zappatalpa ha scritto:secondo me state ragionando troppo da adulti. se i ragazzi si DIVERTONO, ti fanno tranquillamente 3-4 allenamenti a settimana più partita. hanno energia da vendere e in più nient'altro da fare che compiti, correre dietro alle ragazzine ecc.
I giorni in cui non potevo andare ero triste e ci organizzava sul campetto della scuola, e anche d'estate. L'abbandono avviene quasi sempre per perdita di stimoli, ma li puoi fare anche 1 allenamento e troverai di meglio da fare.
quoto, se ne hai è giusto che tu possa fare anche i 4 allenamenti. Tre sono il minimo indispensabile per fare qualcosa, non devono essere lunghi eh un'ora basta l'importante è che siano fatti bene.
Squilibrio stai facendo un po' di confusione, non puoi paragonare gli approcci anglosassoni al nostro. Noi si dedichiamo più tempo, però per esempio l'allenamento comprende anche la fase di riscaldamento e una parte atletica, nella cultura anglosassone, il riscaldamento e la parte atletico fisica è una cosa più personale. Senza contare che spesso l'impegno per gli studenti anglosassoni prevede la partecipazione a più sport.
E' una questione culturale, che appunto va assieme con il sistema scolastico. Dire che l'abbandono deriva dai troppi allenamenti non lo trovo veritiero. Se inizi in una società che cerca di fare qulità e richiede un certo impegno, quello è, se non ne hai abbastanza per un approccio simile dovresti andare in una società che richiede un impegno minore oppure in una seconda squadra, tipo per i grandi la differenza che richiede una serie B in su da una C/2 o un campionato amatoriale.
Che poi nei paraggi non ci sia questa opportunità può essere il motivo di abbandono, però mettiamoci d'accordo, capra e cavoli non possiamo averli, se ci sono realtà che investono in una preparazione giovanile più strutturata ben vengano.