esatto.. ma nn sono troppe?Ramina ha scritto:Non fare casino.pmds ha scritto: no non ricominciare che già c'ho mal di testa..
ma scusa nel "Girone Sud" alias "Girone D".. non ci sono anche le squadra non retrocesse..Fiamme,Sele,Cus CT,Cus Rm..etc etc etc...
ci sono queste 8 non retrocesse + le 2 non salite in A + altre 4sicure dalla C..
e mo come si fa????
Nel girone D, o sud chedirsivoglia, ci sono le due che hanno perso gli spareggi (Colleferro e Accademia), le 8 che gia' ci stavano, tre retrocesse dalla A (Partenope, Avezzano, Frascati), la Capitolina che è gia' promossa dalla C, e magari qualche altra attualmente impegnata negli spareggi (Primavera, Napoli, ecc ecc).
Mal di testa?
In merito alla eventuale promozione del Calvisano, a scanso di equivoci e facili polemiche: se le due Brescia si fondono in una nuova società e partecipano alla A1, possono cedere "gratuitamente" (da regolamento) il titolo per partecipare alla A2 a qualsiasi squadra con criterio di vicinorietà.
Mi viene in mente il Calvisano, ma anche l'Amatori Milano.....
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Ref ha scritto: saggio e salomonico ruta ..
la prima domanda è spiegabile col fatto che io .. che anche mi diletto di commissarieggiare qualche arbitro .. e sono un vero "bastardo dentro" ..
ho la matematica certezza che, per quanto possa essere obiettivo un referto e per quanto possa essere basato su criteri oggettivi, della stessa - medesima - e tale partita .. ti posso dire sia BIANCO che NERO ..
cmq alla fine l'Addademia purtroppo ha perso .. e l'anno prossimo ti tocca arbitrarla di nuovo ..
a meno che ...
PS .. cmq sono un paio d'anni che è "LA" C.N.Ar. ..
ebbene si .. è andata a Casablanca ed è diventata femmina ..
In parte concordo. Vero che i commenti possono dare una sfumatura di bianco o nero ad una partita, ma e' innegabile che se dai quaranta calci di punizione ed hai resettato trenta mischie su quaranta qualcosa non ha funzionato. E' altresi' vero che puoi dare solo quindici calci di punizione perche' non vedi un tubo, ma in genere credo che questo porti a scazzottate terribili.
In quanto ad arbitrare di nuovo l'Hdemia, perche' no? Almeno fanno correre, c'e' piu' sugo... Mi sono divertito con loro, Noceto, Livorno. Squadre di alto livello che giocano. Spero che l'anno prossimo mi diano di nuovo belle partite.
In quanto all'articolo femminile... Beh, se Pietro Megha sa che sbaglio queste cose mi fa fucilare in sezione... Tienilo nascosto...
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grazie della delucidazione..Bafardello ha scritto:Si sono troppe, infatti una o due romane andranno a fare compagnia alla Lazio nel girone B che perde 2 retrocesse e due promosse e nel quale entreranno probabilmente Viadana, Ferrara e Capoterra + 2 romane e qualche aggiustamento (tipo Genova nel girone A
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Bafardello ha scritto:Si sono troppe, infatti una o due romane andranno a fare compagnia alla Lazio nel girone B che perde 2 retrocesse e due promosse e nel quale entreranno probabilmente Viadana, Ferrara e Capoterra + 2 romane e qualche aggiustamento (tipo Genova nel girone A
io credo che saranno le 2 abruzzesi (avezzano ed abruzzo) a lasciare il girone d per accasarsi nel girone b, ho paura che la scelta di 1 o 2 tra le romane darebbe adito a chissa quante polemiche...
“Segnare una meta richiede una serie di azioni che in qualunque altro contesto procurerebbe ai protagonisti una condanna a quindici anni di galera.”
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Asklepio ha scritto:Bafardello ha scritto:Si sono troppe, infatti una o due romane andranno a fare compagnia alla Lazio nel girone B che perde 2 retrocesse e due promosse e nel quale entreranno probabilmente Viadana, Ferrara e Capoterra + 2 romane e qualche aggiustamento (tipo Genova nel girone A
già 2 anni fa paganica fu cambiata di girone se non erro...
