6 NAZIONI FEMMINILE!

Risultati, Classifiche e Commenti sul campionato di Serie A Femminile e delle Giovanili Nazionali

Moderatore: Emy77

centone64
Messaggi: 829
Iscritto il: 3 nov 2005, 0:00
Località: Roma

Messaggio da centone64 » 17 mar 2008, 10:16

ursula ha scritto:ITALIA- SCOZIA 31 a 10 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grande partita delle nostre ragazze. Brave brave brave: hanno sbagliato poco e hanno dato tutto quello che potevano dare.
Bello vedere la felicità di tutti in campo dagli allenatori alle ragazze alle acompagnatrici!!
Complimenti anche all'organizzazione : bello vedere tutta la tribuna dello stadio di Mira piena di tifosi veri!
COMPLIMENTI !!!!
Vittoria su tutta la linea !!
Senza esagerare, per me è molto più importante della vittoria della nazionale maggiore.
Vorrei darvi un bacio a tutte ma sono convinto che piglierei un fracco di botte.

:lol: :lol: :lol:
TRALLALLERO TRALLALLA'

nambereit
Messaggi: 1040
Iscritto il: 6 mag 2003, 0:00
Località: la valle dei capannoni

Messaggio da nambereit » 17 mar 2008, 10:40

Bella giornata, tanta gente (tribune praticamente piene), molto fair play, cioè niente tifo contro. Anche perchè a parte la meta iniziale di D'Silva le scozzesi hanno subito per 70 minuti e non hanno praticamente avuto occasioni per calciare. A differenza dell'Italia che ha pressato per tutta la partita. Benissimo in mischia ordinata, molto bene attorno ai raggruppamenti, in touche qualche problema in più ma a memoria forse un paio di touche perse non di più su lancio nostro.

Soprattutto nel primo tempo qualche turn over di troppo nei punti d'incontro, bisognerebbe chiedere alle ragazze, da fuori la sensazione (avvalorata dalla marea di calci concessi gentilmente e messi dentro da Veronica Schiavon) di una squadra rugosa ma non troppo disciplinata.

Avanti italiani più leggeri, ma sicuramente più reattivi e preparati fisicamente. Campanella è stata un tosaerba, nel secondo tempo Severin devastante in un paio di percussioni, e poi le prime tre veramente grandi (credo che Stefan abbia festeggiato il 50° cap con due mete, ma ho passato il 2° tempo a guardare l'orologio...).

Ci hanno dato una mano anche parecchi errori non forzati delle scozzesi, del resto il risultato parla chiaro; un altra meta nel finale ci stava se Tondinelli avesse tramesso la palla al largo.

La seconda meta scozzese è arrivata a giochi fatti (forse sul 26 a 5?), dopo una serie di fuorigioco dei tre quarti italiani, touche ai 5 e... non ho visto perchè stavo dalla parte sbagliata della tribuna.

Il momento che ha cambiato l'inerzia della partita secondo me è stato la meta di Veronica Schiavon: sul 5 a 3 per le scozzesi, mi pare da touche, ma non sono sicuro...) riceve palla, finta l'incrocio , prende il canale con una grande accelerazione, due cambi di direzione e segna di fianco ai pali.

Il ghiaccio è rotto, adesso tocca ai Comitati Regionali lavorare con le U16 (e questa è veramente una grande notizia), alle Società di...non fare come i capponi di Renzo. Resterebbe qualche ragionamento da fare su Coppa Italia ed U18, ma credo che siamo sulla buona strada.
And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We’ve been on this shift too long.
And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We can reach our destination, but were still a ways away

cicera
Messaggi: 214
Iscritto il: 3 mar 2004, 0:00
Località: Alpignano

Messaggio da cicera » 17 mar 2008, 15:03

Bhè... che dire... grande partita delle nostre ragazze!
sono state molto brave!!!
Un bel gioco... ieri c'erano molti meno buchi in confronto all'altra partita...
Brave le ragazze, non hanno mollato neanche un momento... solo una meta subita... la scozzese era davvero molto veloce!
Cmq bella partita ed una grande emozione vederle festeggiare tutte insieme e vedere i loro visi rigati dalle lacrime!!!
Bella anche la tribuna! Molto tifo, ordinato e del tutto sportivo!!!
Bello bello!!!

