SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

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CokeinCUS
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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da CokeinCUS » 17 mar 2010, 15:02

io posso solo parlare per esperienza personale di giocatore, senza considerare tutte le quisquilie riguardo le spese, le trasferte, i budget ecceccc..

Ho giocato in serie A quando i gironi erano fatti circa a caso, cioe' senza la faccenda territoriale e senza la questione meritocratica, dove sapevi ke le ultime 2 retrocedevano, le prime due si giocavano la Top Ten.. E sapevi che contro le 3-4 prime squadre della classifica andavi in campo a prenderti 40-50 punti minimo, visto che da neopromossi, giocare contro professionisti, è letteralmente un suicidio.

Ricordo ancora la prima partita di campionato, contro la Rugby Roma..che ando' a giocarsi la finale x la top ten... il nostro allenatore al giornale "siamo venuti a roma a fare l'agnello sacrificale" , mai parole furono piu' giuste *_*.

Due anni dopo, serie A meritrocatica. Ok la retrocessione, ma giocata fino all'ultima partita. Ogni partita combattuta, ogni partita che poteva essere vinta o persa. A livello di crescita come giocatore neanche da paragonare la seconda esperienza rispetto alla prima.

Io credo che per far crescere il rugby italiano è necessario mantenere la struttura della serie A come ora; al massimo si può ipotizzare un aumento di squadre.
..ma tornare ai gironi geografici è un enorme passo indietro.

E se alle squadre non bastano i soldi per fare la serie A il problema non è nelle trasferte
....se non stai correndo verso la meta, stai correndo verso la touche...

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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Emy77 » 17 mar 2010, 16:01

CokeinCUS ha scritto:io posso solo parlare per esperienza personale di giocatore, senza considerare tutte le quisquilie riguardo le spese, le trasferte, i budget ecceccc..

Ho giocato in serie A quando i gironi erano fatti circa a caso, cioe' senza la faccenda territoriale e senza la questione meritocratica, dove sapevi ke le ultime 2 retrocedevano, le prime due si giocavano la Top Ten.. E sapevi che contro le 3-4 prime squadre della classifica andavi in campo a prenderti 40-50 punti minimo, visto che da neopromossi, giocare contro professionisti, è letteralmente un suicidio.

Ricordo ancora la prima partita di campionato, contro la Rugby Roma..che ando' a giocarsi la finale x la top ten... il nostro allenatore al giornale "siamo venuti a roma a fare l'agnello sacrificale" , mai parole furono piu' giuste *_*.

Due anni dopo, serie A meritrocatica. Ok la retrocessione, ma giocata fino all'ultima partita. Ogni partita combattuta, ogni partita che poteva essere vinta o persa. A livello di crescita come giocatore neanche da paragonare la seconda esperienza rispetto alla prima.

Io credo che per far crescere il rugby italiano è necessario mantenere la struttura della serie A come ora; al massimo si può ipotizzare un aumento di squadre.
..ma tornare ai gironi geografici è un enorme passo indietro.

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Chi la stampa e ne fa volantini da appendere sulla faccia di quelli della FIR?
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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Total » 17 mar 2010, 16:17

Io... Stamane ho scritto una mail al Presidente Dondi! Direi che sia il caso di mobilitarci tutti insieme scrivendo direttamente in federazione come ho fatto io. :evil:
Emy77 ha scritto:
CokeinCUS ha scritto:io posso solo parlare per esperienza personale di giocatore, senza considerare tutte le quisquilie riguardo le spese, le trasferte, i budget ecceccc..

Ho giocato in serie A quando i gironi erano fatti circa a caso, cioe' senza la faccenda territoriale e senza la questione meritocratica, dove sapevi ke le ultime 2 retrocedevano, le prime due si giocavano la Top Ten.. E sapevi che contro le 3-4 prime squadre della classifica andavi in campo a prenderti 40-50 punti minimo, visto che da neopromossi, giocare contro professionisti, è letteralmente un suicidio.

Ricordo ancora la prima partita di campionato, contro la Rugby Roma..che ando' a giocarsi la finale x la top ten... il nostro allenatore al giornale "siamo venuti a roma a fare l'agnello sacrificale" , mai parole furono piu' giuste *_*.

