Crimini e misfatti in Under 10

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speartakle
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da speartakle » 16 gen 2019, 14:38

Cantal ha scritto: restano dubbi fondati sul beneficio del raggruppamento... :shock: :shock: :shock:
again sei focalizzato sulla performance sportiva, mentre il raggruppamento, come ti è stato fatto notare tiene conto di tantissime variabili perchè disomogenea è la struttura/forza delle società che vi partecipano.
il minirugby ha anche l'obiettivo di essere il più inclusivo possibile.
Probabilente è sbagliato da un punto puramente sportivo, ma come già ripetuto da altri nel mini non conta solo il fattore sportivo (agonismo).

Detto questo anch'io dalla mia esperienza sul campo ho maturato convinzione che l'inclusività forse esasperata del minirugby non abbia così tanti effetti positivi da essere giustificata. Ma sono molto consapevole che c'è un sottile equilibrio per ottene numeri idonei e qualità se non si è una società che milita in serie A o Eccellenza.
Si fa presto ad avere annate che fanno fatica a mettere in campo una squadra completa in u16 o magari al contrario annate in cui molti sono costretti a non scendere in campo.

Cantal
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da Cantal » 16 gen 2019, 14:57

alt...
non centra niente l'agonismo... non c'entra nulla in questo discorso... fidati...

puoi pascolare in campo, ridere e scherzare o giocare e impegnarti al meglio che puoi... basta che lo fai...

mi riferivo al fatto che sono tanti bambini, una gran confusione, poco tempo, fame, sete, pipì, distrazioni e altro...

la vedo dura tenere impegnati 150 bambini a giocare solo a rugby... 8-) 8-)

speartakle
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da speartakle » 16 gen 2019, 15:17

Cantal ha scritto:alt...
non centra niente l'agonismo... non c'entra nulla in questo discorso... fidati...

puoi pascolare in campo, ridere e scherzare o giocare e impegnarti al meglio che puoi... basta che lo fai...

mi riferivo al fatto che sono tanti bambini, una gran confusione, poco tempo, fame, sete, pipì, distrazioni e altro...

la vedo dura tenere impegnati 150 bambini a giocare solo a rugby... 8-) 8-)
e infatti non giocano solo a rugby, ci sono i momenti di pausa (anche troppo lunghi) ed altro.
Il problema rimane organizzativo, massimizzare le energie in un singolo posto in una singola mattinata società diverse a volte molto distanti tra loro.
6 società non sono la norma.

Ripeto devi mettere assieme società con distanze non troppo grandi che hanno livelli di organizzazione e livello sportivo diversissimo. Magari anche senza giocare sempre contro le solite 3/4 società più vicine.

Ci sono quelle che hanno campi infrastrutture volontari e bambini
quelle che hanno campi poche infrastrutture pochi violontari e bambini
chi non ha ne campi ne tanti bambini

Quale sarebbe l'alternativa?
incontri tra massimo 3 società? che poi trovamele 3 che non siano sempre le stesse ad un raggio di distanza ottimale che garantiscano un numero di partite adeguato (dai francamente almeno 3 partite contro squadre diverse le devi fare altrimenti giocare 50 minuti contro le stesse squadre in u10 diventa un po' noioso.

Io capisco le tue perplessità e sono le stesse che muovono il comitato (almeno nelle intenzioni) aumentare la qualità dell'esperienza del raggruppamento), ma la disomogeneità delle società non aiuta per nulla.

pepe carvalho
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da pepe carvalho » 16 gen 2019, 16:32

Tanto per fare chiarezza. Fino alla u10 i concentramenti in Lombardia sono di quattro massimo sei squadre. Le cose più grosse sono tornei e di solito sono sovra regionali o addirittura nazionali. Treviso 40/50 su due giorni, bottaccin padova 32, capitolina Roma 32, noceto o amatori parma una ventina, capuzzoni di asr milano anche.
Poi c è l u12 con concentramenti da tre/quattro squadre. E i tornei uguali al.mini rugby.
Dalla 14 cambia tutto.
Ovvio che i concentramenti da 4/6 dei piccoli sono momento solo formativo, spesso il.livello non è equilibrato. Nei tornei di solito ci vanno quelle società che vogliono alzare l asticella e confrontarsi con qualcuno meglio di loro. È ovvio che una o due materasso si trovano sempre ma di solito sono abbastanza equilibrati.
C è un problema però, che se vuoi vincere nel mini hai bisogno di ragazzini rapidi e con una buona psicomotrocita, quelli grossi e lenti non vanno bene. Il.risultato è che rischi di perderli ma già in 12 e ancora di più in 14 e in 16 ti serviranno come il pane.
Questo per dire che il mini deve avere meno agonismo da parte dei GRANDI, perché i piccoli ce ne mettono a sufficienza del loro.
...And then the harder they come
The harder they'll fall, one and all...
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speartakle
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da speartakle » 16 gen 2019, 17:49