Pinghial, ora carico le forto e poi le posto!!!
Complimenti a Lara!!! E andiamo!!!!

pinghial
Messaggi: 4273
Iscritto il: 22 nov 2005, 0:00
Località: Modena

Messaggio da pinghial » 17 mar 2008, 15:33

brava cicera!!

pinghial
Messaggi: 4273
Iscritto il: 22 nov 2005, 0:00
Località: Modena

Messaggio da pinghial » 17 mar 2008, 15:34

brava cicera!!

Avatar utente
cicala
Messaggi: 371
Iscritto il: 29 lug 2003, 0:00
Località: Roma

Messaggio da cicala » 17 mar 2008, 16:07

Ma un filmatino su youtube o delle foto ci sono in giro?

cicera
Messaggi: 214
Iscritto il: 3 mar 2004, 0:00
Località: Alpignano

Messaggio da cicera » 17 mar 2008, 17:19

ECCO LE FOTO DI IERI...
MEGLIO DI COSì NON SONO RIUSCITA... ERO IMPEGNATA A FARE IL TIFO! :D



Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Avatar utente
cicala
Messaggi: 371
Iscritto il: 29 lug 2003, 0:00
Località: Roma

Messaggio da cicala » 17 mar 2008, 17:27

Grazie molto belle e complimenti per la partita

ursula
Messaggi: 1716
Iscritto il: 10 mar 2004, 0:00
Località: padova
Contatta:

Messaggio da ursula » 17 mar 2008, 17:30

IO ho tante foto ma non so metterle..so sorry..questa sera provo ad impegnarmi

Argos_73
Messaggi: 311
Iscritto il: 3 ott 2005, 0:00
Località: Prato
Contatta:

Messaggio da Argos_73 » 17 mar 2008, 17:34

Io l'ho vista così, non è una fedele telecronaca, ma solamente un'omaggio alle ragazze che mi hanno regalato tante tante emozioni.

