DOPO JK
Moderatore: Emy77
- jaco
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Per Jaco,
<BR>i miei commenti sono senzaltro inutili e senza fondamento, ma sono motivati dalla pochezza del gioco espresso dalla Nazionale. Io non sono un nostalgico, e nemmeno voglio tornare indietro nel tempo. Speravo solo ad un\'evoluzione del sistema di gestione delle nazionali del dopo Coste. Tu mi parli di episodi sporadici, può essere ma ricordo Grenoble dove battemmo la Francia che la settimana prima aveva vinto il grande slam, e non ricordo nessuna partita di JK. E\' vero della batosta rimediata a East London con Samoa, ma di fronte a giocatori che si erano tirati indietro nella partita, la formazione nella partita successiva con England fu cambiatà per metà ed illustri titolari non andarono nemmeno in panchina. E adesso dovrei sentirmi discorsi del tipo: facciamo solo critiche costuttive, lascimo tempo per lavorare, abbi rispetto per chi gioca, perchè non giochi tu, l\'importante è partecipare, W lo sport W tutti? Nelle partite scapoli ammogliati , tifo per tutti ed offro birre a destra e manca ai partecipanti, ma quando pago 60 euro per vedere una partita mi sento libero di fischiare chi gioca male e di applaudire chi lo merita.
<BR>Ciao e grazie
<BR>i miei commenti sono senzaltro inutili e senza fondamento, ma sono motivati dalla pochezza del gioco espresso dalla Nazionale. Io non sono un nostalgico, e nemmeno voglio tornare indietro nel tempo. Speravo solo ad un\'evoluzione del sistema di gestione delle nazionali del dopo Coste. Tu mi parli di episodi sporadici, può essere ma ricordo Grenoble dove battemmo la Francia che la settimana prima aveva vinto il grande slam, e non ricordo nessuna partita di JK. E\' vero della batosta rimediata a East London con Samoa, ma di fronte a giocatori che si erano tirati indietro nella partita, la formazione nella partita successiva con England fu cambiatà per metà ed illustri titolari non andarono nemmeno in panchina. E adesso dovrei sentirmi discorsi del tipo: facciamo solo critiche costuttive, lascimo tempo per lavorare, abbi rispetto per chi gioca, perchè non giochi tu, l\'importante è partecipare, W lo sport W tutti? Nelle partite scapoli ammogliati , tifo per tutti ed offro birre a destra e manca ai partecipanti, ma quando pago 60 euro per vedere una partita mi sento libero di fischiare chi gioca male e di applaudire chi lo merita.
<BR>Ciao e grazie

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<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 18-11-2004 alle ore 19:58, nambereit wrote:
<BR>...c\'è un pusher che si aggira nel sito offrendo cocktail micidiali.
<BR>
<BR>Tra le vittime illustri (a parte Aquilante) ora anche Bogi.
<BR>
<BR>E\' un tentativo di screditare una scalata alla Presidenza sicuramente vincente.
<BR>
<BR>Pam, che ascoltando il vecchio Ian ti fumi \"un sigaro\" lo racconti ai bambini.
<BR>
<BR>Non vorrei lusingarti troppo, ma dagli ultimi post si ricava la sensazione di un Pam anarco-libertario-criptocomunista-magnaputei.
<BR>
<BR>Illuminazione sulla via di Damasco o tardivo flash sulla via di Medellin?
<BR>
<BR>Parlando seriamente, ho la sensazione che la crescita di interesse mediatico intorno al rebi stia montando enormemente (anche troppo rapidamente, per quanto ho letto sull\'immediato post-partita del Flaminio).
<BR>
<BR>Da questo punto di vista direi che Dondi ha vinto la scommessa (quanto per merito diretto della Federazione, resta da stabilire).
<BR>
<BR>L\'equazione sottesa mi sembra essere Nazionale forte = Federazione ricca.
<BR>
<BR>Dal punto di vista del rebi minore (ovvero vivai, offerta formativa da conciliare con la crescita qualitativa, ovvero - la scommessa del futuro - tecnici preparati e dirigenti capaci) quali sono le proposte delle due liste?
<BR>
<BR>Chi è credibile? (non è una domanda retorica, io non lo so proprio...).
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Dear Namber,
<BR>mi spiace deluderTi, ma sinceramente, oltre a Cohiba, Antico Toscano e Marlboro, non vado. Ho avuto la fortuna/sfortuna di fare l\'università negli anni \'70 e di aver visto, ahimé, troppe belle vite buttate nel cesso per motiv che ben comprendi.
