rugbymercato super10
second me..Overmachnon dovrebbe cambiare strategia per quanto riguardo ingaggi
Non hanno neanchr un giocatore con grande NOME , nessun del NPC o Super14...
dovrebbero approtitare del 600,000 euro del HC en investire nel settore giovanile....
puo essere che adesso cercanno un grande nome ..va bene..per non cambiare la strategia
Non hanno neanchr un giocatore con grande NOME , nessun del NPC o Super14...
dovrebbero approtitare del 600,000 euro del HC en investire nel settore giovanile....
puo essere che adesso cercanno un grande nome ..va bene..per non cambiare la strategia
L3gs
ancora aspettando la notizie ..!!!
sai che dal sqadra 2005/06...resta OGGI solo 6 giocatori
forse la TRIADE che avevi cercate di vendere e questo trio che hanno portato il rugby a livelli cosi nbaso che i bambini di un giocatore hanno rifutato mdi ritornare a la casa ..perche facevo FREDDO , E NON C'ERA NEANCHE LUCE!
ancora aspettando la notizie ..!!!
sai che dal sqadra 2005/06...resta OGGI solo 6 giocatori
forse la TRIADE che avevi cercate di vendere e questo trio che hanno portato il rugby a livelli cosi nbaso che i bambini di un giocatore hanno rifutato mdi ritornare a la casa ..perche facevo FREDDO , E NON C'ERA NEANCHE LUCE!
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Vincenzo TROIANI lascia l'Overmach
L'INFORMAZIONE DI PARMA - 04.06.2006
Vincenzo Troiani: Una stagione ricca di soddisfazioni che però rimane la prima e per ora l’ultima a Parma «Questo è ciò che mi spiace di più.Purtroppo problemi legati alla famiglia mi costringono a tornare all'Aquila e con la nuova esperienza all’U21 posso restare là.La società ha cercato di trattenermi, a malincuore ho dovuto dire no.Li ringrazio per tutto. Porto con me un anno stupendo».
Vincenzo Troiani: Una stagione ricca di soddisfazioni che però rimane la prima e per ora l’ultima a Parma «Questo è ciò che mi spiace di più.Purtroppo problemi legati alla famiglia mi costringono a tornare all'Aquila e con la nuova esperienza all’U21 posso restare là.La società ha cercato di trattenermi, a malincuore ho dovuto dire no.Li ringrazio per tutto. Porto con me un anno stupendo».
RE: Vincenzo TROIANI lascia l
novità???
la capitolina che tipo di squadra allestirà per affrontare il super10?
c'è qualche nome pesante in programma?
chi sa qualcosa?
la capitolina che tipo di squadra allestirà per affrontare il super10?
c'è qualche nome pesante in programma?
chi sa qualcosa?
Re: RE: Vincenzo TROIANI lascia l
seconde me, una squadra forte...che potrebbe lottare fino al fondo per uno dei posti en europaneroverde ha scritto:novità???
la capitolina che tipo di squadra allestirà per affrontare il super10?
c'è qualche nome pesante in programma?
chi sa qualcosa?
in piu..se la sitazione en rovigo o migliora rapidamnete, la salvezza forse non sara granche
ED Padrò e Motu
??
QUELLI CHE HANNO FREGATI PER UNA TOTLA STAGIONE GIOCATORI, STAFF, MEDICI , FORNITORI...
c4$$o fanno adesso?
SE UNA VOLTA, AVREBBE DATO LA FACCIA, NE SICURO CHE AVREBBE POTUTO SALVARE MEZZA SQUADRA
pero certo.....
nascondere sempre piu facile..SPECIALMENTE CUANDO NON C'E LUCE ED GAS!
??
QUELLI CHE HANNO FREGATI PER UNA TOTLA STAGIONE GIOCATORI, STAFF, MEDICI , FORNITORI...
c4$$o fanno adesso?
SE UNA VOLTA, AVREBBE DATO LA FACCIA, NE SICURO CHE AVREBBE POTUTO SALVARE MEZZA SQUADRA
pero certo.....
nascondere sempre piu facile..SPECIALMENTE CUANDO NON C'E LUCE ED GAS!