Mira (VE) – E’ un misto di colori quello che si presenta agli occhi, il grigio su tutto, quello del cielo, che senza rugby sarebbe quello di una domenica tra tante, forse anche un po’ triste. Un guazzabuglio di dialetti, ragazzine che corrono, si inseguono, sognano forse una corsa nel vento, forse una maglia azzurra. E’ così che si presenta Mira ai miei occhi un punto in mezzo a tanti nomi importanti, un punto ovale.
Odori, e ce ne sono un numero interminabile, di pioggia, di fango e d’orgoglio di laguna (che poi non è troppo lontana), ma soprattutto uno lo riconosco subito è l’odore del rugby: quel misto un po’ bizzarro che oscilla tra il soave della birra e l’intenso dell’olio di canfora.
Mi chiedo se ci sia poi così tanta differenza tra Mira ed Edimburgo, ma forse è solo una questione di castelli e di lunghe domeniche di passioni. Neanche qui oggi è una domenica qualunque, ancora un'ora, e poi: Italia – Scozia.
Si quella del rugby e no non quella degli uomini. Lo stesso sapore, lo stesso torneo, si il 6 Nazioni. Ci si gioca la prima vittoria, ci si gioca il "cucchiaio di legno", ci si gioca l’orgoglio di esserci. Abbiamo faticato tanto per esserci, dobbiamo dimostrare che ne vale la pena. No, non agli altri… semplicemente a noi stessi.
Io lo so che questa è la giornata giusta, lo so da quando un po’ di tempo fa ho avuto la fortuna di incocciare l’ovale in rosa, in uno di quei giorni che sembrano casuali, ma invece sono importanti davvero. Per questo sono qui, tre ore di macchina a andare e tre ore a tornare. Ci sarei venuto anche a piedi.
Sulle tribune c’è di tutto, bambini, mamme, distinte signore scozzesi, ex-nazionali azzurri e tanto rugby femminile, tanta Italia, se ascolti bene ti sembra quasi di percepire un grido, silenzioso e possente al tempo stesso: “ci siamo anche noi… e siamo qui!”
Tremila tutti al loro posto, chissà a tradurli in birre che cosa non potrebbe venir fuori. Manca poco, il tempo scorre lento, quasi nervoso. Ci siamo, applausi, le ragazze entrano in campo. Oggi giochiamo in bianco, le scozzesi in blu notte. Partono gli inni, cuore che batte, lacrime, visibili e invisibili. Vedo le “mie” ragazze stringersi e idealmente anche io mi stringo a loro. Pallone che vola nel cielo grigio: è cominciata.
E’ subito Italia, mischie, grovigli di braccia, placcaggi che riescono bene, tutti, tranne uno. Solo otto minuti ed una freccia blu ferisce nel profondo la nostra difesa. Stupore e sorpresa e Da Silva (strano nome per una scozzese) spegne la sua corsa la, giusto in mezzo ai pali, giusto dove fa più male. Fortunatamente la trasformazione non riesce. Ci provano ancora le scozzesi, sprecano e ripartono, rimbalzano ancora contro una muraglia bianca. Il gioco oscilla tra le due trincee come indeciso su quale sia la più solida. Reggono le difese, da una parte e dall'altra, ma il pallone è sempre in mano nostra, le ragazze col cardo possono solo sfiorarlo, toccarlo mai e quando lo fanno succede che non sia nella maniera corretta. Punti per noi, dalla piazzola, un modo per dire che siamo li. Cinque a tre per la Scozia. Si riparte e ancora avanti, il tema mi pare di conoscerlo, sempre lo stesso, sempre affascinante, Italia orgogliosa e scozzesi che non mollano e provano e si dannano, soprattutto per fermare Veronica Schiavon, che pare piccola vista da quassù, ma io lo so (e mica solo io) che in campo è un gigante. Oggi è la sua partita, il suo pubblico, è una di quelle giornate dove le cose vanno fatte e basta e lei lo sa. Prende per mano la squadra e corre, calcia, comanda e segna, infilandosi tra le pieghe della difesa scozzese. Il pubblico esplode, i bambini intonano un “Italia, Italia” a squarciagola, io sorrido solamente, penso a tutti quelli che si lamentano e dicono che in Italia non c’è nemmeno un’apertura decente.
Non faccio a tempo a riprendermi dai miei pensieri che la partita corre via, un susseguirsi di calci, touche, impatti, le scozzesi non ci tengono a tornare a casa con il “cucchiaio” appeso al collo, l’orgoglio impone di lottare. Provano a passarci sopra, ma oggi non ce n’è, tanto che alla fine gli passiamo sopra noi, Flavia Severin è un nome che a Meggetland (casa del rugby femminile scozzese) ricorderanno a lungo. Lei un gigante lo è per davvero in campo e fuori, con un sorriso sincero, che ti sembra sempre di essere in debito con lei di una birra. Io in debito lo sono davvero per quello che ha fatto in campo e per quell’abbraccio a fine partita, silenzioso, sudato, sincero. Grazie Flavia.
Il tabellone dice 20 – 5 per noi, quando l' arbitro fischia e il primo tempo finisce, per la Scozia è l’orlo del baratro.
Ci vuole una birra e tutto il calore di tanti amici che come me arrivano dagli angoli più disparati d’Italia: Livorno, Monza, Biella, Roma. Non faccio in tempo a sorridere per questo caledoiscopio che si ricomincia.
Scozzesi furibonde, fagocitano metri di campo con rasoiate che fanno male, ci schiacciano nei nostri ventidue metri. Una mischia. Poi un'altra. Sempre li, sempre a lottarsi ogni centimetro. Lo stadio urla ancora, è un “Italia, Italia” che mette i brividi. Resistiamo e ancora colpiamo li, dove il cardo si inchina, con il piede delicato di Veronica che ci regala altri sei punti. E poi non è finita ancora una volta mischia ancora lotta feroce. Il pallone non esce neppure più da là sotto, è ormai una guerra di forza, tutti a testa bassa, un pacchetto di mischia contro l'altro. Non so se sia più l’orgoglio o l’incazzatura a spingere in meta le scozzesi, la partita sarà pure persa, ma l’orgoglio è salvo.
Adesso però è il nostro di orgoglio ad essere ferito, nessuno ci passa sopra e se anche accade non si può farlo impunemente. Non sono passati ancora cinque minuti, orgoglio per orgoglio, onore per onore. E’ ancora Flavia a portarsi dietro le compagne, una marea bianca che le scozzesi tentano di arginare, quando e come possono, finchè possono. Si apre una falla e le ragazze in blu perdono un metro e poi un altro e un altro ancora si abbarbicano al terreno, lì, davanti a quella striscia bianca che ormai sta dietro la schiena, dietro i talloni, le azzurre non la vedono ma sanno che sta li, e allora testa bassa, gambe e braccia a divorare centimetri, un altro passo avanti, la linea bianca sparisce sotto la mischia, qualcosa di invisibile scricchiola e si spezza: e le nostre ragazze portano in meta tutto quanto: pallone, le scozzesi e tutta la Scozia, ma soprattutto se stesse.
Finisce così, finisce che è storia, una storia che chissà come mai ultimamente passa sempre per Highland. Per me invece la storia passa dalla determinazione della “Gina” che in realtà si chiama Paola Zangirolami ed è il capitano azzurro, dalla umiltà di un’altra Schiavon (Valentina) che cambia ruolo ogni volta, sorride e gioca come se star dove deve fosse la cosa più naturale del mondo, dai placcaggi di Giulia Bratush che finalmente non fa nere più solamente le mie Rhinogirls o dalla precisione di Silvia Gaudino che per farle sbagliare qualcosa non basta la Scozia intera. Vi ringrazio tutte e non lo faccio singolarmente solo per una questione di spazio.
Finisce così, con una di quelle giornate che nella vita di un rugbista fanno volume, una di quelle giornate che si raccontano al pub, o dopo un allenamento, con la soddisfazione di ricordare che c'eri, che sei stato la, dove la storia si fa un po’ più azzurra.
Immagine

