News dal progetto TRE …
Inviato: 27 nov 2009, 16:52
da Toscanarugby -
Tre e Cariparma insieme
Questa mattina nella sede Cariparma di Firenze si e´ svolta la conferenza stampa di presentazione della partnership tra il Toscana Rugby Eccellenza, unione di 13 societa´ sportive toscane con Cariparma e Kappa.
A partire da questa stagione, Cariprato sara´ infatti il main sponsor di tute le formazioni giovanili che compongono il progetto TRE.
Sulle maglie, Kappa, dei giovani delle 13 societa´ che hanno stipulato l´accordo capeggera´ infatti lo sponsor Cariparma, gia´ main-sponsor della nazionale italiana di rugby.
A introdurre la presentazione e´ stato il responsabile Regionale Centro Sud di Cariparma, Massimo Cerbai..
"Siamo lieti di aver affiancato il progetto di eccellenza della TRE. Il rapporto di Cariparma con il rugby e con la nazionale azzurra e´ sempre piu´ stretto. Vedere tante famiglie e tanti giovani che si avvicinano a questo sport e´ la conferma che il rugby e´ una disciplina bella e sana. L´iniziativa presentata quest´oggi testimonia l´impegno di Cariparma non si ferma alla partnership con la nazionale, ma che vada oltre verso tutte le attivita´ rivolte ai giovani e all´iniziativa in particolare di tutte le societa´ toscane".
Presente nella sede Cariparma di viale Gramsci anche l´assessore allo sport del comune di Firenze, Barbara Cavandoli...
"Vi porto i saluti del sindaco di Firenze Renzi. Da parte dell´amministrazione c´e´ completa apertura e disponibilita´ nei confronti del progetto TRE, che unisce societa´ che condivide obiettivi importanti. Il rugby e´ uno sport che in toscana ed a Firenze ha grande tradizione e l´incontro con un soggetto importante come appunto Cariparma aiuta a guarda sempre piu´ in alto.
E´ bello che tante realta´ possono unirsi, lasciando da parte rivalita´ locali, e´ la dimostrazione di grande maturita´ con il progetto TRE. L´aiuto di un grande sostegno come quello che puo´ essere Cariparma e´ uno stimolo in piu´ per proseguire su questa squadra.
Un grazie alle societa´ fiorentine, Firenze ´81, Firenze ´31, Bombo, Rugby Club Firenze e ad Diego Dominguez".
A parlare per le societa´ e´ stato il presidente dei Cavalieri Fabrizio Tonfoni:
"Sono contento che dopo un anno di lavoro il progetto TRE sta prendendo forma. Tra gli obiettivi che ci siamo posti c´e´ il salvaguardare i valori che sono propri del nostro sport, come il volontaria, l´attacamento alla propria societa´. Spesso guardando sui muri delle club-house delle societa´ vediamo foto storiche di anni e anni fa, a testimonianza di come il nostro movimento tra tanti problemi, poca considerazione dei media e degli sponsor come era fino a qualche anno fa, e´ comunque riuscito ad andare avanti.
Il nostro movimento e´ stato creato dalla passione di tanti ex giocatori che a loro volta hanno trasmesso i valori che sono proprio di questo sport e che non devono mai mancare come lealta´, spirito sportivo e voglia di impegnarsi e lottare. Ecco cosi´ che un movimento come quello del rugby puo´ raccogliere 80.000 spettatori in una cornice come San Siro senza necessita´ di servizi di sicurezza o cordoni per dividere le squadre.
Parlando del progetto TRE, direi che la nostra e´ una grande famiglia, parlo di nostri ragazzi facendo riferimenti a tutti, perche´ il nostro e´ un tracciato comune, da cui ormai non si puo´ e non si deve piu´ tornare indietro.
Per quel che riguarda il rugby di eccellenza, dobbiamo strutturarci, sia chiaro pero´ che ogni club non verra´ risucchiato dal TRE, ma anzi dovra´ sempre piu´ essere caretterizzato sul proprio territorio. La struttura di eccellenza dovra´ servire ad aiutare i club ad organizzarsi e a strutturarsi a livello dirigenziale, ma anche per far sentire ancor piu´ forte una unica voce per la creazione di impianti e strutture adeguati alla qualita´, ma anche al numero di atleti delle nostre squadre.
