Osservatorio italiani all'estero
Moderatore: Emy77
-
- Messaggi: 5655
- Iscritto il: 1 nov 2020, 10:41
- Località: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto e le fontane di Brenta e Piava
Re: Osservatorio italiani all'estero
Questa sera unico italiano in lista gara è Gori, sulla panchina di Colomiers contro Vannes. Partita iniziata alle 19:30
Re: Osservatorio italiani all'estero
Intervista ad Ottone Bonetti, under 20 bergamasco che gioca nella nazionale della Rep.Ceca. E' una intervista doppia a lui e a un giocatore ceco-canadese, ma io ho vilmente tagliato le parti riguardanti il canadese
http://www.rugbyunion.cz/cs/article/2175
Fotografia: il ceco-canadese William Kálovec (a sinistra) e il ceco-italiano Alessandro Ottone Bonetti allo stadio Markéta di Praga
Entrambi hanno la doppia cittadinanza ed entrambi giocano a rugby per la Cechia. William Kálovec è canadese dopo sua madre, Alessandro Ottone Bonetti è italiano dopo suo padre. Mentre William quest'anno ha giocato nell'Under 18, Alessandro nell'Under 20. Nel fine settimana i due hanno svolto un duro e impegnativo allenamento di difesa individuale a Praga allo stadio Markéta.
Si sono anche incontrati lì. Hanno quindi parlato volentieri della loro vita nel rugby per il server RugbyUnion.cz. Mentre il ceco di Alessandro è molto "italiano" perché cresciuto nella penisola appenninica, William parla fluentemente il ceco perché ha trascorso più tempo nel paese che all'estero.
Alessandro, William, come hai iniziato a giocare a rugby?
Alessandro: Gioco da quando avevo cinque anni, ora sono più di tredici. Ho iniziato nella mia città natale, Bergamo, nel nord Italia. Ricordo ancora di aver trovato la strada per il rugby: eravamo in vacanza al mare in Italia e ho visto giocatori di rugby giocare a beach rugby. Mi sono subito innamorato del pallone e mi sono iscritto a un club vicino a casa. Sono cresciuto a Bergamo, da ottobre sto crescendo in Repubblica Ceca.
Ti senti più italiano che ceco, Alessandro?
Questa è una domanda davvero difficile (ride). Abbiamo trascorso la maggior parte della nostra vita in Italia, ma mia madre è ceca. Ho entrambe le cittadinanze. Sono metà e metà.
Che posizioni prendi?
Alessandro: La stragrande maggioranza faccio la frizione del mulino. Tuttavia, mi piace molto essere in campo come quarterback, mi diverto! Finora ho giocato quattro partite per Praga, due come frizione, due come quindici.
Alessandro, perché ti piace giocare nella posizione numero 15 del quarterback?
Ho meno responsabilità.
Veramente? Tipo un quarterback?
Alessandro: Davvero, è così che mi sento.
Guglielmo: dai!
Alessandro: È stato difficile iniziare in Repubblica Ceca come frizione da mulino, anche perché la Repubblica Ceca è davvero difficile. A 15 anni, ho più spazio per correre e meno per guardare i segnali dei bulli. È solo meno responsabilità dal mio punto di vista, non sono così legato. Come frizione da mulino sono legato a un sistema di gioco, è meno creativo.
Alessandro, sarebbe più difficile entrare nella nazionale italiana rispetto a quella ceca?
Penso di sì. Sono già stato selezionato per alcune selezioni, fino a quindici e fino a sedici. Ho rappresentato la mia regione. Ma poi non mi hanno più chiamato.
È per questo che Alessandro ha deciso di andare in Repubblica Ceca?
No, per niente, ma la verità è che ho avuto un po' di ispirazione. Un amico della mia squadra italiana Rugby Bergamo 1950 gioca per la Serbia perché anche lui ha la doppia cittadinanza. Quindi mi ha consigliato di provare lo stesso. Così ho scritto alla Czech Rugby Union e mi hanno invitato a un ritiro qui a Markéta. Era solo ad agosto. Mi è subito piaciuto molto, sia i miei compagni di squadra che l'ambiente. Pertanto, ho deciso di rimanere in Repubblica Ceca ora e giocare per la squadra nazionale e per Pragovka.
Allesandro, quanto è grande la differenza tra rugby ceco e italiano?
Sono due concetti diversi, sia in campo che nel modo in cui gli allenatori guidano la squadra in partita. Comunque la qualità degli allenatori in Repubblica Ceca è alta, lo vedo anche oggi all'incontro di oggi. Mi piacerebbe molto che il rugby ceco si sviluppasse rapidamente.
Qual è la posizione del rugby tra gli altri sport nei vostri "altri" paesi?
Allesandro: Certo, il calcio è il numero uno in Italia, ma il capo del rugby locale ha recentemente affermato in un'intervista che vuole portare il nostro sport al numero due. E direi che il rugby è quasi arrivato. È tra i cinque sport più popolari.