pepe carvalho ha scritto: C è un problema però, che se vuoi vincere nel mini hai bisogno di ragazzini rapidi e con una buona psicomotrocita, quelli grossi e lenti non vanno bene. Il.risultato è che rischi di perderli ma già in 12 e ancora di più in 14 e in 16 ti serviranno come il pane.
Questo per dire che il mini deve avere meno agonismo da parte dei GRANDI, perché i piccoli ce ne mettono a sufficienza del loro.
mah mi piacerebbe fosse così, ma dalle mie parti mi sembra un po' il contrario :oops:
comunque sono assolutamente d'accordo.

Mad Max
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da Mad Max » 17 gen 2019, 8:13

pepe carvalho ha scritto: C è un problema però, che se vuoi vincere nel mini hai bisogno di ragazzini rapidi e con una buona psicomotrocita, quelli grossi e lenti non vanno bene. Il.risultato è che rischi di perderli ma già in 12 e ancora di più in 14 e in 16 ti serviranno come il pane.
Questo per dire che il mini deve avere meno agonismo da parte dei GRANDI, perché i piccoli ce ne mettono a sufficienza del loro.
110 minuti di applausi :-]

l'esempio calzante di ciò è lo squadrone costituito sin dall'under8 dal personaggio di cui abbiamo discusso qualche post fa... una squadra composta quasi tutta da ragazzini rapidi e con una buona psicomotrocita allenati in maniera quasi professionale e solo uno o due "ciccioni" a fare solo ed esclusivamente il lavoro sporco. Fino all'under 10 vincevano tutto, poi è diventato sempre più difficile per la mancanza di "peso specifico" e per la crescente capacità degli avversari di gestire un efficace difesa.
"f*** russians", said the English Fly-half just after being neck-tackled by the russian flanker

Cantal
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da Cantal » 21 gen 2019, 13:28

Colpo di scena...
il raggruppamento di Domenica è stato di buona fattura....

1) la società che organizzava che presentava 4 squadre ha avuto l'idea o l'ardire di anticipare gli under 6-8 di 1 ora... in modo che gli under 10 hanno avuto i 4 spicchi di campo a loro disposizione..
2) hanno chiesto chi aveva più squadre di fare un team più competitivo e uno meno... altra scelta coraggiosa.

io ero spettatore, sono bastate due semplici cose e le partite sono state più piacevoli da vedere ed equilibrate...
a parte il freddo terribile!!!

chissà se è stato un colpo di culo o una cosa meditata????

Cantal
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da Cantal » 1 feb 2019, 8:59

Siamo alla vigilia di un ennesimo Sei Nazioni davvero preoccupante per la Nazionale Azzurra. Mai come quest’anno il livello delle avversarie sembra essere più alto del solito, ciò è naturale visto che a settembre ci si gioca il titolo mondiale alla Rugby World Cup in Giappone. Le grandi Nazionali fanno così: si organizzano, allargano la rosa, crescono e alzano il livello nei due anni precedenti la manifestazione. L’Italia ancora una volta sembra un passo dietro le altre cinque, probabilmente due rispetto a Irlanda, Galles e Inghilterra. Inoltre le indisponibilità di alcuni gioielli del rugby made in Italy quali Minozzi, Bellini, Polledri e Sarto (è rientrato in campo solo da qualche settimana ndr) non fanno che penalizzare un’Italrugby che secondo i maligni potrebbe conquistare il 13° cucchiaio di legno in 20 partecipazioni.
Ad analizzare la situazione in casa nostra è Vittorio Munari da Trend & Moda, l’ex Direttore Sportivo del Benetton, oggi commentatore di DMax, è schietto:

Cosa si aspetta dall’Italia in questo Sei Nazioni?

