Purtroppo il trend andra' a peggiorare. Basta guardare i numeri della U14.speartakle ha scritto: ↑30 apr 2025, 11:57Giusto per tenere a mente due dati, le squadre che partecipavano al campionato u16 del CRV (comprende Friuli e Trento/Bolzano) nella stagione 2019-2020 erano 46 (8 seconde squadre) nella stagione 2024-2025 sono 32 (5 seconde squadre), la scorsa stagione erano 36.
Se volete fare la stessa analisi nelle altre regioni basta andarsi a guardare le omologazioni dei vari comitati.
Presidenza Federale Duodo
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Re: Presidenza Federale Duodo
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Re: Presidenza Federale Duodo
Mi preoccupano più i numeri della 14 che le squadre in 18. In quella fascia d età bene o male i selezionati e gli osservati speciali ci sono. In 14 invece è dove ci dovrebbe essere il grosso dei numeri ed invece è tutto molto aleatorio..
Rimaniamo sempre fiduciosi nel mini mini rugby, ma in un modo o nell altro, questa rotta deve invertirsi e la federazione dovrà decidersi a fare qualcosa.
Intanto è il secondo anno consecutivo che siamo fuori dalle fasi regionali dei giochi studenteschi, con annesse polemiche delle scuole e noi dei club a trovare giustificazioni
Rimaniamo sempre fiduciosi nel mini mini rugby, ma in un modo o nell altro, questa rotta deve invertirsi e la federazione dovrà decidersi a fare qualcosa.
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Re: Presidenza Federale Duodo
Guardando il numero di squadre nel mini non sarei molto fiducioso.
Sorvolerei sulla U14 dove, a mio parere si fa troppa selezione, spesso su base territoriale. Non si da possibilita' di giocare a quelli scarsotti ma vogliosi o a quelli bravini ma che non hanno tempo o modo di stare ad alto livello. Questi che un giorno potrebbero andare ad alimentare le serie C zonali, ovvero il movimento, vengono tagliati facendo sparire le piccole realta' locali.
Non per niente abbiamo piu' squadre in Serie A che in Serie C.
Sorvolerei sulla U14 dove, a mio parere si fa troppa selezione, spesso su base territoriale. Non si da possibilita' di giocare a quelli scarsotti ma vogliosi o a quelli bravini ma che non hanno tempo o modo di stare ad alto livello. Questi che un giorno potrebbero andare ad alimentare le serie C zonali, ovvero il movimento, vengono tagliati facendo sparire le piccole realta' locali.
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Re: Presidenza Federale Duodo
Ho l'impressione che anche in Veneto la partecipazione al mini rugby sia in netto calo.
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Re: Presidenza Federale Duodo
Mi sembra una lettera molto educata, civile, non polemica e collaborativa.DonCiullo007 ha scritto: ↑29 apr 2025, 20:42https://www.allrugby.it/2025/04/rugby-f ... jtnF14SXLw
La lettera al presidente firmata dai club dell'area milanese
Merita molta attenzione da parte della FIR.
Risposte e soprattutto azioni
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Re: Presidenza Federale Duodo
Ci sarebbe un discorso di fondo da affrontare, se i giovani e ai meno giovani piace ancora giocare a rugby nella sua forma più ortodossa.
Stiamo investendo poco o nulla in forme alternative di propaganda e sviluppo
Va avanti solo chi ha forte tradizione che giocoforza attrae i praticanti più volenterosi magari dei club vicini ma questo poi diventa controproducente per entrambi. I più forti perdono competitori vicini con cui confrontarsi, i più deboli perdono il passo e alle volte questo porta a scomparire. Si dice che mancano le categorie giovanili, ma quante squadre seniores sono scomparse?
A livello giovanile o infantile andiamo alla ricerca di giovani rugbysti, quando invece dovremmo concentrarci sul cercare bambini da formare e far innamorare del gioco, poi rugbysti lo diventeranno più avanti, e non solo per l aspetto del gioco ma anche dal punto di vista umano e valoriale.
Sento tanti benemeriti snobbare le forme più light del nostro gioco adducendo motivazioni che oggi sembrano molto superficiali, ah il tag, e poi non placcano etc etc..ma se oggi vediamo i nostri bambini, possiamo dire che sono gli stessi di 20 anni fa? Possiamo ancora offrire loro lo stesso percorso formativo propedeutico di inizi 6 nazioni?
Le categorie giovanili è un altro discorso a parte..ci sono poche squadre o ci sono pochi giocatori per formare una squadra ed affrontare le fatiche e gli impegni di una stagione?
E se invece per i numeri di praticanti, considerando l alta denatalizzazione, un rugby a 15 più riserve è diventato insostenibile?
Se invece di parlare di sto seven, che non si capisce ancora che è uno sport a se con in comune solo il pallone, si iniziasse a prendere in considerazione l idea di sviluppare il rugby a 10?
10/15 ragazzini sono un numero che bene o male si può comporre. I principi dell union per gli avanti rimarrebbero, mentre dietro si potrebbe parlare anche di peculiarità del seven...
A 10 magari molte più società potrebbero riuscire a presentare la loro squadre, piuttosto che andare avanti in franchigie e fusioni, specie nella categoria under 14, ma visto i fenomeni di drop out, anche in 16 e 18 non sarebbe un eresia.
