Prima Giornata Super 10 09/10

[Medianodadivano]

birra media al comunale di favaro 5€ conmaster card, maglietta commemorativa della partita 5€ con mastercard, vedere la faccia di casellato a fine partita......non ha prezzo!

sì, sì. in effetti è stata una delle cose migliori della partita.....

[zorrykid]

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sì, sì. in effetti è stata una delle cose migliori della partita.....

Frase del giorno: Ha ragione mio cugino, in Italia chi fa bel gioco lo prende sempre nel cu..
Ps. non facciamo confusione, non si tratta di mio Cugggino, ma del cugino di Umberto...

[Rugby-Tv]

Qualcuno sa se quest'anno fanno vedere gli highlights del S10, come faceva la Lire l'anno scorso?

[Zazza]

caro RoFede quel """ signore dai pantaloni rossi """è senz'altro un imbecille e secondo il mio modesto parere sà di rugby come mio figlio di tre anni. Andrea Bacchetti è stato bravissimo a non reagire voto 10 e lode; mentre Casellato non si è comportato proprio bene, ne in quell'episodio e neanche durante la partita e a me dispiace perchè sò che ha dei rancori verso la società del venezia, ma ha anche tanti tifosi che gli vogliono bene. l'arbitraggio è stato abbastanza mediocre.
Comunque una bella partita.
Un caro saluto a Rovigoto18. N.B. ieri come tifoseria eravate abbastanza spenti, come mai?

Be non direi, mi pare che si è sostenuta la squadra per tutta la partita.. e poi come la squadra anche il tifo deve ancora ingranarsi un po' ma mi è sembrato buono e continuo. certo non come l'ultima di campionato

Anche secondo me il nostro tifo è stato più che buono, considerando che era la prima di campionato e che siamo ancora un pò arrugginiti

[ayr]

Il trascinatore Pozzebon: «Gara preparata con molta cura»
Parla il protagonista della rimonta del Casinò contro la Femi Cz Rovigo: «Siamo stati bravi a rimanere sempre uniti»

Lunedì 14 Settembre 2009,
Walter Pozzebon è tornato sabato a giocare in contesto agonistico ufficiale dopo una sosta forzata per infortunio a un ginocchio e successiva operazione chirurgica che durava da quasi un anno, da quando cioè appena arrivato al Casinò di Venezia per disputare la scorsa stagione, dopo poche apparizioni in amichevoli precampionato si era dovuto fermare, saltando di fatto l'intera stagione agonistica 2008-09.
Sabato Pozzebon ha spinto la sua squadra nella clamorosa rimonta contro la Femi-Cz Rovigo, raggiunta nel finale di gara dai veneziani sul 32 a 32 nel primo turno del campionato di Super Dieci. Quale è stato il riscontro dell'ex giocatore azzurro al suo rientro?
«A livello fisico sto molto bene, avevo preparato con cura il rientro, fino ai test-match delle scorse settimane dove già avevo verificato la condizione – dice il giocatore – piuttosto la sfida da superare era a livello mentale, confesso di essere sceso in campo un po' contratto prima di entrare davvero in partita».
Il trequarti trevigiano, trasferitosi da poco a Noale, ha dimostrato fino da subito una buona integrazione con i compagni di reparto.
«Sì anche se molte cose sono da migliorare, come ad esempio il tempismo delle chiusure difensive dove abbiamo commesso qualche errore pagato caro con tre mete del Rovigo – prosegue – anche se loro hanno avuto davvero fortuna in un paio di situazioni di gioco, come quando al 15' l'ovale è rimpallato tra le braccia dei nostri avversari a pochi metri dalla linea di meta».
Nel secondo tempo siete cresciuti fino a recuperare un largo distacco nel punteggio, come avete fatto a rimontare? «Più che questo o quel fattore tattico, direi che siamo stati bravi a crederci fino alla fine e soprattutto a rimanere uniti, a non scollarci mai tra giocatori o tra reparti – afferma il forte trequarti – una bellissima verifica dello spirito di gruppo su cui puntiamo molto in questa stagione sportiva».
Anche l'allenatore Marzio Innocenti indica la coesione e la fiducia nelle proprie qualità, come le armi vincenti di questo Casinò di Venezia, al via nella stagione 2009-2010. «Errori ne abbiamo fatti ma non siamo mai crollati quando a metà del primo tempo le cose parevano mettersi male – dice il nuovo allenatore, che di fronte aveva l'ex tecnico dei lagunari Umberto Casellato – il Rovigo invece pensava di avere la vittoria in tasca prima del tempo, si è deconcentrato senza accorgersi che di fronte aveva una squadra vera, decisa fino alla fine a non soccombere».
Una bella soddisfazione per Innocenti viene anche dalla prova di Lucio Preti, il mediano di mischia italo-argentino proveniente dal Valsugana Padova, al suo esordio nel Casinò di Venezia. Lo stesso Preti afferma che “con Innocenti c'è un buon rapporto lui crede in me e mi ha dato la responsabilità di un ruolo così importante – dice il giocatore – mi sono inserito bene in squadra grazie anche ai suggerimenti di Mauro Marcuglia che mi sta vicino in allenamento”.
Tra le note di rilievo di sabato anche la premiazione del dirigente lagunare De Simone per i suoi 25 anni di attività con il VeneziaMestre Rugby: il presidente Pipitone gli ha consegnato una maglia speciale con il numero venticinque.
Michele Salin

