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Inviato: 8 ott 2005, 7:15
da AquilanteDaNorcia
Tifo anch\'io per la nazionale femminile ma non condivido molto le lamentele per l\'esclusione dai Mondiali. Se questa è avvenuta vuol dire che probabilmente esistevano motivi tecnici che la giustificavano: nel Sei Nazioni femminile è stata invitata la Spagna e non l\'Italia, questo certamente ha un significato. Mi pare che anche alle Olimpiadi le competizioni di basket, volley, pallanuoto e pallamano femminile (e forse anche maschile) prevedano una partecipazione molto ridotta (12 nazionali), stabilita in base a considerazioni sia tecniche che geografiche. Quando una manifestazione non ha un seguito grandissimo ed il livello delle squadre non è omogeneo, ridurre il campo dele partecipanti è spesso la soluzione migliore, anche se dolorosa per le escluse. Nel caso dei mondiali canadesi chi ci ha rimesso le penne è stata la nostra Italia. Poco male. Le ragazze avranno ora lo stimolante obiettivo di lavorare per dimostrare di essere una delle migliori 12 squadre al mondo prima dei mondiali 2010! La base si sta pian pianino allargando, ce la faranno!

Inviato: 8 ott 2005, 7:19
da jattaforasteka
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 08-10-2005 alle ore 07:15, AquilanteDaNorcia wrote:
<BR>Tifo anch\'io per la nazionale femminile ma non condivido molto le lamentele per l\'esclusione dai Mondiali. Se questa è avvenuta vuol dire che probabilmente esistevano motivi tecnici che la giustificavano: nel Sei Nazioni femminile è stata invitata la Spagna e non l\'Italia, questo certamente ha un significato. Mi pare che anche alle Olimpiadi le competizioni di basket, volley, pallanuoto e pallamano femminile (e forse anche maschile) prevedano una partecipazione molto ridotta (12 nazionali), stabilita in base a considerazioni sia tecniche che geografiche. Quando una manifestazione non ha un seguito grandissimo ed il livello delle squadre non è omogeneo, ridurre il campo dele partecipanti è spesso la soluzione migliore, anche se dolorosa per le escluse. Nel caso dei mondiali canadesi chi ci ha rimesso le penne è stata la nostra Italia. Poco male. Le ragazze avranno ora lo stimolante obiettivo di lavorare per dimostrare di essere una delle migliori 12 squadre al mondo prima dei mondiali 2010! La base si sta pian pianino allargando, ce la faranno!
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>SI HAI RAGIONE,
<BR>MA QUESTA ANCHE PER NOI SUPPORTERS DOVRA\' ESSERE LA MOTIVAZIONE E LO STIMOLO PER DARE PIU\' SOSTEGNO ALLE NOSTRE RAGAZZE
<BR>FORZA AZZURRE!!!
<BR>
<BR>MAC
<BR><!-- BBCode Start --><B>FORZA AZZURRE!!!</B><!-- BBCode End -->