“Quando una persona, in ogni sua attività, dà il meglio di sé, ha già fatto il massimo. Mi aspetto questo dalla nostra nazionale. Poi, se ti confronti con uno migliore di te che dà il massimo, c’è poco da fare. Chi gioca con l’Italia è chiamato a “morire in campo”. Qualsiasi cosa meno del 100% non va bene. Lo sanno anche i nostri ragazzi, ma sono sicuro che in campo daranno l’anima.”



E riguardo al lavoro di Conor O’Shea?

“L’allenatore fa con quello che può con quello che ha, e neanche lo può dire perché sennò ammazza la voglia di lottare di ragazzi che, pur non avendo grandissime qualità, in campo si impegnano sul serio. Dobbiamo, però, finirla di raccontarci una storia diversa dalla realtà e, quindi, si deve evitare di mancare di rispetto all’intelligenza della gente. Noi siamo un gradino sotto.”



Riguardo alle assenze di Minozzi, Bellini, Polledri e Sarto.

“Gli infortuni sono fisiologici, fanno parte del gioco del rugby. E’ chiaro che nella nostra condizione hanno una certa rilevanza. Non abbiamo una così vasta scelta, soprattutto in termini di competitività. E’ tutta qui la differenza con le altre squadre. Pensiamo all’Inghilterra, che a novembre ha giocato con gli All Blacks senza 13 giocatori di prima scelta e per poco non faceva il colpaccio.”



Cosa serve al Rugby italiano per rialzarsi da questa situazione?

“Costruire un prodotto di qualità. Solo questo. Si deve ripartire dal rugby di base, dalla costruzione di un movimento. Criticare il giocatore è come quando la società civile critica i giovani, come se questi ultimi non fossero frutto della generazione precedente. Chi deve essere formato nel rugby italiano sono i dirigenti, gli arbitri e gli allenatori. Senza questo passaggio è inutile prendersela con chi va in campo.”



L’Italia cresce troppo a rilento o sono gli altri che vanno troppo veloci?

“Noi battevamo l’Irlanda, la Scozia, la Francia nel 1998. Dopo di che non abbiamo mai avuto una precisa strategia di crescita, si è andati avanti alla cieca. Quello che più mi addolora è la mancanza di cultura e conoscenza che c’è nel rugby italiano.”



La conclusione di Vittorio Munari:
“Dal 2000 è scomparsa Catania, era già scomparsa Napoli con la Partenope, Benevento in chiarissima difficoltà, è scomparsa L’Aquila e adesso sta scomparendo Roma. Il rugby italiano, se togli il Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna ha chiuso. Si deve prendere atto che qualcosa non va. Il rugby italiano sta morendo, è sotto gli occhi di tutti. Vado spesso in giro per i club di tutte le regioni e trovo un disastro ovunque mi reco. Si fanno eventi per raccogliere soldi per pagare le bollette. Ad allenare i ragazzini ci sono genitori pieni di buona volontà ma senza il bagaglio tecnico giusto, e intorno a loro non c’è praticamente nulla. In questa maniera come fanno a uscire fuori i giocatori?”.

non è un semplice copia e incolla polemico....
ne sono profondamente convinto... visto e vissuto di persona sui campi delle giovanili...
certo, Munari me lo certifica dall'alto della suo carisma... e io come potevo non cogliere l'occasione al balzo...
:( :( :( :(

adesso sotto con il 6 nazioni... e cerchiamo almeno di divertirci un pò...

Brules
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da Brules » 13 feb 2019, 11:40

Cantal ha scritto: “Dal 2000 è scomparsa Catania, era già scomparsa Napoli con la Partenope, Benevento in chiarissima difficoltà, è scomparsa L’Aquila e adesso sta scomparendo Roma. Il rugby italiano, se togli il Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna ha chiuso. Si deve prendere atto che qualcosa non va. Il rugby italiano sta morendo, è sotto gli occhi di tutti. Vado spesso in giro per i club di tutte le regioni e trovo un disastro ovunque mi reco. Si fanno eventi per raccogliere soldi per pagare le bollette. Ad allenare i ragazzini ci sono genitori pieni di buona volontà ma senza il bagaglio tecnico giusto, e intorno a loro non c’è praticamente nulla. In questa maniera come fanno a uscire fuori i giocatori?”
Credo che con gli opportuni cambiamenti, puoi applicare la stessa frase a tutti gli sport minori. Anche il Basket e' in sofferenza.
I soldi sono sempre meno ed e' sempre piu' difficile fare nero (purtroppo o per fortuna?) Nelle regioni piu' ricche ci si salva, non a caso ne le 3 citate sono tra quelle.