[ayr]

L’allenatore Presutti analizza la prestazione del Petrarca che nel debutto di sabato con il Plusvalore Gran Parma ha vinto con il brivido
«Difesa da registrare, manca di sicurezza»
Eroe della giornata il giovane ma già maturo Alberto Chillon: «Mi sono detto che dovevo calciare bene e ci sono riuscito»

Lunedì 14 Settembre 2009,
Una vittoria sofferta (32-29) nel debutto del Petrarca nel Super 10 di fronte al Plusvalore Gran Parma. Con qualcosa che non ha funzionato, dato che fino al 15' del secondo tempo i bianconeri conducevano per 23-15.
Poi cosa è successo, Presutti?
«Qualcosa non ha funzionato. Principalmente abbiamo commesso troppi falli, consentendo al Parma di restare in partita. Ci siamo complicati la vita da soli, ma alla fine è andata bene. Ed è più facile correggere gli errori quando si vince».
Il calo del Petrarca è coinciso con quello di Mercier.
«Ludovic aveva una leggera contrattura a una gamba, si era allenato poco e quando l'ho cambiato non ce la faceva davvero più. Aggiungo che se il risultato fosse stato diverso e avessimo avuto un buon margine di sicurezza, l'avrei tolto prima».
Uscito Mercier è entrato Alberto Chillon, che ha messo tra i pali il calcio del successo.
«Il ragazzino è stato bravissimo a mettere la palla tra i pali. In settimana l'avevo messo in preallarme e lui si è fatto trovare pronto. È uno dei giovani su cui puntiamo».
Torniamo alla partita. Perchè tutti quei falli, la gran parte inutili?
«È quello che mi chiedo. In difesa c'è qualcosa da registrare, manca un pò di sicurezza».
E c'è anche qualche giocatore ancora fuori condizione, ad esempio Patrizio.
«Non intendo parlare dei singoli: le responsabilità sono sempre collettive. Patrizio non giocava da quasi un anno, era giusto dargli spazio nella ripresa. Deve ritrovare la giusta confidenza».
Ma è soddisfatto o no?
«Certo che lo sono. Iniziare il campionato con una vittoria è quello che volevo perchè serve a darci sicurezza. Sono meno soddisfatto dei tanti errori, naturalmente. Ma al debutto ci stanno. Ora ci metteremo a lavorare per cercare di migliorare, di trovare maggior fiducia collettiva. Va ricordato che la squadra è molto cambiata rispetto alla scorsa stagione».
L'eroe di giornata è dunque il diciannovenne Alberto Chillon, subentrato a Ludovic Mercier al 38’(che tanto per cambiare è stato il migliore del Petrarca): è andato sulla piazzola al 42’, quando il punteggio era di 29-29.
«Quando sono andato a calciare - racconta - non ci ho pensato più di tanto, mi sono solo detto che dovevo farlo. Ci sono riuscito».
E dopo quali sensazioni hai provato?
«Ho capito che grazie a quel calcio che ho segnato, avremmo vinto perchè ormai mancava davvero poco alla fine».
Ti aspettavi di giocare?
«Non me l'aspettavo, anche se lo volevo, lo speravo».
I compagni di squadra cosa ti hanno detto una volta tornati nello spogliatoio?
«Mi hanno fatto i complimenti, sono stato festeggiato. Sono contento di aver potuto dare il mio contributo al successo del Petrarca».
Oltre alla freddezza mostrata in campo, questo diciannovenne - che era al debutto assoluto in prima squadra - sorprende per la maturità, per la calma. Ed è su ragazzi come questo che il Petrarca deve puntare per costruire il suo futuro. Classe 1990, come Chillon è anche Costantino Ricciardi che ha giocato da titolare ed è stato in campo per tutta la partita, facendo buone cose.
Alberto Zuccato

