Visto (all'incirca) RR - Rovigo
Se pensate che Roma sia da ultimo posto avete ragione a metà ; ossia la Roma del primo tempo lotta per la salvezza, quella del secondo (complice il calo di alcuni giocatori del Rovigo, da Mahoney in giu) vale tranquillanente il terzo - quarto posto ; rispetto alla partita di ieri in tv altro livello
Rovigo sembra acvere un problema : poco fondo ; nei primi quaranta minuti fa spavento, specie in difesa, nel secondo becca due mete e 23 punti, senza avere mai l'inerzia della partita
Calciatori cecchini, Bustos 5 su 6, Freschi 6 su 6, e non sempre roba semplice da mettere.
Nel primo tempo (vista dal 15') Rovigo è in vantaggio su tutti i punti di incontro, la touche di Roma è da psicodramma, quella ospite un orologio svizzero.
La meta di Bacchetti nasce da un episodio : calcio rasoterra dietro l'ala di Roma, più per guadagnare terreno che per altro, ma la palla toccata da un giocatore di Roma si trasforma in un assist al centimetro per Bachetti che in uno contro uno si beve Gauthier (schierato estremo con Buso centro, mah) con un calcetto e schiaccia.
La seconda è da manuale di difesa sul punto di incontro e contrattacco : Rovigo esce con la palla in mano da un attacco in terza fase di Roma, il flanker sudafricano rompe il placcaggio di Freschi all'altezza dei dieci metri difensivi e si fa con la palla in mano 60 metri di campo, battendo Gauthier.
Roma nel primo tempo negli ultimi 10 minuti non contretizza due occasioni clamorose da attacco dai propri 22 di Reid e Gagiano che si fanno rimontare e da una palla incredibilmente recuperata da Bernardi in ruck sui 22 ospiti ma difesa da Basson (grande estro, ha fatto una finta su Varani e gli ha rubato trenta metri in contrattacco, segnerà anche l'ultimo drop)
Sulla giocata dopo quattro fasi di Roma a dieci metri dalla meta e la palla ritorna in rossoblu.
Secondo tempo antitesi del primo, Rovigo risponde spesso ai colpi romani, grazie anche ad alcuni errori di disciplina dei padroni di casa, e trova un gran drop con Basson.
La palla però l'ha quasi sempre Roma che sistema la touche e inizia a far male in gioco aperto.
La prima meta di Roma è del solito D'Apice che dimostra qualità tecniche non comuni e al largo batte l'uomo, si fa venti metri con la palla ed evita l'ultimo placcaggio
Dopo vari calci per parte ed un giallo alla seconda ospite per un cravattone a Reid (ero a tre metri, ci stava tutto perchè quello gli prende l'interno e l'altro abbassa la sbarra del passaggio a livello), Roma a due minuti dalla fine si porta a meno uno con un calcio al millimetro a tagliare di Freschi per Gagiano che salta l'ala e schiaccia.
Ma a quel punto ci sono due soli minuti e Rovigo, che il killer instinct lo ha un pochino di più tiene Roma nella propria metà campo e si porta a casa la partita.
Come al solito, presente la tifoseria ospite corretta e competente, in tutta la partita non vola un fischio sui calci (L3gs, ricordi che ti dicevo un paio di annetti fa ?)
P.S. Ma Bustos a Roma deve sempre fare il fenomeno