speartakle ha scritto: 20 feb 2023, 14:25è esattamente quello che è successo e che sta succedendo. Abbiamo abbassato la qualità per allargare un pochino il bacino di selezione (che poi agli ASA o raduni che contano sempre quelli sono i numeri dei ragazzi) ritardando il lavoro che si faceva prima di un anno!crouchbindset ha scritto: 20 feb 2023, 9:50 Si vero lo era eccome se lo era ma tenuto conto proprio di quello che dici la domanda da porsi al momento per me sarebbe: visti i comunque numeri ristretti era meglio continuare a lavorare con un collo di bottiglia stretto come accesso per i migliori, mantenendo quindi una "formazione d'eccellenza" per i piú forti ed in parallelo iniziare un lavoro per allargare la base cercando di allargare quel collo di bottiglia solo una volta che si fosse sensibilmente allargata la base da cui attingere?
Non stiamo forse mettendo il carro davanti ai buoi al momento, diluendo la "formazione di eccellenza" che si stava mettendo su e che era focalizzata sui migliori cercando di raccogliere piú ragazzi che peró non hanno in realtá le qualitá necessarie?
Nel CRV siamo passati dal 2019 a circa 40 squadre u18 a meno di 20 nel 2022.
E vogliamo allargare la base dei selezionati u18? fra poco convocano la qualunque altro che.
Si può ammettere che il momento e il modo per fare questa riforma, che ha sicuramente degli spetti positivi, è sbagliato o non aderente con la realtà o no?
Io sono d’accordo, secondo me si è fatto un passo sbagliato o neglio pissibilmente prematuro