L´accordo con Cariparma e´ un onore per il noi, ma e´ anche la conferma che con il progetto TRE ci siamo muovendo nella maniera giusta, ma vorremmo riuscire, con progetti importanti e comuni, legarci ancora di piu´.
Le squadre che rappresenteranno la TRE dovranno raccogliere atleti e sostenitori da tutte le societa´ che partecipano al progetto. L´alto livello permettera´ ai nostri ragazzi piu´ promettenti di mettersi in mostra senza andare a giocare altrove. Firenze non e´ da meno di Milano, Roma e Treviso, ormai il percorso per andare avanti con la TRE e´ tracciato".
Presente anche il vicepresidente del Comitato regionale toscano Gianni Stolzuoli
"Il Comitato Regionale e´ felice di essere partecipe ad un evento cosi´ importante. La TRE ha fatto un passo importante, con tanti club che ne hanno fatto parte, portando avanti concetti comuni come collaborazione sportiva e commerciale.
Per portare avanti una iniziativa cosi´ importante occorreranno importanti strutture di supporto e accoglienza. Sara´ comunque fondamentale riuscire ad allargare ancor di piu´ la base, lasciano la porta aperta a quei club che ora come ora non hanno aderito. Tutti insieme sono convinto si possano ottenere risultati importanti".
Soddisfatto dell´accordo anche Paolo Fulgenti responsabile di Kappa...
"Siamo contenti di essere partner dell´iniziativa. E´ nelle nostre strategia quella di essere presenti, oltre a livello di nazionale, anche amatoriale. Siamo entusiasti del progetto Cariparma, con loro non e´ in effetti il primo che abbiamo sviluppato, come ad esempio il Diego Dominguez Camp organizzato in Sardegna e a Siena".
A concludere gli interventi e´ stato proprio Diego Dominguez testimonial del rugby azzurro e del progetto TRE
"L´esempio piu´ grande per il rugby e per il TRE e´ quello dato dai presidenti delle societa´ fondatrici. Il loro e´ stato un passo intelligente, dimostrando grande umilta´ e voglia di crescere insieme. Un insegnamento importante per tutti il movimento italiano e toscano.
Da soli le societa´ erano troppo piccole, lavorando in vece di squadra si puo´ crescere e raggiungere traguardi importanti. Spero che anche tutte le altre societa´ toscane entrino a far parte di questo progetto, un progetto che spero possa essere seguito anche a livello toscano da altri sport e che comunque possa fare da base di partenza anche per altre realta´ rugbistiche nazionali".
Con l´accordo con Cariparma e Kappa il progetto TRE centra un primo importante risultato.
La strada e´ stata tracciata e le societa´ sono sempre piu´ convinte ad andare avanti con un progetto sportivo-economico comune.
Squadra seniores, Under 20 e under 18 saranno le categorie a cui partecipera´ il nuovo sodalizio, con nome della societa´ e organigramma societario in effetti ancora tutto da definire.
Dalla stagione 2010-2011 la nuova societa´, nata appunto dal progetto TRE partecipera´ ai rispettivi campionati di categoria. Dove? La TRE ha richiesto lo spazio al Ridolfi, lo stadio di atletica di Firenze che si trova a fianco al Padovani. Stadio da 10.000 posti adattissimo per caratteristiche e numero di posti alle esigenze della nuova societa´. Under 18 e 20 saranno probabilmente itineranti giocando in vari stadi del comprensori toscano. Non e´ comunque da escludere, in caso che il comune di Prato non si adoperi per la realizzazione di nuove tribune e l´adeguamento del Chersoni, che non si possa giocare proprio nella citta´ laniera, sede attuale dei Cavalieri la formazione di Super 10 che cederebbe il titolo societario alla nuova societa´. Il progetto da questo punto di vista e´ agli inizi, con tante cose ancora da definire.