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lo dico a sensazione ..pmds ha scritto:io purtroppo non so una ben'emerita ceppa..brivido ha scritto:dai PMDS diccelo !!! tu già lo sai che l'Accademia sarà RIPESCATA !!!???pmds ha scritto:grazie della delucidazione..
e poi se avessi saputo qualcosa di sicuro non avrei iniziato tutta la polemica con CRMan.. ..
spero ma non so..
mi sa mi sa che se nn viene ripescata il titolo se lo compra ..
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R.O. Art.4Ref ha scritto: lo dico a sensazione ..
mi sa mi sa che se nn viene ripescata il titolo se lo compra ..
4. Il Consiglio Federale può autorizzare la cessione del titolo sportivo alle seguenti condizioni:
a. che la cessione sia a titolo totalmente gratuito;
b. che il soggetto affiliato cedente deve essere in regola con i pagamenti verso la Federazione ed i
suoi Organi, nonché debba aver totalmente adempiuto alle obbligazioni a suo carico nascenti da
lodi arbitrali resi in procedure sorte in applicazione della clausola compromissoria in sede federale;
c. che la cessione sia incondizionata e permetta l’integrale subentro del soggetto cessionario nella
posizione sportiva del soggetto affiliato cedente;
d. che i soggetti affiliati devono aver sede nella stessa provincia o in province limitrofe, o, salva
motivata deroga da parte del Consiglio Federale, facente parte della medesima regione od area
geografica;
e. che il soggetto affiliato che intende cedere il titolo sportivo deve darne comunicazione alla
Federazione, entro la data del 20 giugno di ogni anno, rimettendo copia delle deliberazioni dei
rispettivi organi sociali, nonché lo Statuto e l’atto costitutivo della società;
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Le anomalie evidenziate dal Presidente Altea
Per quanto concerne le motivazioni in oggetto concordo con quanto scrive PDMS. Le "gravi anomalie" ci sono: la FIR ha posto una regola (4.8) che prevedeva la possibilità di deroghe. La deroga è stata sancita formalmente con il Comunicato Federale n. 3 del 15 dicembre 2006 dove è testualmente scritto "La delega tra Benetton Treviso e AS Rugby Trieste 2004 viene concessa a condizione che, come per la squadra cadetta del Viadana Rugby, la squadra cadetta del Benetton Rugby disputi le gare casalinghe del campionato di Serie B su un terreno di gioco, regolarmente omologato, nel territorio di Trieste". Fin qui, nulla quaestio. Qualcuno, forse il CR VENETO, avrebbe dovuto controllare l'ottemperanza alla condizione posta dalla FIR e, cioè, in quale località il Treviso giocasse le proprie "gare casalinghe" ma evidentemente questo non è stato fatto. Quando ci si è resi conto di tale "grave anomalia" la FIR ha annullato la condizione sulla quale aveva fondato la sua stessa deroga! Le ulteriori anomalie stanno sia nel fatto che la comunicazione con cui la FIR ha annullato la condizione di cui sopra (pare in data 16 aprile 2007) non è stata pubblicata sul sito, ad onta della trasparenza, sia nel fatto che fino a tale intempestivo e illegittimo annullamento le Società concorrenti del Benetton Treviso potevano fondatamente presumere che il Treviso non avrebbe avuto la possibilità di giocare i play-off visto che non stava ottemperando alla nota condizione della FIR. Queste sono le anomalie sulle quali si fondano le dimissioni di Fausto Altea e sulle quali poter adire vie legali. Se vogliamo uno Sport pulito e serio, se crediamo che il Rugby sia e debba continuare ad essere una disciplina in cui correttezza e lealtà, rispetto delle regole e dell'avversario vadano onorati sempre (questo è ciò che insegniamo dai piccoli della Under 7 in su), allora la FIR deve avere il coraggio di rispettare e di far rispettare le regole.