TRE NUOVI INGAGGI PER L’ARIX VIADANA
L’ Arix Viadana annuncia l’ ingaggio di tre atleti italiani per la prossima stagione. Si tratta di : 1) Corrado Pilat, bellunese, 31 anni, estremo, sette caps con gli azzurri, da due anni nel club di seconda divisione inglese del Barking. Pilat e` stato scelto dal Viadana per la sua grande esperienza nel gioco al piede e sui calci piazzati oltre che per le sue potenziali doti di allenatore specifico appunto per le situazioni di balistica.
2) Andrea Moretti, mantovano, 34 anni, tallonatore, 12 caps con la nazionale, proviene dal Calvisano, ma ha avuto esperienze il Inghilterra con il Worcester. L’ inizio di carriera ad alto livello l’ ha avuto a Viadana dove ora ritorna come guru del tallonaggio, portando con se l’ enorme bagaglio di esperienza maturato con tanti incontri in Heineken Cup e con le sue 6 finali scudetto. 3) Aldo Birchal, 28 anni, equiparato di origine inglese, flanker, 4 caps con la nazionale A, in arrivo da L’ Aquila, dopo alcune stagioni con la Rugby Parma. Andra` a consolidare un reparto chiave della mischia dove saranno fondamentali le sue doti di grande lottatore.
Fonte: http://www.rugbyviadana.it/ita/DettaglioNews.asp?cd=887
L’ Arix Viadana annuncia l’ ingaggio di tre atleti italiani per la prossima stagione. Si tratta di : 1) Corrado Pilat, bellunese, 31 anni, estremo, sette caps con gli azzurri, da due anni nel club di seconda divisione inglese del Barking. Pilat e` stato scelto dal Viadana per la sua grande esperienza nel gioco al piede e sui calci piazzati oltre che per le sue potenziali doti di allenatore specifico appunto per le situazioni di balistica.
2) Andrea Moretti, mantovano, 34 anni, tallonatore, 12 caps con la nazionale, proviene dal Calvisano, ma ha avuto esperienze il Inghilterra con il Worcester. L’ inizio di carriera ad alto livello l’ ha avuto a Viadana dove ora ritorna come guru del tallonaggio, portando con se l’ enorme bagaglio di esperienza maturato con tanti incontri in Heineken Cup e con le sue 6 finali scudetto. 3) Aldo Birchal, 28 anni, equiparato di origine inglese, flanker, 4 caps con la nazionale A, in arrivo da L’ Aquila, dopo alcune stagioni con la Rugby Parma. Andra` a consolidare un reparto chiave della mischia dove saranno fondamentali le sue doti di grande lottatore.
Fonte: http://www.rugbyviadana.it/ita/DettaglioNews.asp?cd=887
RAINERI, ALLA CAPITOLINA PER DIMENTICARE CALVISANO
Il forte tre quarti oggi alla corte di Mascioletti non dimentica il passato
"Ghial? Una grande squadra, ma con lo staff tecnico c'era poco feeling"
di Christian Marchetti
Mamma Roma l’ha richiamato e lui non c’ha pensato due volte, rispondendo convinto “Obbedisco!” Due anni di contratto legheranno Nanni Raineri alla Capitolina di Massimo Mascioletti, ambiziosissimo club della sua città per la prima volta tra i “grandi”. In pratica s’è avverato quanto da Air News “profetizzato” nell'intervista pubblicata qualche mese fa; quando al giocatore, a fine contratto col Calvisano, chiedevamo cosa pensasse di un suo possibile rientro nella natia Città eterna, visto che Capitolina e Rugby Roma si trovavano ad un tiro di schioppo dal Super 10.
“C’è comunque da dire – ammette Raineri – che l’offerta per rimanere a Calvisano era davvero importante, ma ho scelto la nuova destinazione perché mi sembrava giusto da parte mia offrire un contributo ad un club della mia città che prova per la prima volta nel massimo campionato. E poi mi piaceva l’idea di arrivare al momento del debutto in Super 10 anziché subentrare con la Capitolina magari già consolidata fra le grandi del nostro campionato”.