Tre e Cariparma insieme
Questa mattina nella sede Cariparma di Firenze si e´ svolta la conferenza stampa di presentazione della partnership tra il Toscana Rugby Eccellenza, unione di 13 societa´ sportive toscane con Cariparma e Kappa.
A partire da questa stagione, Cariprato sara´ infatti il main sponsor di tute le formazioni giovanili che compongono il progetto TRE.
Sulle maglie, Kappa, dei giovani delle 13 societa´ che hanno stipulato l´accordo capeggera´ infatti lo sponsor Cariparma, gia´ main-sponsor della nazionale italiana di rugby.
A introdurre la presentazione e´ stato il responsabile Regionale Centro Sud di Cariparma, Massimo Cerbai..
"Siamo lieti di aver affiancato il progetto di eccellenza della TRE. Il rapporto di Cariparma con il rugby e con la nazionale azzurra e´ sempre piu´ stretto. Vedere tante famiglie e tanti giovani che si avvicinano a questo sport e´ la conferma che il rugby e´ una disciplina bella e sana. L´iniziativa presentata quest´oggi testimonia l´impegno di Cariparma non si ferma alla partnership con la nazionale, ma che vada oltre verso tutte le attivita´ rivolte ai giovani e all´iniziativa in particolare di tutte le societa´ toscane".
Presente nella sede Cariparma di viale Gramsci anche l´assessore allo sport del comune di Firenze, Barbara Cavandoli...
"Vi porto i saluti del sindaco di Firenze Renzi. Da parte dell´amministrazione c´e´ completa apertura e disponibilita´ nei confronti del progetto TRE, che unisce societa´ che condivide obiettivi importanti. Il rugby e´ uno sport che in toscana ed a Firenze ha grande tradizione e l´incontro con un soggetto importante come appunto Cariparma aiuta a guarda sempre piu´ in alto.
E´ bello che tante realta´ possono unirsi, lasciando da parte rivalita´ locali, e´ la dimostrazione di grande maturita´ con il progetto TRE. L´aiuto di un grande sostegno come quello che puo´ essere Cariparma e´ uno stimolo in piu´ per proseguire su questa squadra.
Un grazie alle societa´ fiorentine, Firenze ´81, Firenze ´31, Bombo, Rugby Club Firenze e ad Diego Dominguez".
A parlare per le societa´ e´ stato il presidente dei Cavalieri Fabrizio Tonfoni:
"Sono contento che dopo un anno di lavoro il progetto TRE sta prendendo forma. Tra gli obiettivi che ci siamo posti c´e´ il salvaguardare i valori che sono propri del nostro sport, come il volontaria, l´attacamento alla propria societa´. Spesso guardando sui muri delle club-house delle societa´ vediamo foto storiche di anni e anni fa, a testimonianza di come il nostro movimento tra tanti problemi, poca considerazione dei media e degli sponsor come era fino a qualche anno fa, e´ comunque riuscito ad andare avanti.
Il nostro movimento e´ stato creato dalla passione di tanti ex giocatori che a loro volta hanno trasmesso i valori che sono proprio di questo sport e che non devono mai mancare come lealta´, spirito sportivo e voglia di impegnarsi e lottare. Ecco cosi´ che un movimento come quello del rugby puo´ raccogliere 80.000 spettatori in una cornice come San Siro senza necessita´ di servizi di sicurezza o cordoni per dividere le squadre.
Parlando del progetto TRE, direi che la nostra e´ una grande famiglia, parlo di nostri ragazzi facendo riferimenti a tutti, perche´ il nostro e´ un tracciato comune, da cui ormai non si puo´ e non si deve piu´ tornare indietro.
Per quel che riguarda il rugby di eccellenza, dobbiamo strutturarci, sia chiaro pero´ che ogni club non verra´ risucchiato dal TRE, ma anzi dovra´ sempre piu´ essere caretterizzato sul proprio territorio. La struttura di eccellenza dovra´ servire ad aiutare i club ad organizzarsi e a strutturarsi a livello dirigenziale, ma anche per far sentire ancor piu´ forte una unica voce per la creazione di impianti e strutture adeguati alla qualita´, ma anche al numero di atleti delle nostre squadre.
