credo che i giocatori a contratto siano 7, magari un torneo seven da qlc parte lo facciamo pure

Moderatore: Emy77
Beh questa cosa mi da ragione è inutile che fate gli ironici. Analizziamo altre realtà del super10, a Prato la crisi esiste come tanti ma si riescono a trovare i soldi e si collabora con i vicini, oltre ad avere un buon settore giovanile.klima65 ha scritto:sta aspettando che passi la bufera, un esperto di cose che succedono fuori dal campo come omen.nomen.squilibrio ha il fianco esposto...Chuba ha scritto:Sto aspettando l'indignato intervento di Squilibrio che tuona contro la mala gestione delle squadre di rugby....![]()
Perdonami, ma in quello che scrivi c'è un errore, enorme.TommyHowlett ha scritto:Crisi o non crisi, sono vent'anni che Rovigo si comporta così! Esattamente le stesse cose ogni estate, tante belle parole durante la stagione (il prossimo anno così, il prossimo anno colà,...) poi si arriva al giorno del raduno con metà rosa definita... Cambiano le proprietà, gli assetti societari, gli sponsor, i dirigenti, non cambiano i risultati di gestione. In compenso cambiano, e molto, le giovanili, in negativo però, dato che le formazioni minori l'anno scorso speso non riuscivano a trovare 15 giocatori da mettere in campo mentre l'U20 è stata relegata a partecipare al campionato regionale...
E COPPO RIMARRA'? POTREBBE ESSERE LUI IL NUOVO ALLENATORE, LE CAPACITA' E LE COMPETENZE CERTO NON GLI MANCANO.Rugby-Tv ha scritto:Lo dice anche il gazzettino:Yattaran ha scritto:leggevo sulla Gazzetta (cartacea) nel solito trafiletto, da alcuni definito anche francobollo o necrologio, date le dimensioni, che Rovigo al momento avrebbe sotto contratto solo 5 giocatori.
che sia vero?
«Non sono più l’allenatore della Rugby Rovigo». Con queste parole Umberto Casellato dice addio al club rossoblù. È quanto dichiarato ieri sera al termine di un incontro con i vertici della società dopo che nei giorni scorsi Casellato aveva comunicato alla dirigenza di essere in disaccordo su alcune decisioni tecniche.
Le motivazioni, i perché, le spiegazioni che hanno portato l’allenatore dei record a lasciare la maglia rossoblù, dopo averla "indossata" più volte durnate la scorsa stagione, saranno però resi noti ufficialmente solo oggi nel corso di una conferenza stampa. Ci si chiede quindi, ora, a meno di dieci giorni dalla data fissata per il raduno, - semmai ci sarà martedì 20 o sarà spostato - quali saranno le conseguenze di questo addio. Perché Casellato che aveva in mente un progetto triennale, con la condizione di ripartire dalle giovanili per far tornare grande il rugby rodigino ha rinunciato di punto in bianco all’incarico? Eppure era stato lui il primo al quale la neo-società aveva rinnovato la fiducia, anche se non aveva ancora formalizzato il contratto. È evidente che la frattura di idee tra la nuova società e il tecnico trevigiano si era ampliata giorno dopo giorno fino a indurre Casellato a comunicare a Luigi Costato, anima della nuova compagine societaria, la sua decisione irrevocabile. La Rugby Rovigo fra qualche giorno deve iscriversial campionato ed è senza l’allenatore e un general manager. Ha per ora all’attivo, secondo quanto dichiarato ufficialmente, solo cinque giocatori che hanno siglato l’accordo per la prossima stagione.
Si rincorre il toto-nomi del nuovo tecnico: sarà Stefano Bordon, rodigino, o c’è da aspettarsi il ritorno di Alejandro Canale?
Beh, qualcosa almeno c'è nella rugby Rovigo che rispecchia il Polesine e la sua considerazione che ha nel resto del Veneto e del Nord Italia...L3gs ha scritto: ...
Perdonami, ma in quello che scrivi c'è un errore, enorme.
Negli ultimi vent'anni c'è UNA cosa che non è mai cambiata ed è quella fondamentale. Sto parlando della PROPRIETA' - più o meno occulta - formata da poche ma ben conosciute persone; persone vecchie, lontane dal rugby, presuntuose, retrograde ed arroganti. Persone che hanno in mano una buona parte dell'economia e della gestione culturale di Rovigo e del Polesine. Persone che comprano il silenzio di molti giornali locali.
E' 'grazie' a loro che gli ultimi vent'anni della Rugby Rovigo sono stati forse i più bui della lunga storia rossoblu.
perchè è esisito un progetto ?terzacentroPO12 ha scritto:La butto là .
Ma invece di arroccarsi sul campanilismo e sul frazionamento delle forze, non aveva più senso partecipare e lavorare ad un vero progetto di franchigia regionale veneta?
Mi sembra che si stia manifestando una strada senza uscita in fondo alla voglia di far da sè nel rugby professionistico e con l'attuale crisi strutturale dell'economia italiana.
Non ci sono abbastanza risorse per tenere in piedi singoli club professionistici ad alto livello.
Caro Laporte, devo farti i complimenti.Laporte ha scritto:perchè è esisito un progetto ?terzacentroPO12 ha scritto:La butto là .
Ma invece di arroccarsi sul campanilismo e sul frazionamento delle forze, non aveva più senso partecipare e lavorare ad un vero progetto di franchigia regionale veneta?
Mi sembra che si stia manifestando una strada senza uscita in fondo alla voglia di far da sè nel rugby professionistico e con l'attuale crisi strutturale dell'economia italiana.
Non ci sono abbastanza risorse per tenere in piedi singoli club professionistici ad alto livello.
