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eccoli

Inviato: 20 giu 2011, 22:00
da jack50
Fusione Parma + Reggio Emilia in Eccellenza: si fa

Postato il 20 giugno 2011 da il grillotalpa


Il comunicato congiunto di GranDucato Parma Rugby e Rugby Reggio

Vista la decisione maturata all’interno del GranDucato Parma Rugby di non prendere parte al Campionato Italiano d’Eccellenza per la stagione sportiva 2011/2012, la società GranDucato Parma Rugby cede il proprio titolo sportivo al Rugby Reggio.
La decisione è stata prese per rendersi disponibili a partecipare al Progetto Parma, pur non essendo stata ancora costituita la nuova società, progetto che ci auguriamo possa vedere la luce al più presto.
Il passaggio del titolo sportivo ad un’altra società è stato deciso alla luce del fatto che si vogliono tutelare i propri tesserati, lasciando loro comunque la possibilità di giocare nella squadra unica di Parma, come sottoscritto nell’accordo con la Rugby Reggio.
«Voglio innanzitutto ringraziare collaboratori, giocatori, tifosi e simpatizzanti per la stagione appena conclusasi», ha dichiarato la Presidente del GranDucato Parma Rugby Cosetta Falavigna, «e faccio anche un grosso in bocca al lupo agli amici di Reggio Emilia per la nuova avventura».

Dichiarazione Giorgio Bergonzi – Presidente Rugby Reggio asd

Da una circa una settimana ci è stata proposta l’opportunità di poter giocare nella stagione 2011/2012 nel Campionato Italiano di Eccellenza.
Come Società siamo consci dell’impegno che ciò comporta , ma siamo convinti della forza dei nostri giocatori e della voglia della Città di avere una squadra nel massimo campionato, e così abbiamo voluto accettare questa sfida, portando Reggio nel massimo livello rugbystico italiano.
Proseguiremo nel nostro progetto di crescita, cercando di strutturarci per l’alto livello, ma continuando nel nostro progetto tecnico, puntando su ragazzi del territorio, giovani e con voglia di crescere. Essendo in buoni rapporti con le Società Amatori Parma e Rugby Colorno resterà aperta la collaborazione con il GranDucato, che ha comunque una rosa composta da diversi atleti legati al territorio emiliano

Re: eccoli

Inviato: 21 giu 2011, 8:52
da barliman
Letta così non mi pare una fusione, ma una cessione di titolo sportivo con la possibilità dei tesserati di GranDucato di scegliere se giocare nella nuova franchigia parmense (molto probabile) o cercare un accordo con Reggio (meno probabile).
Se fosse una fusione, la squadra iscritta non dovrebbe risultare Rugby Reggio ma Granducato di Parma e Reggio o qualcosa di simile.

Re: eccoli

Inviato: 21 giu 2011, 10:18
da Flanker999
Manghi in un modo o nell'altro alla fine in eccellenza c'è arrivato ... evidentemente avrà trovato qualche soldo in più;
d'altra parte il Reggio era già di gran lunga la squadra più costosa della A2 e probabilmente anche della A1 a parte Calvisano.

Re: eccoli

Inviato: 21 giu 2011, 10:24
da barliman
Diciamo che Manghi è stato bravo a creare una succursale di Parma e a trovare le sponsorizzazioni necessarie a creare una squadra vincente ed ora è stato ancora più bravo nel riuscire ad ottenere il titolo sportivo del Granducato. Di certo lo si apprezza molto di più come dirigente che come coach, mi spiace solo per i ragazzi reggiani che si troveranno sempre più ai margini di quella che una volta era la loro squadra.

Re: eccoli

Inviato: 21 giu 2011, 10:58
da Squilibrio
A me rattrista molto la cosa, questa è la conferma del fallimento parmigiano tutto perchè tanti soldi del Reggio provengono da Parma, tanti giocatori validi che mai hanno trovato spazio nelle rispettive prime squadre provengono da Parma, Manghi è uno che ha contribuito a portare soldi all’Amatori, successivamente li ha portati alla Rugby Parma e da quest’anno a Reggio Emilia. Esiste qualche problema a Parma?
Comunque vada sono contento per i giovani giocatori, purtroppo molti a Parma non sarebbero stati valorizzati.

