Lo stadio Flaminio ...

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Rispondi
Garry
Messaggi: 33575
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da Garry » 30 ago 2024, 12:57

A volte non sono semplici stadi, però.
Non conosco gli altri citati, ma il Flaminio presenta soluzioni architettoniche innovative, per l'epoca. Certo, se non serve a nulla e cade a pezzi, è meglio abbatterlo, ma e proverei tutte.
Sarà che era riportato sull'Argan, ma mi ci sono affezionato

"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo

Garry
Messaggi: 33575
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da Garry » 31 ago 2024, 10:32

Garry ha scritto:
30 ago 2024, 12:57
A volte non sono semplici stadi, però.
Non conosco gli altri citati, ma il Flaminio presenta soluzioni architettoniche innovative, per l'epoca. Certo, se non serve a nulla e cade a pezzi, è meglio abbatterlo, ma e proverei tutte.
Sarà che era riportato sull'Argan, ma mi ci sono affezionato
Ho controllato, la memoria mi ha ingannato.
Di Nervi sulla Storia dell'Arte Moderna dell'Argan c'è solo l'immagine del Padiglione Agnelli a Torino, ma ad ogni modo rende l'idea dell'importanza del progettista. Sicuramente il Flaminio non è uno stadio qualsiasi

"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo

Avatar utente
giobart
Messaggi: 1807
Iscritto il: 18 mag 2004, 0:00

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da giobart » 3 set 2024, 14:42

Ben vengano privati che investono negli stadi, ma in Italia ci piacciono i ruderi (che furbescamente vengono definiti storici) e quindi sia la Lazio che una probabile terza franchigia andrà altrove, ed il Flaminio resterà nelle "mani" delle piante....pubbliche.
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!

Luqa-bis
Messaggi: 8389
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da Luqa-bis » 6 set 2024, 21:40

Rigoletto, mi sa che non conoscevi l'Universale. :-]
Ad ogni modo hai mescolato "bene storico " e "bene architettonico".
E peraltro ogni paese fa come vuole.
Il Franchi come il Flaminio sono esempi di archiettura degli anni '30. Che li abbia realizzati un architetto ben visto dal regime non ha importanza.

Sulla tera franchigia romana ... a me pare che i problemi di venti anni fa ci siano ancora.

RigolettoMSC
Messaggi: 8320
Iscritto il: 21 mar 2009, 16:17

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da RigolettoMSC » 7 set 2024, 23:25

Luqa-bis ha scritto:
6 set 2024, 21:40
Rigoletto, mi sa che non conoscevi l'Universale. :-]
Ad ogni modo hai mescolato "bene storico " e "bene architettonico".
E peraltro ogni paese fa come vuole.
Il Franchi come il Flaminio sono esempi di archiettura degli anni '30. Che li abbia realizzati un architetto ben visto dal regime non ha importanza.

Sulla tera franchigia romana ... a me pare che i problemi di venti anni fa ci siano ancora.
No, non sono di Firenze e non conosco l'Universale, ma conoscevo benissimo il Teatro Comunale per averlo frequentato per una ventina d'anni ma non credo sia questo il punto.
Sta di fatto che in Paesi comparabili a noi, Francia, U.K., Spagna, Germania, gli stadi (belli, moderni, capienti e funzionali) sono stati fatti e si continuano a fare, da noi è quasi impossibile, come te lo spieghi?
P.S. Pare che gli eredi Nervi abbiano voce in capitolo riguardo alle opere realizzate dall'architetto Pier Luigi, non so a che titolo visto che non sono i proprietari, te la trovi una cosa normale?
P.P.S. La questione del Flaminio fra una decina d'anni si risolverà da sola in quanto dovrà essere abbattuto come struttura pericolante.
Riccardo

jentu
Messaggi: 8599
Iscritto il: 3 mag 2005, 0:00
Località: lontano da dove vorrei

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da jentu » 8 set 2024, 9:40

Il Flaminio era un complesso sportivo inserito in uno stadio. Una progettazione innovativa per l'epoca.
Risultano abnormi 2 situazioni che lo hanno condotto, assieme all'incapacità di immaginarne un utilizzo reale, all'attuale stato di fatiscenza.
1. L'ereditarietà dei diritti di proprietà intellettuale su un'opera pubblica.
2. L'assenza di un concorso di idee per una progettazione architettonica di modifica ed adeguamento agli standard attuali di utilizzo di una struttura come quella.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

parisgino
Messaggi: 641
Iscritto il: 27 mar 2020, 21:19

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da parisgino » 8 set 2024, 10:31

