisione anche con le generazioni più giovani».