Io invece non lo trovo affatto curioso: forse chi è più distaccato riesce a vedere la cosa con maggiore obiettività e "utilità", non credi? Notoriamente, il tifoso non è esattamente lucido, imparziale e obiettivo quando c'è di mezzo la sua squadra!GiorgioXT ha scritto:Certo che è curioso che i favorevoli a franchigie e fusioni siano quasi tutti da zone dove il rugby è meno diffuso ...
Uhm... Chissà se avrebbero accettato la candidatura per le franchigie... Magari con corruzione a suon di pesto e focaccia sì!!!GiorgioXT ha scritto: Emy, ci sono 20 km fra Recco e Genova, perchè non fate una fusione con il Cus Genova ?
Ascolta, notoriamente tra Recco e CUS non corre buon sangue ma, davanti all'offerta di una Celtic, di una Challenge, di una franchigia o che altro, io personalmente troverei estremamente idiota non unirsi e restare arroccati su questa rivalità. Poi magari chi di dovere invece la penserebbe come te e altri che scrivono qui e vedrebbero con orrore la cosa: ognuno ragiona a modo suo, però poi deve prendersi le sue responsabilità se la sua decisione e la sua posizione si rivelano sbagliate e controproducenti.
Questa è la mia opinione. E' logico che ci siano anche posizioni diverse: mica voglio farvi cambiare idea, solo che io la penso e la vedo diversamente.
Detto questo, permettetemi una domanda, ai veneti che leggo qui, forse in particolare i rovigotti che mi sembrano i più contrari a questa cosa e i più strenui difensori del campanile: secondo voi, facendo conto che nessuna discussione o decisione in merito alle franchigie si ancora stata presa, quale poteva essere la maniera per far crescere la qualità del rugby italiano sia in prospettiva interna che europea? Tenendo conto che il sistema com'è stato finora ha generato un S10 scandaloso e risultati in Europa inguardabili? Non è polemica, sia chiaro, è solo voglia di capire la posizione di chi la pensa così diversamente da me.
L'idea che mi sono fatta io è che a molti (troppi?) non interessa niente di cambiare e migliorare il nostro rugby, perchè gli và bene così: ha la sua squadra della città, ha la certezza della rivalità con i vicini e ne fa una bandiera di vita, si coccola il suo orticello rugbystico, magari la sua squadra rispetto al livello medio è pure forte e vince, dunque perchè cambiare? Sbaglio?