Vorrei portare qualche elemento alla discussione. Sicuramente non sul Flaminio (mi sembra che l'intervento di Jentu abbia ben inquadrato l'aspetto abnorme) e neppure, ovviamente, sulla situazione italiana ma sulla questione dei paesi ritenuti "normali" (piu' o meno tutti quelli vicini geograficamente all'Italia, tranne l'Italia stessa), tra i quali la Francia.

Permettetemi di fare notare che per quest'ultima, la situazione attuale è si diversa da quella italiana e puo essere ritenuta "soddisfaccente", pero' non significa assolutamente che tutto sia andato "liscio". Infatti, c'è stata un'epoca non cosi' remota nella quale ci si lamentava dell' assoluta inadeguatezza degli stadi. E spesso si faceva il paragone con gli altri paesi, tra i quali l'Italia.
Infatti fino all'inaugurazione dello Stade de France, le finali di campionato (sia di rugby che di calcio) ma anche le partite internazionali si giocavano al (nuovo) "Parc des Princes" (inaugurato nel 1972), bella realizzazione, ma sin dall'inizio con capienza insufficiente (non arriva a 50 000, stiamo sui 45 000 - 48000) e non privo di problemi (terreno, strutture della tettoia...).
Per non parlare degli altri stadi "mitici" : il Geoffroy Guichard di Saint-Etienne (detto "le Chaudron"), lo "Stade Vélodrome di Marsiglia" e lo "Stade Bollaert" di Lens. Tutti stadi di calcio con pubblici numerosi e "caldissimi" ma tutti fatiscenti (o quasi). Per finire col "Yves du Manoir" di Colombes (giochi olimpici del 1924) del quale non si è fatto niente per decenni, che finalmente è stato ristrutturato per i giochi olimpici appena finiti (è servito per l'hockey prato e sara affidato a questa federazione).
La vera svolta è avvenuta con l'organizzazione della coppa del mondo di calcio del 1998, con appunto la costuzione dello "Stade de France" e la ristrutturazione degli altri citati (tranne quello di Colombes).

Tutta questo per dire che in alcuni paesi definiti "normali", se ad oggi la situazione è diversa e ritenuta migliore, questo non significa minimamente che tutto sia andato liscio, senza scandali, ritardi e situazioni di assoluta inadeguatezza non per anni ma per decenni. Ripeto, la svolta è avenuta con l'evento del 1998.
Forse è diverso nel Regno Unito o in Germania, anche per diversi motivi "istituzionali".

Avatar utente
giobart
Messaggi: 1807
Iscritto il: 18 mag 2004, 0:00

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da giobart » 9 set 2024, 15:27

parisgino ha scritto:
8 set 2024, 10:31
Vorrei portare qualche elemento alla discussione. Sicuramente non sul Flaminio (mi sembra che l'intervento di Jentu abbia ben inquadrato l'aspetto abnorme) e neppure, ovviamente, sulla situazione italiana ma sulla questione dei paesi ritenuti "normali" (piu' o meno tutti quelli vicini geograficamente all'Italia, tranne l'Italia stessa), tra i quali la Francia.

Permettetemi di fare notare che per quest'ultima, la situazione attuale è si diversa da quella italiana e puo essere ritenuta "soddisfaccente", pero' non significa assolutamente che tutto sia andato "liscio". Infatti, c'è stata un'epoca non cosi' remota nella quale ci si lamentava dell' assoluta inadeguatezza degli stadi. E spesso si faceva il paragone con gli altri paesi, tra i quali l'Italia.
Infatti fino all'inaugurazione dello Stade de France, le finali di campionato (sia di rugby che di calcio) ma anche le partite internazionali si giocavano al (nuovo) "Parc des Princes" (inaugurato nel 1972), bella realizzazione, ma sin dall'inizio con capienza insufficiente (non arriva a 50 000, stiamo sui 45 000 - 48000) e non privo di problemi (terreno, strutture della tettoia...).
Per non parlare degli altri stadi "mitici" : il Geoffroy Guichard di Saint-Etienne (detto "le Chaudron"), lo "Stade Vélodrome di Marsiglia" e lo "Stade Bollaert" di Lens. Tutti stadi di calcio con pubblici numerosi e "caldissimi" ma tutti fatiscenti (o quasi). Per finire col "Yves du Manoir" di Colombes (giochi olimpici del 1924) del quale non si è fatto niente per decenni, che finalmente è stato ristrutturato per i giochi olimpici appena finiti (è servito per l'hockey prato e sara affidato a questa federazione).
La vera svolta è avvenuta con l'organizzazione della coppa del mondo di calcio del 1998, con appunto la costuzione dello "Stade de France" e la ristrutturazione degli altri citati (tranne quello di Colombes).