Cantal
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da Cantal » 13 feb 2019, 11:47

nei paesi anglosassoni... negli stati uniti....

fare sport è un vanto....
tu la mattina studi, il pomeriggio fai sport e la sera esci o studi con le ragazze che hai conquistato a bordo campo... nei college
:D :D :D

da noi lo sport è un vizio assurdo!!! coltivato da pochi anticonformisti, illusi...
occrre studiare, scaldare il banco , prendersi una laurea e poi...


incredibile

Cantal
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da Cantal » 11 giu 2019, 12:50

ok…
ho atteso il termine della stagione sportiva 2019 per concludere i miei ragionamenti… perché ho sperato fino in fondo che qualcosa potesse cambiare.
Premesso che mi sto divertendo un sacco a guardare la fase finale del campionato giovanile under 18 italiano e il mondiale under 20 in Argentina… che figata!!! :D :D :D Ci sono dei ragazzi italiani di altissimo livello…
la cosa mi fa sorridere e ben sperare… speriamo che non si perdano negli inciuci societari di casa nostra…

Tornando al mio racconto la fase finale si è conclusa con un nulla di fatto per tutti… come volevasi dimostrare…
prima squadra che ha entusiasmato solo a tratti in alcune partite conclusive… forse per orgoglio o per una certa casualità… e che è rimasta a galleggiare nella terra di nessuno… (Punto di vista personale)
under 10, e la cosa mi riguarda personalmente, sempre dal mio punto di vista, non pervenuta… con i vari problemi di cui vi ho reso parte dolorosamente mai risolti:
. mancanza assoluta di spirito di squadra
. incomunicabilità con allenatore (lasciato solo a se stesso per gran parte del tempo)
. problemi irrisolti nel comportamento dei vari bambini problematici
. tecnica e regole di gioco non recepite o lasciate al caso
. entusiasmo nella società pari a ZERO… anzi sulla società assoluta mancanza di chiarezza di un progetto condiviso da portare avanti…

Il rugby non è la prima scelta nello sport per le famiglie… occorre non dimenticarlo… per cui si necessità una relazione aperta tra famiglie e società per dare un esempio di chiarezza.

Peccato…. le premesse c’erano… purtroppo già da novembre 2018 (quando ho inziato a lamentarmi... :? :? le cose si erano messe subito male…

E ora????

speartakle
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da speartakle » 12 giu 2019, 15:06

Cantal ha scritto:ok…
ho atteso il termine della stagione sportiva 2019 per concludere i miei ragionamenti… perché ho sperato fino in fondo che qualcosa potesse cambiare.
Premesso che mi sto divertendo un sacco a guardare la fase finale del campionato giovanile under 18 italiano e il mondiale under 20 in Argentina… che figata!!! :D :D :D Ci sono dei ragazzi italiani di altissimo livello…
la cosa mi fa sorridere e ben sperare… speriamo che non si perdano negli inciuci societari di casa nostra…

Tornando al mio racconto la fase finale si è conclusa con un nulla di fatto per tutti… come volevasi dimostrare…
prima squadra che ha entusiasmato solo a tratti in alcune partite conclusive… forse per orgoglio o per una certa casualità… e che è rimasta a galleggiare nella terra di nessuno… (Punto di vista personale)
under 10, e la cosa mi riguarda personalmente, sempre dal mio punto di vista, non pervenuta… con i vari problemi di cui vi ho reso parte dolorosamente mai risolti:
. mancanza assoluta di spirito di squadra
. incomunicabilità con allenatore (lasciato solo a se stesso per gran parte del tempo)
. problemi irrisolti nel comportamento dei vari bambini problematici
. tecnica e regole di gioco non recepite o lasciate al caso
. entusiasmo nella società pari a ZERO… anzi sulla società assoluta mancanza di chiarezza di un progetto condiviso da portare avanti…

Il rugby non è la prima scelta nello sport per le famiglie… occorre non dimenticarlo… per cui si necessità una relazione aperta tra famiglie e società per dare un esempio di chiarezza.