Inviato: 11 ott 2005, 8:49
da anc
Ciao Aquilante, l\'esclusione (da quello che si può capire), è solo di ordine politico.
<BR>L\'Italia nel 2002 è arrivata 11esima. Nella stagione 2004/2005 ha vinto tutti i test a sua disposizione. E\' in crescita come numero di praticanti. L\'investimento, anche economico, della federazione, aumenta di stagione in stagione... e allora?
<BR>La verità è che non si è fatta chiareza fin dall\'inizio di quali fossero le regole per accedere a questo mondiale! Fatto a mio parere del tutto antisportivo. Lo sport è profondamente meritocratico... ed allora faccio una domanda: \"come si misurano questi meriti?\". Non credo che l\'IRB tornerà sui suoi passi, ma credo bisognerà far chiarezza sui modi ed i tempi dell\'ingresso dell\'Italia nel sei nazioni. Al posto di chi? E se diventasse un sette o otto nazioni? Il problema è che avremo delle risposte solo quando qualcuno sarà in grado di porre delle domande nei luoghi deputati a questo (riunioni dell\'IRB). Vorrei che i nostri vertici federali si facciano carico di questo! Vorrei che qualcuno si risentisse davvero per questa esclusione, come hanno fatto i Gallesi! Invece tutto tace.
<BR>Diamo voce alle ragazze ed alle donne che praticano questa disciplina con passione ed impegno.
<BR>Saranno un giorno madri di rugbysti...
<BR>Allego per conoscenza l\'articolo apparso sul sito federale gallese:
<BR>
<BR>WALES DENIED WORLD CUP SPOT
<BR>Following a decision by the RWCL board, the final invitation place at the 2006 Women’s Rugby World Cup has been awarded to Samoa, thus leaving Wales out of the pinnacle event.
<BR>Jilly Holroyd, Manager of Women’s and Girls’ Rugby said “This is a massive blow for everyone involved in women’s and girls’ rugby in Wales and we will do everything in our power to rectify the situation. We are fully supported by the WRU and the Women’s Six Nations Committee and the matter is now in the hands of the WRU Chairman, David Pickering”.
<BR> The verdict comes after a lengthy process tarnished with indecision and uncertainty. Wales were initially informed by FIRA-AER that their fourth placing at the 2004 European Cup had secured qualification, a decision that was reversed several months later by the IRB. It was determined that Scotland, Ireland, Spain and Wales would compete for three places, based on the outcome of the 2005 Six Nations competition. After a tough competition, which saw Wales face three challenging away fixtures, they finished 6th and therefore put themselves out of contention for an automatic spot.
<BR>
<BR>The invitation place was the last opportunity for qualification, with Wales pitched up against Samoa, Italy, Japan and Brazil. Criteria was set based on international matches played and results since 2002 Women’s Rugby World Cup, domestic competitions, playing numbers, development schemes and other information relating to the proposed Union and region. The decision therefore comes as a bitter blow to the WRU which has worked solidly to develop both the domestic and international games since 1994, with significant development since 2002. Welsh representative sides have played a total of 24 senior, 11 development, 13 U19 and 4 student international fixtures since the 2002 Women’s World Cup.
<BR>
<BR>The WWRU are currently finalising international and domestic strategic plans leading to 2010, with the 2006 World Cup competition forming a vital part of this. Therefore, the non-inclusion will have a very detrimental impact on all areas of the development of the women’s and girls’ game in Wales.
<BR>
<BR>This will be the first major international tournament that the nation will be left out of, having finished no lower than 10th at any of the four previous World Cups, hosting the inaugural event in 1991, and at least 5th at every European Championship.
<BR>
<BR>Jilly Holroyd, Manager of Women’s and Girls’ Rugby said “This is a massive blow for everyone involved in women’s and girls’ rugby in Wales. It is something that has come as a big shock due to the significant amount of development work being undertaken by Wales as a nation, with the WWRU having invested in excess of £1 million into the sport over the last 3 years. We will certainly be appealing the decision of the IRB and are prepared to fight for what we feel is a justified place at the World Cup. I cannot see that the IRB can justify our non-inclusion based on the criteria they set out. We are fully supported by the WRU and the Women’s Six Nations Committee and the matter is now in the hands of the WRU Chairman and Group Chief Executive”.
<BR>
<BR>Wales’ bid for inclusion is fully supported by all five of their Six Nations counterparts, as reflected by Women’s Six Nations Committee Chair, Carol Isherwood:
<BR>
<BR>“We are exceptionally disappointed by the IRB’s decision not to award Wales a place. The Six Nations competition is one of the strongest international competitions in the world and Wales has always competed well in it, proving their status as one of the leading nations in women’s rugby. Furthermore, they have regularly competed at Development, U19 and Students level, reflecting their ever-increasing strength and commitment to developing the sport. The whole selection procedure has to be brought into question, with the goal-posts continually being moved for those countries that did not receive an automatic qualification place.”
<BR>
<BR>OCCORRE UNA GRANDE PRESTAZIONE CONTRO IL GALLES.
<BR>LE RAGAZZE POTRANNO COSI\' GUADAGNARSI ULTERIORE CREDITO AGLI OCCHI DEL MONDO RUGBYSTICO.
<BR>TUTTI A TREVISO PER SOSTENERLE!
<BR>FORZA AZZURRE.

