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da ForrestGump » 26 set 2009, 9:44
Punteggio finale ricco (46 - 27), ma che non corrisponde ad una partita così spettacolare nonostante le 10 mete complessive e che punisce troppo duramente L'Aquila, che per quanto espresso durante tutta la partita meritava almeno un passivo da bonus difensivo.
Indubbiamente il Petrarca ha fatto dei passi avanti rispetto a una settimana fa, anche perchè farne di indietro era veramente dura. Acuna molto meglio (e i risultati si sono visti) e meglio anche la prima linea, dove Gatto non fa per niente rimpiangere Repetto e Chistolini mi sembra superiore a Sclosa, soprattutto fuori dalle mischie chiuse. Tuttavia il Petrarca costruisce poco e marca 7 mete principalmente su errori/ingenuità avversari. Ancora una volta, infatti, sono Mercier e Padrò a tenere in piedi il Petrarca quando, soprattutto nei primi 15 minuti, L'Aquila sembra poter fare quello che crede, forte anche di un potenziale umano che almeno sulla carta è vagamente superiore a quello dei neri.
Infatti è buono l'inizio degli abruzzesi: grinta, agonismo, cose semplici fatte abbastanza bene, poi però arriva il giallo a Barbieri (14') e gli aquilani danno l'impressione di essere impreparati - mentalmente, più che altro - a giocare in 14: la squadra si opacizza e per tutto il resto del primo tempo il Petrarca sale in cattedra e, pur non giocando magnificamente, chiude la prima frazione sul 20 - 10 con Spragg autore dell'azione più bella della partita: scatto sulla touche sx, calcetto a scavalcare l'ultimo aquilano e meta.
Seconda frazione di gioco caratterizzata dalla foga aquilana, che ancora una volta rimedia un giallo con Myring, e dai conseguenti errori che il Padova sfrutta bene e sistematicamente arrivando a segnare ben 7 mete.
Per i cultori della balistica deliziosi i 2 calci con cui Mercier manda in meta Ricciardi dall'altra parte del campo e la trasformazione dell'ultima meta da parte di Chillon. Se il ragazzo gioca (o giocherà) come piazza, il Petrarca e credo anche la Nazionale hanno pescato una bella briscola.
Buono anche De Santis, a cui muovo un solo appunto: il fallo di Barbieri su Mercier non era diverso da quello padovano al 4' su - mi pare - Pallotta (il migliore dei suoi) lanciato in meta: poteva starci la meta tecnica, il giallo per me era anche meglio, ma andavano trattati entrambi allo stesso modo.
Conclusione: una bella boccata d'ossigeno per Padova che però non ha ancora dimostrato nulla, L'Aquila paradossalmente paga la voglia di fare troppo e la scarsa capacità di gestire lucidamente situazioni di inferiorità.
Progetto Villa Arzilla 2
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Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"