[ayr]

I Leoni stentano a ingranare nella gara d’esordio a Prato poi nella ripresa cambiano ritmo e l’apertura firma una meta e chiude con un piazzato
Goosen si carica il Benetton sulle spalle
«Non è stato facile superare una matricola agguerrita e bene assemblata, noi però abbiamo sbagliato più del lecito»

Lunedì 14 Settembre 2009,


Treviso
Il Benetton riparte da dove aveva finito. Nell’esordio di quello che sarà l’ultimo Super Ten, i campioni d’Italia hanno conquistato un nuovo successo che allunga la striscia positiva in campionato. Una vittoria sofferta e acquisita nella ripresa dopo che nel primo tempo i padroni di casa del Prato avevano chiuso avanti di due punti.
Si sapeva, comunque, che la sfida d’esordio in terra toscana non sarebbe stata una passeggiata. Durante l’estate la società de I Cavalieri ha rivoluzionato la sua rosa con innesti importanti, così da semplice matricola la formazione toscana potrebbe divenire una delle squadre più temibili, in particolare sul proprio campo.
Al termine della contesa, per il Benetton l’unico rammarico era quello di non aver saputo sfruttare qualche opportunità in più in maniera da completare l’opera e conquistare anche il bonus ed installarsi pertanto già al comando della graduatoria; da come però si erano messe le cose nell’ultima trance della gara, con Prato che aveva stretto Treviso sulla difensiva, anche la semplice vittoria è già cosa importante. «Dobbiamo guardare alla vittoria come ad un risultato molto positivo – ammette Marius Goosen – forse potevamo fare qualcosa di più a livello di gioco, ma in questo momento della stagione aver portato via l’intera posta in casa di questa squadra è già un fatto importante.
Prato era all’esordio assoluto in Super Ten e sabato si celebrava una festa per questa squadra. Oltretutto i toscani si trovavano di fronte i Campioni d’Italia: immaginatevi quindi che tipo di clima possiamo aver trovato. Non è stato assolutamente facile, loro erano caricati e particolarmente motivati».
Anche tu hai ripreso da dove hai lasciato: Uomo del Match a Roma in finale, Uomo del Match a Prato nella prima uscita del successivo campionato…
«Una bella soddisfazione, ma il rugby è sport di squadra e poco importa chi poi è decretato migliore in campo: è il gruppo che vince, non il singolo».
Dove ha sbagliato Treviso?
«A fine incontro io e Franco (Smith, ndr) ne abbiamo parlato, ma al momento l’unico rammarico è quello di non aver saputo sfruttare maggiormente le occasioni che ci sono capitate e aver chiuso prima la partita. Purtroppo gli errori sono stati nostri. Abbiamo avuto delle ottime opportunità, ma non siamo stati in grado di piazzare la zampata decisiva. Se avessimo segnato, certamente la contesa avrebbe preso un’altra piega e sarebbe stata meno in salita; invece, l’aver mantenuto un divario ristretto a pochi punti ha fatto sì che anche l’avversario ci abbia creduto fino alla fine e abbia tentato in ogni modo di recuperare».
Viadana ha perso a L’Aquila, Treviso ha faticato a Prato, segni questi di un campionato difficile ed equilibrato?
«Certamente. Vincere a Prato, come del resto a L’Aquila, non sarà facile. Ma anche in altri campi sarà dura. Indubbiamente Treviso può e deve fare meglio: tutti dicono che noi abbiamo la rosa migliore, ma un conto è dire, un altro è fare. E’ il campo che dà i responsi e sul campo noi dovremo dimostrare di avere la squadra più forte. Sabato in certi momenti l’abbiamo anche dimostrato, giocando un rugby di qualità. Comunque – conclude Goosen – bisogna dare anche i giusti meriti agli avversari e Prato merita un grande rispetto».
ANTICIPO – Confermato l’anticipo televisivo di venerdì (diretta su Rai Sport Più) tra Benetton Treviso e Petrarca Padova in occasione della seconda giornata di andata. Il match è in programma a Monigo con inizio alle 19.
Ennio Grosso