L´accordo con Cariparma e´ un onore per il noi, ma e´ anche la conferma che con il progetto TRE ci siamo muovendo nella maniera giusta, ma vorremmo riuscire, con progetti importanti e comuni, legarci ancora di piu´.
Le squadre che rappresenteranno la TRE dovranno raccogliere atleti e sostenitori da tutte le societa´ che partecipano al progetto. L´alto livello permettera´ ai nostri ragazzi piu´ promettenti di mettersi in mostra senza andare a giocare altrove. Firenze non e´ da meno di Milano, Roma e Treviso, ormai il percorso per andare avanti con la TRE e´ tracciato".
Presente anche il vicepresidente del Comitato regionale toscano Gianni Stolzuoli
"Il Comitato Regionale e´ felice di essere partecipe ad un evento cosi´ importante. La TRE ha fatto un passo importante, con tanti club che ne hanno fatto parte, portando avanti concetti comuni come collaborazione sportiva e commerciale.
Per portare avanti una iniziativa cosi´ importante occorreranno importanti strutture di supporto e accoglienza. Sara´ comunque fondamentale riuscire ad allargare ancor di piu´ la base, lasciano la porta aperta a quei club che ora come ora non hanno aderito. Tutti insieme sono convinto si possano ottenere risultati importanti".
Soddisfatto dell´accordo anche Paolo Fulgenti responsabile di Kappa...
"Siamo contenti di essere partner dell´iniziativa. E´ nelle nostre strategia quella di essere presenti, oltre a livello di nazionale, anche amatoriale. Siamo entusiasti del progetto Cariparma, con loro non e´ in effetti il primo che abbiamo sviluppato, come ad esempio il Diego Dominguez Camp organizzato in Sardegna e a Siena".
A concludere gli interventi e´ stato proprio Diego Dominguez testimonial del rugby azzurro e del progetto TRE
"L´esempio piu´ grande per il rugby e per il TRE e´ quello dato dai presidenti delle societa´ fondatrici. Il loro e´ stato un passo intelligente, dimostrando grande umilta´ e voglia di crescere insieme. Un insegnamento importante per tutti il movimento italiano e toscano.
Da soli le societa´ erano troppo piccole, lavorando in vece di squadra si puo´ crescere e raggiungere traguardi importanti. Spero che anche tutte le altre societa´ toscane entrino a far parte di questo progetto, un progetto che spero possa essere seguito anche a livello toscano da altri sport e che comunque possa fare da base di partenza anche per altre realta´ rugbistiche nazionali".
Con l´accordo con Cariparma e Kappa il progetto TRE centra un primo importante risultato.
La strada e´ stata tracciata e le societa´ sono sempre piu´ convinte ad andare avanti con un progetto sportivo-economico comune.
Squadra seniores, Under 20 e under 18 saranno le categorie a cui partecipera´ il nuovo sodalizio, con nome della societa´ e organigramma societario in effetti ancora tutto da definire.
Dalla stagione 2010-2011 la nuova societa´, nata appunto dal progetto TRE partecipera´ ai rispettivi campionati di categoria. Dove? La TRE ha richiesto lo spazio al Ridolfi, lo stadio di atletica di Firenze che si trova a fianco al Padovani. Stadio da 10.000 posti adattissimo per caratteristiche e numero di posti alle esigenze della nuova societa´. Under 18 e 20 saranno probabilmente itineranti giocando in vari stadi del comprensori toscano. Non e´ comunque da escludere, in caso che il comune di Prato non si adoperi per la realizzazione di nuove tribune e l´adeguamento del Chersoni, che non si possa giocare proprio nella citta´ laniera, sede attuale dei Cavalieri la formazione di Super 10 che cederebbe il titolo societario alla nuova societa´. Il progetto da questo punto di vista e´ agli inizi, con tante cose ancora da definire.