Re: eccoli

Inviato: 22 giu 2011, 15:50
da Ilgorgo
Stasera il Rugby Reggio organizza una esibizione di minirugby nella piazza centrale di Reggio Emilia, con Jonah Lomu arbitro.

Sulla webcam del Comune si può già vedere il campo: http://www.municipio.re.it/retecivica/u ... endocument

Re: eccoli

Inviato: 22 giu 2011, 16:18
da patrocle
Squilibrio ha scritto:A me rattrista molto la cosa, questa è la conferma del fallimento parmigiano tutto perchè tanti soldi del Reggio provengono da Parma, tanti giocatori validi che mai hanno trovato spazio nelle rispettive prime squadre provengono da Parma, Manghi è uno che ha contribuito a portare soldi all’Amatori, successivamente li ha portati alla Rugby Parma e da quest’anno a Reggio Emilia. Esiste qualche problema a Parma?
Comunque vada sono contento per i giovani giocatori, purtroppo molti a Parma non sarebbero stati valorizzati.
Porta pazienza ma quale fallimento?

Campioni di Italia U/20
Campioni di Italia U/18
Semifinali senior e coppe Crociati
Ottimo campionato senior Gran
Promozione serie B Noceto

Tutto questo è un fallimento? Stai tranquillo che i giovani di qualità verranno valorizzati a Parma, quelli che non hanno e troveranno spazio nelle rispettive prime squadre significa che non sono di qualità per il livello e i tecnici Parmigiani, poi che abbiano ragione non lo sò, io non sono un tecnico, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Vedremo cosa riuscirà a fare il Reggio, a parte che a mio modestissimo parere le promozioni vere sono quelle guadagnate e sudate sul campo e non elargite................ma rimane un mio parere

Re: eccoli

Inviato: 22 giu 2011, 17:21
da Squilibrio
Patrocle, lasciando perdere le polemiche cosa fanno Noceto e Amatori? Valorizzano i propri giocatori e pescano in Italia dando una possibilità a chi magari per mancanza di strutture o difficoltà logistiche altrimenti non potrebbe emergere. È giusto? È sbagliato? qualcuno dice che paesi come Viadana devono poter competere nel proprio campionato e quindi attualmente in Celtic League solo con i giocatori del proprio vivaio e solo con prodotti del posto, io non sono d’accordo, penso che società come Viadana, Amatori o Noceto debbano continuare a lavorare come sempre fanno e per questo dico che con i due maggiori campionati italiani vinti, con il numero di società di alto livello a Parma si dovrebbe competere anche per il massimo campionato italiano e in futuro rifornire di talenti gli Aironi. Delle squadre che hai citato purtroppo un buon numero di atleti si disperderanno, chi perchè non idoneo all’alto livello e chi invece per motivi extrasportivi, la promozione della seconda squadra del Noceto, quella mancata dell’Amatori, il buon campionato del Colorno in serie B e aggiungiamoci l’ottimo campionato dei parmigiani nel rugby Reggio dimostrano che a Parma alla base si lavora bene, è stupido che non si sfrutti tutto il lavoro fatto.

Re: eccoli

Inviato: 22 giu 2011, 17:28
da montalbano
Squilibrio ha scritto:Patrocle, lasciando perdere le polemiche cosa fanno Noceto e Amatori? Valorizzano i propri giocatori e pescano in Italia dando una possibilità a chi magari per mancanza di strutture o difficoltà logistiche altrimenti non potrebbe emergere. È giusto? È sbagliato? qualcuno dice che paesi come Viadana devono poter competere nel proprio campionato e quindi attualmente in Celtic League solo con i giocatori del proprio vivaio e solo con prodotti del posto, io non sono d’accordo, penso che società come Viadana, Amatori o Noceto debbano continuare a lavorare come sempre fanno e per questo dico che con i due maggiori campionati italiani vinti, con il numero di società di alto livello a Parma si dovrebbe competere anche per il massimo campionato italiano e in futuro rifornire di talenti gli Aironi. Delle squadre che hai citato purtroppo un buon numero di atleti si disperderanno, chi perchè non idoneo all’alto livello e chi invece per motivi extrasportivi, la promozione della seconda squadra del Noceto, quella mancata dell’Amatori, il buon campionato del Colorno in serie B e aggiungiamoci l’ottimo campionato dei parmigiani nel rugby Reggio dimostrano che a Parma alla base si lavora bene, è stupido che non si sfrutti tutto il lavoro fatto.
C'era la possibilità con "Progetto Parma", qualcuno non ha voluto. Chiediti chi ? Comunque non è qualcuno di Parma !