[ayr]

Casellato: «Viadana, che scivolone
C’è più equilibrio del previsto»

Lunedì 14 Settembre 2009,
Rovigo
NOSTRA REDAZIONE
«Cosa mi ha colpito di più della prima giornata di Super 10? Che una corazzata come Viadana, con giocatori di interesse nazionale per un contributo Fir di circa 350 mila euro, va a perdere a L’Aquila. Oppure che la Roma perdere nettamente a Parma.
Le due franchigie di Celtic League messe sotto da una neo promossa e da una formazione normale. È un dato su cui riflettere».
Umberto Casellato è schietto come sempre. Passato dai microfoni di RaisportPiù, da dove ha commentato la passata stagione, alla panchina del FemiCz non ha perso l’abitudine di pungere con io suoi giudizi.
«Che non sono giudizi di parte, o contro qualcuno - ci tiene a sottolineare - Si basano semplicemente sui fatti».
E un fatto in questo primo turno di campionato è pure che i campioni d’Italia del Benetton Treviso hanno faticato molto a imporsi sul terreno dell’altra neo promossa Consiag Cavalieri Prato.
«Il Benetton io lo chiamo il Dream Team, perchè ha una potenzialità immensa - continua - Ma alla fine è riuscito a venire a capo del match solo grazie alla sua mentalità vincente, determinata da anni di storia e tradizione, non per una superiorirà schiacciante. Questo significa che forse il torneo pronosticato da molti, due squadre a dominare nettamente e le altre a spartirsi le briciole, potrebbe non essere tale. Almeno da quanto dice il primo turno».
Un’opinione già in parte condivisa da altri tecnici, come Presutti e Smith, che avevano messo in guardia sulle potenzialità proprio delle neo promosse L’Aquila e Prato. E il suo Rovigo, tanto atteso, che getta la partita alle ortiche contro il Venezia subendo due mete nei minuti finali?
«Il nostro è stato un suicidio tecnico e tattico collettivo - mette il dito sulla piaga - Nei primi 20’ abbiamo segnato 22 punti. In panchina mi dicevo, se continuiamo così la proiezione sarà almeno un 50-20. Invece poi siamo crollati, pur continuando a produrre bei movimenti offensivi e occasioni da meta. Merito anche del Venezia, che ci ha messo in difficoltà usando l’unica arma di cui disponeva, l’aggressività. Così pur essendo inferiore si è portato a casa i due punti che cercava, complimenti».
Per chiudere un complimento anche al Petrarca: «Sarà la squadra dei giovani, priva di esperienza e che ha tagliato il budget, ma in amichevole batte noi, il Viadana e sabato porta a casa una vittoria contro il Gran Parma. A proposito dell’equilibrio di cui parlavo, ci sarà da fare i conti anche con i bianconeri».
I.M.