<BR>Anarco-libertario: anche anche,
<BR>Criptocomunista: MANCO MORTO (capisciammé!)
<BR>Magnaputei: men che meno: sono i comunisti che mnginao i bambini!!!
<BR>Chiudendo con le stronzate e ritornando al quasi serio, Tu metti il dito sulla piaga del settore giovanile: unico vero futuro.
<BR>Ora la FIR, sta facendo qualcosa di nuovo, i \"nuovi\"...non si sa...
<BR>buona giornata e speriamo di vederci il 27
<BR>pam
<BR> 18-11-2004 alle ore 19:58, nambereit wrote:
<BR>...c\'è un pusher che si aggira nel sito offrendo cocktail micidiali.
<BR>
<BR>Tra le vittime illustri (a parte Aquilante) ora anche Bogi.
<BR>
<BR>E\' un tentativo di screditare una scalata alla Presidenza sicuramente vincente.
<BR>
<BR>Pam, che ascoltando il vecchio Ian ti fumi \"un sigaro\" lo racconti ai bambini.
<BR>
<BR>Non vorrei lusingarti troppo, ma dagli ultimi post si ricava la sensazione di un Pam anarco-libertario-criptocomunista-magnaputei.
<BR>
<BR>Illuminazione sulla via di Damasco o tardivo flash sulla via di Medellin?
<BR>
<BR>Parlando seriamente, ho la sensazione che la crescita di interesse mediatico intorno al rebi stia montando enormemente (anche troppo rapidamente, per quanto ho letto sull\'immediato post-partita del Flaminio).
<BR>
<BR>Da questo punto di vista direi che Dondi ha vinto la scommessa (quanto per merito diretto della Federazione, resta da stabilire).
<BR>
<BR>L\'equazione sottesa mi sembra essere Nazionale forte = Federazione ricca.
<BR>
<BR>Dal punto di vista del rebi minore (ovvero vivai, offerta formativa da conciliare con la crescita qualitativa, ovvero - la scommessa del futuro - tecnici preparati e dirigenti capaci) quali sono le proposte delle due liste?
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<BR>Chi è credibile? (non è una domanda retorica, io non lo so proprio...).
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Dear Namber,
<BR>mi spiace deluderTi, ma sinceramente, oltre a Cohiba, Antico Toscano e Marlboro, non vado. Ho avuto la fortuna/sfortuna di fare l\'università negli anni \'70 e di aver visto, ahimé, troppe belle vite buttate nel cesso per motiv che ben comprendi.
<BR>Anarco-libertario: anche anche,
<BR>Criptocomunista: MANCO MORTO (capisciammé!)
<BR>Magnaputei: men che meno: sono i comunisti che mnginao i bambini!!!
<BR>Chiudendo con le stronzate e ritornando al quasi serio, Tu metti il dito sulla piaga del settore giovanile: unico vero futuro.
<BR>Ora la FIR, sta facendo qualcosa di nuovo, i \"nuovi\"...non si sa...
<BR>buona giornata e speriamo di vederci il 27
<BR>pam
RADICITUS NUX VICTORIA CONSTANTER.
- jaco
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Zorrykid, no non parlo di episodi sporadici, nè parlo di critiche costruttive o parli solo chi sa o altro del genere.
<BR>Il tuo mi sembrava un discorso nostalgico (che c\'è di male, è normale avere nostalgia per quella nazionale, io ho nostalgia di quella nazionale), però mi sembra anche giusto ricordare che quella nazionale fu grande per una serie di eventi concomitanti che per la prima (e finora unica) volta tolsero dalla mediocrità il gioco dei nostri azzurri (non sto dicendo un caso, ma una serie di eventi) e che anche quella nazionale, così grande, ebbe comunque passaggi a vuoto colossali... in ogni caso il rugby italiano prima di allora era rimasto (salvo episodi) nella mediocrità e poi (cambio generazionale) è ritornato ad un livello più basso. Per me rientra nella normalità (corsi e ricorsi), e comunque, ripeto per me è la nazionale di Coste che è una splendida anomalia per il nostro rugby, non la nazionale di JK che è la vergogna del nostro rugby... punti di vista.
<BR>
<BR>Un\'ultima cosa: dopo le Samoa Coste cambiò qualcosa (non proprio mezza squadra), soprattutto mise fuori squadra un certo Marcello Cuttitta (che ovviamente se la prese). Ora dimmi: Coste fece bene a mettere fuori un grande di quella nazionale, perchè, invece, JK quando lascia a casa qualche \"senatore\" è un epuratore, uno che ha modi inaccettabili e metodi \"fascisti\"?
