Estremi hanno giocato Acuna e Dal Corso, ecco il resoconto del "Gazzettino"
Alberto Zuccato
Sabato 21 Agosto 2010,
Più che un'amichevole, un allenamento quello disputato alla Guizza ieri sera tra Petrarca Padova e Benetton Treviso. Si sono giocati tre tempi da 25 minuti, niente calci tra i pali, neppure per le trasformazioni, e cambi stile e modello basket.
Il Benetton, con un’inedita maglia rossa a mezze maniche, priva di numero, si è imposta per tre mete a zero. E non avrebbe potuto essere diversamente, perchè, oltre ad essere più avanti nella preparazione, i trevigiani hanno allestito una squadra davero forte. Per lo meno per il livello italiano. Che non è più il loro, dato che parteciperanno alla Celtic League. A dirigere questo test, è Falzone, l'arbitro dell'ultima finale per lo scudetto.
Tante assenze da ambo le parti. Petrarca privo, tra gli altri, di Acuna, Bortolussi, Ricciardi e Faggiotto, mentre nel Treviso non hanno giocato (un pò per infortunio, un pò per scelta tecnica) Marcato, Garcia, Picone, Derbyshire, Rouyet, Van Zyl e Rizzo. Gli allenatori vogliono vedere soprattutto la fase difensiva. Buoni placcaggi da ambo le parti e discreta organizzazione nelle mischie; non altrettanto si può dire delle rimesse laterali.
E poi, tanti falli. Questo perchè, rifiutando a priori di calciare (non è mai una buona idea), i giocatori, magari inconsciamente, sanno che non verranno puniti.
Per assistere alla prima azione degna di nota, bisogna attendere il 12' quando Costa Repetto intercetta un pallone sulla propria tre quarti e si invola. È anche veloce, ma è un pilone e viene intercettato sulla linea dei 22. Tre minuti dopo il Benetton va in meta. Azione degli avanti, perfezionata da Vosaway e finalizzata da Botes.
Nel Petrarca bene la nuova apertura Tim Walsh, bravo nel gioco alla mano, pronto nei placcaggi e in possesso di un lungo calcio mancino di spostamento.
Nel secondo tempo, su azione impostata da Williams, Sgarbi va in meta sull'ala destra.
La cosa mogliore però arriva proprio all’ultimo minuto, quando Brendan Williams recupera palla a metà campo. Con la consueta rapidità elude tre tentativi di placcaggi e conclude in tuffo la sua velocissima corsa.
Insomma: un buon allenamento e poco più per entrambe.
E adesso per il Benetton si profilano i due test amichevoli Oltre Manica.
E' sempre divertente leggere le varie edizioni del Gazzetino , quella di treviso titola "La Benetton rifila tre mete al Petrarca" , quella di Padova "Petrarca battuto in velocità da una Benetton "europea"
Un’ora e mezza di gioco piacevole alla Guizza, senza mai calciare
e con l’obiettivo di perfezionare soprattutto i meccanismi difensivi" con sotto lo stesso articolo...
A me pareva che Bortulussi abbia giocato come MM, all'inizio ma posso sbagliarmi...
Da notare la formazione degli ultimi 30 minuti , tenendo conto dei "cambi al volo" con a fianco il vivaio e ed età
15 Dal Corso - Petrarca 87
14 Borgato -Petrarca ITA 87
13 Chillon Ale -Petrarca ITA 83
12 Bertetti -Udine ITA 85
11 Spragg -
10 Chillon Alb. Petrarca ITA 90
9 Billot Alb. Petrarca ITA 89
8 Sarto J. - Petrarca 90
7 Ansell Zane - SA
6 Barbini Marco - Petrarca 90
5 Targa E. Rubano/Petrarca 90
4 Tveraga M. ITA 86
3 Caporello C. CusPD/Petrarca 83
2 Naka L. Benetton 90
1 Chistolini Petrarca 88
E non ha per nulla sfigurato ... anzi ! certo, c'è tanto da lavorare ma la qualità di base c'è.
Una nota : temo faccia molto male a TV di giocare delle amichevoli con un arbitraggio come quello di Falzone, estremamente condiscente nei loro confronti , tollerando entrate laterali, il tuffo a terra nelle ruck come pratica costante e sorvolando su passaggi in avanti anche di metri... temo che quando giocheranno in ML troveranno invece degli arbitri che avranno come scopo quello di "insegnare a giocare agli Italiani" senza peraltro nemmeno avere il bilanciamento di arbitri italiani nelle altre partite del torneo...