[realista]

sONO UN TIFOSO DEL PETRARCA DA SEMPRE E MI SONO ISCRITTO ORA.
HO VISTO LA PARTITA SABATO E IL COMMENTO IMMEDIATO E' CHE PADOVA E' ASOLUTAMENTE MERCIER DIPENDENTE.
IL CALO DEL SECONDO TEMPO COINCIDE COL CALO DEL FRANCESE.
iL RESTO DELLA SCQUADRA E' DI MEDIOCRE CARATURA ED E' LO SPECCHIO DEL TAGLIO DEL BUDGET.
DI BELLO E' CHE CI SONO PIU' PADOVANI E PIU' GIOVANI CHE POSSONO GIOCARE.
OTTIMO RICCIARDI CHE COMUNQUE E' SEMPRE STATO MAL SERVITO. SE GLI PERMETTO TRE QUATTRO METRI DAVANTI GARANTISCE SEMPRE UN RECUPERO DI METRI MAGARI CON ROTTURA DI PLACCAGGIO.
GRANDE SANGUE FREDDO DI CHILLON MA PERSONALMENTE SPERO CHE MERCIER TENGA ALL'INFINITO PERCHE' ALTRIMENTI I PROBLEMI SONO GROSSI.
A PROPOSITO C'E' UN ALTRA GIOVANE APERTURA CHE E' FAVARETTO. CHE FINE HA FATTO.

Così dicendo significa che il parma non è un GRAN che. L'ultima meta è stato un gentile omaggio del petrarca: tutti fermi in attesa della segnatura.
I risultati e l'andamento del gioco della prima giornata confermano che ogni partita è una storia a sè.
Non c'è nulla di scontato. Squadre date per perdenti che vincono.
I dominatori dei primi tempi possono essere sconfitti nei secondi tempi.
I dominatori dell'intera partita vengono pareggiati nell'ultimo minuto.
Un campionato molto incerto.

[megan]

cmq per chi dice che solo gran e petrarca investono sui giovani....andatevi a sbirciare gli altri tabellini, magari evitando le big...

[cellini]

megan vuole sapere

magari in pvt se sapete chi sia il tipo coi pantaloni rossi me lo indicate che io non mi sono accorto dell'accaduto?grazie.

come diceva qualcuno all'ultima di campionato....ci vuole tanto cuore e grinta che le partite si possono vincere anche nei minuti di recupero

lo conosci senz'altro è quel vecchietto distinto con i capelli bianchi, la discussione è avvenuta davanti al cancello d'entrata degli spogliatoi a fine partita.

[pulici]

scusate la domanda banale ma esiste un sito con classifica e tabellini aggiornati?

[Rugby-Tv]

scusate la domanda banale ma esiste un sito con classifica e tabellini aggiornati?

guarda questo sito freancese
http://www.itsrugby.fr/resultat-super10-2009.html

[stefanot]

scusate la domanda banale ma esiste un sito con classifica e tabellini aggiornati?

guarda questo sito freancese
http://www.itsrugby.fr/resultat-super10-2009.html

Eccezzionale questo sito, possibile che si debba andare su siti stranieri per avere info sul campionato italiano? La Fir potrebbe organizzare meglio il suo sito sul campionato italiano!!!

[megan]

ma nel sito fir mi pare ci siano i tabellini, li ho intravisti oggi se non sbaglio.