Quando suoni per la Repubblica Ceca, puoi pronunciare l'inno, Allesandro? Per te, William, suppongo di sì.
Alessandro: posso! L'ho studiato onestamente. È una sensazione molto speciale per me sentirla. Non ho mai vissuto una cosa del genere: rappresentare un paese, essere in maglia nazionale e ascoltare l'inno. Mi porta sempre da qualche altra parte. È davvero molto diverso dal giocare per un club. Indossare una maglia nazionale, guardare la bandiera e cantare l'inno è molto, molto forte per me.
http://www.rugbyunion.cz/cs/article/2175
Fotografia: il ceco-canadese William Kálovec (a sinistra) e il ceco-italiano Alessandro Ottone Bonetti allo stadio Markéta di Praga
Entrambi hanno la doppia cittadinanza ed entrambi giocano a rugby per la Cechia. William Kálovec è canadese dopo sua madre, Alessandro Ottone Bonetti è italiano dopo suo padre. Mentre William quest'anno ha giocato nell'Under 18, Alessandro nell'Under 20. Nel fine settimana i due hanno svolto un duro e impegnativo allenamento di difesa individuale a Praga allo stadio Markéta.
Si sono anche incontrati lì. Hanno quindi parlato volentieri della loro vita nel rugby per il server RugbyUnion.cz. Mentre il ceco di Alessandro è molto "italiano" perché cresciuto nella penisola appenninica, William parla fluentemente il ceco perché ha trascorso più tempo nel paese che all'estero.
Alessandro, William, come hai iniziato a giocare a rugby?
Alessandro: Gioco da quando avevo cinque anni, ora sono più di tredici. Ho iniziato nella mia città natale, Bergamo, nel nord Italia. Ricordo ancora di aver trovato la strada per il rugby: eravamo in vacanza al mare in Italia e ho visto giocatori di rugby giocare a beach rugby. Mi sono subito innamorato del pallone e mi sono iscritto a un club vicino a casa. Sono cresciuto a Bergamo, da ottobre sto crescendo in Repubblica Ceca.
Ti senti più italiano che ceco, Alessandro?
Questa è una domanda davvero difficile (ride). Abbiamo trascorso la maggior parte della nostra vita in Italia, ma mia madre è ceca. Ho entrambe le cittadinanze. Sono metà e metà.
Che posizioni prendi?
Alessandro: La stragrande maggioranza faccio la frizione del mulino. Tuttavia, mi piace molto essere in campo come quarterback, mi diverto! Finora ho giocato quattro partite per Praga, due come frizione, due come quindici.
Alessandro, perché ti piace giocare nella posizione numero 15 del quarterback?
Ho meno responsabilità.
Veramente? Tipo un quarterback?
Alessandro: Davvero, è così che mi sento.
Guglielmo: dai!
Alessandro: È stato difficile iniziare in Repubblica Ceca come frizione da mulino, anche perché la Repubblica Ceca è davvero difficile. A 15 anni, ho più spazio per correre e meno per guardare i segnali dei bulli. È solo meno responsabilità dal mio punto di vista, non sono così legato. Come frizione da mulino sono legato a un sistema di gioco, è meno creativo.
Alessandro, sarebbe più difficile entrare nella nazionale italiana rispetto a quella ceca?
Penso di sì. Sono già stato selezionato per alcune selezioni, fino a quindici e fino a sedici. Ho rappresentato la mia regione. Ma poi non mi hanno più chiamato.
È per questo che Alessandro ha deciso di andare in Repubblica Ceca?
No, per niente, ma la verità è che ho avuto un po' di ispirazione. Un amico della mia squadra italiana Rugby Bergamo 1950 gioca per la Serbia perché anche lui ha la doppia cittadinanza. Quindi mi ha consigliato di provare lo stesso. Così ho scritto alla Czech Rugby Union e mi hanno invitato a un ritiro qui a Markéta. Era solo ad agosto. Mi è subito piaciuto molto, sia i miei compagni di squadra che l'ambiente. Pertanto, ho deciso di rimanere in Repubblica Ceca ora e giocare per la squadra nazionale e per Pragovka.
Allesandro, quanto è grande la differenza tra rugby ceco e italiano?
Sono due concetti diversi, sia in campo che nel modo in cui gli allenatori guidano la squadra in partita. Comunque la qualità degli allenatori in Repubblica Ceca è alta, lo vedo anche oggi all'incontro di oggi. Mi piacerebbe molto che il rugby ceco si sviluppasse rapidamente.
Qual è la posizione del rugby tra gli altri sport nei vostri "altri" paesi?
Allesandro: Certo, il calcio è il numero uno in Italia, ma il capo del rugby locale ha recentemente affermato in un'intervista che vuole portare il nostro sport al numero due. E direi che il rugby è quasi arrivato. È tra i cinque sport più popolari.
Quando suoni per la Repubblica Ceca, puoi pronunciare l'inno, Allesandro? Per te, William, suppongo di sì.
