L3gs ha scritto:
Tu guardi il livello assoluto, ma dai troppo per scontato che la linea europea della tua squadra sia quella condivisa da tutto il movimento interno. Movimento che invece storicamente vive di feudi, campanili e rivalità. Ed in massima parte piace così com'è, anche perchè da un punto di vista federale non c'è stato NESSUN tentativo di svilupparlo GRADUALMENTE verso qualcosa di più allargato e franchigiesco.
Credo che tu abbia centrato il problema. Anzi sono contento che qualcuno abbia avuto finalmente l'onestà intellettuale di affermare questa cosa!!!
Il punto è proprio che Treviso (almeno dal 1996, anno della prima Coppa Europea sperimentale), ha sempre visto l'ambito nazionale come troppo stretto per le proprie ambizioni (a volte anche sopravvalutandosi, ma è innegabile che abbia sempre spinto verso questo obiettivo), mentre alle altre squadre, soprattutto di tradizione, l'unico vero obiettivo era e resta il campionato italiano.
Nemmeno il "grande Milan internazionale" di Berlusconi credeva molto nella coppa Europea e basta andare a vedere i risultati per capirlo.
Partendo da questo punto è chiaro che non è possibile creare una franchigia veneta.
Io sono chiaramente di parte (anche se spero di aver mantenuto un po' di oggettività), ma mi sembra che in questo momento Petrarca e Rovigo siano più una zavorra che un vero aiuto: non hanno nè soldi nè voglia di intraprendere un'avventura europea.
Se fossi Benetton e dovessi decidere tra avere una franchigia veneta, "portandomi dietro" per puro senso politico due che remano contro, preferirei andare da solo.
Personalmente sarei veramente contento se tutta la regione fosse coinvolta, ma mi rendo conto che è impossibile fare una strada comune quando le destinazioni sono completamente diverse.