Due anni dopo, serie A meritrocatica. Ok la retrocessione, ma giocata fino all'ultima partita. Ogni partita combattuta, ogni partita che poteva essere vinta o persa. A livello di crescita come giocatore neanche da paragonare la seconda esperienza rispetto alla prima.

Io credo che per far crescere il rugby italiano è necessario mantenere la struttura della serie A come ora; al massimo si può ipotizzare un aumento di squadre.
..ma tornare ai gironi geografici è un enorme passo indietro.

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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Total » 17 mar 2010, 16:17

Parole sacrosante! Ti quoto in toto.
CokeinCUS ha scritto:io posso solo parlare per esperienza personale di giocatore, senza considerare tutte le quisquilie riguardo le spese, le trasferte, i budget ecceccc..

Ho giocato in serie A quando i gironi erano fatti circa a caso, cioe' senza la faccenda territoriale e senza la questione meritocratica, dove sapevi ke le ultime 2 retrocedevano, le prime due si giocavano la Top Ten.. E sapevi che contro le 3-4 prime squadre della classifica andavi in campo a prenderti 40-50 punti minimo, visto che da neopromossi, giocare contro professionisti, è letteralmente un suicidio.

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Due anni dopo, serie A meritrocatica. Ok la retrocessione, ma giocata fino all'ultima partita. Ogni partita combattuta, ogni partita che poteva essere vinta o persa. A livello di crescita come giocatore neanche da paragonare la seconda esperienza rispetto alla prima.

Io credo che per far crescere il rugby italiano è necessario mantenere la struttura della serie A come ora; al massimo si può ipotizzare un aumento di squadre.
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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Squilibrio » 17 mar 2010, 16:52

Total, un piccolo appunto non di poco conto. Dondi non oltre A non saper l'inglese non sa usare il computer quindi piantala di fornire alibi alla Fir, potrebbero dire di non aver ricevuto nessuna lamentela o suggerimento :D

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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da blindo71 » 17 mar 2010, 22:31

copio e incollo da rugby 1823



La programmazione in casa Fir non è un termine conosciuto. La confusione, invece, regna sovrana. E così, dopo sei mesi di campionato italiano di Serie A1, si scopre che a fine stagione non vi saranno retrocessioni. Già, liberi tutti e tutti confermati nel campionato anche l'anno prossimo. E tanti saluti agli investimenti, al lavoro, ai patemi, alle programmazioni fatte da quelle squadre che si erano preparate per lottare per la salvezza. Cambiano le regole e cambiano a metà partita.

