Il rugby in carcere
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Il rugby in carcere
Di questi tempi non si parla altro che di inizi alla preparazione ai vari campionati, vorrei mettervi a conoscenza di quello che succede non lontano dalla capitale, a Frosinone.
Mi direte voi << evabè qual'è la notizia, tutti si stanno dando da fare, a sudare, a correre su e giù per il campo, a conoscere i nuovi tecnici, eccetera eccetera >>
Bhè la notizia è che a FROSINONE, e più precisamente nella Casa Circondariale (per intenderci nel carcere) di quella città, alcuni volontari (chiamiamoli così) da un paio di mesi hanno cominciato la preparazione a nessun campionato ma a imparare il gioco del rugby.
Grazie all'interessamento della Federazione, non del Rugby ma dell'Atletica Leggera (F.I.D.A.L.) che da tempo opera in quella struttura, alcuni ex giocatori, prevalentemente di Frascati, hanno iniziato ad insegnare questa disciplina sportiva ai volonterosi che di rugby non ne sanno neanche l'esistenza.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla dirigenza del carcere nonchè dalle autorità carcerarie nazionali che già hanno visto di buon occhio progetti di questo genere che da alcuni anni sono presenti in altre istituti italiani.
Il traguardo che ci si propone è quello di poter alleviare innanzitutto la vita carceraria e poi in futuro un eventuale miglior reinserimento nella società civile.
I progressi si vedono giorno dopo giorno con la soddisfazione dei detenuti delle maestranze e dei volontari che si sobbarcano spese e sacrifici.
Mi direte voi << evabè qual'è la notizia, tutti si stanno dando da fare, a sudare, a correre su e giù per il campo, a conoscere i nuovi tecnici, eccetera eccetera >>
Bhè la notizia è che a FROSINONE, e più precisamente nella Casa Circondariale (per intenderci nel carcere) di quella città, alcuni volontari (chiamiamoli così) da un paio di mesi hanno cominciato la preparazione a nessun campionato ma a imparare il gioco del rugby.
Grazie all'interessamento della Federazione, non del Rugby ma dell'Atletica Leggera (F.I.D.A.L.) che da tempo opera in quella struttura, alcuni ex giocatori, prevalentemente di Frascati, hanno iniziato ad insegnare questa disciplina sportiva ai volonterosi che di rugby non ne sanno neanche l'esistenza.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla dirigenza del carcere nonchè dalle autorità carcerarie nazionali che già hanno visto di buon occhio progetti di questo genere che da alcuni anni sono presenti in altre istituti italiani.
Il traguardo che ci si propone è quello di poter alleviare innanzitutto la vita carceraria e poi in futuro un eventuale miglior reinserimento nella società civile.
I progressi si vedono giorno dopo giorno con la soddisfazione dei detenuti delle maestranze e dei volontari che si sobbarcano spese e sacrifici.
Amo il rugby non perché è violento, ma perché è intelligente. Françoise Sagan
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Re: Il rugby in carcere
fatto e funzionante sua a Milano che a Torino, mi pare... ottima iniziativa davvero che mi dicono abbia già dato i suoi frutti
"f*** russians", said the English Fly-half just after being neck-tackled by the russian flanker
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Re: Il rugby in carcere
Peccato che il Comitato Regionale Laziale fa finta dinon saperne nulla.
La F.I.R. sono sicuro che ne è al corrente ma anche da quelle parti nulla.
Continueremo il nostro lavoro a nostre spese, in fondo facciamo del volonatariato.
A milano e a Torino non sò come sono messi, mi piacerebbe sapere qualcosa.
Y
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Re: Il rugby in carcere
da quel che so a torino c'è una squadra che gioca in serie c, ovviamente tutte partite interne e un altro paio di deroghe per far disputare il campionato.. non mi sembra che ci sia "attività" esterna da parte di qualche club della zona, ma potrei sbagliarmi.yary ha scritto:Peccato che il Comitato Regionale Laziale fa finta dinon saperne nulla.
La F.I.R. sono sicuro che ne è al corrente ma anche da quelle parti nulla.