<BR>Coste aveva dei metodi da \"orso\" almeno pari (se non peggiori, a volte) a quelli di JK: Coste è un eroe, Kirwan un c*******, vuoi spiegarmi questa cosa?
<BR>Il tuo mi sembrava un discorso nostalgico (che c\'è di male, è normale avere nostalgia per quella nazionale, io ho nostalgia di quella nazionale), però mi sembra anche giusto ricordare che quella nazionale fu grande per una serie di eventi concomitanti che per la prima (e finora unica) volta tolsero dalla mediocrità il gioco dei nostri azzurri (non sto dicendo un caso, ma una serie di eventi) e che anche quella nazionale, così grande, ebbe comunque passaggi a vuoto colossali... in ogni caso il rugby italiano prima di allora era rimasto (salvo episodi) nella mediocrità e poi (cambio generazionale) è ritornato ad un livello più basso. Per me rientra nella normalità (corsi e ricorsi), e comunque, ripeto per me è la nazionale di Coste che è una splendida anomalia per il nostro rugby, non la nazionale di JK che è la vergogna del nostro rugby... punti di vista.
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<BR>Un\'ultima cosa: dopo le Samoa Coste cambiò qualcosa (non proprio mezza squadra), soprattutto mise fuori squadra un certo Marcello Cuttitta (che ovviamente se la prese). Ora dimmi: Coste fece bene a mettere fuori un grande di quella nazionale, perchè, invece, JK quando lascia a casa qualche \"senatore\" è un epuratore, uno che ha modi inaccettabili e metodi \"fascisti\"?
<BR>Coste aveva dei metodi da \"orso\" almeno pari (se non peggiori, a volte) a quelli di JK: Coste è un eroe, Kirwan un c*******, vuoi spiegarmi questa cosa?
L'ignorante sa tant, l'inteigente sa poc, el saggio sa nient. EL MONA SA TUT!
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Pam,
<BR>
<BR>adesso si che ti riconosco!!! (anche se secondo me le marlboro sono droga pesante...)
<BR>
<BR>Comunque la FIR sta facendo un discorso che condivido a metà.
<BR>
<BR>Mi sta bene alzare il livello qualitativo dei tecnici nelle società \"minori\", credo che per come è (di)strutt(a)urata la scuola pubblica in Italia sia l\'unico modo per costruire un futuro dignitoso al beneamato. Voglio dire, magari non avremo la fabbrica dei fenomeni, ma almeno in linea teorica potremo puntare ad un torneo di eccellenza (Super10, ma sarebbe meglio Super4 o Super 6) fatto da molti ottimi italiani e magari qualche fenomeno (italiano - come Bergamauro - e no).
<BR>
<BR>Invece non condivido lo \"squad system\" che stanno mettendo in piedi ed i criteri \"ad excludendum\" (capisc\' ammè...) che vengono sussurrati (beh, neanche tanto sussurrati) ai selezionatori in camera caritatis... Perchè sono soltanto una scorciatoia per gli obiettivi della FIR (Nazionale forte etc...) e NON, nel modo più assoluto, per una diffusione del rebi. Anzi.
<BR>
<BR>Secondo me sono una riedizione dei criteri rumeni di 20-30 anni fa, nè più nè meno. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
<BR>
<BR>Invece sembra che la prevenzione del doping abbia preso una strada seria... anche qui, non vorrei che ci fosse qualche \"preoccupazione\" ex-post... Comunque è una strada da battere seriamente (e sarebbe bello che tutte le federazioni fossero allineate, qualche dubbio vedendo i test-match mi viene....)
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<BR>Comunque la FIR sta facendo un discorso che condivido a metà.
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<BR>Mi sta bene alzare il livello qualitativo dei tecnici nelle società \"minori\", credo che per come è (di)strutt(a)urata la scuola pubblica in Italia sia l\'unico modo per costruire un futuro dignitoso al beneamato. Voglio dire, magari non avremo la fabbrica dei fenomeni, ma almeno in linea teorica potremo puntare ad un torneo di eccellenza (Super10, ma sarebbe meglio Super4 o Super 6) fatto da molti ottimi italiani e magari qualche fenomeno (italiano - come Bergamauro - e no).