E allora per il 30enne Nanni la Capitolina, team ove presterà mansioni da centro o all’evenienza mediano d’apertura (fin qui nulla di nuovo) e in più “la società mi ha chiesto di seguire gli allenamenti delle giovanili, soprattutto per quanto riguarda il reparto dei tre quarti”.
Calvisano è già alle spalle. Un ambiente che Raineri ricorderà con affetto. Ma fino ad un certo punto… “L’ho detto anche ai dirigenti: al Ghial devo molto – chiarisce il giocatore –. Grazie a loro sono entrato in contatto con una realtà altamente professionale come mai mi era capitato in carriera, Nazionale esclusa. Ma se non ti senti in perfetta sintonia con lo staff tecnico non puoi andare oltre”.
E, sulla sua ex squadra, ancora: “Calvisano è un grande club ma che patisce tanti piccoli problemi. Non mi allettava l’idea di rimanere per poi tornare a lamentarmi”.
Inevitabile è allora il riferimento all’ultima finale scudetto, quando il giocatore è apparso a dir poco stizzito al momento in cui coach Cavinato ha chiamato la sua sostituzione. “La nostra apertura di quella sera (Kruger, ndr) – racconta Raineri – non è andata troppo bene nei calci. Ad un certo punto, lui stesso è venuto da me a dirmi: ‘Il prossimo lo tiri tu’. Ma prima di effettuare il mio primo calcio è venuta la sostituzione. Io fuori e la squadra senza calciatore…”.
Acqua passata. E oggi arriva Roma, come ricordavamo nella già citata intervista sempre a Raineri non a caso intitolata “Fateje largo che passa Nanni”. Dunque Air News ha portato fortuna? Il diretto interessato sorride poi aggiunge: “Mi sa che devo offrire da bere a qualcuno…”.
Fonte: http://www.air.it/modules.php?name=News ... e&sid=9986
Il forte tre quarti oggi alla corte di Mascioletti non dimentica il passato
"Ghial? Una grande squadra, ma con lo staff tecnico c'era poco feeling"
di Christian Marchetti
Mamma Roma l’ha richiamato e lui non c’ha pensato due volte, rispondendo convinto “Obbedisco!” Due anni di contratto legheranno Nanni Raineri alla Capitolina di Massimo Mascioletti, ambiziosissimo club della sua città per la prima volta tra i “grandi”. In pratica s’è avverato quanto da Air News “profetizzato” nell'intervista pubblicata qualche mese fa; quando al giocatore, a fine contratto col Calvisano, chiedevamo cosa pensasse di un suo possibile rientro nella natia Città eterna, visto che Capitolina e Rugby Roma si trovavano ad un tiro di schioppo dal Super 10.
“C’è comunque da dire – ammette Raineri – che l’offerta per rimanere a Calvisano era davvero importante, ma ho scelto la nuova destinazione perché mi sembrava giusto da parte mia offrire un contributo ad un club della mia città che prova per la prima volta nel massimo campionato. E poi mi piaceva l’idea di arrivare al momento del debutto in Super 10 anziché subentrare con la Capitolina magari già consolidata fra le grandi del nostro campionato”.
E allora per il 30enne Nanni la Capitolina, team ove presterà mansioni da centro o all’evenienza mediano d’apertura (fin qui nulla di nuovo) e in più “la società mi ha chiesto di seguire gli allenamenti delle giovanili, soprattutto per quanto riguarda il reparto dei tre quarti”.
Calvisano è già alle spalle. Un ambiente che Raineri ricorderà con affetto. Ma fino ad un certo punto… “L’ho detto anche ai dirigenti: al Ghial devo molto – chiarisce il giocatore –. Grazie a loro sono entrato in contatto con una realtà altamente professionale come mai mi era capitato in carriera, Nazionale esclusa. Ma se non ti senti in perfetta sintonia con lo staff tecnico non puoi andare oltre”.
E, sulla sua ex squadra, ancora: “Calvisano è un grande club ma che patisce tanti piccoli problemi. Non mi allettava l’idea di rimanere per poi tornare a lamentarmi”.