Inviato: 11 ott 2005, 9:23
da fiore
Non sono d\'accordo con quello che dice Aquilante per un semplice motivo: se per gli uomini esiste un torneo di qualificazioni ai mondiali non vedo perchè non debba esserci per le donne. Alcune \"teste di serie\" accederanno di diritto, ma le altre squadre dovrebbero essere libere di conquistarsi la partecipazione sul campo.
<BR>E poi ancora, che forse l\'Uruguay - per esempio - è stato escluso dalla Coppa del Mondo 2003 perchè non all\'altezza delle altre squadre?
<BR>
<BR>Purtroppo, come qualcuno ha già fatto presente, non esiste una vera e propria classifica mondiale femminile, e i test match non hanno alcun valore (non si guadagnano ne perdono punti) se non dal punto di vista del \"prestigio\". Esattamente così com\'era per gli uomini prima dell\'introduzione del ranking mondiale.
<BR>
<BR>A questa stregua allora avrebbe dovuto far testo la classifica degli ultimi mondiali del 2002 che vedeva l\'Italia qualificata.
<BR>
<BR>Qualche tempo fa ho letto una notizia in cui si diceva che l\'IRB, per la prima volta nella storia, avrebbe pagato le spese di viaggio e alloggio per le squadre femminili che avrebbero partecipato ai mondiali canadesi... che questo c\'entri qualcosa?
<BR>
<BR>Comunque e in ogni caso, in bocca al lupo alle Azzurre: sappiamo i sacrifici che fate. Continuate così.
<BR>
<BR>

Inviato: 11 ott 2005, 9:41
da anc
Il problema sono i soldi per il viaggio ed il pernottamento???????????
<BR>Credo che trovare uno sponsor che appoggi questa iniziativa non sia un problema per l\'IRB! E\' solo una questione di volontà!
<BR>Volontà politiche... POLITICA DI SVILUPPO DEL RUGBY.
<BR>NE ABBIAMO UNA IN ITALIA?

Inviato: 11 ott 2005, 10:02
da Maci
<BR><!-- BBCode Start --><B>Nessuna polemica, solo un grande Cuore..</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>Forza Azzurre!!! :-D

Inviato: 11 ott 2005, 13:10
da bragopiteco
frascati, le ragazze del piacenza non sono venute nel monza, l\'anno prossimo faranno ancora il loro bel campionato, il problema della nazionale è sempre il solito ...

Inviato: 11 ott 2005, 20:06
da anc
IL PROBLEMA DELLA NAZIONALE E\' SEMPRE IL SOLITO.......
<BR>OVVERO??????
<BR>

Inviato: 12 ott 2005, 8:59
da anc
Allora bragopiteco, quale sarebbe questo problema???

Inviato: 12 ott 2005, 9:26
da i-ching
appunto: quale problema? perchè le ragazze di frascati, finaliste con tanto di pagina sulla gazzetta dello sport la scorsa stagione, sono ignorate dal CT Cococcetta? :-o

Inviato: 12 ott 2005, 10:00
da blanca
Per carità non trasportiamo le polemiche sterili anche nell\'ambiente femminile che invece, come scrivono alcuni di noi, MAC su tutti, ha bisogno di un gran sostegno.
<BR>Trovo molto valide le riflessioni sul campo Internazionale, ma anche l\'IRB si sta organizzando ancora e sapete perchè....perchè nessuno cinque dieci anni fa avrebbe scommesso un soldo sul boom del rugby femminile a livello mondiale. Invece questo gioco piace anche alle ragazze, alle donne, e ora si sta cercando di dare una regolamentazione, un piano di sviluppo.
<BR>Per quanto riguarda le convocazioni....secondo me le scelte di un tecnico, x quanto discuttibili, sono intoccabili. Tra l\'altro mi pare che quelle fatte dall\'ottimo Cococcetta gli abbiano dato ragione, soprattutto nel recente passato.
<BR>Le ragazze del Monza sono tutte e 3 valide, il Frascati, semifinalista lo scorso anno, ha avuto, oltre alla Cucchiella inamovibile dalla prima linea, anche l\'apertura Mariani convocata a 2 raduni recenti ( settembre ed ottobre) e ad un Torneo Seven a Maggio \'05. Era sul sito FIR.
<BR>
<BR>Rinnovo a viva voce l\'invito fatto da MAC e da altri...andiamo a Treviso a fare da 16° in campo, sicuramente sarà una bella gara.