Continueremo il nostro lavoro a nostre spese, in fondo facciamo del volonatariato.
A milano e a Torino non sò come sono messi, mi piacerebbe sapere qualcosa.
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Mentre a Milano l'asr milano fa attività all'interno del carcere minorile. Tutto extra fir e viene realizzato grazie ad aiuti esterni.
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Re: Il rugby in carcere
in italia qualcosa diverso da calcio e F1 = volontariato purtroppoyary ha scritto:Peccato che il Comitato Regionale Laziale fa finta dinon saperne nulla.
La F.I.R. sono sicuro che ne è al corrente ma anche da quelle parti nulla.
Continueremo il nostro lavoro a nostre spese, in fondo facciamo del volonatariato.
A milano e a Torino non sò come sono messi, mi piacerebbe sapere qualcosa.
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volontariato anche lì purtroppo... per milano prova a sentire l'ASR rugby milano che lavora da anni con i ragazi del Beccaria e, a quanto so, ne ha recuperati un po...
per Torino non so nulla di preciso, ma la squadra si chiama Drola rugby e ha il campo tra le mura del carcere
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Re: Il rugby in carcere
stiamo facendo qualcosa di simile anche noi a Monza ...
nel caso mandatemi pvt
nel caso mandatemi pvt
…. perché chi combatterà ivi sarà per noi per sempre fratello e, per quanto sia di umile campionato,
questo giorno lo eleverà al disopra di qualsiasi professionista..
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Re: Il rugby in carcere
leggi pvtRadagast ha scritto:stiamo facendo qualcosa di simile anche noi a Monza ...
nel caso mandatemi pvt
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Re: Il rugby in carcere
Salve,
come tutti sanno, o dovrebbero sapere, domenica passata (6.10.2013) c'è stato l'esordio in serie C, girone C, della squadra dei BISONTI, i ragazzi del carcere di Frosinone.
Il risultato è stato soddisfacente anche se i detenuti hanno perso per 8 mete a 1, considerando che la prima volta che loro sono scesi in campo per la prima volta in un incontro di uno sport che fino ad un semestre fa non era neanche conosciuto.
Oggi i BISONTI incontreranno la squadra dell'Anzio, una squadra già presente in serie C da tempo.
Auguriamo a loro un buon rugby e un ottimo 3° tempo, si perché anche in carcere ci sarà il 3° tempo con portate cucinate direttamente nella cucina del carcere.
come tutti sanno, o dovrebbero sapere, domenica passata (6.10.2013) c'è stato l'esordio in serie C, girone C, della squadra dei BISONTI, i ragazzi del carcere di Frosinone.
Il risultato è stato soddisfacente anche se i detenuti hanno perso per 8 mete a 1, considerando che la prima volta che loro sono scesi in campo per la prima volta in un incontro di uno sport che fino ad un semestre fa non era neanche conosciuto.
Oggi i BISONTI incontreranno la squadra dell'Anzio, una squadra già presente in serie C da tempo.
Auguriamo a loro un buon rugby e un ottimo 3° tempo, si perché anche in carcere ci sarà il 3° tempo con portate cucinate direttamente nella cucina del carcere.
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Re: Il rugby in carcere
Frosinone - Non è stata esattamente una domenica per le altre per l'URAG Rugby, che domenica ha incontrato a Frosinone il team Bisonti Rugby.
Rimanendo alla stretta cronaca del match, quest'ultimo si è concluso con la vittoria degli ospiti per 99 a 5, e con l'URAG in grado di andare in meta per 16 volte subendone solamente una. Ma, come dicevamo, non è stata propriamente solo una partita di rugby. I Bisonti Rugby sono la squadra del carcere di Frosinone, che grazie all'interessamento del Comitato Regionale Lazio e della direttrice della casa circondariale, si è iscritta al campionato di serie C, pur con le limitazioni imposte dal fatto che (comprensibilmente) possono giocare solamente in casa, e senza pubblico per motivi legati alla sicurezza.