Alessandro: posso! L'ho studiato onestamente. È una sensazione molto speciale per me sentirla. Non ho mai vissuto una cosa del genere: rappresentare un paese, essere in maglia nazionale e ascoltare l'inno. Mi porta sempre da qualche altra parte. È davvero molto diverso dal giocare per un club. Indossare una maglia nazionale, guardare la bandiera e cantare l'inno è molto, molto forte per me.
Re: Osservatorio italiani all'estero
Minozzi in campo vs Gloucester stasera #15
Analisi e Coaching Ovale
https://linktr.ee/RugbyCoach8
https://linktr.ee/RugbyCoach8
Re: Osservatorio italiani all'estero
Se sapete se gioca Garbisi scrivetelo, sono proprio curioso...
"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
Zerocalcare
-
- Messaggi: 8790
- Iscritto il: 25 nov 2008, 12:33
- Località: treviso
-
- Messaggi: 1409
- Iscritto il: 8 feb 2021, 23:33
Re: Osservatorio italiani all'estero
Ci sono un paio di ragazzi che fanno parte del gruppo della Nazionale Under 20 che fanno parte dei roster di due squadre di Pro D2. Solo che non so se giochino in prima squadra o se facciano parte degli “Espoirs”.
Teniamoli d’occhio...
Teniamoli d’occhio...
Re: Osservatorio italiani all'estero
Che lo lasciassero riposare era quello che mi auguravo e invece, purtroppo, probabilmente scenderà in campo dalla panchina.
D'altra parte Treviso fa giocare Lamaro, per cui non possiamo dire nulla
"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
Zerocalcare
-
- Messaggi: 1409
- Iscritto il: 8 feb 2021, 23:33
Re: Osservatorio italiani all'estero
Parlo di Matteo Benoit Jannuel che gioca nell’Oyonnax e di Jules Solinas che gioca nel ProvenceRugbysti per sempre ha scritto: ↑26 nov 2021, 21:50Ci sono un paio di ragazzi che fanno parte del gruppo della Nazionale Under 20 che fanno parte dei roster di due squadre di Pro D2. Solo che non so se giochino in prima squadra o se facciano parte degli “Espoirs”.
Teniamoli d’occhio...
-
- Messaggi: 5655
- Iscritto il: 1 nov 2020, 10:41
- Località: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto e le fontane di Brenta e Piava
Re: Osservatorio italiani all'estero
Entrambi Espoirs, come Battara a ToloneRugbysti per sempre ha scritto: ↑26 nov 2021, 22:20Parlo di Matteo Benoit Jannuel che gioca nell’Oyonnax e di Jules Solinas che gioca nel ProvenceRugbysti per sempre ha scritto: ↑26 nov 2021, 21:50Ci sono un paio di ragazzi che fanno parte del gruppo della Nazionale Under 20 che fanno parte dei roster di due squadre di Pro D2. Solo che non so se giochino in prima squadra o se facciano parte degli “Espoirs”.
Teniamoli d’occhio...
Re: Osservatorio italiani all'estero
Minozzi stasera un fantasma.
Tra gli Espoirs ci sarebbe anche Tobias Williams , figlio di Federico ex Milan e 1 presenza in Nazionale . Gioca con il Vannes
Tra gli Espoirs ci sarebbe anche Tobias Williams , figlio di Federico ex Milan e 1 presenza in Nazionale . Gioca con il Vannes
Analisi e Coaching Ovale
https://linktr.ee/RugbyCoach8
https://linktr.ee/RugbyCoach8
-
- Messaggi: 5655
- Iscritto il: 1 nov 2020, 10:41
- Località: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto e le fontane di Brenta e Piava
Re: Osservatorio italiani all'estero
Gori ha segnato la prima meta della stagione, ma il Colomiers viene sconfitto dal Vannes
-
- Messaggi: 5655
- Iscritto il: 1 nov 2020, 10:41
- Località: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto e le fontane di Brenta e Piava
-
- Messaggi: 5655
- Iscritto il: 1 nov 2020, 10:41
- Località: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto e le fontane di Brenta e Piava
Re: Osservatorio italiani all'estero
In realtà è all'USON Nevers assieme a Luca Gruttadauria, italo-belga ex Stade Toulousain che ha giocato con l'Italia u20. Williams ala/estremo, Gruttadauria 10/15.
Oggi in campo
15:00 Montpellier (21.Garbisi) - Castres
16:00 Harlequins (10.Allan) - London Irish
Re: Osservatorio italiani all'estero
Io la partita l'ho vista e nonostante il tentativo di rimonta degli Wasps ha fatto poco o nullaSilverShadow ha scritto: ↑27 nov 2021, 0:43Ho visto appena adesso che ha giocato, non era nemmeno in lista gara ma evidentemente Crossdale si è fatto male all'ultimo. Così male?
Analisi e Coaching Ovale
https://linktr.ee/RugbyCoach8
https://linktr.ee/RugbyCoach8