Ma con chi discutere di queste cose? Con Urbani che ha salutato ed è andato via? Con Grosso che sembra essere sulla stessa strada? Con i comitati regionali che fanno quasi ridere per non piangere? Con Ascione?!?!?!??!
Siamo tornati a quello stato di vecchiume che crea desolazione piuttosto che entusiasmo, e quando anche gli allenatori perderanno entusiasmo, allora non ci sarà più gente pronta ad accogliere i bambini, manco se li paghi..
Stiamo investendo poco o nulla in forme alternative di propaganda e sviluppo
Va avanti solo chi ha forte tradizione che giocoforza attrae i praticanti più volenterosi magari dei club vicini ma questo poi diventa controproducente per entrambi. I più forti perdono competitori vicini con cui confrontarsi, i più deboli perdono il passo e alle volte questo porta a scomparire. Si dice che mancano le categorie giovanili, ma quante squadre seniores sono scomparse?
A livello giovanile o infantile andiamo alla ricerca di giovani rugbysti, quando invece dovremmo concentrarci sul cercare bambini da formare e far innamorare del gioco, poi rugbysti lo diventeranno più avanti, e non solo per l aspetto del gioco ma anche dal punto di vista umano e valoriale.
Sento tanti benemeriti snobbare le forme più light del nostro gioco adducendo motivazioni che oggi sembrano molto superficiali, ah il tag, e poi non placcano etc etc..ma se oggi vediamo i nostri bambini, possiamo dire che sono gli stessi di 20 anni fa? Possiamo ancora offrire loro lo stesso percorso formativo propedeutico di inizi 6 nazioni?
Le categorie giovanili è un altro discorso a parte..ci sono poche squadre o ci sono pochi giocatori per formare una squadra ed affrontare le fatiche e gli impegni di una stagione?
E se invece per i numeri di praticanti, considerando l alta denatalizzazione, un rugby a 15 più riserve è diventato insostenibile?
Se invece di parlare di sto seven, che non si capisce ancora che è uno sport a se con in comune solo il pallone, si iniziasse a prendere in considerazione l idea di sviluppare il rugby a 10?
10/15 ragazzini sono un numero che bene o male si può comporre. I principi dell union per gli avanti rimarrebbero, mentre dietro si potrebbe parlare anche di peculiarità del seven...
A 10 magari molte più società potrebbero riuscire a presentare la loro squadre, piuttosto che andare avanti in franchigie e fusioni, specie nella categoria under 14, ma visto i fenomeni di drop out, anche in 16 e 18 non sarebbe un eresia.
Ma con chi discutere di queste cose? Con Urbani che ha salutato ed è andato via? Con Grosso che sembra essere sulla stessa strada? Con i comitati regionali che fanno quasi ridere per non piangere? Con Ascione?!?!?!??!
Siamo tornati a quello stato di vecchiume che crea desolazione piuttosto che entusiasmo, e quando anche gli allenatori perderanno entusiasmo, allora non ci sarà più gente pronta ad accogliere i bambini, manco se li paghi..
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Re: Presidenza Federale Duodo
La presenza sui media è fondamentale per agganciare sponsor, ed è anche uno dei terreni su cui devono lavorare in sinergia club e federazione.
Mi è capitato di leggere su un depliant di marketing un vecchissimo dato interessante, e sarebbe quindi ancora più interessante se qualcuno dei frequentatori del blog potesse fornire il dato aggiornato.
La presenza televisiva nella stagione 2001-02 era di 82 ore, e nel 2007-08 è diventata di 517 ore.
Stessa crescita verticale anche per le pagine sulla stampa. Nel 2001-02 255 pagine e nel 2007-08 922.
Sarà proseguita con questi ritmi la crescita? Sicuramente per la presenza TV le riprese delle partite influiranno parecchio
Mi è capitato di leggere su un depliant di marketing un vecchissimo dato interessante, e sarebbe quindi ancora più interessante se qualcuno dei frequentatori del blog potesse fornire il dato aggiornato.
La presenza televisiva nella stagione 2001-02 era di 82 ore, e nel 2007-08 è diventata di 517 ore.
Stessa crescita verticale anche per le pagine sulla stampa. Nel 2001-02 255 pagine e nel 2007-08 922.
Sarà proseguita con questi ritmi la crescita? Sicuramente per la presenza TV le riprese delle partite influiranno parecchio
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Re: Presidenza Federale Duodo
Se poi le squadre non hanno la ricettività e prontezza per trasformare in tesserati o finanziatori ciò che arriva da pubblicità tanto vale non esporsi altrimenti si ottiene l'effetto contrario per tutto il movimento, vale per tutti gli sport, non solo per il rugby ehGarry ha scritto: ↑1 mag 2025, 20:24La presenza sui media è fondamentale per agganciare sponsor, ed è anche uno dei terreni su cui devono lavorare in sinergia club e federazione.
Mi è capitato di leggere su un depliant di marketing un vecchissimo dato interessante, e sarebbe quindi ancora più interessante se qualcuno dei frequentatori del blog potesse fornire il dato aggiornato.
La presenza televisiva nella stagione 2001-02 era di 82 ore, e nel 2007-08 è diventata di 517 ore.
Stessa crescita verticale anche per le pagine sulla stampa. Nel 2001-02 255 pagine e nel 2007-08 922.
Sarà proseguita con questi ritmi la crescita? Sicuramente per la presenza TV le riprese delle partite influiranno parecchio