Certo, il caos è comprensibile visto l'incertezza del momento. Incertezza, però, figlia della politica Federale. Perché? Beh, con la farsa celtica trascinatasi fino a pochi giorni fa era ovvio che non si potesse, a settembre, sapere come sarebbe realmente stato trasformato il campionato nazionale, sia d'Eccellenza sia di Serie A. Quindi, ecco il primo buco informativo e la prima regola da cambiare a giochi in corsa.
Risolta la Celtic League, decisa la nascita di un Super (de che????) 12, ecco che si prospettano tre promozioni dalla Serie A e una retrocessione dal Super 10. Secondo buco. Se sottraggo tre e aggiungo uno i conti non tornano, signora Marchesa. Ne mancano due all'appello. Serie A a ranghi ridotti? Più promozioni dalla Serie B? No, nulla di tutto ciò. Anche se nel comunicato federale di venerdì scorso non ve ne è traccia, sembrerebbe che la Fir abbia deciso di congelare le retrocessioni dalla Serie A1. Quindi? Quindi andranno in Serie B le ultime due del Girone 2, mentre nel Girone 1 sono liberi tutti. L'importante è saperlo per tempo! E intanto a Piacenza, Badia e Brescia (le tre squadre in lotta per non retrocedere) è festa grande.
Tutto chiaro e tutto a posto? Assolutamente no, ovviamente. Le norme in Italia oggigiorno amano essere interpretative e, quindi, si possono interpretare un po' come pare e piace. Esempio? "Tenuto conto che il Campionato Italiano di Eccellenza è la massima espressione del rugby nazionale, nel caso in cui una Società che abbia acquisito il diritto alla partecipazione non si iscriva al Campionato, e in qualunque altro caso che determini la riduzione del numero delle squadre aventi diritto, non sarà effettuato alcun ripescaggio, fatta salva la necessità di raggiungere un numero pari delle partecipanti". Quindi? Se il prossimo anno, come possibile, alcune squadre avranno difficoltà economiche e non si iscriveranno al campionato d'Eccellenza non verranno sostituite? Bene, chiaro, ovvio. Salvo la necessità di raggiungere un numero pari delle partecipanti. Alt, quindi? Quindi se si ritira una squadra ci sarà un ripescaggio (La retrocessa? Una quarta dalla Serie A? Boh...), se vi saranno due ritiri non vi saranno ripescaggi e si gioca in dieci. E se una squadra di ritira a giugno, ai primi di settembre viene ripescata un'altra e a una settimana dal via del torneo un'altra si ritira? Che si fa? Si rimanda già la ripescata? Se ne ripesca una seconda? Vattelapesca! Misteri da comunicato stampa!
Beh, ma ora è tutto a posto! No... perché tra le varie incognite restano anche quelle riguardanti Viadana e Treviso. Faranno una squadra B per il Super 12 o no? La Fir lo permetterà o meno? E se arriveranno gli Aironi B scompariranno dall'Eccellenza Gran Parma (se si salva), Rugby Parma e, in caso di promozione, Colorno e Noceto? E se Viadana e Treviso non si presenteranno al via del campionato cosa succederà? Rimane su l'ultima del Super 10 e diventano 4 le promosse? O vale l'ipotesi di mancata iscrizione e, quindi, si farà nuovamente un Super 10?
Insomma, siamo al 17 marzo e il caos regna sovrano. Chi giocherà? Dove giocherà? Quando giocherà? Giocherà? Boh, qui ci vuole l'Azzeccagarbugli, ma purtroppo di hanno lasciato solo Ascione!


A tutto questo vorrei aggiungere anche che:
la prossima stagione di top 12 sarà divisa in due gironi da 6 squadre. Le prime 3 di ogni girone andranno a fare la poul scudetto e le ultime di tre di ogni girone la poul salvezza. quindi a questo punto possiamo dedurre che se una società vuole passarsi il capriccio di avere nel suo palmares una partecipazione al massimo campionato italiano di rugby può anche farlo matenedo i costi. Si partecipa alla prima fase con una squadretta così così poi, a gennaio si prendonu un pò di giocatori di livello si spendono un po di euro , si vincono un pò di partite e ci si salva con tranquillità.....

Abbiamo dei veri geni in federazione.

Ariman
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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Ariman » 18 mar 2010, 0:28

bhè questa cosa mi stupisce e mi lascia allibito, non dico che il sistema per come era, sarebbe rimasto sostenibile, ma era per lo più da imputare alle singole società ed alla loro gestione (qualcuno ha detto piacenza? oppure udine, che sembrava dovesse chiudere i battenti ed invece...).
il fatto è che sicuramente volendo analizza dal punto di vista delle spese un capionato girone 1/A/centro nord avrebbe costi sicuramente poco gravosi per le società, mentre un girone 2/B/Centrosud avrebbe costi che per le società penisulari sarebbero abbestanza onerosi in 2/4 casi (trasferte a Alghero, Catania, SanGregorio, Palermo) o comunque lunghe (giocare a napoli e benevento vuol dire sicuramente partire al sabato); a quanto detto dagli amici delle isole per loro FI o VE non comporta un costo poi troppo differente, detto ciò:
- a chi conviente tutto?
1. alla F.I.R, che permette a Aironi e Treviso di mantenere i costi delle società "sotto il loro interesse" di poter lavorare con programmi che vedono meno voci alla spesa trasferte per la squadra;
2.alle società del centro nord, che si evitano traferte lunghe ed in luoghi dove solitamente le partite erano molto "combattute a livello fisico"
ma forse sono solo maligno ed immagino tutto
il fatto è che rendere la serie A nuovamente territoriale, è un modo per (a mio parere) impoverire il movimento rugbystico italiano, visto hce alla fine i soliti giocherebbero con gli stessi di sempre
per me di prato, Udine o Napoli sarebbe la stessa, solo che sinceramente parlando dovere andare a giocare per la metà delle trasferte partendo il sabato è una fatica non da poco perchè un conto è farlo 2 volte l'anno un conto sapere che tutto il campionato sarà così