Inviato: 12 ott 2005, 10:14
da anc
Non avevo capito... Pensavo a qualcosa di più serio.
<BR>Però leggendo le convocazioni passate, mi sembra che ci siano in lista anche delle ragazze di Frascati.
<BR>Il mio parere (per quanto possa contare) è che la Nazionale debba essere l\'espressione del meglio che c\'è in circolazione a livello di giocatrici nazionali. Magari ci sono giocatrici brave che non militano in squadre forti, ma questo non vuol dire che non debbano essere convocate per questo; di contro possono esistere squadre forti a livello collettivo, anche essendo composte da singoli discreti ma non eccelsi.
<BR>Certo è che le scelte fatte fino ad ora mi sembrano corrette (i risultati ci sono stati).
<BR>LANCIO UN\'IDEA: cominciamo a parlare di queste ragazze come facciamo anche con i giocatori uomini.
<BR>Per esempio qualcuno ha scritto di Cucchiella proveniente dall\' Aquila. Mi ricordo un pilone dell\' Aquila di nome Cucchiella (anni 80?) molto forte. C\'è qualche parentela?
<BR>Chi c\'è dietro i nomi che leggiamo (magari un pò frettolosamente) sulle convocazioni? Che età hanno? Che facce hanno? Che altezza? Quale peso? ecc... ecc...
<BR>CONOSCIAMO MEGLIO LA NOSTRA NAZIONALE FEMMINILE, CHE NE DITE?
<BR>

Inviato: 12 ott 2005, 10:54
da fiore
Non so a che \"solito problema\" si riferisca Bragopiteco.
<BR>Quello che posso dire, in base alla mia esperienza, è che la Nazionale Femminile è stata per molti anni \"trascurata\" (è un eufemismo) dalla Federazione.
<BR>
<BR>Da qualche tempo a questa parte invece, grazie al \"pungolo\" dell\'IRB che sostiene fortemente lo sviluppo del rugby femminile, e al lavoro svolto dalla responsabile del settore femminile Cristina Tonna e dall\'allenatore Andrea Cococcetta, la federazione italiana ha cambiato un pò atteggiamento.
<BR>
<BR>Finalmente le ragazze hanno una maglia di gioco tutta loro (prima usavano quelle smesse dalle selezioni nazionali juniores!), del materiale tecnico, e uno staff a disposizione (Gianfranco Beda, preparatore atletico), che fino a qualche tempo fa si potevano solo sognare.
<BR>Non è un caso che i risultati si inizino a vedere proprio ora che finalmente hanno acquisito anche loro una \"dignità\" rugbistica.

Inviato: 12 ott 2005, 11:11
da blanca
ANC.....mi hai letto nel pensiero...con la storia di squadre forti nell\'organico e non con i singoli e viceversa.
<BR>Ti faccio un\'altro esempio allora....Michela tondinelli del Cus Roma, indiscutibilmente una delle giocatrici più forti in Italia dal punto di vista individuale, per tecnica, visione di gioco, ecc, eppure la sua squadra da un paio di anni zoppica (anche perchè si sta rinnovando).
<BR>La Cucchiella pilone di L\'Aquila è proprio la figlia di quel Cucchiella che dici tu.
<BR>Per la tua idea di un pò di dati...BUONA! se posso darò una mano.
<BR>
<BR>OH ricordatevi che l\'ingresso a Monigo sarà gratuito, quindi un motivo in più per partire ed andare a fare una grande festa a quelle ragazze che sempre e comunque portano la maglia azzurra con orgoglio!! :-D ;-)

Inviato: 12 ott 2005, 11:31
da anc
oK , a quanto pare MICHELA TONDINELLI è una delle nostre migliori giocatrici.
<BR>Che ruolo ricopre?
<BR>Si può fare una lista con i ruoli???????
<BR>Da quello che si legge sul sito del Riviera del Brenta (COMPLIMENTI!):
<BR>Schiavon Veronica: n. 10
<BR>Schiavon Valentina: n. 9
<BR>Basso Emanuela: 2^ linea
<BR>Zangirolami Paola: Centro
<BR>Pizzati Silvia: Centro
<BR>MA LE ALTRE?????????
<BR>C\'E\' QUALCUNO CHE POSSA DARE INDICAZIONI E MAGGIORI DETTAGLI?
<BR>FORZA RAGAZZI!