Prova del nove al Flaminio

[RobertoD]

Beh, per quanto riguarda la finale del S10 , la prova del nove è fallita miseramente.
Non conosco i numeri, ma escludo nel modo più assoluto che stasera ci potessero essere più di 3000-3500 spettatori al Flaminio!
penso proprio che fossero di più per la finale della serie A ! (ma evidentemente non si sono fermati)
Qualcuno dovrebbe trarne le debite conseguenze.

Confermo in quanto presente. Sicuramente molte piu' presenze per la finale della serie A. Credo che per il top ten non ci fossero veramente piu' di quattromila persone. Veramente poca cosa per una finale scudetto. Mah....

[Lipsia]

Che tristezza!!!! Che tristezza!!! Che tristezza!!!
Lo ribadisco 3 volte perchè come al solito le scelte della Federazione si sono dimostrate dilettantesche.
In questo periodo dove mancano gli sponsor e dove le necessità economiche delle squadre sono (vedi Celtic League) aumentate,
non si è fatto altro che mostrare ai possibili sponsor quanto poco sia seguito il rugby...

Era un disastro lungamente previsto, non riesco però a capire le ragioni di una tale scelta.
Mi manca anche la ragione dello spostamento della serie A femminile...

[rasaerba]

Mi piacerebbe sapere il dato ufficiale dei biglietti venduti...
Su alcuni giornali Prato-L'Aquila e' data da 4000 a 7000 spettatori, mentre per Viadana-Treviso al massimo ho trovato 3000 ...

[nambereit]

Se uno vuol vedere il superrugby, a differenza di 15 anni fa, basta che si sintonizzi su un canale a pagamento.

E' ovvio che il confronto con la qualità del gioco del "Super" 10 è impietoso, anche per dei non esperti.

Non credo che i 7000 di Prato - l'Aquila avessero in mente i lustrini del mondo professionistico. Credo (e spero) che avessero in mente qualcosa d'altro.

Un campionato di prima divisione che dia spazio agli enfants du pays a questo punto è un passo necessario:

meno quattrini per meno stranieri, meno esasperazione;

recupero di piazze storiche per l'alto livello domestico (San Dona, L'Aquila, Benevento, .....), impatto meno traumatico in termini economici per chi lo raggiunge.

Se poi a 20 anni uno scopre di essere un fenomeno, può fare il grande passo ed accostarsi al professionismo vero in una franchigia (chi si ricorda i match internazionali dei Dogi? Si riempivano gli stadi, come e più delle partite di cartello del campionato...)

[zorrykid]

Un successo, il Flamino supera la prova del nove... sono riusciti a raggiungere sedici spettatore per la finale di Superdieci, al posto dei nove previsti... uno spettacolo indimenticabile poi per chi si è recato al village organizzato per l'evento... altro che la finale di Henichen ad Edinburgo... il giorno dopo il successo continua con la finale femminile dal sito Fir "In un bel colpo d’occhio (circa 500 spettatori) le premiazioni sono state fatte dal Vice Presidente FIR Zeno Zanandrea".... Darei io un bel colpo d'occhio a qualcuno....

[EmmePi]

Bisogna pensare positivo: non ci sono stati incidenti fra le tifoserie e nessuno ha avuto problemi di parcheggio.

[zorrykid]

Bisogna pensare positivo: non ci sono stati incidenti fra le tifoserie e nessuno ha avuto problemi di parcheggio.

eliminata anche la piaga del bagarinaggio....

[fede23]

Prova del nove al flaminio fallita! complimenti!

[bobo67]

Per i tifosi delle squadre c'era da aspettarsi un'affluenza del genere. Più che altro sono mancati i romani.
I telecronisti hanno detto che in tutta Roma non c'era nemmeno un manifesto della partita...

Dubito che gli appassionati di rugby di Roma e dintorni avessero bisogno dei manifesti per sapere che era in programma la finale del super 10 in casa loro....... eppure manco quelli si sono visti........

Comunque tutto come previsto e questo dispiace molto.

[Cane_di_Pavlov]

Al primo che dirà che l'IRB deve darci i mondiali per allargare i propri orizzonti posterò il link di questo thread.

[rasaerba]

Finale Scudetto 2008/2009, pubblico e insuccessi dell'Evento: LIRE si dissocia
01/06/2009
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Facendo seguito a quanto riportato su diversi organi di stampa dopo la Finale Scudetto del 30 maggio scorso, la Lega Italiana Rugby d’Eccellenza prende atto dell’insuccesso in termini di spettatori allo stadio e promozione in loco dell’evento.

Una conclusione vergognosa di un processo di crescita che tra variazioni di sede (Rovigo, Padova, Monza), aveva registrato negli anni una costante crescita di presenze, visibilità ed attrazione all’Evento che assegna lo Scudetto ed il Titolo di Campione d’Italia di Rugby (79 edizioni).

L’insoddisfazione e risultato negativo parte sin dalle modalità di designazione e organizzazione della sede della finale da decisione della Federazione Italiana Rugby come da consiglio federale del 18 luglio 2008, quasi un anno prima dell’Evento più atteso e importante per il rugby di club.

Nessun confronto e coinvolgimento della LIRE prima di quella decisione, nonostante l’appoggio della stessa LIRE alla candidatura di presidenza FIR e viste le esperienze di organizzazione dell’Evento svolte dalla struttura dal 2002 al 2008 e ripartendo dalla finale di Bologna del 2001 con pubblico scarso allo stadio Dallara.