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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Total » 18 mar 2010, 9:35

Ariman ha scritto:bhè questa cosa mi stupisce e mi lascia allibito, non dico che il sistema per come era, sarebbe rimasto sostenibile, ma era per lo più da imputare alle singole società ed alla loro gestione (qualcuno ha detto piacenza? oppure udine, che sembrava dovesse chiudere i battenti ed invece...).
il fatto è che sicuramente volendo analizza dal punto di vista delle spese un capionato girone 1/A/centro nord avrebbe costi sicuramente poco gravosi per le società, mentre un girone 2/B/Centrosud avrebbe costi che per le società penisulari sarebbero abbestanza onerosi in 2/4 casi (trasferte a Alghero, Catania, SanGregorio, Palermo) o comunque lunghe (giocare a napoli e benevento vuol dire sicuramente partire al sabato); a quanto detto dagli amici delle isole per loro FI o VE non comporta un costo poi troppo differente, detto ciò:
- a chi conviente tutto?
1. alla F.I.R, che permette a Aironi e Treviso di mantenere i costi delle società "sotto il loro interesse" di poter lavorare con programmi che vedono meno voci alla spesa trasferte per la squadra;
2.alle società del centro nord, che si evitano traferte lunghe ed in luoghi dove solitamente le partite erano molto "combattute a livello fisico" (HAI DETTO BENE UN TEMPO)
ma forse sono solo maligno ed immagino tutto
il fatto è che rendere la serie A nuovamente territoriale, è un modo per (a mio parere) impoverire il movimento rugbystico italiano, visto hce alla fine i soliti giocherebbero con gli stessi di sempre
per me di prato, Udine o Napoli sarebbe la stessa, solo che sinceramente parlando dovere andare a giocare per la metà delle trasferte partendo il sabato è una fatica non da poco perchè un conto è farlo 2 volte l'anno un conto sapere che tutto il campionato sarà così
Già... e la meritocrazia; la sana e giusta competizione si vanno a fare benedire in nome della territorailità di 4 venete o lombarde che vogliono farsi le gite domenicali in pullman! Che squallore..... E vorrei fare notare che noi "isolani" le lunghe trasferte ($$$) le facciamo da una vita senza lamentarci o proporre scappatoie o aggiustamenti dei campionati. Lo sport agonistico è competizione, e se vuoi partecipare devi attrezzarti....... e la finisco qua (per ora...).

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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Emy77 » 18 mar 2010, 9:50

Per l'ennesima volta, mi viene da vomitare.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)

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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da bobo67 » 22 mar 2010, 13:15

blindo71 ha scritto:E intanto a Piacenza, Badia e Brescia (le tre squadre in lotta per non retrocedere) è festa grande.
Si può sapere che cavolo dici.

Ti assicuro che la salvezza avremmo preferito conquistarcela sul campo (e ci saremmo riusciti).

Nessuno nasconde che è un sollievo andare in campo senza l'assillo del risutato.
é altrettanto ovvio che con la serie infinita di infortuni che abbiamo avuto, essere certi di dove giocheremo l'anno prossimo è tanta manna inaspettata, ma da qui a dire che per noi: "è festa grande" ce ne passa.
Gradirei che ci sia più rispetto nei confronti di chi, pur ridimensionando di brutto le spese di inizio anno, ha fatto una stagione fino ad ora degnissima.

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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Total » 22 mar 2010, 15:01

Converrai che questa suddivisione territoriale sia una mega porcheria, in particolar modo vanifica/annula/deprime, GLI INGENTI INVESTIMENTI di società come la nostra che hanno fatto le inumane cose per andare a giocare in A1....
Se poi andiamo a memoria, ricorderemo tutti come ogni anno questa federazione ci riservi delle schifezze fatte ad hoc per la società di turno (ripescaggi; finte retrocessioni; doppi salti del gambero, etc. etc.)!