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pienamente d'accordo.....fimalmente qualcuno con obbiettività legge come sono andate le cose
Per quanto concerne le motivazioni in oggetto concordo con quanto scrive PDMS. Le "gravi anomalie" ci sono: la FIR ha posto una regola (4.8) che prevedeva la possibilità di deroghe. La deroga è stata sancita formalmente con il Comunicato Federale n. 3 del 15 dicembre 2006 dove è testualmente scritto "La delega tra Benetton Treviso e AS Rugby Trieste 2004 viene concessa a condizione che, come per la squadra cadetta del Viadana Rugby, la squadra cadetta del Benetton Rugby disputi le gare casalinghe del campionato di Serie B su un terreno di gioco, regolarmente omologato, nel territorio di Trieste". Fin qui, nulla quaestio. Qualcuno, forse il CR VENETO, avrebbe dovuto controllare l'ottemperanza alla condizione posta dalla FIR e, cioè, in quale località il Treviso giocasse le proprie "gare casalinghe" ma evidentemente questo non è stato fatto. Quando ci si è resi conto di tale "grave anomalia" la FIR ha annullato la condizione sulla quale aveva fondato la sua stessa deroga! Le ulteriori anomalie stanno sia nel fatto che la comunicazione con cui la FIR ha annullato la condizione di cui sopra (pare in data 16 aprile 2007) non è stata pubblicata sul sito, ad onta della trasparenza, sia nel fatto che fino a tale intempestivo e illegittimo annullamento le Società concorrenti del Benetton Treviso potevano fondatamente presumere che il Treviso non avrebbe avuto la possibilità di giocare i play-off visto che non stava ottemperando alla nota condizione della FIR. Queste sono le anomalie sulle quali si fondano le dimissioni di Fausto Altea e sulle quali poter adire vie legali. Se vogliamo uno Sport pulito e serio, se crediamo che il Rugby sia e debba continuare ad essere una disciplina in cui correttezza e lealtà, rispetto delle regole e dell'avversario vadano onorati sempre (questo è ciò che insegniamo dai piccoli della Under 7 in su), allora la FIR deve avere il coraggio di rispettare e di far rispettare le regole.
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Ramina ha scritto:R.O. Art.4Ref ha scritto: lo dico a sensazione ..
mi sa mi sa che se nn viene ripescata il titolo se lo compra ..
4. Il Consiglio Federale può autorizzare la cessione del titolo sportivo alle seguenti condizioni:
a. che la cessione sia a titolo totalmente gratuito;
b. che il soggetto affiliato cedente deve essere in regola con i pagamenti verso la Federazione ed i
suoi Organi, nonché debba aver totalmente adempiuto alle obbligazioni a suo carico nascenti da
lodi arbitrali resi in procedure sorte in applicazione della clausola compromissoria in sede federale;
c. che la cessione sia incondizionata e permetta l’integrale subentro del soggetto cessionario nella
posizione sportiva del soggetto affiliato cedente;
d. che i soggetti affiliati devono aver sede nella stessa provincia o in province limitrofe, o, salva
motivata deroga da parte del Consiglio Federale, facente parte della medesima regione od area
geografica;
e. che il soggetto affiliato che intende cedere il titolo sportivo deve darne comunicazione alla
Federazione, entro la data del 20 giugno di ogni anno, rimettendo copia delle deliberazioni dei
rispettivi organi sociali, nonché lo Statuto e l’atto costitutivo della società;
quindi qualsiasi squadra potrebbe acquistare il titolo.. ve?
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questo è l'unico cavillo che potrebbe, di fatto, fregare l'Accademia ..Ramina ha scritto:R.O. Art.4Ref ha scritto: lo dico a sensazione ..
mi sa mi sa che se nn viene ripescata il titolo se lo compra ..
4. Il Consiglio Federale può autorizzare la cessione del titolo sportivo alle seguenti condizioni:
a. che la cessione sia a titolo totalmente gratuito;
b. che il soggetto affiliato cedente deve essere in regola con i pagamenti verso la Federazione ed i
suoi Organi, nonché debba aver totalmente adempiuto alle obbligazioni a suo carico nascenti da
lodi arbitrali resi in procedure sorte in applicazione della clausola compromissoria in sede federale;
c. che la cessione sia incondizionata e permetta l’integrale subentro del soggetto cessionario nella
posizione sportiva del soggetto affiliato cedente;
d. che i soggetti affiliati devono aver sede nella stessa provincia o in province limitrofe, o, salva
motivata deroga da parte del Consiglio Federale, facente parte della medesima regione od area
geografica;
e. che il soggetto affiliato che intende cedere il titolo sportivo deve darne comunicazione alla
Federazione, entro la data del 20 giugno di ogni anno, rimettendo copia delle deliberazioni dei
rispettivi organi sociali, nonché lo Statuto e l’atto costitutivo della società;
indi per cui ..
prima non capivo perché facevano tutto questo casino ..
.. adesso inizio un po' a spiegarmelo ..