“Giocare in carcere è stata un'esperienza molto emozionante, che ha lasciato qualcosa dentro a tutti noi. La cosa che più mi ha colpito è come questa squadra catalizzi l'attenzione del carcere intero, dai detenuti che urlavano 'Forza Bisonti', dalle celle e dai secondini che ci chiedevano informazioni sulle regole, sino alla direttrice, persona stupenda, che in prima persona ha risolto tutti i problemi che potevano nascere da un progetto sperimentale come questo”, ha spiegato il presidente del Rugby Anzio Club, Flavio Vasoli.
“La seconda cosa che ci è rimasta dentro, era la felicità con cui ho visto partecipare questi ragazzi all'evento, la gioia per questa possibilità di 'evadere' dalla realtà carceraria seppur per poche ore al giorno, sognando di fare meta insieme alla loro squadra”. L'URAG Rugby fa un grosso in bocca al lupo al Bisonti Rugby per il campionato, ringraziandoli di un'esperienza dal quale tutti, dal primo all'ultimo giocatore, ne sono usciti sicuramente arricchiti.
da: L'Osservatore Laziale 14.10.2013
Rimanendo alla stretta cronaca del match, quest'ultimo si è concluso con la vittoria degli ospiti per 99 a 5, e con l'URAG in grado di andare in meta per 16 volte subendone solamente una. Ma, come dicevamo, non è stata propriamente solo una partita di rugby. I Bisonti Rugby sono la squadra del carcere di Frosinone, che grazie all'interessamento del Comitato Regionale Lazio e della direttrice della casa circondariale, si è iscritta al campionato di serie C, pur con le limitazioni imposte dal fatto che (comprensibilmente) possono giocare solamente in casa, e senza pubblico per motivi legati alla sicurezza.
“Giocare in carcere è stata un'esperienza molto emozionante, che ha lasciato qualcosa dentro a tutti noi. La cosa che più mi ha colpito è come questa squadra catalizzi l'attenzione del carcere intero, dai detenuti che urlavano 'Forza Bisonti', dalle celle e dai secondini che ci chiedevano informazioni sulle regole, sino alla direttrice, persona stupenda, che in prima persona ha risolto tutti i problemi che potevano nascere da un progetto sperimentale come questo”, ha spiegato il presidente del Rugby Anzio Club, Flavio Vasoli.
“La seconda cosa che ci è rimasta dentro, era la felicità con cui ho visto partecipare questi ragazzi all'evento, la gioia per questa possibilità di 'evadere' dalla realtà carceraria seppur per poche ore al giorno, sognando di fare meta insieme alla loro squadra”. L'URAG Rugby fa un grosso in bocca al lupo al Bisonti Rugby per il campionato, ringraziandoli di un'esperienza dal quale tutti, dal primo all'ultimo giocatore, ne sono usciti sicuramente arricchiti.
da: L'Osservatore Laziale 14.10.2013
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Re: Il rugby in carcere
mi sembra un ottima iniziativa...complimenti. In Inghilterra School of Hard Knocks e' una cosi' detta "social inclusion charity", le partite le giocano cittadini liberi ma di solito con un presente (e spesso passato) molto difficile. Il rugby per questo e' uno sport unico e puo' insegnare dei valori unici...
http://www.schoolofhardknocks.org.uk
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Re: Il rugby in carcere
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Re: Il rugby in carcere
Vittoria! Terracina battuto 32 a 20... Avanti Bisonti!
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Re: Il rugby in carcere
Ho lavorato per anni che ragazzi un po' (tanto) complicati; quando leggo di queste iniziative non riesco a non emozionarmi come un vecchio rimbambito.
Complimenti a tutti coloro che operano nelle carceri o comunque con persone in difficoltà, fateci sapere non solo i risultati, ma anche se avete bisogno di materiale, persone ecc.ecc.
Siete un pezzo della parte migliore del nostro Paese.
Complimenti a tutti coloro che operano nelle carceri o comunque con persone in difficoltà, fateci sapere non solo i risultati, ma anche se avete bisogno di materiale, persone ecc.ecc.
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