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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da luqa » 24 mar 2010, 18:52

Mah, riflettendo.

Se è vero che alla FIR non dispiacerebbe una Eccellenza a 8 squadre...

posto che delle 34 (suadre "professionali" di oggi (10+12+12) ne dovrebbero rimanere 32, visto che per la A è confermato il modello a 12 squadre...


se qualcuno propnesse

3 campionati a 12 squadre, ciascuno con prima fase con due gironi territoriali e seconda fase promozione /retrocessione

oppure

eccellenza a 8 squadre
A1 a 8 squadre
A2 su due giorni territoriali a 8 squadre

fase A/R nel proprio giorne, se vogliamo più partite (ma c'è da pensare alle selezioni d zona mi pare) 8 partite contro le squadre dell'altrogiorne per la A2 contro Eccellenza/A1 per le prime due serie.

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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da lupomar » 31 mar 2010, 19:16

Richiamati giustamente da Emy ci ritroviamo qui...
Total ha scritto:Modifica messaggioCancella messaggioSegnala il messaggioRispondi citandoRe: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO
di Total il 16/03/2010, 20:59

Beh innanzitutto mi verrebbe da dire che i campionati cambiati in corsa suscitano sempre e comunque aspre diatribe e lasciano a molti l'amaro in bocca! Ma veniamo al punto focale del problema, la riforma voluta dalla FIR verte sul fatto che si vorrebbero contenere i costi delle società, relegandole (o meglio ghettizzandone alcune, quelle del sud) in gironi territoriali. Bene, e ciò a chi farebbe comodo??? (mi piacerebbe che mi si rispondesse...)
Facciamo degli esempi concreti, attualmente vi sono due gironi di serie A, secondo le attribuzioni volute dalla FIR il girone del centro sud (attualmente e senza considerare spareggi; promozioni; retrocessioni; etc.) vedrebbe:
Lazio
Noceto
Milano
Firenze
Livorno
Piacenza
----------
San Gregorio
Recco
Amatori Catania
Benevento
FF.OO.
Alghero
Piacenza (fusione con l'altra Piacenza?)
TUTTE QUESTE SOCIETA' SANNO CHE DOVRANNO CONTENERE I COSTI VENENDO A CATANIA PER DUE VOLTE, A BENEVENTO??? E QUESTE ULTIME CHE TIPO DI RISPARMIO AVREBBERO ANDANDO A MILANO; FIRENZE; ETC ETC IN LUOGO DI VENEZIA O VERONA?!? Sempre l'aereo dobbiamo prendere... e risparmiare 20 euro a biglietto non ci cambia di certo la vita!!!
La verità, a mio modesto parere, è che il solito cartello delle società del nord (spalleggiate, nella decisione, dalla FIR) vorrebbe organizzarsi i campionati a proprio piacimento e con quattro lirette (trasferte in pulman da Verona a Padova, da Mira a Riviera etc).... fregandosene altamente di chi come noi San Gregorio (CT), da anni investe; programma e butta sangue inutilmente! Alla faccia della competizione e della sportività....

La cosa che ti volevo dire è che anch'io penso che la suddivisione territoriale e non meritocratica sia assolutamente sbagliata, ingiusta e faccia abbassare il livello. Poi il fatto che ad oggi (e chissà fino a quando) ci sono squadre che vanno in campo (penso alle ultime del girone A1 e A2) non sapendo in che posizione devono arrivare per salvarsi, è perlomeno scandaloso.

Però scusa, ma far passare l'ennesima decisione cervellotica della Fir come un complotto confezionato dal cartello delle squadre Venete mi sembra per lo meno una stupidaggine.
Che le trasferte corte facciano piacere è un altro paio di maniche, ma la distanza (geografica) delle avversarie deve dipendere dal merito e non dalla comodità, su questo non c'è dubbio.

Poi magari io non so cose che tu sai, ma se le sai per cortesia dille.