Scherzi a aprte. La CL si sta dimostrando per quello che sarà: due squiadre imbtottite dei pochi italiani già validi e molti "assimilati" e dietro il deserto, di progetti professionali e seri...
Anche io penso che Coppo potrebbe portare avanti un ottimo lavoro, con i giocatori a disposizione però...sanciriacorugby ha scritto:E COPPO RIMARRA'? POTREBBE ESSERE LUI IL NUOVO ALLENATORE, LE CAPACITA' E LE COMPETENZE CERTO NON GLI MANCANO.Rugby-Tv ha scritto:Lo dice anche il gazzettino:Yattaran ha scritto:leggevo sulla Gazzetta (cartacea) nel solito trafiletto, da alcuni definito anche francobollo o necrologio, date le dimensioni, che Rovigo al momento avrebbe sotto contratto solo 5 giocatori.
che sia vero?
«Non sono più l’allenatore della Rugby Rovigo». Con queste parole Umberto Casellato dice addio al club rossoblù. È quanto dichiarato ieri sera al termine di un incontro con i vertici della società dopo che nei giorni scorsi Casellato aveva comunicato alla dirigenza di essere in disaccordo su alcune decisioni tecniche.
Le motivazioni, i perché, le spiegazioni che hanno portato l’allenatore dei record a lasciare la maglia rossoblù, dopo averla "indossata" più volte durnate la scorsa stagione, saranno però resi noti ufficialmente solo oggi nel corso di una conferenza stampa. Ci si chiede quindi, ora, a meno di dieci giorni dalla data fissata per il raduno, - semmai ci sarà martedì 20 o sarà spostato - quali saranno le conseguenze di questo addio. Perché Casellato che aveva in mente un progetto triennale, con la condizione di ripartire dalle giovanili per far tornare grande il rugby rodigino ha rinunciato di punto in bianco all’incarico? Eppure era stato lui il primo al quale la neo-società aveva rinnovato la fiducia, anche se non aveva ancora formalizzato il contratto. È evidente che la frattura di idee tra la nuova società e il tecnico trevigiano si era ampliata giorno dopo giorno fino a indurre Casellato a comunicare a Luigi Costato, anima della nuova compagine societaria, la sua decisione irrevocabile. La Rugby Rovigo fra qualche giorno deve iscriversial campionato ed è senza l’allenatore e un general manager. Ha per ora all’attivo, secondo quanto dichiarato ufficialmente, solo cinque giocatori che hanno siglato l’accordo per la prossima stagione.
Si rincorre il toto-nomi del nuovo tecnico: sarà Stefano Bordon, rodigino, o c’è da aspettarsi il ritorno di Alejandro Canale?
almeno ho qualche opinione....Rugby-Tv ha scritto:Caro Laporte, devo farti i complimenti.Laporte ha scritto:perchè è esisito un progetto ?terzacentroPO12 ha scritto:La butto là .
Ma invece di arroccarsi sul campanilismo e sul frazionamento delle forze, non aveva più senso partecipare e lavorare ad un vero progetto di franchigia regionale veneta?
Mi sembra che si stia manifestando una strada senza uscita in fondo alla voglia di far da sè nel rugby professionistico e con l'attuale crisi strutturale dell'economia italiana.
Non ci sono abbastanza risorse per tenere in piedi singoli club professionistici ad alto livello.
Scherzi a aprte. La CL si sta dimostrando per quello che sarà: due squiadre imbtottite dei pochi italiani già validi e molti "assimilati" e dietro il deserto, di progetti professionali e seri...
Riesci a cacciare dentro, in qualsiasi argomento, le tue conosciutissime opinioni.
SI, poche idee, ma ben confuse!!!!!!!!!!!Laporte ha scritto:almeno ho qualche opinione....Rugby-Tv ha scritto:Caro Laporte, devo farti i complimenti.Laporte ha scritto:perchè è esisito un progetto ?terzacentroPO12 ha scritto:La butto là .
Ma invece di arroccarsi sul campanilismo e sul frazionamento delle forze, non aveva più senso partecipare e lavorare ad un vero progetto di franchigia regionale veneta?
Mi sembra che si stia manifestando una strada senza uscita in fondo alla voglia di far da sè nel rugby professionistico e con l'attuale crisi strutturale dell'economia italiana.
Non ci sono abbastanza risorse per tenere in piedi singoli club professionistici ad alto livello.
Scherzi a aprte. La CL si sta dimostrando per quello che sarà: due squiadre imbtottite dei pochi italiani già validi e molti "assimilati" e dietro il deserto, di progetti professionali e seri...
Riesci a cacciare dentro, in qualsiasi argomento, le tue conosciutissime opinioni.
uso lo stesso tono del comunicato del Rovigo e mi mostro estremamente contrito e dispiaciuto che Polla Roux abbia deciso di lasciare il Petrarca, lasciando tutti noi tifosi nella più cupa disperazione dato che sarà difficile replicare il rugby-champagne mostrato dai nostri trequarti negli ultimi anni.ItalianRugbyFriends ha scritto:Rovigo saluta Casellato, il quale risponde a tono:
http://rugby1823.blogosfere.it/2010/07/ ... nario.html
...E io che sino al rotfl leggevo pensando lo avessi scritto seriamenteYattaran ha scritto:uso lo stesso tono del comunicato del Rovigo e mi mostro estremamente contrito e dispiaciuto che Polla Roux abbia deciso di lasciare il Petrarca, lasciando tutti noi tifosi nella più cupa disperazione dato che sarà difficile replicare il rugby-champagne mostrato dai nostri trequarti negli ultimi anni.ItalianRugbyFriends ha scritto:Rovigo saluta Casellato, il quale risponde a tono:
http://rugby1823.blogosfere.it/2010/07/ ... nario.html