Peccato…. le premesse c’erano… purtroppo già da novembre 2018 (quando ho inziato a lamentarmi... :? :? le cose si erano messe subito male…

E ora????
o cambi squadra o ti metti in gioco pure te dando sostegno/supporto a quell'allenatore o alla società, oppure te la metti via...

ah dare supporto/sostegno non vuol dire "spazio faccio io secondo il mio punto di vista", quello è l'atteggiamento giusto per far un bel casino, ma penso tu lo sappia già, alla fine è come a lavoro, chi ha responsabilità ne risponde, chi aiuta deve essere ben allineato e a disposizione, altrimenti si fa solo casino...

Cantal
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da Cantal » 12 giu 2019, 15:38

no…. cambiare squadra no… sarebbe un po' come morire…

e poi il campo è logisticamente comodo per mio figlio…

mettersi in gioco dove, come… non ha senso se non hai un progetto…

perdere del tempo e far perdere del tempo agli altri è deleterio…

solo i bambini al momento possono permetterselo… ma ancora per poco...

:D :D :D

la prendo con filosofia pensando che la situazione non può che migliorare… 8-) 8-)

maurotrevi
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da maurotrevi » 19 set 2019, 1:08

Nuova stagione stessi problemi?
Scusate l'intromissione in una discussione un po' datata ma ho trovato tanti spunti e credo sia ancora attuale.

Quello che ho notato nella maggior parte di questi preziosi interventi, è la grossa differenza di "filosofia" in cui le priorità sono la crescita dell'atleta, il risultato al torneo, la formazione di un buon u14 ecc.

Io personalmente da allenatore di minirugby ho priorità e metri di autogiudizio molto diversi
Le mie proprietà sono:
-Sicurezza! È la prima cosa e spesso passa per la tecnica.
-Divertimento, sono bambini e sta a noi riuscire a trasmettere qualche cosa di utile attraverso giochi divertenti.
-abbattimento delle barriere emotive, per un bambino sbattere la faccia a terra fa più male all'anima che al corpo ed è uno scoglio enorme da abbattere o un castello bellissimo da costruire, punti di vista.
-crescita motoria del ragazzo e tecnica Appropriata alla fascia di età ma va curata nel dettaglio e bisogna studiare molto e non dare per scontato nulla, saper fare non significa sapere come lo si fa.


Poi c'è l'autogiudizio che è più complesso, ma non può di certo passare per il risultato del singolo torneo o concentramento che comunque non disdegno affatto.

speartakle
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Re: Crimini e misfatti in Under 10

Messaggio da speartakle » 19 set 2019, 11:06

maurotrevi ha scritto:
19 set 2019, 1:08
Nuova stagione stessi problemi?
Scusate l'intromissione in una discussione un po' datata ma ho trovato tanti spunti e credo sia ancora attuale.

Quello che ho notato nella maggior parte di questi preziosi interventi, è la grossa differenza di "filosofia" in cui le priorità sono la crescita dell'atleta, il risultato al torneo, la formazione di un buon u14 ecc.

Io personalmente da allenatore di minirugby ho priorità e metri di autogiudizio molto diversi
Le mie proprietà sono:
-Sicurezza! È la prima cosa e spesso passa per la tecnica.
-Divertimento, sono bambini e sta a noi riuscire a trasmettere qualche cosa di utile attraverso giochi divertenti.
-abbattimento delle barriere emotive, per un bambino sbattere la faccia a terra fa più male all'anima che al corpo ed è uno scoglio enorme da abbattere o un castello bellissimo da costruire, punti di vista.
-crescita motoria del ragazzo e tecnica Appropriata alla fascia di età ma va curata nel dettaglio e bisogna studiare molto e non dare per scontato nulla, saper fare non significa sapere come lo si fa.


Poi c'è l'autogiudizio che è più complesso, ma non può di certo passare per il risultato del singolo torneo o concentramento che comunque non disdegno affatto.
mi ritrovo in tutte le priorità che hai elencato, poi seguire queste priorità nella realtà dipende molto dal contesto in cui ti trovi:
n. di bambini-atleti, differenze tra abilità e vissuto del gioco, numero di allenatori, supporto dei dirigenti nella gestione dell'extra campo (spogliatoi-genitori-regole interne)

non è sempre semplice far coincidere tutte i diversissimi livelli di esigenze che hanno bambini, genitori, società ecc.

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