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<BR>Invece non condivido lo \"squad system\" che stanno mettendo in piedi ed i criteri \"ad excludendum\" (capisc\' ammè...) che vengono sussurrati (beh, neanche tanto sussurrati) ai selezionatori in camera caritatis... Perchè sono soltanto una scorciatoia per gli obiettivi della FIR (Nazionale forte etc...) e NON, nel modo più assoluto, per una diffusione del rebi. Anzi.
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<BR>Secondo me sono una riedizione dei criteri rumeni di 20-30 anni fa, nè più nè meno. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
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<BR>Invece sembra che la prevenzione del doping abbia preso una strada seria... anche qui, non vorrei che ci fosse qualche \"preoccupazione\" ex-post... Comunque è una strada da battere seriamente (e sarebbe bello che tutte le federazioni fossero allineate, qualche dubbio vedendo i test-match mi viene....)
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And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We’ve been on this shift too long.
And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We can reach our destination, but were still a ways away
make a break number 8, number 8 make a break
We’ve been on this shift too long.
And the scrum conductor says
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We can reach our destination, but were still a ways away
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Jaco, il problemino di JK è che devo ancora capire: quali sono le sue idee dell\'attacco, specialmente nei 3/4; e come è impostata la sua difesa, settori di competenza un pò vaghi e 2 linea di difesa inesistente. Puoi aiutarmi sino ad ora non ho capito un fico secco. L\'esempio di Coste serve solo per dimostrare che, in Italia i giocatori ci sono, non penso che all\'estero siano così pazzi a prendersi delle schiappe, basta avere un minimo di sistema di gioco.
<BR>ps. devi ancora segnalarmi una partita da tenere in cassetta di JK.
<BR>Grazie
<BR>ps. devi ancora segnalarmi una partita da tenere in cassetta di JK.
<BR>Grazie

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Come successore di JK vedrei bene Sandro Ghini, anche perché è l\'unico allenatore di alto livello che conosco un pochino. Ghini è già stato c.t. azzurro con la selezione \"A\"; negli anni \'80 fu un grande mediano di mischia della nazionale (era titolare nell\'Italia-Francia 6-6 di Rovigo) e del Rugby Parma. In questa stagione il suo Overmach balbetta un po\', ma l\'anno scorso, al suo esordio su una panchina del S10, arrivò fino alle semifinali scudetto. Qui a Reggio ha allenato per cinque stagioni (\'97-\'02), conquistando la serie A e lasciando un ottimo ricordo sotto ogni punto di vista.
<BR>
<BR>(PS x Zorrykid: salutami Alonza Alonza detta Alonza, quando la vedi.)
<BR>
<BR>(PS x Zorrykid: salutami Alonza Alonza detta Alonza, quando la vedi.)
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Credevo che questo post fosse preso sul serio visto che in chat, e non solo, tutti criticano JK. Con questo non voglio difenderlo, anzi alcune sue scelte mi hanno, come dire, \"turbato\", volevo avere una idea di quello che voi avete in mente qualora il mister venisse defenestrato.
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Amo il rugby non perché è violento, ma perché è intelligente. Françoise Sagan
- jaco
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<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 21-11-2004 alle ore 07:07, zorrykid wrote:
<BR>Jaco, il problemino di JK è che devo ancora capire: quali sono le sue idee dell\'attacco, specialmente nei 3/4; e come è impostata la sua difesa, settori di competenza un pò vaghi e 2 linea di difesa inesistente. Puoi aiutarmi sino ad ora non ho capito un fico secco. L\'esempio di Coste serve solo per dimostrare che, in Italia i giocatori ci sono, non penso che all\'estero siano così pazzi a prendersi delle schiappe, basta avere un minimo di sistema di gioco.
<BR>ps. devi ancora segnalarmi una partita da tenere in cassetta di JK.
<BR>Grazie
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Zorry, sorry (scusa il gioco di parole) non avevo ancora letto questa tua ultima e perciò non ti avevo risposto.
<BR>Sul fatto che la nazionale di JK debba ancora migliorare tantissimo siamo tutti d\'accordo, non c\'è dubbio. Credo, però, che in difesa (partita con gli ABs a parte) l\'ultimo 6N abbia dimostrato, a mio modo di vedere, grandi progressi dovuti al lavoro di Doorey e mi pare che qualcosa si stia muovendo anche in attacco dall\'arrivo di Tim Lane: ora si deve trovare il giusto equilibrio, migliorare in attacco senza comprometere il buon livello di difesa e qui bisogna lavorare molto (e bisogna anche trovare un estremo vero, perchè Robertson con gli ABs era spesso fuori posizione e comunque non rappresentava, assieme ad altri, quella seconda linea di difesa che dici).
