Entrambe le cose non mi paiono pocoblackjack ha scritto: La cosa migliore della partita l'organizzazione del bar e la grande correttezza di tutto il pubblico di entrmbi gli schieramenti (ingresso gratis tra l'altro)
La cosa peggiore della partita la partita.
Dici che la RR disattendeva il gioco chiesto da Stefano? Strano ... non ho sentito le urla qui da Pratoblackjack ha scritto:Nel senso che il pacchetto della Lazio ha fatto conoscenza con il girone 1 ed i suoi uomini (sofferenza in mischia chiusa e touche) e la RR, mandata in campo con un piano di gioco linearissmo da Bordon (stile Pier 12345 pensiero, otto davanti che non cedono un centimetro ed un calciatore che piazza) tenta giocate all'esterno che non riescono mai, anziché tenere la palla dentro.
Ma c'erano? Io non ho buoni ricordi di Passacantando a Viadana l'anno scorso.blackjack ha scritto:Va peraltro detto che 4 volte Passacantando ferma le maul di Roma per muro involontario.
Sono contento che un buon amico come Manuel (Diaz) faccia sempre quello che sa fare ... ma se hanno giocato bene Manuel e Sulpis (apertura) hanno avuto palloni ... Mannucci è una terza ... se non ricordo male vinse la partita con I Cavalieri da solo ... l'ultima partita della regular season dell'anno scorso ...blackjack ha scritto:Nella Lazio gran bella partita di Sulpis (però 1/4 dalla piazzola) Diaz e soprattutto Mannucci, praticamente infermabile
Era un derby e quindi sempre di difficile decifrazione.blackjack ha scritto:Nella Roma bene German (per me MOM) Boscolo, Murrazzani e Francesio che vince la sfida con Vodo
Primo tempo molto tattico con Roma che inventa le terze calcianti e segna due mete con il pacchetto ed un calcio di Anversa, la Lazio è penalizzata dallo 0/3 di Sulpis
Nel secondo tempo la Lazio attacca molto con i tre quarti, Roma non riesce a tenere il gioco dentro e si perde, molte ruck sporche e sporcate da tutte le parti ma ne escono solo un calcio per parte, un giallo ed un rosso per la Lazio (pugno in faccia a Martinez davanti all'arbitro).
Conclusivamente, non una bella partita, anche perché i break da entrambe le parti si contano sulle dita di una mano, moltissimi calci ed una partita nella partita tra i due estremi, De Angelis e Bernardi, che hanno giocato a sifdarsi senza vincitori e vinti, essenzialmente per loro meriti e non per loro demeriti.