Punti di vista... io credo invece che sia proprio l'essenza dello spirito sportivo mettere teoricamente (perchè tanto poi vince sempre il più forte) sullo stesso piano tutte le squadre.EmmePi ha scritto:Il barrage fra categorie diverse, fra diversi livelli, è quanto di più lontano dal concetto di "sport" o di "competizione" che si possa immaginare.
Io retrocedo, faccio una stagione fallimentare e l'anno dopo mi scrocchio per il titolo italiano. Non è che tutto questo sia molto giusto, dal punto di vista "sportivo".
Se poi una squadra dei gironi regionali vincesse il titolo italiano, sarebbe una storia su cui potrebbero fare un bel film, tipo Rocky , ma non credo che la FIR debba perseguire l'obbiettivo di avere club che fanno un exploit che dura solo una stagione.
Tanto più nelle categorie giovanili dove i valori delle varie squadre cambiano notevolmente di anno in anno.
Faccio un esempio disinteressato : gli U17 del San Donà sono campioni d'Italia 2006. Perchè negare loro la possibilità di lottare (virtualmente) per il titolo U20 quest'anno? Solo perchè i loro "fratelli maggiori" non sono stati in grado di mantenersi nella massima serie (complice tralatro la riforma del campionato dello scorso anno)? Io non lo troverei molto "sportivo"...