<BR>Sul fatto che in Italia giocatori esistano credo che possiamo discuterne: se la mancanza di 4/5 giocatori ci mette in crisi tutta sta abbondanza non c\'è, se poi mi prendi ad esempio gli anni di Coste ti dico che allora sì c\'era una certa abbondanza e questo è stato uno dei motivi del successo di quella nazionale, ma (e qui forse non riesco a farmi capire) quel tempo è finito e, rugbistcamente parlando, siamo in un\'altra era! I raffronti, secondo il mio modesto parere, proprio per questo non hanno molto senso. A proposito di questo è curioso come (e riportando i dati in un altro post me ne sono accorto) ben 10 giocatori dell\'era Coste abbiano vestito la maglia Baas baas. Il dubbio, allora, mi viene: non è che quella nazionale è stata così vincente perchè ha tratto vantaggio da uno dei rarissimi (forse l\'unico) periodi in cui abbiamo potuto usufruire di una serie di campioni mai vista prima e neanche dopo?
<BR>Per le cassette c\'è tempo, comunque tu fammene avere una dei primi 2/3 anni di Coste che meriti veramente (se ricordi si vinceva con difesa e calci di Dominguez, non proprio spettacolare...).
<BR> 21-11-2004 alle ore 07:07, zorrykid wrote:
<BR>Jaco, il problemino di JK è che devo ancora capire: quali sono le sue idee dell\'attacco, specialmente nei 3/4; e come è impostata la sua difesa, settori di competenza un pò vaghi e 2 linea di difesa inesistente. Puoi aiutarmi sino ad ora non ho capito un fico secco. L\'esempio di Coste serve solo per dimostrare che, in Italia i giocatori ci sono, non penso che all\'estero siano così pazzi a prendersi delle schiappe, basta avere un minimo di sistema di gioco.
<BR>ps. devi ancora segnalarmi una partita da tenere in cassetta di JK.
<BR>Grazie
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Zorry, sorry (scusa il gioco di parole) non avevo ancora letto questa tua ultima e perciò non ti avevo risposto.
<BR>Sul fatto che la nazionale di JK debba ancora migliorare tantissimo siamo tutti d\'accordo, non c\'è dubbio. Credo, però, che in difesa (partita con gli ABs a parte) l\'ultimo 6N abbia dimostrato, a mio modo di vedere, grandi progressi dovuti al lavoro di Doorey e mi pare che qualcosa si stia muovendo anche in attacco dall\'arrivo di Tim Lane: ora si deve trovare il giusto equilibrio, migliorare in attacco senza comprometere il buon livello di difesa e qui bisogna lavorare molto (e bisogna anche trovare un estremo vero, perchè Robertson con gli ABs era spesso fuori posizione e comunque non rappresentava, assieme ad altri, quella seconda linea di difesa che dici).
<BR>Sul fatto che in Italia giocatori esistano credo che possiamo discuterne: se la mancanza di 4/5 giocatori ci mette in crisi tutta sta abbondanza non c\'è, se poi mi prendi ad esempio gli anni di Coste ti dico che allora sì c\'era una certa abbondanza e questo è stato uno dei motivi del successo di quella nazionale, ma (e qui forse non riesco a farmi capire) quel tempo è finito e, rugbistcamente parlando, siamo in un\'altra era! I raffronti, secondo il mio modesto parere, proprio per questo non hanno molto senso. A proposito di questo è curioso come (e riportando i dati in un altro post me ne sono accorto) ben 10 giocatori dell\'era Coste abbiano vestito la maglia Baas baas. Il dubbio, allora, mi viene: non è che quella nazionale è stata così vincente perchè ha tratto vantaggio da uno dei rarissimi (forse l\'unico) periodi in cui abbiamo potuto usufruire di una serie di campioni mai vista prima e neanche dopo?
<BR>Per le cassette c\'è tempo, comunque tu fammene avere una dei primi 2/3 anni di Coste che meriti veramente (se ricordi si vinceva con difesa e calci di Dominguez, non proprio spettacolare...).
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Jaco: ho quella di Dublino \'97 e - se la rivedo - mi vengono i lucciconi. Altra Irlanda, è vero, ma anche altra Italia: Stoica prima maniera, Vaccari, Dominguez etc etc. Un arbitro gallese, quello con i dentoni, che ha cercato in tutti i modi di far rientrare i verdi in partita fischiandoci anche i sospiri. Una difesa non scientifica come quella che Doorey sta insegnando, ma comunque efficace (era anche un altro rugby). Un attacco come si deve, con uomini che a quel tempo facevano la differenza.