Re: eccoli

Inviato: 22 giu 2011, 17:32
da Tallonatore80
ma sto progetto parma alla fine è saltato ?
Secondo voi fare delle franchige "provinciali" non è proprio possibile?
penso a realtà ben radicate ma molto frammentate come ad esempio Parma, Brescia eccetera, dove sono presenti tantissime squadre ad un buon livello ma manca quel quid in piu' per competere nel top internazionale.

è solo una domanda la mia eh... prendo spunto dalle vicende parmensi per chiarire un mio dubbio.

Re: eccoli

Inviato: 22 giu 2011, 18:03
da patrocle
Squilibrio ha scritto:Patrocle, lasciando perdere le polemiche cosa fanno Noceto e Amatori? Valorizzano i propri giocatori e pescano in Italia dando una possibilità a chi magari per mancanza di strutture o difficoltà logistiche altrimenti non potrebbe emergere. È giusto? È sbagliato? qualcuno dice che paesi come Viadana devono poter competere nel proprio campionato e quindi attualmente in Celtic League solo con i giocatori del proprio vivaio e solo con prodotti del posto, io non sono d’accordo, penso che società come Viadana, Amatori o Noceto debbano continuare a lavorare come sempre fanno e per questo dico che con i due maggiori campionati italiani vinti, con il numero di società di alto livello a Parma si dovrebbe competere anche per il massimo campionato italiano e in futuro rifornire di talenti gli Aironi. Delle squadre che hai citato purtroppo un buon numero di atleti si disperderanno, chi perchè non idoneo all’alto livello e chi invece per motivi extrasportivi, la promozione della seconda squadra del Noceto, quella mancata dell’Amatori, il buon campionato del Colorno in serie B e aggiungiamoci l’ottimo campionato dei parmigiani nel rugby Reggio dimostrano che a Parma alla base si lavora bene, è stupido che non si sfrutti tutto il lavoro fatto.
Su questo sono d'accordo con te, e penso che in un prossimo futuro anche breve il lavoro svolto dalle società sopratutto Amatori e Noceto possano portare i frutti in una prima squadra che dovrà essere poi il trampolino per la Celtica. E chiaro che per la prossima stagione più di qualche innesto nella prima squadra vada fatto, ma mi rendo pur conto che non tutti per diversi motivi potranno entrare nella rosa, ci sono dei giocatori che devono ancora farsi le ossa in un campionato minore, altri che entreranno e altri ancora che non hanno le qualità per giocare al livello di eccellenza. Ma se l'intento e finalmente quello di aggregare le forze per un programma a step sono sicuro che i frutti arriveranno.

Re: eccoli

Inviato: 22 giu 2011, 18:10
da patrocle
Tallonatore80 ha scritto:ma sto progetto parma alla fine è saltato ?
Secondo voi fare delle franchige "provinciali" non è proprio possibile?
penso a realtà ben radicate ma molto frammentate come ad esempio Parma, Brescia eccetera, dove sono presenti tantissime squadre ad un buon livello ma manca quel quid in piu' per competere nel top internazionale.