Inevitabile è allora il riferimento all’ultima finale scudetto, quando il giocatore è apparso a dir poco stizzito al momento in cui coach Cavinato ha chiamato la sua sostituzione. “La nostra apertura di quella sera (Kruger, ndr) – racconta Raineri – non è andata troppo bene nei calci. Ad un certo punto, lui stesso è venuto da me a dirmi: ‘Il prossimo lo tiri tu’. Ma prima di effettuare il mio primo calcio è venuta la sostituzione. Io fuori e la squadra senza calciatore…”.
Acqua passata. E oggi arriva Roma, come ricordavamo nella già citata intervista sempre a Raineri non a caso intitolata “Fateje largo che passa Nanni”. Dunque Air News ha portato fortuna? Il diretto interessato sorride poi aggiunge: “Mi sa che devo offrire da bere a qualcuno…”.
Fonte: http://www.air.it/modules.php?name=News ... e&sid=9986
La crisi è sempre più grave via Scanavacca, Padrò e Motu - Il Gazzettino
Inviato da: alessandroviola
Rovigo- In casa Rugby Rovigo la situazione è, come avviene da alcuni anni, stagnante a conferma della gravissima crisi societaria in cui versa il club rossoblù. In "uscita" gli unici movimenti: il giocatore simbolo, capitano e migliore realizzatore, Andrea Scanavacca, ha salutato tutti e firmato un biennale con Calvisano; potrebbe seguirlo anche il centro samoano Leaega. Hanno fatto le valigie il georgiano Khamashuridze (Francia), il promettente numero 8 italoargentino Padrò (Biarritz), e non torneranno Motu, Sauan, Ayala, Parra, Chiappini, Rondinelli. Difficile restino i tallonatori De Bellis e Damiano, mentre dovrebbe vestire ancora il rossoblù il gioiellino Reato, seconda linea inseguita da mezzo Super 10, semprechè non venga allettato da qualche club vicino (Petrarca?).
E a Padova è finito il tecnico Alejandro Canale dopo due travagliate ma, sul piano gestionale e dei risultati, positive stagioni.
Chi giocherà a Rovigo? Per risparmiare la società sembra intenzionata ad affidare alla coppia Brizzante-Pellielo una squadra di giovani e fatta "in casa". Questa l'intenzione, ma proprio l'assetto del club, senza sponsor, è in alto mare con il presidente Pavanello dimissionario e pochi spiragli per il futuro.
Paolo Ponzetti
Cito dall'Home Page.
Al Petrarca anche Stefano Canale, probabilmente.
Inviato da: alessandroviola
Rovigo- In casa Rugby Rovigo la situazione è, come avviene da alcuni anni, stagnante a conferma della gravissima crisi societaria in cui versa il club rossoblù. In "uscita" gli unici movimenti: il giocatore simbolo, capitano e migliore realizzatore, Andrea Scanavacca, ha salutato tutti e firmato un biennale con Calvisano; potrebbe seguirlo anche il centro samoano Leaega. Hanno fatto le valigie il georgiano Khamashuridze (Francia), il promettente numero 8 italoargentino Padrò (Biarritz), e non torneranno Motu, Sauan, Ayala, Parra, Chiappini, Rondinelli. Difficile restino i tallonatori De Bellis e Damiano, mentre dovrebbe vestire ancora il rossoblù il gioiellino Reato, seconda linea inseguita da mezzo Super 10, semprechè non venga allettato da qualche club vicino (Petrarca?).
E a Padova è finito il tecnico Alejandro Canale dopo due travagliate ma, sul piano gestionale e dei risultati, positive stagioni.
Chi giocherà a Rovigo? Per risparmiare la società sembra intenzionata ad affidare alla coppia Brizzante-Pellielo una squadra di giovani e fatta "in casa". Questa l'intenzione, ma proprio l'assetto del club, senza sponsor, è in alto mare con il presidente Pavanello dimissionario e pochi spiragli per il futuro.
Paolo Ponzetti
Cito dall'Home Page.
Al Petrarca anche Stefano Canale, probabilmente.