Giocherò finchè avrò voglia di superare me stesso su un terreno di gioco, finchè la vittoria conterà molto per me...

nambereit
Messaggi: 1040
Iscritto il: 6 mag 2003, 0:00
Località: la valle dei capannoni

Messaggio da nambereit » 17 mar 2008, 17:40

Ursula,

foto dalla tribuna o da bordocampo?

Mi pare di aver capito che tra tribuna, campo da gioco ed immediate vicinanze eravate un bel po.... :wink:
And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We’ve been on this shift too long.
And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We can reach our destination, but were still a ways away

supermax
Messaggi: 3374
Iscritto il: 8 mar 2003, 0:00
Località: roma

Messaggio da supermax » 17 mar 2008, 17:47

Grazie a numbereit ed Argos 73 per i resoconti....... :D

ursula
Messaggi: 1716
Iscritto il: 10 mar 2004, 0:00
Località: padova
Contatta:

Messaggio da ursula » 17 mar 2008, 17:52

foto da tribuna e poi alla fine da dentro

pinghial
Messaggi: 4273
Iscritto il: 22 nov 2005, 0:00
Località: Modena

Messaggio da pinghial » 17 mar 2008, 17:52

lorenzo a leggere il tuo racconto mi è venuta la pelle d'oca.. bello davvero..

parega
Messaggi: 1275
Iscritto il: 25 lug 2004, 0:00
Località: rr
Contatta:

Messaggio da parega » 17 mar 2008, 18:01

GRANDI GRANDI GRANDI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

i nostri hanno fatto uno storico en plain

U20 Donne Seniores

MAZZA CHE BELLO !!!!!!

anche le donne hanno una passione incredibile , complimenti all'allenatore e alle ragazze , sappiamo che il movimento e' in crescita , in tanto hanno dimostrato di che pasta son fatte !!!!!!

Rispondi