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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da Total » 1 apr 2010, 10:01

lupomar ha scritto:Richiamati giustamente da Emy ci ritroviamo qui...
Total ha scritto:Modifica messaggioCancella messaggioSegnala il messaggioRispondi citandoRe: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO
di Total il 16/03/2010, 20:59

Beh innanzitutto mi verrebbe da dire che i campionati cambiati in corsa suscitano sempre e comunque aspre diatribe e lasciano a molti l'amaro in bocca! Ma veniamo al punto focale del problema, la riforma voluta dalla FIR verte sul fatto che si vorrebbero contenere i costi delle società, relegandole (o meglio ghettizzandone alcune, quelle del sud) in gironi territoriali. Bene, e ciò a chi farebbe comodo??? (mi piacerebbe che mi si rispondesse...)
Facciamo degli esempi concreti, attualmente vi sono due gironi di serie A, secondo le attribuzioni volute dalla FIR il girone del centro sud (attualmente e senza considerare spareggi; promozioni; retrocessioni; etc.) vedrebbe:
Lazio
Noceto
Milano
Firenze
Livorno
Piacenza
----------
San Gregorio
Recco
Amatori Catania
Benevento
FF.OO.
Alghero
Piacenza (fusione con l'altra Piacenza?)
TUTTE QUESTE SOCIETA' SANNO CHE DOVRANNO CONTENERE I COSTI VENENDO A CATANIA PER DUE VOLTE, A BENEVENTO??? E QUESTE ULTIME CHE TIPO DI RISPARMIO AVREBBERO ANDANDO A MILANO; FIRENZE; ETC ETC IN LUOGO DI VENEZIA O VERONA?!? Sempre l'aereo dobbiamo prendere... e risparmiare 20 euro a biglietto non ci cambia di certo la vita!!!
La verità, a mio modesto parere, è che il solito cartello delle società del nord (spalleggiate, nella decisione, dalla FIR) vorrebbe organizzarsi i campionati a proprio piacimento e con quattro lirette (trasferte in pulman da Verona a Padova, da Mira a Riviera etc).... fregandosene altamente di chi come noi San Gregorio (CT), da anni investe; programma e butta sangue inutilmente! Alla faccia della competizione e della sportività....

La cosa che ti volevo dire è che anch'io penso che la suddivisione territoriale e non meritocratica sia assolutamente sbagliata, ingiusta e faccia abbassare il livello. Poi il fatto che ad oggi (e chissà fino a quando) ci sono squadre che vanno in campo (penso alle ultime del girone A1 e A2) non sapendo in che posizione devono arrivare per salvarsi, è perlomeno scandaloso.

Però scusa, ma far passare l'ennesima decisione cervellotica della Fir come un complotto confezionato dal cartello delle squadre Venete mi sembra per lo meno una stupidaggine.
Che le trasferte corte facciano piacere è un altro paio di maniche, ma la distanza (geografica) delle avversarie deve dipendere dal merito e non dalla comodità, su questo non c'è dubbio.

Poi magari io non so cose che tu sai, ma se le sai per cortesia dille.
Hai ragione, ho fatto di tutta l'erba un fascio! Per cartello di squadre venete intendo quelle che detengono potere economico e decisionale, ed organizzano (tramite i loro Consiglieri federali) ciò che pensano sia più utile! Cmq poichè le decisioni non le prendiamo noi, vediamo ciò che la FIR ci propinerà a breve. Un saluto a tutti e WUP

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Re: SERIE A 2010/2011: SI CAMBIA DI NUOVO

Messaggio da lupomar » 1 apr 2010, 15:03

Total ha scritto: Cmq poichè le decisioni non le prendiamo noi, vediamo ciò che la FIR ci propinerà a breve. Un saluto a tutti e WUP
E speriamo veramente che sia a breve, secondo me non hanno ancora deciso, se come e dove far giocare Benetton e Viadana bis. Poi dovranno decidere come fare la Top (10-12 boh?!?), poi dovranno sapere chiedere alle attuali squadre del topten se avranno tutti i soldi per iscriversi l'anno prossimo, poi decideranno se far retrocedere 1 sq. dal topten,... poi passeranno finalmente alla serie A.

Conoscendo ormia le menti sopraffine che ci governano, penso che tutte queste decisioni tutte insieme da prendere ci porteranno ad avere come al solito la definizione dei campionati a settembre!!!

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

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