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Riporto ilmessaggio di Glower che avevo inserito nella discussione chiusa...in modo tale che possiate avere la possibilità di rispondere
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Messaggio di: GLOWER
Le anomalie evidenziate dal Presidente Altea
Per quanto concerne le motivazioni in oggetto concordo con quanto scrive PDMS. Le "gravi anomalie" ci sono: la FIR ha posto una regola (4.8) che prevedeva la possibilità di deroghe. La deroga è stata sancita formalmente con il Comunicato Federale n. 3 del 15 dicembre 2006 dove è testualmente scritto "La delega tra Benetton Treviso e AS Rugby Trieste 2004 viene concessa a condizione che, come per la squadra cadetta del Viadana Rugby, la squadra cadetta del Benetton Rugby disputi le gare casalinghe del campionato di Serie B su un terreno di gioco, regolarmente omologato, nel territorio di Trieste". Fin qui, nulla quaestio. Qualcuno, forse il CR VENETO, avrebbe dovuto controllare l'ottemperanza alla condizione posta dalla FIR e, cioè, in quale località il Treviso giocasse le proprie "gare casalinghe" ma evidentemente questo non è stato fatto. Quando ci si è resi conto di tale "grave anomalia" la FIR ha annullato la condizione sulla quale aveva fondato la sua stessa deroga! Le ulteriori anomalie stanno sia nel fatto che la comunicazione con cui la FIR ha annullato la condizione di cui sopra (pare in data 16 aprile 2007) non è stata pubblicata sul sito, ad onta della trasparenza, sia nel fatto che fino a tale intempestivo e illegittimo annullamento le Società concorrenti del Benetton Treviso potevano fondatamente presumere che il Treviso non avrebbe avuto la possibilità di giocare i play-off visto che non stava ottemperando alla nota condizione della FIR. Queste sono le anomalie sulle quali si fondano le dimissioni di Fausto Altea e sulle quali poter adire vie legali. Se vogliamo uno Sport pulito e serio, se crediamo che il Rugby sia e debba continuare ad essere una disciplina in cui correttezza e lealtà, rispetto delle regole e dell'avversario vadano onorati sempre (questo è ciò che insegniamo dai piccoli della Under 7 in su), allora la FIR deve avere il coraggio di rispettare e di far rispettare le regole.
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Messaggio di: GLOWER
Le anomalie evidenziate dal Presidente Altea
Per quanto concerne le motivazioni in oggetto concordo con quanto scrive PDMS. Le "gravi anomalie" ci sono: la FIR ha posto una regola (4.8) che prevedeva la possibilità di deroghe. La deroga è stata sancita formalmente con il Comunicato Federale n. 3 del 15 dicembre 2006 dove è testualmente scritto "La delega tra Benetton Treviso e AS Rugby Trieste 2004 viene concessa a condizione che, come per la squadra cadetta del Viadana Rugby, la squadra cadetta del Benetton Rugby disputi le gare casalinghe del campionato di Serie B su un terreno di gioco, regolarmente omologato, nel territorio di Trieste". Fin qui, nulla quaestio. Qualcuno, forse il CR VENETO, avrebbe dovuto controllare l'ottemperanza alla condizione posta dalla FIR e, cioè, in quale località il Treviso giocasse le proprie "gare casalinghe" ma evidentemente questo non è stato fatto. Quando ci si è resi conto di tale "grave anomalia" la FIR ha annullato la condizione sulla quale aveva fondato la sua stessa deroga! Le ulteriori anomalie stanno sia nel fatto che la comunicazione con cui la FIR ha annullato la condizione di cui sopra (pare in data 16 aprile 2007) non è stata pubblicata sul sito, ad onta della trasparenza, sia nel fatto che fino a tale intempestivo e illegittimo annullamento le Società concorrenti del Benetton Treviso potevano fondatamente presumere che il Treviso non avrebbe avuto la possibilità di giocare i play-off visto che non stava ottemperando alla nota condizione della FIR. Queste sono le anomalie sulle quali si fondano le dimissioni di Fausto Altea e sulle quali poter adire vie legali. Se vogliamo uno Sport pulito e serio, se crediamo che il Rugby sia e debba continuare ad essere una disciplina in cui correttezza e lealtà, rispetto delle regole e dell'avversario vadano onorati sempre (questo è ciò che insegniamo dai piccoli della Under 7 in su), allora la FIR deve avere il coraggio di rispettare e di far rispettare le regole.
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