è solo una domanda la mia eh... prendo spunto dalle vicende parmensi per chiarire un mio dubbio.
Sono sicuro che si possa fare, ma per competere nel top internazionale la vedo non dura ma impossibile. Quando noi facciamo un passo in avanti all'estero ne fanno cinque e il gap non si colma mai. E anche vero che all'estero poi non è tutto rosa e fiori, sino a chè hanno gli sponsor che tirano fuori montagne di euro tutto va bene, e qualche d'uno si allarga anche un po troppo per poi andare fortemente in difficoltà (vedi S.F). Come in tutte le cose della vita ci vuole equilibrio, inteligenza,lungimiranza, e una federazione che premi la meritocrazia e non altro :-] :-]

Re: eccoli

Inviato: 22 giu 2011, 18:57
da Chuba
Squilibrio ha scritto:Patrocle, lasciando perdere le polemiche cosa fanno Noceto e Amatori? Valorizzano i propri giocatori e pescano in Italia dando una possibilità a chi magari per mancanza di strutture o difficoltà logistiche altrimenti non potrebbe emergere. È giusto? È sbagliato? qualcuno dice che paesi come Viadana devono poter competere nel proprio campionato e quindi attualmente in Celtic League solo con i giocatori del proprio vivaio e solo con prodotti del posto, io non sono d’accordo, penso che società come Viadana, Amatori o Noceto debbano continuare a lavorare come sempre fanno e per questo dico che con i due maggiori campionati italiani vinti, con il numero di società di alto livello a Parma si dovrebbe competere anche per il massimo campionato italiano e in futuro rifornire di talenti gli Aironi. Delle squadre che hai citato purtroppo un buon numero di atleti si disperderanno, chi perchè non idoneo all’alto livello e chi invece per motivi extrasportivi, la promozione della seconda squadra del Noceto, quella mancata dell’Amatori, il buon campionato del Colorno in serie B e aggiungiamoci l’ottimo campionato dei parmigiani nel rugby Reggio dimostrano che a Parma alla base si lavora bene, è stupido che non si sfrutti tutto il lavoro fatto.
IlTrofeo degli appennini della U16 Rugby Parma e il campionato di C Regionale vinto da chi (stando alle profezie del buon Jack 50, vedi 3D sulla supersquadra) non sarebbe riuscito a mettere in campo 15 malcapitati, mi sembra vadano spesso nel dimenticatoio.
Scusate la pedanteria, eh.....

Re: eccoli

Inviato: 22 giu 2011, 22:05
da pandorino
Sta gufata me l 'ero scordata , grazie :D :D :D sono andata a cercarla e la serata e' gia piu serena :D :D :D , speriamo di poterci contare anche l anno prox su questi contributi :D :D

Re: eccoli

Inviato: 23 giu 2011, 9:47
da Squilibrio
patrocle ha scritto:Su questo sono d'accordo con te, e penso che in un prossimo futuro anche breve il lavoro svolto dalle società sopratutto Amatori e Noceto possano portare i frutti in una prima squadra che dovrà essere poi il trampolino per la Celtica. E chiaro che per la prossima stagione più di qualche innesto nella prima squadra vada fatto, ma mi rendo pur conto che non tutti per diversi motivi potranno entrare nella rosa, ci sono dei giocatori che devono ancora farsi le ossa in un campionato minore, altri che entreranno e altri ancora che non hanno le qualità per giocare al livello di eccellenza. Ma se l'intento e finalmente quello di aggregare le forze per un programma a step sono sicuro che i frutti arriveranno.
Si ma va fatta la squadra, le parmensi vogliono farla e farla bene, Colorno vuole farla a patto che sia anche in funzione Aironi e ha tutte le ragioni anche per la loro maggior vicinanza a Viadana, Noceto vuole farla fatta bene? Perchè deve essere una unica società molto politica (non si discute dei colori, si discute delle persone, che utilità ha un presidente assente buono solo ad apparire sui giornali? Si è mai presentato alle riunioni per fare la squadra? L’unica cosa che ha fatto sono state dichiarazioni di accusa verso gli Aironi che lasciavano intendere da parte sua una poca conoscenza delle composizione della franchigia e delle regole federali) e a trazione nocetana pur non avendo la maggioranza economica? Perchè Viadana e Colorno devono rimanere fuori? Penso che facendo una squadra unica con sede a Parma (per la centralità) che comprenda le due parmigiane, il Noceto, il Colorno e un 10% circa di Viadana non sia così ingiusto da applicarsi. Trovi un presidente che abbia voglia di impegnarsi (magari un Borri, da poco nel rugby ma persona equilibrata) e che abbia tempo, uno o due consiglieri per ogni società (via i soliti noti, gente capace e competente) e settori giovanili rigorosamente divisi.