Tutta questo per dire che in alcuni paesi definiti "normali", se ad oggi la situazione è diversa e ritenuta migliore, questo non significa minimamente che tutto sia andato liscio, senza scandali, ritardi e situazioni di assoluta inadeguatezza non per anni ma per decenni. Ripeto, la svolta è avenuta con l'evento del 1998.
Forse è diverso nel Regno Unito o in Germania, anche per diversi motivi "istituzionali".
Infatti noi abbiamo gli stadi aggiornati al 90, anche grazie a Cordero di Montezemolo che fece l'organizzatore del mondiale di calcio.
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!

Laporte
Messaggi: 8842
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da Laporte » 10 set 2024, 15:50

jentu ha scritto:
8 set 2024, 9:40
Il Flaminio era un complesso sportivo inserito in uno stadio. Una progettazione innovativa per l'epoca.
Risultano abnormi 2 situazioni che lo hanno condotto, assieme all'incapacità di immaginarne un utilizzo reale, all'attuale stato di fatiscenza.
1. L'ereditarietà dei diritti di proprietà intellettuale su un'opera pubblica.
2. L'assenza di un concorso di idee per una progettazione architettonica di modifica ed adeguamento agli standard attuali di utilizzo di una struttura come quella.
Mi risulta che il primo punto è stato smontato anche che la fir aveva già rinunciato

Batti
Messaggi: 113
Iscritto il: 5 dic 2022, 11:07
Località: Corsica

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da Batti » 15 set 2024, 9:04


Ilgorgo
Messaggi: 19727
Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da Ilgorgo » 12 ott 2024, 9:19

Non conoscevo l'esistenza di questa progettata Città del rugby a Roma, progetto semi-realizzato e risalente a venti anni fa
Da come la descrivono sembra più grande e fornita della Cittadella di Parma, ma è in rovina. Si trova a Spinaceto, subito fuori dal grande raccordo anulare a sud

“Venendo qui ci si rende conto perché si chiama città: ci sono talmente tante strutture, è talmente vasta. Poi quando si viene qui si vedono le tre piscine distrutte, il campo di calcio distrutto, e tutte le altre strutture, ristoranti, bar, 32 camere doppie con bagno per ospitare la nazionale del Rugby, tutto distrutto, tutto ridotto male. La gente immaginava ma vederlo è un’altra cosa”

https://www.radioroma.it/2024/10/11/cit ... mmissioni/

RigolettoMSC
Messaggi: 8320
Iscritto il: 21 mar 2009, 16:17

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da RigolettoMSC » 12 ott 2024, 11:26

Ilgorgo ha scritto:
12 ott 2024, 9:19
Non conoscevo l'esistenza di questa progettata Città del rugby a Roma...
Eh, ma mo' pare se 'a piji 'er calcio pure questa, aho'!

Chiedo venia per il romanesco maccheronico, ma visto che questa struttura abbandonata (della quale non avevo mai sentito parlare) è a Roma e che c'è l'interesse per un recupero almeno parziale da parte della Roma calcio femminile, mi pareva che ci potesse stare. :)
Riccardo

SilverShadow
Messaggi: 5816
Iscritto il: 1 nov 2020, 10:41
Località: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto e le fontane di Brenta e Piava

Re: Lo stadio Flaminio ...

Messaggio da SilverShadow » 14 ott 2024, 23:05

Storia vecchia, da quel che mi ricordo dopo tutti i soldi spesi non c'era manco lo spazio per un campo di rugby regolamentare.

Rispondi