<BR>Sul problema delle assenze e dei corsi storici. Nell\'era Coste ci potevamo permettere qualche inserimento indolore (a parte il fatto che GC era un maestro nel tirar fuori il meglio da ognuno) e avevamo come base le classi 70-73, di ottimo livello. Anche stavolta abbiamo una generazione più che decente (80-83), ma con questo rugby è molto più difficile metter dentro senza pagare dazio gente abituata - in fondo - solo ai ritmi del campionato. Non credo che ci manchino gli uomini, ci mancano solo gli uomini con un certo tipo di preparazione e di esperienza: cosa che per le grandi potenze non incide, perchè hanno campionati di gran lunga più competitivi del nostro.
<BR>Sul problema delle assenze e dei corsi storici. Nell\'era Coste ci potevamo permettere qualche inserimento indolore (a parte il fatto che GC era un maestro nel tirar fuori il meglio da ognuno) e avevamo come base le classi 70-73, di ottimo livello. Anche stavolta abbiamo una generazione più che decente (80-83), ma con questo rugby è molto più difficile metter dentro senza pagare dazio gente abituata - in fondo - solo ai ritmi del campionato. Non credo che ci manchino gli uomini, ci mancano solo gli uomini con un certo tipo di preparazione e di esperienza: cosa che per le grandi potenze non incide, perchè hanno campionati di gran lunga più competitivi del nostro.
- jaco
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Half hai ragione, ma io parlavo dei primi 2/3 anni (fino al \'96), per un paragone con i primi 3 anni di JK.
<BR>1997 fuori tempo massimo! (nel \'97 c\'è anche Grenoble e poi Irlanda a Bologna e poi altre non dico...).
<BR>La seconda parte del tuo intervento, per un certo verso, mi da ragione...
<BR>
<BR>Un ultima riga un po\' polemica a chi dice che \"sì ai tempi di Coste c\'era programmazione altro che ora!\" Beh se questa programmazione ci ha portato a quanto successo nel 1999 e non ha portato alcun beneficio a chi ne ha raccolto l\'eredità forse (e dico forse) sta gran programmazione non è stata (e qui meglio che chiuda).
<BR>1997 fuori tempo massimo! (nel \'97 c\'è anche Grenoble e poi Irlanda a Bologna e poi altre non dico...).
<BR>La seconda parte del tuo intervento, per un certo verso, mi da ragione...
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<BR>Un ultima riga un po\' polemica a chi dice che \"sì ai tempi di Coste c\'era programmazione altro che ora!\" Beh se questa programmazione ci ha portato a quanto successo nel 1999 e non ha portato alcun beneficio a chi ne ha raccolto l\'eredità forse (e dico forse) sta gran programmazione non è stata (e qui meglio che chiuda).
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Vabbè Jaco: parliamo del 4 gennaio \'97, praticamente una data spartiacque ...
<BR>A parte gli scherzi: mi tremano ancora i polsi per l\'emozione di aver visto dagli spalti dello stadio di Rieti alla famosa vittoria del 6 gennaio \'96 con la Scozia (definita A, ma era proprio quella del 5N dell\'epoca), con un gioco che definirei spumeggiante, da parte dei nostri.
<BR>Naturalmente, se ti riferisci a SCO-ITA di Perth mi sembra \'93 o \'94 (ci pensate? trasmessa in differita da RaiTre!) o alla prima vittoria \"ufficiosa\" dell\'anno dopo, allora ti do completamente ragione. Ma già l\'Italia del \'95, a cavallo della RWC in Sudafrica, era - a mio parere - una squadra abbastanza equilibrata ed evoluta.
<BR>A parte gli scherzi: mi tremano ancora i polsi per l\'emozione di aver visto dagli spalti dello stadio di Rieti alla famosa vittoria del 6 gennaio \'96 con la Scozia (definita A, ma era proprio quella del 5N dell\'epoca), con un gioco che definirei spumeggiante, da parte dei nostri.
<BR>Naturalmente, se ti riferisci a SCO-ITA di Perth mi sembra \'93 o \'94 (ci pensate? trasmessa in differita da RaiTre!) o alla prima vittoria \"ufficiosa\" dell\'anno dopo, allora ti do completamente ragione. Ma già l\'Italia del \'95, a cavallo della RWC in Sudafrica, era - a mio parere - una squadra abbastanza equilibrata ed evoluta.