Il mancato e pieno coinvolgimento politico si è acuito con il passare dei mesi e sino allo scorso febbraio, viste le tempistiche da sempre rispettate da LIRE e vista la definizione della classifica con ormai sei squadre del nord Italia stazionate nelle prime sei posizioni.

La strategia imperativa della Federazione di raccogliere tutte le finali delle varie categorie in un solo week-end non ha avuto esito positivo, potrà esserlo solo con un’attenta e semplice pianificazione delle leve base di successo dell’evento, intanto nel 2009 ha cassato in una sola edizione i lavori svolti da LIRE in 7 anni quale azione guida a favore dei club e su decisioni degli stessi club.

E’ risultato insufficiente accorpare in un’unica giornata (e in un unico biglietto) le finali di Serie A e Super 10 con un incomprensibile ritardo nell’ufficializzazione dell’Evento (28 aprile 2009! nonostante la decisione del luglio 2008).

Ciò a poco più di un mese dall’evento in una sede ambita, il Flaminio, e da sempre valutata dai club per riprodurre in Italia gli esempi di successo di Inghilterra, Twickhenam, e Francia, Stade de France. Roma è sede da curare, l’improvvisazione ha portato al risultato da tutti visto.

Fin dall’avvio della propria attività la Lega Rugby ha sempre provveduto ad individuare la sede più idonea allo svolgimento della finale, valutando molteplici fattori e attivandosi con le amministrazioni, gli enti sportivi locali, i media, ogni cellula base per la promozione dell’evento e offrendo allo stesso una copertura completa. Allo stadio Brianteo di Monza, per la finale del Groupama Super 10 2007/2008 erano presenti oltre 11.000 spettatori, sede con le stesse caratteristiche in ambito metropolitano (Milano) della Capitale.

Di fatto la Lega Italiana Rugby d’Eccellenza con l’edizione 2008/2009, dopo le decisioni federali che ne hanno sancito la prossima chiusura, è stata esautorata senza essere però sostituita adeguatamente dagli organi preposti all’organizzazione della finale. Sono stati comunque lodevoli gli sforzi profusi dagli stessi uffici delegati della struttura FIR, parte operativa che ha supportato e rispettato dei tardivi ordini.

Non si è tenuto conto dell’esperienza maturata negli anni da parte della Lega che si è trovata ad interpretare la parte dell’Istituzione da non riconoscere a priori per tutto il 2008/09 sino all’evento più importante della stagione.

LIRE ha voluto adempiere con l’abituale competenza e professionalità ai propri obblighi contrattuali ed avrebbe svolto ogni azione rivolta ad accrescere la fama ed il futuro successo di un grande evento con protagonista il rugby di club, pur noto il non riconoscimento ed i silenzi da parte federale per risolvere le problematiche sorte o create ad hoc.

L’atto conclusivo di sabato sera al Flaminio riserva non pochi dubbi sul futuro del rugby di club Italiano, riportato di colpo all’anno zero

[TommyHowlett]

Il "successo" del Flaminio stravuoto per la finale del S10 assume ancor più importanza per il fatto che l'Italia è in corsa per l'organizzazione dei mondiali del 2015 e del 2019; per non parlare poi dell'opera di convincimento che la Federazione sta facendo verso le federazioni celtiche per l'ingresso di due franchige in CL.
Direi che come punto di partenza non è male...

[blackjack]

Il "successo" del Flaminio stravuoto per la finale del S10 assume ancor più importanza per il fatto che l'Italia è in corsa per l'organizzazione dei mondiali del 2015 e del 2019; per non parlare poi dell'opera di convincimento che la Federazione sta facendo verso le federazioni celtiche per l'ingresso di due franchige in CL.
Direi che come punto di partenza non è male...

Ineccepibile, almeno quanto alla prima questione
Quanto agli appassionati, romani, ce n'erano a mio avviso un migliaio (in curva nord per la finale eravamo quattro gatti, ma ho contato almeno 20 facce note), ma mille in un catino da oltre ventimila posti sono il deserto in terra

[Zeu]

Mi permetto di estrapolare un passaggio dalla dichiarazione della Lire che tra l'altro condivido, "....problematiche sorte o create ad hoc." Mi chiedo: dato che tutti qui dentro davamo per scontato che sarebbe successo quello che è successo ho due possibilità A - mi convinco (e ci vuol poco) che tutti in Fir a partire dal suo presidente siamo talmente beceri da credere che avrebbero riempito lo stadio B - è stato voluto. Se è plausibile l'ipotesi B qualcuno mi può far capire che interesse ci potrebbe essere sotto questa ennesima figuraccia?

[tonione]

potevano pure farla 'sta prova del Flaminio. anzi, sarebbe stata auspicabile, una simile giornata di rugby, allo scopo di presentare ai rebisti e appassionati italiani un Flaminio tirato a nuovo, adeguato ai palcoscenici internazionali, anche piccolo, ma moderno, accogliente, in piena nerviana forma.

fatta così invece è un po' miserabonda. ma secondo me in un momento in cui il nostro massimo campionato nazionale vacilla, sta per cadere, è quasi sparito, ecco, in questo momento in cui non si capisce più da che parte andare, i federali hanno ben pensato di accentrare e controllare pressoché tutto. scelta strategicamente comprensibile ma presuntuosa, tanto da trascurare completamente alcune cose fondamentali, tipo la pulizia e la luce nei bagni. o altre amenità di secondaria importanza.

quindi bu, superscazzola, ancora una volta bu.