in genere non seguo le vicende al di fuori della partita, spogliatoi compresi, quindi non commento episodi del genere, che se succedono sono deprecabili... sul fallo di Pavan a Rovigo per me ci sta più il giallo del rosso: il volo è stato spettacolare ma è un placcaggio in aria che difficilmente sanzionano con un rosso...hippo ha scritto:Io ho visto la partita sabato e posso assicurare che la meta di Taele è viziata da un passaggio in avanti di Vosawai ( ero proprio in linea con l'azione dentro i 22 del casinò) per quanto riguarda il resto , e noto che a Cavinato viene concesso di parlare e straparlare , ricordo la partita di andata a venezia dove alla fine del primo tempo si piazza fuori dalla porta dello spogliatoio arbitri e si mette a gridare improperi senza che nessuno prenda provvedimenti, e al rientro in campo il signor falzone ( lo stesso della finale di rovigo) fischia solo pro Parma , oppure nella finale di rovigo dove il fallo di Pavan su mentz era da cartellino rosso .klima65 ha scritto:beh, se tu avessi visto la prtita di sabato, sia in merito a errori arbitrali che a cartellini gialli, la penseresti in maniera diametralmente opposta...concordo che Cavinato sia spesso al di sopra delle righe con le sue protesteGiorgioXT ha scritto:Riguardo a Cavinato : è la dimostrazione che lagnarsi in modo continuativo ed ossessivo anche quando si vince degli arbitri (specie se in una società diciamo "vicina" alla dirigenza FIR) funziona ; l'overmach ha un "trattamento di favore" evidente, specie per quanto riguarda cartellini gialli , fuorigioco e mete segnate con passaggi in avanti.
comunque leggete il comunicato stampa del Casino' il presidente pipitone lo definisce lo " SPECIAL ONE " del rugby italiano.
sulla meta di Taele non lo so perchè ero nella tribuna dalla parte opposta, e sul singolo episodio mi pare che ogni errore arbitrale sia comprensibile, ma non puoi dire che la conduzione della partita nel complesso non sia stata in tutt'altra direzione...
Poi le definizioni di PipitONE su SpecialONE mi interessano veramente poco, fanno un pò parte del campanilismo e folklore del rugby italiano